giovedì 11 settembre 2014
mercoledì 10 settembre 2014
I redditi degli italiani fermi a 30 anni fa
Il rapporto di Confcommercio: male i consumi, in poco più di 20 anni
sono cresciuti complessivamente soltanto del 12,3%. Calano le spese per
pasti e abbigliamento
I redditi degli italiani sono fermi a 30 anni fa. Lo rileva Confcommercio nella nota di aggiornamento del Rapporto consumi dell’ufficio studi di piazza Belli. Il reddito disponibile annuo procapite nel 2014 è pari a 17.400 euro, sui livelli del 1986, quando era a 17.200 euro. In poco più di 20 anni i consumi degli italiani sono cresciuti complessivamente soltanto del 12,3% e questa crescita è dovuta esclusivamente alla dinamica positiva dei servizi. La debolezza della domanda interna deriva, quindi, essenzialmente dai consumi di beni che sono fermi da oltre un ventennio. I consumi pro capite, tra il 1992 e il 2014, mostrano uno sviluppo in termini reali inferiore al 6%. Escludendo gli affitti imputati tale variazione cumulata scende a poco più del 4%: è questa la misura di un ventennio perso. Quanto al Pil torna ai livelli del ’97 come anche i consumi. Rispetto al 2007, ovvero al periodo pre crisi, rileva ancora la Confcommercio, i redditi scendono del 2,6%, il Pil a - 3,3% e i consumi a -1,8%.
GIU’ LE SPESE PER PASTI E ABBIGLIAMENTO
Nel corso dell’ultimo anno tutte le categorie e le funzioni di consumo sono state penalizzate e sottoposte a un’attenta revisione da parte delle famiglie. Le diminuzioni più sensibili hanno interessato i pasti in casa e fuori casa (-4,1%) e in particolare l’alimentazione domestica (-4,6%), i viaggi e le vacanze (-3,8%) e la cura di sé e la salute (-3,5%), al cui interno si è registrata la netta flessione della spesa per abbigliamento e calzature (-6,3%).
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I redditi degli italiani sono fermi a 30 anni fa. Lo rileva Confcommercio nella nota di aggiornamento del Rapporto consumi dell’ufficio studi di piazza Belli. Il reddito disponibile annuo procapite nel 2014 è pari a 17.400 euro, sui livelli del 1986, quando era a 17.200 euro. In poco più di 20 anni i consumi degli italiani sono cresciuti complessivamente soltanto del 12,3% e questa crescita è dovuta esclusivamente alla dinamica positiva dei servizi. La debolezza della domanda interna deriva, quindi, essenzialmente dai consumi di beni che sono fermi da oltre un ventennio. I consumi pro capite, tra il 1992 e il 2014, mostrano uno sviluppo in termini reali inferiore al 6%. Escludendo gli affitti imputati tale variazione cumulata scende a poco più del 4%: è questa la misura di un ventennio perso. Quanto al Pil torna ai livelli del ’97 come anche i consumi. Rispetto al 2007, ovvero al periodo pre crisi, rileva ancora la Confcommercio, i redditi scendono del 2,6%, il Pil a - 3,3% e i consumi a -1,8%.
GIU’ LE SPESE PER PASTI E ABBIGLIAMENTO
Nel corso dell’ultimo anno tutte le categorie e le funzioni di consumo sono state penalizzate e sottoposte a un’attenta revisione da parte delle famiglie. Le diminuzioni più sensibili hanno interessato i pasti in casa e fuori casa (-4,1%) e in particolare l’alimentazione domestica (-4,6%), i viaggi e le vacanze (-3,8%) e la cura di sé e la salute (-3,5%), al cui interno si è registrata la netta flessione della spesa per abbigliamento e calzature (-6,3%).
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Cinque bimbi scomparsi e trovati morti, a ucciderli il padre
Le autorita' dello Stato dell'Alabama, in Usa, hanno trovato i cadaveri di cinque bambini, che erano spariti la settimana scorsa in Carolina del Sud e che probabilmente sono stati assassinati dal padre.
