Danni soprattuto all'agricoltura. I tecnici Coldiretti stanno
monitorando il territorio per verificare lo stato delle colture: a farne
le spese soprattutto i vigneti, il mais, il grano e il sorgo.
PROVINCIA - Continua l’ondata di
maltempo
anche ad Alessandria e provincia. Ieri, mercoledì 23 luglio, nuova
grandinata con temporali accompagnati da forti raffiche di vento che
hanno messo nuovamente alla prova colture già compromesse, conseguenza
di questa estate pazza. A farne le spese soprattutto la zona del
Tortonese dove la grandine si è abbattuta sulla parte iniziale delle colline in particolare nell’area compresa tra il confine di
Sarezzano verso
Tortona, Villaromagnano, Villalvernia e Carbonara: colpiti i vigneti ma anche il sorgo, il mais e il grano.
“L’arrivo del maltempo ha provocato ingenti danni nelle campagne con
violenti temporali, vento e vere e proprie bombe d’acqua accompagnate da
grandine che si sono abbattuti a macchia di leopardo nella provincia
alessandrina – hanno affermato il presidente e il direttore della
Coldiretti provinciale
Roberto Paravidino e Simone Moroni -
Oltre al danno la beffa di una stagione piovosa che ha fatto crollare i
consumi di frutta e verdura alimentando una spirale negativa tra
consumi e deflazione che sta mettendo a rischio le imprese e la salute
consumatori”.
I tecnici Coldiretti stanno monitorando il territorio per
verificare lo stato dei danni.
Gli effetti si fanno sentire anche sulla produzione agricola con i
prezzi all’azienda agricola che all’inizio di luglio secondo l’Ismea si
sono attestati mediamente sui 43 centesimi al chilo, perdendo oltre il
34% rispetto allo stesso periodo del 2013 mentre va ancor peggio per i
prezzi all'origine delle
nettarine, scesi a mediamente a
0,46 euro al chilo con riduzioni anche del 40 per cento rispetto al
valore a luglio dello scorso anno. E la situazione è peggiorata e si è
estesa ad altre coltivazioni come le
susine, i meloni e i cocomeri con quotazioni che non consentono neanche di coprire i costi di raccolta.
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