Il testo del governo il 30 giugno alle Camere. Per 18 milioni di italiani il 730 arriverà a casa. A fine mese il progetto per rendere tracciabili tutti i pagamenti e spunta l’ipotesi lotteria
di ROBERTO PETRINIROMA - Scontrini telematici, trasferiti online in tempo reale all’Agenzia delle entrate, fatture elettroniche, pagamenti tracciabili e ipotesi di una lotteria per chi possiede scontrini fiscali: ecco alcuni punti del piano anti-evasione del governo. Per 18 milioni di italiani il 730 arriverà a casa a partire dal 2015.
Non più blitz roboanti e spesso inconcludenti, arriva la tracciabilità totale. Il pagamento soft delle tasse, dal quale non si può sfuggire. Il piano del governo per la lotta all’«evasione 2.0» è già pronto: il decreto di attuazione della delega fiscale approvata dal Parlamento appena tre mesi fa è sulla dirittura d’arrivo e il 30 giugno sarà presentato un documento di indirizzo con le linee guida dell’intera operazione. «La lotta all’evasione è al centro dell’azione governativa, l’evasione va repressa in modo sistematico», ha detto il ministro dell’Economia Padoan intervenendo ieri alla scuola di polizia tributaria della Guardia di Finanza e ha aggiunto che servono «un nuovo approccio» e «ulteriori misure».
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ROMA . Chiamatela se volete “rivoluzione Arcobaleno”, visto che qui si parla di coppie e famiglie omosessuali, e l’associazione che porta quel nome ne riunisce diverse centinaia. Sì, perché in Italia (se non ci saranno barricate) a settembre approderà in aula la legge che istituisce nel nostro paese le unioni civili per le coppie gay. Unioni che garantiranno alle persone dello stesso sesso gli stessi diritti delle coppie eterosessuali sposate, dalla reversibilità della pensione alla facoltà di adottare il figlio del partner, dalla certezza di potersi assistere reciprocamente in ospedale, ai diritti di successione e di eredità. Unica differenza con le coppie eterosessuali: nelle unioni omosex non è consentita l’adozione di bambini, al di fuori appunto della “stepchild adoption”, che è forse la norma più attesa dalle famiglie omogenitoriali. Oggi infatti nelle coppie gay i bambini non hanno alcun legame giuridico con la compagna della madre o con il compagno del padre. Quindi se venisse a mancare il genitore biologico si ritroverebbero soli davanti alla legge... Ecco con la nuova legge i figli “arcobaleno” avranno due genitori resi tali dall’unione civile.
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