La polizia della contea di Smith, in Mississippi, ha infatti fermato un
uomo che ha confessato di aver ucciso i cinque figli abbandonando i
cadaveri in una localita' tra Greenville e Camden.
I piccoli erano stati visti l'ultima volta il 3 settembre, vicino la loro casa in Carolina del Sud, ed e' stata la madre, che dopo il divorzio condivideva l'affidamento dei figli con il marito, a dare l'allarme. Il padre e' stato fermato sabato a Raleigh, in Mississippi, perche' gli agenti avevano sentito uno strano odore proveniente dalla sua auto, dove hanno poi trovato componenti chimici usati per la produzione delle metanfetamine, marijuana sintetica, acido muriatico, sangue e altri fluidi corporali. Non e' chiaro finora come e quando i bambini, che avevano tra 1 e 8 anni, siano stati uccisi.
Fonte e video
I piccoli erano stati visti l'ultima volta il 3 settembre, vicino la loro casa in Carolina del Sud, ed e' stata la madre, che dopo il divorzio condivideva l'affidamento dei figli con il marito, a dare l'allarme. Il padre e' stato fermato sabato a Raleigh, in Mississippi, perche' gli agenti avevano sentito uno strano odore proveniente dalla sua auto, dove hanno poi trovato componenti chimici usati per la produzione delle metanfetamine, marijuana sintetica, acido muriatico, sangue e altri fluidi corporali. Non e' chiaro finora come e quando i bambini, che avevano tra 1 e 8 anni, siano stati uccisi.
Fonte e video
Ferrari, Montezemolo lascia: Marchionne è il nuovo presidente
Marchionne lo aveva criticato: "Nello sport contano i risultati e noi non vinciamo dal 2008"
Luca Cordero di Montezemolo lascerà "su sua richiesta" la presidenza della Ferrari. Sergio Marchionne sarà il nuovo presidente. Lo rende noto un comunicato di Fiat Chrysler. Il passaggio di consegne avverrà formalmente il 13 ottobre.Modi e tempi erano stati concordati ieri a Maranello nel faccia a faccia tra il presidente della casa automobilistica e l'amministratore delegato del gruppo Fiat Chrysler. Dopo settimane di voci e tira e molla, l'accelerazione sul cambio di presidenza è stata determinata anche dalle dichiarazioni dello stesso Marchionne: "Nello sport contano i risultati e noi non vinciamo dal 2008".
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martedì 9 settembre 2014
Provoca l’incidente poi va contromano
L’altra sera diverse pattuglie hanno inseguito sull’A21 e sull’A7 l’automobilista
Poco prima dell’area di servizio Tortona Sud, la vettura, con targa bulgara, sorpassa un’Alfa, ma sbanda, la urta, poi, come una scheggia senza meta, picchia ripetutamente il guard rail a destra e a sinistra, fino a fermarsi. Si ferma anche, ovviaemnte, iol conducente dell’Alfa Romeo, D. M., di Granarolo dell’Emilia, stupefatto e choccato per l’accaduto. Non fa in tempo a capire, vede solo scendere dalla Focus il conducente che, dopo aver controllato velocemente le condizioni della propria auto, risale e riaccende il motore allontanandosi a gran velocità. Sì, ma in contromano. Immediato l’allarme lanciato sul «113» da più automobilisti in transito sull’A21.
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S. M.
Tortona(AL)
Un automobilista romeno ha fatto di tutto per compiere una
strage. Se non è accaduta è soltanto per miracolo. Ebbro, con un tasso
alcolico di sei volte superiore al consentito, domenica sera, poco prima
delle 22, si è messo alla guida di una Ford Focus sulla A21, in
direzione di Piacenza. Poco prima dell’area di servizio Tortona Sud, la vettura, con targa bulgara, sorpassa un’Alfa, ma sbanda, la urta, poi, come una scheggia senza meta, picchia ripetutamente il guard rail a destra e a sinistra, fino a fermarsi. Si ferma anche, ovviaemnte, iol conducente dell’Alfa Romeo, D. M., di Granarolo dell’Emilia, stupefatto e choccato per l’accaduto. Non fa in tempo a capire, vede solo scendere dalla Focus il conducente che, dopo aver controllato velocemente le condizioni della propria auto, risale e riaccende il motore allontanandosi a gran velocità. Sì, ma in contromano. Immediato l’allarme lanciato sul «113» da più automobilisti in transito sull’A21.
