A Gavi si lavora al contenimento delle due frane maggiori che minacciano il paese
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Le frane sul monte Moro ed il Forte che sovrasta l’abitato |
ALESSANDRIA
A tre mesi esatti dal 13 ottobre, quando una «bomba d’acqua» investì Novese, Ovadese e Tortonese, in tutta la provincia sono ancora una quindicina le strade provinciali chiuse. Le ferite della triplice alluvione che ha colpito il territorio in un mese tra ottobre e novembre in molti casi sono ancora aperte. La Provincia e i Comuni finora hanno utilizzato loro risorse per gli interventi di somma urgenza assegnati con ordinanza per fermare le frane che incombevano sui centri abitati e riaprire, dove possibile, le strade più importanti, ma attendono ancora i soldi da Regione e governo per gli altri interventi.
Le strade interrotte
Risultano ancora vietate al traffico le provinciali 18 e 38, a
Rosignano Monferrato e Castelletto Merli; la 70 e la 72 a Lu e Vignale
Monferrato; la 104 a Volpedo e la 139 a Sant’Agata Fossili; la 123 e la
137 a Garbagna e la 135 a Borghetto Borbera; la 158 della Lomellina tra
Gavi e Novi Ligure; la 160 della Bocchetta a Voltaggio; la 227 a Melazzo
e la 220 a Montechiaro d’Acqui; infine, la 176 a Castelletto d’Orba e
la 199 a Rocca Grimalda. Rispetto a quest’ultima, dalla Provincia
spiegano: «Ripristinare in toto la strada, con le palificazioni,
costerebbe 300 mila euro. Stiamo lavorando per riaprire una sola
corsia».
Il sindaco di Rocca Grimalda, Giancarlo Subbrero, aggiunge: «Abbiamo
contatti con i proprietari dei terreni, speriamo di chiudere
l’emergenza quanto prima. Come Comune, abbiamo segnalato tutte le
criticità, specie per la strada delle Fontane, all’imbocco del paese».
Sulla 227 del Rocchino, i tecnici provinciali fanno sapere: «Sono in
corso i rilievi per valutare con precisione l’entità dello smottamento e
la migliore soluzione. Servirà ancora del tempo». Dal canto suo, il
sindaco di Borghetto Borbera, Enrico Bussalino, sottolinea che «sono in
vigore ancora 16-18 ordinanze di sgombero nelle frazioni di Sorli e San
Martino» .
Sono state riaperte intorno a Natale la 160 tra Gavi e Francavilla
Bisio e l’ex statale 456 del Turchino a Ovada. Risolto definitivamente a
Lerma l’isolamento della frazione Cirimilla con la posa del ponte
Bailey. A Ovada, invece, resta chiusa la circonvallazione (comunale) di
frazione La Guardia.
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