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martedì 10 marzo 2015

Previsioni meteo primavera 2015: scenari

SCENARIO GENERALE. La Primavera 2015 sarà nel complesso fresca con una piovosità maggiore su area alpina, Nord Est e regioni centro meridionali. La prima parte sarà condizionata dall'alta pressione sull'Europa centro occidentale che farà da scudo all'arrivo delle perturbazioni. In tal frangente si aspetta un clima più secco e relativamente tranquillo al Nord e su medio alto Tirreno; il Sud e le Adriatiche invece risulteranno influenzate da venti freddi dai Balcani.


Nella seconda parte è invece atteso un cambio scenario; l'alta pressione sull'Europa centrale si metterà da parte e si aprirà un canale di bassa pressione dal Nord Atlantico verso il Mediterraneo. Le perturbazioni, seppure veloci, saranno più frequenti e seguite da masse d'aria fresca oceanica. La piovosità sarà in aumento e si avranno episodi temporaleschi. Le temperature subiranno repentine variazioni a causa delle diverse masse d'aria e per le timide rimonte dell'alta pressione.

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Previsioni a breve termine: l'aria fredda da est ritarderà l'arrivo della primavera sull'Italia e nel week-end torneranno nevicate a quote basse

Tra SABATO e LUNEDI il MALTEMPO abbraccerà nuovamente lo Stivale 

Altro intenso MALTEMPO nell'ultima decade del mese?

 




Argentina, dramma nei cieli: strage al reality della tv francese

Almeno 10 morti in un incidente nel nord del Paese. A bordo i vip sportivi di una trasmissione d’avventura “Dropped” in onda su Tf1

Buenos Aires
Era un reality show di sopravvivenza quello che una troupe di 10 persone stava girando oggi in Argentina, ma un incidente in volo tra due elicotteri non ha lasciato alcun superstite nei loro equipaggi. La tragedia è avvenuta attorno alle 17,00 locali (le 21,00 in Italia) nei pressi della spettacolare Quebrada del Yeso, una valle desertica della provincia vinicola e turistica di La Rioja.

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Argentina, scontro di elicotteri: morti Muffat, Arthaud e Vastine

 

 

In un anno è morta 36 volte: la drammatica storia di Sarah

Ogni volta è come se moriresse, ma il burlesque e gli amici le permettono di andare avanti con coraggio

A soli 21 anni Sarah Brautigam, è stata dichiarata clinicamente morta per 36 volte in un anno. La ragazza soffre di una sindrome cardiaca che a volte porta il cuore a smettere di battere per alcuni minuti. "Una volta - racconta Sarah - ha impiegato mezz'ora prima di ricominciare a pompare sangue". Da quando i medici, quattro anni fa le hanno diagnosticato la tachicardia posturale ortostatica - che provoca un'accelerazione anomala dei battiti cardiaci e un crollo della pressione - per Sarah è diventato impossibile avere una vita normale.

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lunedì 9 marzo 2015

Sepolti dalla neve, escono dalle finestre.

Capracotta, paesino in provincia di Isernia, è letteralmente sommerso dalla neve

Capracotta, in provincia di Isernia, si trova a 1.421 metri sul livello del mare ed è il secondo comune più alto dell'Appennino (dopo Rocca di Cambio, in Abruzzo).

Foto e video 

 

Dai cappelli al gas, il buco da 3 miliardi del signor Borsalino

In un capannone alla periferia di Asti c’è un buco che potrebbe arrivare fino a tre miliardi e mezzo di euro, la seconda più grande bancarotta della storia d’Italia dopo Parmalat. Un sistema di truffe e raggiri a catena in un settore ultra-regolamentato e strategico per la sicurezza nazionale come il mercato dell’energia. E i costi - in parte - scaricati sui consumatori sottoforma di maggiorazione nella bolletta del gas. È la storia della voragine nascosta sotto i cappelli Borsalino, lo storico marchio della moda italiana ad un passo dal fallimento. Protagonista di tutto questo, il signor Marco Marenco, azionista di Borsalino che da piccolo imprenditore che vende tubi in rame diventa uno dei principali operatori del mercato del gas prima e un latitante e bancarottiere da record poi.