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Piogge/temporali: ecco dove si concentreranno maggiormente nei prossimi giorni
Previsti rovesci o temporali su gran parte della nostra Penisola nei prossimi tre giorni. Ecco dove le precipitazioni si accaniranno maggiormente.
Nuova fase instabile ai nastri di partenza sulla nostra Penisola. Tutta colpa di una goccia fredda che dall'Europa centrale si allungherà sul Mediterraneo, interessando anche l'Italia almeno fino alla giornata di venerdì.
Tra questa notte e la mattinata di domani assisteremo ai primi temporali al nord. La prima cartina inquadra invece la situazione attesa per il primo pomeriggio di mercoledì 10 settembre in Italia.
Le piogge e i temporali si concentreranno in una fascia che andrà dal basso Piemonte al nord-est. Tra il Veneto e l'Emilia Romagna i fenomeni potrebbero risultare anche intensi.
Rovesci "prefrontali" interesseranno anche le regioni del medio Tirreno e parte della Sardegna, mentre al sud il tempo tenderà a peggiorare tra il pomeriggio e la serata, purtroppo anche sulla zona del Gargano.
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Meteo a 15 giorni: rischio PIOGGE INTENSE sul nord-ovest dopo il 16?
Nubifragi: le zone a rischio sino a venerdì...
Alessandria: Pioggia in città e a Casale, allagamenti e disagi
Maltempo: forti piogge in arrivo
lunedì 8 settembre 2014
Tre missionarie saveriane violentate e uccise in Burundi
Nuovi particolari sulla morte di Olga Raschietti, Lucia Pulici e
Bernardetta Boggian. Una decapitata. Due sgozzate da uno squilibrato
nella missione di Kamenge. Il cordoglio del Papa
Una strage in Burundi. Tre suore italiane uccise. Oltre ad Olga Raschietti e Lucia Pulici, ritrovate la domenica pomeriggio, è stato rinvenuto anche il corpo di Bernardette Boggian. La notizia viene dalla Farnesina dopo che domenica sera la Diocesi di Parma aveva informato del duplice delitto a Kamenge, nella zona nord della capitale Bujumbura, nella missione Guido Maria Conforti.
Le tre religiose sarebbero state violentate e pare che una si addirittura stata decapitata stando a quanto ha dichiarato Godefroid Benzemana, direttore della polizia del Burundi alla agenzia France Press.
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Una strage in Burundi. Tre suore italiane uccise. Oltre ad Olga Raschietti e Lucia Pulici, ritrovate la domenica pomeriggio, è stato rinvenuto anche il corpo di Bernardette Boggian. La notizia viene dalla Farnesina dopo che domenica sera la Diocesi di Parma aveva informato del duplice delitto a Kamenge, nella zona nord della capitale Bujumbura, nella missione Guido Maria Conforti.
Le tre religiose sarebbero state violentate e pare che una si addirittura stata decapitata stando a quanto ha dichiarato Godefroid Benzemana, direttore della polizia del Burundi alla agenzia France Press.
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Tre suore massacrate in Burundi, preso il killer. La polizia locale: “Ha agito solo e ha confessato”
domenica 7 settembre 2014
Scossa di terremoto tra Modena e Pistoia
Torna la paura nelle zone colpite dal sisma nell’aprile 2012. Centinaia
di chiamate e segnalazioni ai vigili del fuoco. Ma al momento non si
registrano danni a persone o cose
Una scossa di terremoto di magnitudo 4 è stata rilevata dalla rete sismica nazionale dell’Ingv alle 12.45 nel distretto sismico della Garfagnana, tra la Toscana e l’Emilia Romagna. Tra i comuni più vicini all’epicentro Fiumalbo (Modena), Abetone e Cutigliano (Pistoia). Un’altra scossa di magnitudo 2 è stata avvertita alle 12.47. Al momento non sono segnalati danni. La zona era stata colpita dal sisma dell’aprile 2012.
