Roma - Dati poco confortanti per gli italiani che fotografano una crisi che sta colpendo da anni il nostro paese. Tra il 2001 ed il 2013 il pil procapite è sceso del 6,5%,
passando da 24.460 euro a 22.874 euro. Si tratta della contrazione
percentuale più forte in tutta la Ue, dove la media è salita del 10% da
21.153 a 23.262 euro.
Nel 2013 il pil italiano si è collocato dell’1,7% sotto la media Ue. I quanto emerge da un rapporto del Centro Studi Promotor su dati Eurostat:
a registrare un calo del pil procapite negli anni tra il 2001 ed il
2013 sono stati anche Spagna, Portogallo e Cipro che si trovavano però
già sotto la media europea.
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