Pierdante Piccioni, dopo un incidente, ha dimenticato tutto ciò che è
avvenuto tra il 2001 e il 2013: non riconsceva la moglie invecchiata e i
figli con la barba, non conosceva l'euro e non sapeva delle Torri
Gemelle. Dopo due anni di impegno e studio tornerà a fare il suo
mestiere
Ha perso la memoria per 12 anni: non riconosceva la moglie invecchiata e i figli con la barba, non conosceva l’euro e non sapeva delle Torri Gemelle e della Juventus in B. Ora però Pierdante Piccioni, dopo due anni, torna al lavoro: ha ripreso servizio al pronto soccorso dell’ospedale di Codogno (in
provincia di Lodi). La memoria di Piccioni si era fermata al 2001 per
un incidente dovuto a un malore in auto: “I ricordi e le emozioni
vissute in questi 12 anni non li ho più – racconta all’Adnkronos
Piccioni – è come se fossi rinato. Quello che so oggi, l’ho dovuto
reimparare con grande fatica. Ma come medico ho acquisito una capacità
diversa, avendo vissuto quest’esperienza: capire, ascoltare ed essere
utile agli altri. Nessuno può dirmi ‘tu non capisci’, al massimo ‘tu non
ti ricordi'”. “È come se fossi rinato” – continua – quello che so oggi l’ho dovuto imparare di nuovo con grande fatica, mi sono rimesso a studiare per colmare il buco della mia memoria”.
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