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Una scossa di terremoto di magnitudo 4 è stata rilevata dalla rete sismica nazionale dell’Ingv alle 12.45 nel distretto sismico della Garfagnana, tra la Toscana e l’Emilia Romagna. Tra i comuni più vicini all’epicentro Fiumalbo (Modena), Abetone e Cutigliano (Pistoia). Un’altra scossa di magnitudo 2 è stata avvertita alle 12.47. Al momento non sono segnalati danni. La zona era stata colpita dal sisma dell’aprile 2012.
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Maltempo: alluvione nel Gargano, un morto e un disperso. A Peschici uomini e mezzi Esercito
Riprese dalle prime luci dell'alba le ricerche del 70enne scomparso ieri
Sono riprese dalle prime luci dell'alba le ricerche del 70enne scomparso ieri nel mare di Peschici mentre era nella sua auto ed è stato travolto da una 'bomba di acqua', durante il nubifragio che ha colpito il Gargano. Sono al lavoro i sommozzatori dei vigili del fuoco. Intanto da ieri sera nella zona non piove più e questo facilita le operazioni di ripristino delle numerose strade interrotte.
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Previsioni meteo: lunedi soleggiato, salvo disturbi temporaleschi sui rilievi
Il tempo della prossima settimana: GIOVEDI la giornata peggiore
Nuova Guinea, boato e onda d'urto: l'eruzione del vulcano ripresa dalla barca
Durante un'escursione in barca nelle acque
che circondano il monte Tavurvur vicino a Rabaul, in Papua Nuova Guinea,
Phil McNamara ha ripreso un evento eccezionale e sconvolgente. Il
vulcano è esploso di fronte ai turisti e alla telecamera. Che ha
registrato prima la fumata nera di cenere e poi, a distanza di pochi
secondi, la potente onda d'urto che si è propagata in tutte le
direzioni, scuotendo i passeggeri dell'imbarcazione e le nuvole sospese
sopra le rocce
(a cura di Matteo Marini)
Il video
(a cura di Matteo Marini)
Il video
sabato 6 settembre 2014
Morì in un incidente, fattura alla famiglia per la rimozione del corpo
Incredibile storia da Sala Consilina, la famiglia di una vittima della strada è stata invitata a pagare per il trasporto del corpo
Sconcerto per la storia che arriva da Sala Consilina. Maria Dorotea Di Sia morì a maggio in un tragico incidente stradale
a Bisceglie. Sul luogo della tragedia accorse la polizia municipale e
in questa occasione - secondo quanto denuncia la famiglia - successe che
"in piena autonomia la polizia municipale decideva di rivolgersi ad
un’agenzia funebre per la rimozione del corpo della povera ragazza che
veniva portata all'obitorio dell’ospedale di Bisceglie distante un
chilometro dal luogo dell’incidente, anziché farla trasportare –
continua la nota – dal servizio mortuario dell’ospedale”.
Dopo tre mesi alla famiglia Di Sia viene recapitata una fattura. Una "situazione incresciosa, incredibile ed inumana", come scrive ilmattino.it.
Il comune di Bisceglie ha, infatti, inviato alla famiglia Di Sia
"l’assurda richiesta - scrive la famiglia - di rimborso spese per il servizio di rimozione”. E in seguito al mancato pagamento della fattura, sempre il comune di Bisceglie ha ritenuto opportuno inviare
sollecito di pagamento per il servizio assicurato con riscossione
forzosa della somma entro i sette giorni. La famiglia ora spera
nell'intervento del sindaco di Bisceglie per risolvere la vicenda.
Fonte e video
Peggioramento su mezza Italia nel week-end 13-14: conferme
Il modello americano per il terzo giorno consecutivo non ha alcun dubbio sul guasto di metà mese.
Nel fine settimana 13-14 settembre sembrerebbe
assai probabile l'ingresso di una saccatura tra nord e centro Italia
con riflessi piovosi, spesso prevalentemente temporaleschi e un moderato
calo delle temperature.
