Pagine

lunedì 21 luglio 2014

Lavoro: a rischio 140mila posti nel 2014. In sei anni di crisi già persi 900mila occupati

I dati del rapporto Cisl: "Ogni mese più di 10mila rischiano il posto". Il manifatturiero e le costruzioni hanno pagato il prezzo più alto: quasi il 90% dei nuovi disoccupati viene da quei settori. Intanto si moltiplicano i tavoli aziendali dall'Alitalia all'Ideal Standard, passando per le Acciaierie di Terni.

 

MILANO - Sono 136.616 mila "i lavoratori a rischio di perdita di lavoro nel corso del 2014", nei settori della manifattura e delle costruzioni. E' la stima fatta dalla Cisl nel suo Rapporto Industria, dal quale emerge che sono più di 10mila i lavoratori che ogni mese rischiano di vedere saltare la propria occupazione. E quel che più preoccupa è che il dato peggiora rispetto alle stime 2013, con 13.486 posizioni in più in pericolo (+11%). I sei anni di crisi, tra il 2008 e il 2013, sono costati al Paese circa 900 mila posti di lavoro di cui 490mila, il 58,9%, nel Sud, solo lo scorso anno.

 

Continua qui

Nessun commento:

Posta un commento