Le truffe
Fino a un paio di anni fa, nessuno sapeva bene chi fosse davvero Marco Marenco. Neppure ad Asti, la sua città. I primi ad accorgersi che qualcosa non va sono i funzionari dell’agenzia delle dogane di Alessandria. Mettono insieme i puntini e si accorgono che quella fila di società che fanno trading di gas e non pagano le accise fanno tutte capo alla stessa persona: Marco Marenco, appunto. All’Erario mancano almeno 200 milioni di euro. Intanto, c’è anche qualcun altro che si accorge che qualcosa non va. È Snam, la società che tra le altre cose gestisce il mercato del gas in Italia. Il sistema degli stoccaggi è in mano a Stogit, una controllata di Snam. È un settore chiave della sicurezza nazionale che garantisce una fetta importante del nostro fabbisogno di energia. Il sistema prevede delle compensazioni, per cui se un operatore non riceve la fornitura attinge alle riserve comuni, con l’obbligo di pagare in denaro o gas, pena pesanti sanzioni. Marenco non paga. Lo fa ripetutamente e per un bel po’ di tempo e accumula almeno 355 milioni di euro di debiti tra il 2009 e il 2011. Cambiano le società: prima la Speia, poi la Service, la Exergia e altre. In totale, il buco per il sistema del gas potrebbe superare il miliardo, in gran parte per sanzioni non pagate. Non basta. All’inizio del 2012 un pronunciamento del Tar apre una «falla» normativa nel sistema delle compensazioni. Marenco e altri operatori truffaldini s’infilano anche lì e fanno un altro buco. Oltre 400 milioni di forniture non pagate. Almeno 250 milioni sono società del gruppo Marenco. È la parte nota alle cronache come «i furbetti del gas». Meno noto è che il buco, ridotto a 280 milioni, finisce nella bolletta del gas. Sono 0,001 euro a metro cubo spalmati su tre anni che pagano i consumatori.

La donazione a mamma
Intanto Marenco non sta con le mani in mano. Siamo a metà del 2012. Snam si rivolge al tribunale per riavere i soldi, ma Marenco fa partire una lunga battaglia legale che ancora va avanti. In quei giorni, parte un bonifico di 40 milioni di euro dalla Speia ad un conto della madre di Marenco. Causale: «donazione». Si arriva al 2013 e le società dell’imprenditore vengono dichiarate fallite dal tribunale. Sono una decina in tutte. Oltre alla Speia c’è Finind, Baltea Energia, Service srl, Camarfin, Camar. La voragine del «sistema Marenco» appare in tutta la sua enormità: almeno 3,5 miliardi di euro in totale, debiti con il fisco, con Snam, con le banche (circa 340 milioni suddivisi tra Intesa, Unicredit, Banco Popolare, Mps, Banca Marche e altri), con fornitori di gas italiani e stranieri, grandi e piccoli.

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Uccide agricoltore e poi si spara. Una tragica lite per motivi di lavoro

Un muratore 35enne di Scaldasole ha ucciso il 60enne nella sua azienda di Sannazzaro, sparandogli mentre era sul trattore. Poi è andato al cimitero di Scaldasole e si è tolto la vita


SANNAZZARO (PV)
Doppia tragedia tra Sannazzaro e Scaldasole. Matteo Zanini, 35 anni, muratore, residente a Scaldasole, intorno alle 13 ha prima ucciso Maurizio Varesi, 60 anni, agricoltore della frazione Buscarella di Sannazzaro, e qualche ora dopo si è tolto la vita. Il suo corpo è stato trovato vicino al cimitero di Scaldasole.

Alla base del tragico episodio potrebbe esserci una lite per motivi di affari. Il muratore stava eseguendo dei lavori  nell'azienda della vittima, a proposito dei quali sabato aveva avuto un violento alterco con il proprietario. La discussione era finita tra gli insulti. Zanini è così tornato il giorno dopo da Varesi e lo ha ucciso con alcuni colpi di fucile da caccia, esplosi a pochi metri di distanza mentre l'agricoltore si trovava nella cabina del trattore.

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Triathlon, incidente in Sudafrica: due azzurre ferite

Edith Niederfriniger e Linda Scattolin si stavano allenando in bicicletta quando un pullman che trasportava una squadra di rugby, che successivamente su è ribaltato, le ha investite. Due rugbisti e un tifoso al seguito sono morti

Sono ore di ansia nel mondo del triathlon Due azzurre, Edith Niederfriniger e Linda Scattolin, sono rimaste gravemente ferite in un incidente avvenuto in Sudafrica nella regione del Capo. Le due triatlete, mentre stavano svolgendo una seduta di allenamento in bicicletta, sono state investite da un pullman che stava trasportando una squadra di rugby. Il pullman è uscito di strada e si è ribaltato. Tre componenti della squadra del Franschhoek Rugby Club (due giocatori ed un supporter) sono morti: si stavano recando a Grabouw per disputare un incontro. Gli altri feriti, si parla di 26 persone, sono stati trasferiti negli ospedali di Paarl, Stellenbosch e Città del Capo.