Il guasto dovrebbe risultare più rilevante in caso di formazione di temporali marittimo-costieri, mentre sulle zone interne si attendono precipitazioni sparse, di moderata intensità. Il sud dovrebbe risultare meno coinvolto.
Nei giorni successivi il modello prevede un temporaneo rialzo della pressione atmosferica accompagnato dunque da un certo miglioramento del tempo e con temperature in linea con la stagione.
Un nuovo affondo perturbato atlantico potrebbe però intervenire già da giovedì 18, recando una scarica di temporali al nord e poi lungo il medio Adriatico e determinando anche spruzzate di neve sin sotto i 2000m lungo l'arco alpino.
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Il guasto dovrebbe risultare più rilevante in caso di formazione di temporali marittimo-costieri, mentre sulle zone interne si attendono precipitazioni sparse, di moderata intensità. Il sud dovrebbe risultare meno coinvolto.
Nei giorni successivi il modello prevede un temporaneo rialzo della pressione atmosferica accompagnato dunque da un certo miglioramento del tempo e con temperature in linea con la stagione.
Un nuovo affondo perturbato atlantico potrebbe però intervenire già da giovedì 18, recando una scarica di temporali al nord e poi lungo il medio Adriatico e determinando anche spruzzate di neve sin sotto i 2000m lungo l'arco alpino.
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Che tempo fa? Ancora instabile su nord-est e meridione, ma migliora
venerdì 5 settembre 2014
Non si ferma all’alt, ragazzo 17enne ucciso dai Carabinieri
Napoli - Tre giovani non si sono fermati all’alt dei carabinieri e, durante la fuga, uno dei fuggitivi, un ragazzo di 17 anni, Davide Bifolco, è stato ucciso da un militare che, secondo la ricostruzione degli stessi militari ha sparato in maniera accidentale un colpo con la pistola di ordinanza. La vicenda è accaduta durante la scorsa notte nel quartiere Traiano di Napoli nel corso di un servizio per il controllo del territorio.
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Statali, sindacati su piede guerra. Polizia verso sciopero. Renzi: no ricatti
Bonanni: basta con mannaia su dipendenti pubblici
Sindacati sul piede di guerra contro il nuovo blocco dei contratti pubblici. "Non comprendiamo la logica per cui si continua a prorogare il blocco. La sensazione è che si seguiti a chiedere ai soliti noti per non toccare altri interessi che invece produrrebbero molte risorse", afferma il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso.
A rincarare la dose è il leader Cisl, Raffaele Bonanni, a Rainews24. "Ci mobiliteremo in tutta Italia, spiegheremo a tutti" la situazione, visto che si usano i "guanti bianchi per le municipalizzate e la mannaia su dipendenti pubblici. E' intollerabile". Quanto alla mobilitazione, "ci metteremo d'accordo nel sindacato per denunciare questo scandalo".
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Sindacati sul piede di guerra contro il nuovo blocco dei contratti pubblici. "Non comprendiamo la logica per cui si continua a prorogare il blocco. La sensazione è che si seguiti a chiedere ai soliti noti per non toccare altri interessi che invece produrrebbero molte risorse", afferma il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso.
A rincarare la dose è il leader Cisl, Raffaele Bonanni, a Rainews24. "Ci mobiliteremo in tutta Italia, spiegheremo a tutti" la situazione, visto che si usano i "guanti bianchi per le municipalizzate e la mannaia su dipendenti pubblici. E' intollerabile". Quanto alla mobilitazione, "ci metteremo d'accordo nel sindacato per denunciare questo scandalo".
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giovedì 4 settembre 2014
Nubifragio nel Foggiano, strade invase dal fango.
Decine sono stati anche gli interventi per soccorrere automobilisti rimasti bloccati
Vera e propria emergenza a San Marco in Lamis (Foggia) per il violento nubifragio che si e' abbattuto la scorsa notte sul centro garganico: e' stato, infatti, necessario far evacuare, a scopo precauzionale, circa 6mila persone che vivono nel quartiere San Giuseppe a causa del fango e dei detriti portati a valle dalla violenza dell'acqua.
