Casa: in 5 anni tasse raddoppiate e valore diminuito
Per la Cgia, l'incidenza delle imposte è passata dall'1,5 per mille al 3,6 per mille. L'incremento è stato del 140%
Negli ultimi 5 anni la tassazione sulla casa è quasi raddoppiata, mentre
il valore economico delle abitazioni è mediamente sceso del 15%. Lo
rileva la Cgia la quale, prendendo come riferimento i dati medi
nazionali, evidenzia che in una casa di tipo civile (categoria catastale
A2) tra il 2010 e il 2014 il valore di mercato è sceso del 15% (da
quasi 200.000 a poco meno di 170.000 euro), mentre le imposte ordinarie
(cioè le imposte che generalmente sono versate da tutti i proprietari,
come i rifiuti e la Tasi) sono salite del 104% (da 300 a 611 euro).
Pertanto, l'incidenza delle imposte sul valore della casa è passata
dall'1,5 per mille al 3,6 per mille. Ciò vuol dire che l'incremento è
stato del 140%. Per un'abitazione di tipo economico (categoria catastale
A3), invece, la contrazione media del valore di mercato è stata anche
in questo caso del 15% (da quasi 174.500 a poco più di 148.300 euro),
mentre il peso fiscale è aumentato dell'88% (da 264 a 495 euro).
Pertanto, l'incidenza delle imposte sul valore di questa abitazione è
salita dall'1,5 per mille al 3,3 per mille (+121%). Sempre nello stesso
periodo, fa notare la CGIA, l'inflazione è aumentata del 7,3%.
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