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sabato 7 marzo 2015

Atletica, Euroindoor: meravigliosa Trost, argento nell'alto

La friulana perde lo spareggio con la russa Kuchina, ma centra la prima medaglia di peso tra i grandi. Entrambe centrano al primo salto la misura di 1.97 e poi si affrontano in un duello per il gradino più alto del podio. Bronzo alla polacca Licwinko

Alessia Trost è splendido argento europeo: la 21enne pordenonese, alla vigilia del compleanno, si fa proprio un bel regalo. Per lei, dopo tanti podi importanti nelle categorie giovanili, è il primo risultato di peso in quella assoluta. Arriva al termine di una gara tiratissima, che si decide addirittura allo spareggio. Su quote non altissime, ma al cospetto di avversarie di qualità. L’azzurra, con 1.97 e a pari misura, è preceduta dalla russa Maria Kuchina. Al di là del risultato (prestigiosissimo) è la conferma di un talento cristallino, sul quale l’atletica tricolore può continuare a investire con slancio e sicurezza. E per tutto l’ambiente, che vive un periodo difficile, è una bella boccata d’ossigeno. 

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Fiat Chrysler, a Marchionne 6,6 milioni di stipendio e 60 milioni tra premi e azioni


Nel 2014 l'amministratore delegato ha ricevuto 24,7 milioni per aver portato a termine con successo la fusione con la società statunitense. In più gli sono stati riconosciuti 12 milioni di bonus una tantum da incassare quando lascerà il gruppo e un pacchetto di azioni che ai corsi attuali vale circa 23 milioni

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venerdì 6 marzo 2015

Caso Roberta Ragusa, prosciolto il marito all'udienza preliminare: il fatto non sussiste

La donna scomparsa da San Giuliano Terme (Pisa) nella notte tra il 13 e 14 gennaio 2012, Antonio Logli  è accusato dalla procura di omicidio volontario e di distruzione di cadavere. Per il gup, in assenza del corpo, potrebbe non essere morta. Il procuratore: "Continueremo ad indagare"

Prima dell'udienza preliminare, questa mattina, era entrato in tribunale da un ingresso secondario, arrivato in auto insieme al suo avvocato. Il volto sempre sereno, a tratti sorridente. Anche se l'attesa era per la decisione del giudice sul rinvio a giudizio per la scomparsa della moglie,  Roberta Ragusa. Della donna  non si hanno più notizie da tre anni. E' scomparsa da Gello di San Giuliano Terme, in provincia di Pisa.

Dopo essere stato prosciolto dal gup, invece, Antonio Logli, indagato dalla procura per omicidio volontario e distruzione di cadavere, è uscito a testa alta dall'ingresso principale.  Scortato dai suoi avvocati  ha passeggiato tra giornalisti e telecamere senza dire una parola, guardandoli negli occhi.  Ha raggiunto a piedi l'auto parcheggiata  ancora sul retro del palazzo di giustizia, forse nell'eventualità di un epilogo diverso. Logli è stato prosciolto dal gup dall'accusa di aver ucciso la moglie Roberta Ragusa perché il fatto non sussite.  "Nell'interpretazione del dispositivo e in attesa di leggerne le motivazione - ha detto il procuratore facente capo di Pisa Antonio Giaconi - è possibile che il giudice abbia ritenuto che, in assenza del corpo, Roberta Ragusa non sia morta. Noi invece riteniamo che sia stata uccisa e per questo continueremo a indagare".


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Nessuno paga per il deragliamento del treno Livorno-Torino del 16 maggio 2004

A Libarna di Serravalle Scrivia morì una sessantasettenne di Torino, rimasero feriti altri 34 viaggiatori e 5 dipendenti delle Ferrovie, una casa fu rasa al suolo

 
ALESSANDRIA 
Nessuno paga per il deragliamento del treno Livorno-Torino avvenuto il pomeriggio del 16 maggio 2004 a Libarna di Serravalle Scrivia: morì una sessantasettenne di Torino, rimasero feriti altri 34 viaggiatori e 5 dipendenti delle Ferrovie, una casa fu rasa al suolo, ingentissimi i danni. Varie le cause del deragliamento, in primis il mancato pretensionamento del binario (per limitare rischi di deformazioni per sbalzi termici) su cui erano in corso opere indispensabili a evitare dilatazioni dell’acciaio in caso di aumenti di temperatura (quel giorno era molto caldo). 

