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mercoledì 3 settembre 2014

Madia: "Blocco stipendi statali anche nel 2015. Mancano le risorse"

Il ministro della Pubblica amministrazione annuncia che "in questo momento di crisi le risorse per sbloccare i contratti non ci sono": il provvedimento nella Stabilità. Sugli 80 euro ci sarà la conferma. La Cgil: costerà 4.800 euro a testa

MILANO - Niente aumenti per gli statali anche per il 2015: mancano le risorse. L'annuncio è arrivato direttamente dal ministro della Pubblica amministrazione, Marianna Madia. "In questo momento di crisi le risorse per sbloccare i contratti a tutti non ci sono" ha continuato il ministro spiegando che "prima di tutto" il governo guarda "a chi ha più bisogno", quindi "confermiamo gli 80 euro, che vanno anche ai lavoratori pubblici".

Immediata la replica del segretario della Cisl, Raffaele Bonanni che dice: "Eliminassero gli sprechi negli enti locali, nelle Regioni, nei Comuni e nelle aziende mucipalizzate. Ma non tolgano soldi ai dipendenti statali. Stiamo ancora aspettando iniziative di spending review". Poche settimane fa la Cgil aveva definito l'ipotesi "inaccettabile". E la Cgil ha rincarato la dose e ha calcolato che i dipendenti pubblici perderanno in media, a causa del blocco dei contratti, se esteso fino al 2015, 4.800 euro, 600 dei quali nel prossimo anno. Fino al 2014 i mancati aumenti valgono i 4.200 euro.

 

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