Pagine

giovedì 19 novembre 2015

Maltempo in arrivo sulla Liguria, mareggiate e raffiche di vento fino a 100 km/h

Già da domani, venerdì 20 Novembre, il tempo inizierà a cambiare anche sul Golfo Ligure. Venti forti di Libeccio interesseranno i bacini marittimi al largo dell’Imperiese e il Levante ligure. Sono previste mareggiate sopratutto da Genova a La Spezia e mare fortemente agitato al centro del golfo. Fortunatamente almeno fino a domenica 21, il cielo dovrebbe mantenersi generalmente sereno o poco nuvoloso su quasi tutti i settori liguri.

BOLLETTINO METEO ARPAL:

VENERDI 20 NOVEMBRE: Rinforzo dei venti da Sud-Ovest fino a burrasca (60-70 km/h) su A e fino a forti (40-50 km/h) su C; locali raffiche di burrasca forte (80-90 km/h). Deciso aumento del moto ondoso con mare fino a molto agitato sottocosta, grosso al largo e onda in allungamento. Si prevedono mareggiate intense dal tardo pomeriggio in estensione da ponente a levante, con fenomeni più insistenti sulle coste di C dalla serata.

SABATO 21 NOVEMBRE: Nelle prime ore della mattina ancora mareggiate intense, più insistenti su C, per il perdurare del moto ondoso tra agitato e molto agitato. Da circa metà mattina progressivo calo del moto ondoso a ponente fino a mare molto mosso. Su C e sulla parte orientale di B il mare si mantiene fino ad agitato anche nel pomeriggio con possibili mareggiate residue. In mattinata venti rafficati di burrasca su A e forti su C da Sud-Ovest;

Continua qui


Meteo Italia: INVERNO la prossima settimana con NEVE AL NORD? Aggiornamenti

 

Meteo a 15 giorni: si continua con il trend PERTURBATO alternato a brevi pause

 

Strage Parigi: Abaaoud, la 'mente', ucciso nel raid di St.Denis. Ue blinda frontiere. Valls: "Rischio armi chimiche e batteriologiche"

Altri raid a Molenbeek e altre zone di Bruxelles


"Crivellato di colpi", il corpo di Abdelhamid Abaaoud è stato ritrovato fra le macerie dell'appartamento di Saint Denis devastato da uno scontro a fuoco durato sei ore. Il cadavere della presunta "mente" degli attentati è stato formalmente riconosciuto grazie alla comparazione delle tracce di campioni di DNA. La notizia data dal procuratore di Parigi.
Dopo i sanguinari attacchi a Parigi l'Ue si blinda. "Gli Stati membri si impegnano ad effettuare i necessari controlli sistematici e coordinati alle frontiere esterne, anche per i cittadini dell'area di libera circolazione". Si legge nella bozza di conclusioni del consiglio Interni straordinario di domani, di cui l'ANSA ha copia.

Continua qui 

Ventisei anni, francese, cugina dello “stratega”: ecco chi era la prima donna kamikaze in Europa

Parigi, giornalista di Le Monde ritrova l'uomo salvato al Bataclan


La bomba nascosta in una lattina di Schweppes. L’Isis: così abbiamo fatto esplodere l’aereo russo

 

 

Nigeria: decine di morti e feriti in un attentato a stazione dei bus

L’esplosione è avvenuta nei pressi di un mercato nella città di Yola, nel Nord-Est del Paese. Per la polizia sarebbe opera dei fondamentalisti islamici di Boko Haram



di Redazione Online




Una violenta esplosione è avvenuta martedì sera in una stazione di autobus vicina a un mercato nella città di Yola, nel nord-est della Nigeria. Fonti di polizia parlano di decine di morti e feriti e hanno attribuito l’attentato ai fondamentalisti islamici Boko Haram che da anni insanguinano la regione. 

Un mese fa l’assalto alle moschee
Lo scorso mese fa i terroristi avevano dato l’assalto ad alcune moschee, tra cui una proprio a Yola, uccidendo circa 50 persone e ferendone un centinaio. Le forze di sicurezza non hanno confermato il numero delle vittime dell’ultimo attacco, ma hanno spiegato che sono stati colpiti soprattutto venditori e persone che erano al mercato a fare la spesa. Vicino alla stazione dei bus ci sono soprattutto bancarelle di frutta e verdura.
2.000 morti
In sei anni di guerra scatenata soprattutto nel nord-est della Nigeria dai Boko Haram (legati all’Isis nella sanguinaria lotta jihadista), almeno 2.000 persone, in gran parte civili, sono state uccise.

mercoledì 18 novembre 2015

Parigi, assalto al covo dei terroristi: agenti feriti, tre arresti, ci sono 3 morti

Secondo alcune fonti una delle vittime sarebbe un passante. Forse preso il nono del commando finora sfuggito alla cattura. Le squadre speciali cercano Abdelhamid Abaaoud la "mente" della strage di venerdì scorso


PARIGI- Una sparatoria è iniziata alle 4,30 a Saint-Denis, sobborgo a nord di Parigi dove le teste di cuoi francesi hanno dato l'assalto ad un covo di terroristi dove si pensa sia asserragliato anche Abdelhamid Abaaoud considerato la mente delle stragi di Parigi con 4 suoi. Ci sarebbero tre morti, fra cui una donna,  mentre tre persone sarebbero state arrestate. L'edificio in cui si trova l'appartamento con dentro il sospetto è stato evacuato e sono state sentite tre esplosioni. Secondo voci non verificate uno dei morti sarebbe un passante rimasto intrappolato al momento del blitz

