SI, ma..Negli States! Questo sembra nuovamente certo, così come apparentemente la stagione attuale non dovrebbe risultare troppo dissimile da quella vissuta l'anno scorso.
Le carte che vi mostriamo riguardano l'emisfero nord e descrivono la disposizione del vortice polare alla quota dei 5500m.
Se c'era qualche dubbio su come potesse evolvere la stagione autunno-inverno 2015-2016 il modello CFS sembrerebbe volerceli dissipare in un sol colpo: vortice polare compatto per gran parte dell'inverno, gran freddo e neve frequente negli States orientali e su parte del Canada, a tratti anticiclone sull'Europa con situazioni fredde relegate all'Europa orientale, specie a febbraio.
L'isoterma di zero gradi a 1500m quest'anno potrebbe raggiungerci un po' più frequentemente dello scorso anno, ma alla fine i risvolti nevosi interesserebbero quasi esclusivamente i versanti esteri delle Alpi, il medio Adriatico e il meridione con episodi di breve durata, non molto dissimili da quelli avvenuti anche nella scorsa stagione.
Dicembre e gennaio vedrebbero un vortice polare compatto, solo leggermente sbilanciato verso il comparto orientale del Canada e degli States, più interessante risulterebbe febbraio ma sempre con onde sfavorevoli alla penetrazione del freddo vero nel cuore dell'Europa, ma solo sull'est del Continente; gli States orientali e dunque anche New York vivrebbero situazioni invernali anche severe.
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