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Isis, jihadisti distruggono antica città di Nimrud. Unesco: “Crimine di guerra”


A dare la notizia dello scempio del sito archeologico è stato il ministero del Turismo iracheno. Nei giorni scorsi i miliziani avevano distrutto statue e manufatti del museo di Mosul. Irina Bokova, direttrice generale dell’agenzia delle Nazioni Unite: "Appello a tutti i responsabili politici e religiosi della regione a sollevarsi contro questa barbarie"

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Inga, l'Arpa conferma la presenza di amianto

Serravalle Scrivia (AL)

“Alto indice di degrado e scadente stato di conservazione”. Sono le parole che sceglie il vicesindaco di Serravalle Scrivia, Pasquale Vecchi, per descrivere lo stato delle lastre di amianto conservate all’interno del complesso dell’ex distilleria Inga-Gambarotta, dopo i risultati del sopralluogo e del campionamento dell’Arpa
 
“In sostanza si accertano alcune centinaia di metri quadrati di vecchie lastre ondulate composte di materiale che si può spezzare facilmente con presenza diffusa di sfaldamenti e crepe e che presentano residui a bordo lastra - spiega ancora il vicesindaco di Serravalle - Tali residui sono altresì presenti nei canali di gronda in maniera consistente e inoltre sono presenti affioramenti di fibre. Quindi un alto indice di degrado che porta a definire il cemento amianto in scadente stato di conservazione”. Questo significa che c'è il potenziale rilascio di fibre nell'ambiente esterno.
 
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Maltempo, tre morti. Albero si abbatte su funivia, in Val Gardena salvati 200 sciatori

Le vittime sono un automobilista schiacciato da un masso a Lucca, una donna travolta da un albero a Urbino e un anziano in bici sospinto dal vento contro un furgone nel milanese. Ingentissimi danni in Toscana, mezzo Abruzzo al buio. A Genova nella notte una nave portacontainer ha strappato gli ormeggi. Strade allagate e traffico in tilt a Roma

ROMA - Annunciato da giorni, il repentino peggioramento del meteo è arrivato a flagellare le regioni del Centro-Sud. E ha fatto tre vittime. La prima è un automobilista, Sauro Tortelli, 41 anni, morto questa mattina in Toscana, schiacciato da un masso mentre percorreva la via Lodovica, che collega Lucca alla Garfagnana, nei pressi di Ponte a Moriano, dove due donne sono rimaste ferite dal crollo di alcuni pannelli del tetto di una palestra. A Urbino una donna ha perso la vita, travolta da un albero abbattuto da fortissime raffiche di vento nella zona dei collegi universitari: Rita Buccarini, 49 anni, era appena scesa dall'autobus e stava andando al lavoro, lascia il marito disoccupato e due figli di 12 e 10 anni. La terza vittima è un anziano, Luigi Merlotti, 76 anni, che a Buscate, in provincia di Milano, a causa del vento ha sbandato mentre era in bici ed è stato investito da un furgone.

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Il vento forte in provincia di Alessandria ha soffiato fino a 130 km orari: alberi caduti e danni

 

giovedì 5 marzo 2015

Escort, le intercettazioni di Berlusconi: "Stasera ho due bambine, una giornalista e una brasiliana"

L'ex premier intercettato al telefono parla a ruota libera con Tarantini che vuole portare a casa sue delle ragazze. "Siamo vecchietti ma di potere"

Migliaia di pagine, ore di conversazioni. Due protagonisti: Silvio Berlusconi e Gianpi Tarantini. Sono state depositate a Bari le trascrizioni delle intercettazioni fiume effettuate dai magistrati nell'ambito del processo sulle escort portate nelle residenze dell'ex premier dall'imprenditore pugliese.

I dirigenti di Rai e Mediaset dovevano servire a dare un altro sapore alle «cene eleganti». E’ quanto emerge dalle telefonate depositate oggi dal perito del tribunale di Bari nell’ambito del processo contro Gianpaolo Tarantini. Telefonate nelle quali si sente in viva voce il presidente Berlusconi.
 
