Roma - «Non è un eroe chi uccide in nome di dio: è blasfemia,
una bestemmia uccidere in nome di Dio. Su questo non ci può essere
nessuna indulgenza». Così M
atteo Renzi su La7 commenta le parole del padre di Giuliano Delnevo, jihadista italiano morto in Siria dove era andato a combattere. «Con il massimo rispetto dico che lui non era un eroe».
Nel
corso della trasmissione “Le invasioni barbariche” viene mostrata al
premier un’intervista al padre del giovane italiano convertitosi
all’Islam: «Chiedo di riavere i resti di mio figlio, mio figlio è un eroe», afferma Delnevo, che definisce gli autori della strage di Charlie Hebdo dei “disgraziati”.
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