Orsoni lascia in polemica con Pd, 'ipocrisia contro di me'
Tolte le deleghe agli assessori, ancora 20 giorni in carica
E' nella notte che si consuma la rottura definitiva tra Giorgio Orsoni,
il sindaco di Venezia tornato in libertà dopo i domiciliari
nell'inchiesta Mose, e la maggioranza di centrosinistra, colpevole di
averlo "scaricato", poi di essere tornata sui propri passi, infine di
aver reagito scompostamente alle sue intenzioni di rientrare in carica.
Il sindaco-avvocato ha preso atto di essere stato lasciato solo a poco
meno di 24 ore dalla conferenza stampa con cui orgogliosamente aveva
annunciato di voler tornare "in sella" per chiudere i dossier 'caldi'
come l'approvazione del bilancio consuntivo e quello preventivo.
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