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Lodi, perde memoria di 12 anni: lavorerà di nuovo come medico di pronto soccorso

Pierdante Piccioni, dopo un incidente, ha dimenticato tutto ciò che è avvenuto tra il 2001 e il 2013: non riconsceva la moglie invecchiata e i figli con la barba, non conosceva l'euro e non sapeva delle Torri Gemelle. Dopo due anni di impegno e studio tornerà a fare il suo mestiere

Ha perso la memoria per 12 anni: non riconosceva la moglie invecchiata e i figli con la barba, non conosceva l’euro e non sapeva delle Torri Gemelle e della Juventus in B. Ora però Pierdante Piccioni, dopo due anni, torna al lavoro: ha ripreso servizio al pronto soccorso dell’ospedale di Codogno (in provincia di Lodi). La memoria di Piccioni si era fermata al 2001 per un incidente dovuto a un malore in auto: “I ricordi e le emozioni vissute in questi 12 anni non li ho più – racconta all’Adnkronos Piccioni – è come se fossi rinato. Quello che so oggi, l’ho dovuto reimparare con grande fatica. Ma come medico ho acquisito una capacità diversa, avendo vissuto quest’esperienza: capire, ascoltare ed essere utile agli altri. Nessuno può dirmi ‘tu non capisci’, al massimo ‘tu non ti ricordi'”. “È come se fossi rinato” – continua – quello che so oggi l’ho dovuto imparare di nuovo con grande fatica, mi sono rimesso a studiare per colmare il buco della mia memoria”.

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Banca Etruria: Altroconsumo consiglia ai correntisti di chiudere il conto il prima possibile

Se avete un conto in questa banca, chiudetelo. Questo il consiglio di Altroconsumo. Parliamo di Banca Entruria, recentemente commissariata.

Già da tempo in difficoltà, Banca Etruria non è riuscita a trovare un "partner" bancario che l'aiutasse a ripianare le perdite (i dati 2014 non sono ancora noti, ma al 30 settembre il rosso era di oltre 126 milioni di euro). E così, non riuscendo ad andare avanti "da sola", si è arrivati alla decisione di Banca d'Italia che ieri ha di fatto rimosso i vertici e mandato dei commissari straordinari al loro posto. Notizia che, certo, non arriva inaspettata, ma che comunque rappresenta un serio segnale d'allarme. 

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Salerno Reggio Calabria chiusa per crollo: muore operaio

Cede campata, schianto su pilone del viadotto «Italia». La caduta trascina un addetto che ha perso la vita dopo volo di 80 metri. «Sicurezza a rischio» e traffico bloccato.

Una fetta d'asfalto e cemento lunga come un mezzo campo da calcio precipitata nel vuoto. Giù per ottanta metri. La campata stradale ha ceduto d'improvviso. Uno schianto secco. Nel crollo è morto un operaio, un venticinquenne, Adrian Miholca, rumeno. È successo lunedì sera sulla Salerno Reggio-Calabria, nel Cosentino, in un cantiere sul viadotto «Italia», il più alto della Penisola e il secondo in Europa. Un disastro

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Maltempo, Centro Italia spazzato dal vento. Due morti.

Ingenti danni a causa del forte vento di burrasca che si è abbattuto su tutta la Toscana. Allerta massima per altre 24 ore

DUE MORTI - Un automobilista di 41 anni è morto in località Diecimo, nel comune di Borgo a Mozzano (Lucca). Secondo le prime informazioni la sua Ford Focus è stata travolta da un masso staccatosi dalla parete sovrastante. Illesa la donna che era al suo fianco. Una donna è morta, schiacciata da un albero schiantato da fortissime raffiche di vento, a Urbino. Il fatto è avvenuto nella zona del collegi universitari. La donna era appena scesa dall'autobus e stava andando a lavorare a piedi. E' stata soccorso, ma è deceduta poco dopo l'arrivo in ospedale. Lo riporta l'Ansa.

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Perché un imprenditore straricco come Guido Ghisolfi, si suicida? Depressione dovuta a……


Guido Ghisolfi
Guido Ghisolfi
Tortona (AL)

Generalmente nell’immaginario collettivo, un imprenditore come Guido Ghisolfi, uno dei primi produttori al mondo di plastica per le bottiglie di acqua minerale, vice presidente di un gruppo internazionale come la M&G, che nel 2013 ha conseguito un fatturato di oltre 2 miliardi di euro, con 1.800 dipendenti sparsi in diverse aziende in tutto il mondo tra Brasile, Usa, e molti altri Paesi, viene visto come una persona inarrivabile, che vive in una mega villa con piscina in mezzo ad un parco secolare circondato da Guardie del corpo.

