Pavia, diciottenne ucciso: c'è un fermo Il 25enne confessa: "Mi sono difeso"
Il giovane, molto vicino alla famiglia, è il fidanzato della cugina della vittima
C'è un fermo per l'omocidio di Gianluca Serpa, il
diciottenne morto dissanguato dopo essere stato accoltellato al cuore a
Chignolo Po (Pavia), città dove viveva con la famiglia. Gli inquirenti
hanno fermato Angelo Siciliano, il 25enne fidanzato della cugina. Il
giovane ha confessato il delitto e si è giustificato così: "Mi sono
difeso da un'aggressione".Gianluca, 18
anni, secondo di 5 fratelli, lavorava con il padre Giacomo, 46 anni,
piccolo imprenditore edile, e nel tempo libero giocava a calcio nella
"Atletica del Po 2000".
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