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Nubifragio nel Foggiano, un disperso e 150 sfollati
Maltempo: pioggia e frane sul Gargano, cresce l'allerta. Ritrovata l'auto del giovane disperso
Maltempo: alluvione nel Gargano, un morto e un disperso
Scuola, Renzi: "Riforma non del premier o ministro, ma di tutti"
Presentato, con un messaggio online, il 'piano educativo'. Una campagna
d'ascolto di due mesi e un anno per una 'rivoluzione' condivisa con
studenti, insegnanti e famiglie. E ancora, 150mila assunzioni e nuovi
investimenti
ROMA - Investimenti mirati e ragionati, stop al precariato e una 'campagna di ascolto', perché la riforma della scuola non sia un diktat calato dall'alto, ma un progetto condiviso, alla cui realizzazione sono chiamati a contribuire studenti, insegnanti e famiglie. Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, presenta con un messaggio on line e un libro digitale da 136 pagine dal titolo "La buona scuola", il 'piano educativo' per cambiare la scuola e fa partire un altro countdown: due mesi di confronto e un anno per una 'rivoluzione'.
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ROMA - Investimenti mirati e ragionati, stop al precariato e una 'campagna di ascolto', perché la riforma della scuola non sia un diktat calato dall'alto, ma un progetto condiviso, alla cui realizzazione sono chiamati a contribuire studenti, insegnanti e famiglie. Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, presenta con un messaggio on line e un libro digitale da 136 pagine dal titolo "La buona scuola", il 'piano educativo' per cambiare la scuola e fa partire un altro countdown: due mesi di confronto e un anno per una 'rivoluzione'.
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mercoledì 3 settembre 2014
Madia: "Blocco stipendi statali anche nel 2015. Mancano le risorse"
Il ministro della Pubblica amministrazione annuncia che "in questo momento di crisi le risorse per sbloccare i contratti non ci sono": il provvedimento nella Stabilità. Sugli 80 euro ci sarà la conferma. La Cgil: costerà 4.800 euro a testa
MILANO - Niente aumenti per gli statali anche per il 2015: mancano le risorse.
L'annuncio è arrivato direttamente dal ministro della Pubblica
amministrazione, Marianna Madia. "In questo momento di crisi le risorse
per sbloccare i contratti a tutti non ci sono" ha continuato il ministro
spiegando che "prima di tutto" il governo guarda "a chi ha più
bisogno", quindi "confermiamo gli 80 euro, che vanno anche ai lavoratori
pubblici".
Immediata la replica del segretario della Cisl,
Raffaele Bonanni che dice: "Eliminassero gli sprechi negli enti locali,
nelle Regioni, nei Comuni e nelle aziende mucipalizzate. Ma non tolgano
soldi ai dipendenti statali. Stiamo ancora aspettando iniziative di
spending review". Poche settimane fa la Cgil aveva definito l'ipotesi
"inaccettabile". E la Cgil ha rincarato la dose e ha calcolato che i
dipendenti pubblici perderanno in media, a causa del blocco dei
contratti, se esteso fino al 2015, 4.800 euro, 600 dei quali nel
prossimo anno. Fino al 2014 i mancati aumenti valgono i 4.200 euro.
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All’Aquila crolla il balcone del palazzo della New Town
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CALDOFILI: il modello europeo vi regala l'estate settembrina
Per la prossima settimana il modello sforna un anticiclone in discreta forma, bucato giusto da una modesta ed effimera goccia fredda in quota.
Qualche giorno ben soleggiato per tutti e anche un po' caldo:
cosa chiedere di più al settembre italiano. Il modello europeo, ma in
parte anche quello americano sembrerebbero accontentare chi non è
rimasto soddisfatto da questa bizzarra stagione estiva, proponendo una
discreta performance anticiclonica, più appariscente secondo l'europeo,
appena sufficiente per l'americano.
Per l'europeo la fase soleggiata verrebbe interrotta
solo da un modesto disturbo a cavallo delle isole e poi sul meridione
tra giovedì 11 e venerdì 12, per il resto l'anticiclone potrebbe mettere
radici.