No, niente di tutto questo. Guido Ghisolfi era un ricco atipico: viaggiava in continuazione tra le sue varie aziende sparse nel mondo, aveva una sede di centrale a Milano, ma seguendo le orme del padre, Vittorio Ghisolfi, aveva deciso di mantenere qui, a Tortona la sede centrale del Gruppo, situata in un piccolo fabbricato praticamente invisibile vicino alla statale per Genova, proprio a fianco della Madonna della Guardia

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Bari, esplosione in sala giochi: sette ragazzi feriti, alcuni in modo grave

La deflagrazione è avvenuta poco dopo la mezzanotte. Gli investigatori non escludono possa essere stata causata da una bomba carta. Uno dei feriti si trova in fin di vita

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St. Martin, aereo sfiora i bagnanti: atterraggio in slow motion

A Maho Beach, a Saint Martin, la spiaggia è da brividi. In tutti i sensi. Ila mare da una aprte, l'aeroporto dall'altra. E sulle teste dei bagnanti i voli di linea che sembrano quasi sfiorarli. Come dimostra questo spettacolare video amatoriale di Paul Luning, pubblicato su Instagram. L'atterragigo in slow motion è incredibile

Il video

Corruzione, Renzi avvisa Alfano: "Basta sgambetti"

Il retroscena. Palazzo Chigi al ministro: "Non può mettersi di traverso". E Grasso: "Sembra la tela di Penelope"

ROMA - Stop di Renzi ad Alfano sull'anti-corruzione  -  "No, non ti puoi mettere di traverso così come i tuoi hanno fatto oggi"  -  e tagliola di Grasso sui tempi di discussione in Senato. Un "uno-due" che potrebbe bloccare le diatribe nella maggioranza e i rinvii senza fine sulle nuove norme anti-mazzette. Cominciamo da Piero Grasso, che reagisce così: "Parlare della corruzione? Per dire cosa? Nelle ultime due settimane solo sul falso in bilancio siamo passati da niente soglie a soglie percentuali, poi soglie con cifre, poi di nuovo niente soglie, le pene che si alzano e si abbassano, intercettazioni si poi no poi forse. Non posso rincorrere le voci del giorno, non sarebbe serio da parte mia. Parlerò quando ci sarà un testo definitivo". Parole amare, si può ben dire in questo caso. Sono dell'autore del primo disegno di legge sulla corruzione. E poi un'altra staffilata: "Come diceva Totò, ogni limite ha una pazienza: ormai più che di ddl Grasso dovremmo parlare di ddl Penelope, perché questo tira e molla va avanti da troppo".

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mercoledì 4 marzo 2015

Aborto on line, rischia la vita a 17 anni

Genova - Il ventenne accusato di aver fatto abortire con un farmaco per l’ulcera la fidanzatina di 17 anni rischiando di ucciderla è stato interrogato nei giorni scorsi dal sostituto procuratore Luca Scorza Azzarà. Il giovane, difeso dall’avvocato Claudio Velasco, ha ammesso le sue responsabilità spiegando di «aver fatto un grave errore». «Sono stato uno stupido - ha sottolineato - a credere di risolvere il problema in questo modo».

Il ventenne, accusato del reato di procurato aborto, ha anche spiegato come si è procurato il farmaco: «Ho cercato su Google - ha aggiunto - ed ho scoperto che il gastroprotettore se preso in dosi massicce può provocare l’aborto». Al quel punto si è rivolto al medico di famiglia: «Con la scusa di aver dei bruciori di stomaco - ha concluso il giovane - l’ho convinto a prescrivermi quel medicinale. L’ho ingannato e mi dispiace moltissimo».


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Immigrazione, dieci morti nel Canale di Sicilia. L’Ue accelera: “Ora basta con lo scaricabarire”

Un gommone carico di profughi si rovescia, 1000 soccorsi ieri. Commissione Ue: «Pronti a parlare con tutti per contrastare il fenomeno e se sono dittatori non significa legittimarli»

Un gommone carico di immigrati si è rovesciato nel Canale di Sicilia. Dieci cadaveri sono stati ripescati dall’equipaggio della nave «Dattilo» della Guardia costiera, che li sta trasportando nel porto di Augusta, nel Siracurano, insieme a 500 profughi tratti in salvo anche in un altro intervento di soccorso. Altri 121 stranieri sono stati soccorsi da dal rimorchiatore “Occ Cougar”, in servizio nelle piattaforme petrolifere libiche, che si è diretto a Pozzallo. La Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta per naufragio e omicidio plurimo colposi. 

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