Ocse: consumi crollati come in guerra "Italia a rischio manovra anche nel 2014"
Secondo l'organizzazione internazionale il rapporto debito/PIl è
destinato a crescere anche nei prossimi due anni, mentre i consumi hanno
registrato il calo più massiccio dal secondo conflitto mondiale.
Negativi gli scenari globali: Europa vicina alla recessione per tutto il
2013; Stati Uniti in crescita, ma meno del previsto ed economie
emergenti in frenata
MILANO - Secondo l'Ocse l'Italia potrebbe essere
costretta nel 2014 a varare una nuova manovra per risanare i propri
conti pubblici. Per il 2013 e il 2014, l'organizzazione internazionale
con sede a Parigi "presuppone che il governo italiano riuscirà a
centrare il suo obiettivo di equilibrio strutturale. Tuttavia, date le
previsioni di macroeconomiche dell'organizzazione, sia il deficit, sia
il debito pubblico continueranno ad aumentare" in questo periodo a
livello nominale, rendendo forse necessaria "un'ulteriore stretta dei
conti pubblici per intraprendere il cammino di riduzione del debito come
previsto". Il debito pubblico è stimato al 127% nel 2012, al 129,6% nel
2013 e al 131,4% nel 2014.
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