Per l'americano il sole riuscirebbe a dominare per la
prima parte della settimana, mentre da venerdì 12 potrebbe tornare la
pioggia a partire dal nord-ovest, in estensione al resto del centro-nord
per sabato 13.
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FREDDOFILI: entro sabato 13 potrebbe tornare il maltempo
Previsioni meteo: giovedi ancora rischio acquazzoni o temporali al nord-est e al centro-sud
TEMPORALI: dove saranno più probabili fino a domenica?
Truppe di terra, aerei e navi: così la Nato sfida Putin, ma un rapporto segreto spaventa l'Europa
In Galles il summit dei leader
occidentali. Via alle esercitazioni, inviati 90 uomini della Folgore.
Secondo un dossier riservato l'Ucraina avrebbe già perso
di ANDREA TARQUINIBERLINO - Forse è solo questione di giorni, forse l'esito della crisi in atto in Europa sarà già deciso sul campo e sulle scacchiere geopolitiche, quando il summit Nato annuncerà le sue decisioni.
Di momento in momento le notizie dal fronte si fanno più allarmanti, e anche una minima tenuta difensiva delle forze armate ucraine appare meno probabile. Se è autentico, il rapporto segreto dell'Alleanza atlantica scovato dagli investigative reporter di Spiegel online parla chiaro: davanti alla lenta, mimetizzata manovra a tenaglia condotta su tre fronti dagli strateghi di Putin, l'Ucraina del presidente Petro Poroshenko ha già perso. La nuova forza supermobile alleata, con 4000 uomini, mezzi aerei e navali da schierare prima dei soldati, intelligence britannica e americana di prim'ordine, potrà appena rassicurare in parte baltici e polacchi ma non salvare Kiev dalla prospettiva di perdita d'indipendenza.
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martedì 2 settembre 2014
Lo Stato Islamico decapita l’ostaggio Sotloff: “Questo è il secondo messaggio all’America”
Il giornalista freelance, 31 anni, era stato rapito in Siria nel 2013.
Era comparso nel video dell’uccisione di Foley e indicato come prossima
vittima. Il boia sarebbe John l’inglese: «Obama sono tornato per la tua
arrogante politica estera». E minaccia un britannico.
L’Isis avrebbe rilasciato un video di 2 minuti e 46 secondi in cui viene mostrato la decapitazione del cittadino americano Steven Sotloff. Lo riferisce il New York Times che cita il SITE Intelligence Group.
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L’Isis avrebbe rilasciato un video di 2 minuti e 46 secondi in cui viene mostrato la decapitazione del cittadino americano Steven Sotloff. Lo riferisce il New York Times che cita il SITE Intelligence Group.
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Scambi di accuse, bugie e depistaggi: ecco le carte segrete sulla strage di Ustica
Desecretati gli appunti, le
informative e i carteggi riservati della Farnesina. Dalla frettolosa
inchiesta sul pilota del Mig libico al mistero del casco americano
ritrovato in mare e poi sparito, così è stata nascosta la verità
Dissidenti libici accusano Gheddafi di aver abbattuto il Dc9 Itavia. Il leader libico accusa gli americani. E gli americani prima negano di avere portaerei nel Tirreno. Salvo poi essere smentiti e contraddetti.
DOCUMENTO Il "Memorandum" preparato nel 2000 per D'Alema e Amato
Le prime carte desecretate dal decreto Renzi sulle stragi sono del ministero degli Affari Esteri. Consultabili da ieri presso l'Archivio Centrale dello Stato di Roma, svelano risvolti inediti della diplomazia segreta internazionale sviluppatasi attorno al caso Ustica. Migliaia di fascicoli sui quali i timbri "segreto" e "segretissimo" si sprecano in un affastellarsi di protocolli riservati, dal Sismi che si lamenta "della attività criminali" di Gheddafi che invia i killer ad uccidere i dissidenti riparati all'estero.
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lunedì 1 settembre 2014
Allarme maltempo, vigile del fuoco muore travolto da una frana.
