Ticket, dal 1 luglio si cambia: ATTENZIONE: “Si paga di più se non si chiama”. Ecco come fare e le nuove normative per essere esenti
Dal 1 luglio non
vale più l'autocertificazione sulla ricetta: la fascia sarà assegnata
automaticamente. Importante verificare se si è registrati chiamando
l’Usl di competenza
Cambiano le regole per il pagamento del ticket e le Usl o Asl ( non
in tutte le regioni c’è stato il cambio dell’acronimo) raccomandano a
tutti i cittadini di telefonare per verificare e autocertificare la
fascia di reddito negli elenchi della tessera sanitaria. Il nuovo
sistema dematerializzato della sanità, che introduce anche la
prescrizione farmaceutica digitale, infatti, comporta nuove procedure e
le Usl spiegano tutto quello che devono sapere e fare i cittadini entro
e non oltre il 30 giugno per non avere problemi legati a pagamento di
ticket in base alla fascia di reddito.
COSA CAMBIA: Attualmente il pagamento del ticket (di
compartecipazione alla spesa dei farmaci e delle visite) può avvenire
sia tramite attestazione della fascia di reddito da parte del medico
prescrittore (che la rileva dal Sistema TS – Tessera Sanitaria), sia con
autocertificazione dell’assistito al momento della prenotazione, ma dal
primo luglio le cose cambieranno e la fascia di reddito di appartenenza
(attribuita dal Ministero delle Finanze sulla base della dichiarazione
dei redditi) comparirà in automatico sulla ricetta senza possibilità di
modifica o inserimento ex-novo da parte del medico prescrittore o del
farmacista.
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