Alexander Mayr è morto travolto da una frana mentre stava cercando di soccorrere un'auto con all'interno delle persone
Tragedia nella tarda serata di ieri in Alto Adige a seguito del maltempo. Il comandante dei vigili del fuoco volontari di Campodazzo, Alexander Mayr di 39 anni, è morto travolto da una frana mentre stava svolgendo il suo lavoro in condizioni d'emergenza perché un precedente smottamento pareva avesse travolto un'auto con all'interno delle persone. Sposato e padre di tre figli, l'uomo era molto conosciuto nel piccolo paesino della Val d'Isarco a nord di Bolzano che giace sotto il lungo viadotto dell'autostrada A22. Il comandante Mayr si era recato a Campodazzo dopo la segnalazione che una frana di media entita' si era abbattuta sulla statale 12 del Brennero rendendola impraticabile.Il vigile del fuoco stava effettuando il sopralluogo. Lo smottamento si è verificato a seguito dell'ingente quantità di acqua caduta nel corso di un violento temporale. Mayr era salito sopra la frana per cercare di escludere che sotto vi fosse un'auto con persone a bordo. Improvvisamente una seconda frana di fango e detriti e' caduta in quello stesso punto sommergendo il vigile del fuoco. I suoi colleghi che hanno assistito alla tragedia credevano fosse stato trascinato nel vicino fiume Isarco ma successivamente hanno scoperto che si trovava sotto la massa di fango e massi. Quando lo hanno estratto dal fango era ancora vivo ma è deceduto poco dopo a seguito delle gravi lesioni interne riportate. La statale tra Prato Isarco e Campodazzo e' interrotta. Deviazione attraverso l'autostrada A22 del Brennero.
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Bimbo malato di cancro "rapito" dai genitori: non avevamo scelta.
Ashya King è stato portato via dall'ospedale di Southampton, in Inghilterra. In un video il papà spiega: "Ridicola la caccia che ci hanno dato"
Ashya King, il bambino di 5 anni malato terminale di cancro al
cervello e portato via dai genitori dall'ospedale di Southampton, in
Inghilterra, è stato ritrovato in Spagna ed è adesso ricoverato
nell'ospedale pediatrico di Malaga. La polizia invece ha fermato il
padre e la madre. Il piccolo era stato "rapito"
il 28 agosto dai genitori, che sono testimoni di Geova. Sulle loro
tracce si era messa la polizia di tutta Europa e anche l'Interpol aveva
spiccato un mandato di cattura per i genitori.
Il padre ha difeso la sua azione in un video postato su YouTube spiegando
che la famiglia cercava una terapia che non è stata offerta al piccolo:
ha aggiunto che Ashya sta bene e "sorride di più" e ha mostrato
l'apparecchiatura collegata al bimbo e che lo nutre costantemente,
chiedendo di metter fine alla "ridicola" caccia all'uomo.
Il video
Fra le macerie di Gaza una ricostruzione da 5 miliardi
La vita riprende fra case e negozi distrutti. Ma mancano i grandi donatori
REUTERS
Il minareto distrutto di una moschea a Gaza City
Maurizio Molinari
inviato a Gaza
Nel centro di Gaza City i vestiti da sposa sono tornati nelle vetrine, i soldati di Hamas in divisa verde hanno ripreso a sorvegliare gli incroci e il traffico di camion di beni alimentari in entrata dal valico di Keren Shalom suggerisce che il cessate il fuoco sta mantenendo la promessa sugli aiuti umanitari.
Ma a 6 giorni dall’interruzione del conflitto con Israele il nodo più difficile da sciogliere è la ricostruzione.
inviato a Gaza
Nel centro di Gaza City i vestiti da sposa sono tornati nelle vetrine, i soldati di Hamas in divisa verde hanno ripreso a sorvegliare gli incroci e il traffico di camion di beni alimentari in entrata dal valico di Keren Shalom suggerisce che il cessate il fuoco sta mantenendo la promessa sugli aiuti umanitari.
Ma a 6 giorni dall’interruzione del conflitto con Israele il nodo più difficile da sciogliere è la ricostruzione.
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