Continua qui 

Strage Parigi: ci sarebbe un secondo assalitore in fuga. Allarme ad Hannover, cancellate partite in Europa


Allarme bomba, due voli Air France dagli Usa fatti atterrare in aeroporti americani e canadesi

 

martedì 17 novembre 2015

La donna incinta appesa alla finestra del Bataclan ritrova il suo eroe su Twitter: “Voglio dirti grazie”

Il video della giovane salvata durante la mattanza di Parigi ha fatto il giro del mondo



Le raffiche di mitra, le urla, la fuga tra i cadaveri davanti al Bataclan e l’immagine di una donna appesa alla finestra implorante aiuto. Il video del venerdì dell’orrore girato da un testimone e rilanciato dai media di tutto il mondo si chiude con uno zoom sulla ragazza vestita di nero sorretta per le braccia da un uomo, al terzo piano dell’edificio che ospita la sala concerti trasformatasi in mattatoio: «Sono incinta – grida tenendosi aggrappata con la forza della disperazione – Aiutatemi». 

Continua qui

Arriva il freddo polare, nel weekend temperature giù di 15 gradi

L’alta pressione che ha regalato finora all’Italia un clima mite nonostante la stagione, sta per abbandonare la penisola. Da venerdì vento, piogge, grandine e neve sotto i 1000 metri


Previsioni del tempo a dir poco inquietanti per il prossimo weekend. L’alta pressione che ha regalato tante belle giornate agli italiani abbandonerà infatti bruscamente il nostro Paese tra pochissimi giorni. E’ in arrivo una vera e propria «svolta invernale» che dal fine settimana porterà piogge, temporali e neve, quest’ultima soprattutto sull’Appennino, sulle Alpi di confine e fin verso le quote collinari in Emilia Romagna.

In base alle previsioni del portale «3bmeteo.com», «ci sarà ancora qualche giorno di alta pressione, ma è in vista un radicale cambiamento - spiega il meteorologo Ferrara -. Fino a venerdì ci saranno poche novità con tempo in prevalenza soleggiato salvo nebbie o nubi basse su Valpadana e a tratti su Liguria e Toscana, qui con marcate inversioni termiche. Le temperature - aggiunge - si manterranno infatti su valori decisamente miti per il periodo, specie in montagna ed al Centrosud, con ancora punte di oltre 18-20 gradi, mentre in presenza di nebbie o nubi basse farà piuttosto freddo anche di giorno».

Continua qui

Attentati Parigi, Usa bombardano i camion cisterna dell’Isis. “Dal petrolio 1,5 milioni di dollari al giorno”


Il presidente russo Putin ha mostrato durante il G20 di Antalya foto delle colonne di autocisterne usate dai miliziani per il trasporto del greggio. Secondo un'inchiesta del Financial Times, la produzione gestita dagli jihadisti si concentra nella provincia siriana orientale di Deyr az Zor, alla frontiera con l'Iraq

La maggior parte dei giacimenti petroliferi in Siria sono controllati dallo Stato Islamico e la vendita di greggio rappresenta la più importante fonte di finanziamento dal Califfato. A ribadirlo, nel giorno in cui l’aviazione militare statunitense ha attaccato per la prima volta più di un centinaio di camion cisterna nell’est della Siria, è stato Vladimir Putin. Nel corso del G20 di Antalya, in Turchia, il presidente della Federazione Russa ha mostrato ai colleghi dei venti Stati più industrializzati del mondo immagini scattate dai satelliti e dall’aviazione russa: colonne di autocisterne usate dai miliziani dell’Isis per il trasporto dell’oro nero.

Continua qui

lunedì 16 novembre 2015

Un sospetto terrorista ricercato nel Torinese. Caccia all’ottavo uomo, fallito il blitz a Bruxelles

Hollande: “Siamo in guerra”. Arresti a Tolose e Gronoble. Scatta l’allarme anche in Italia. L’attentato ordinato dal Califfo Al Baghdadi. Bombe francesi su Raqqa, capitale dell’Isis

Mentre fallisce il blitz delle forze speciali di Bruxelles, che si è concluso senza l’arresto del principale ricercato, Salah Abdeslam, fratello di uno degli attentatori di Parigi, l’allarme terrorismo arriva in Italia. La polizia stradale ha diramato le ricerche «a tutte le pattuglie in servizio sulle autostrade del Piemonte e sulla tangenziale di Torino» di una Seat Ibiza nera. A bordo un ragazzo francese di 32 anni, Baptiste Burgy. Le autorità francesi sospettano possa essere uno dei terroristi che hanno agito a Parigi l’altra notte. Il sospettato, secondo quanto appreso, sarebbe entrato ieri in Italia passando dalla frontiera di Ventimiglia. 

Continua qui

Kenia, attacco jihadista al campus universitario: "Studenti decapitati". 147 morti

ROMA - «I morti sono 70, i feriti 79, mentre sono oltre 500 gli studenti tratti in salvo, l’operazione è in corso». Difficile immaginare un tweet più agghicciante. Anche perchè lo stesso governo del Kenya teme che la strage jihadista avvenuta ieri, quando il campus studentesco di Garissa è stato attaccato dagli al Shabaab somali abbia provocato «almeno 50 morti».

Una furia assassina, conclusasi nella notte, che non ha niente di umano. L’università è diventata luogo di sangue e dolore, i terroristi sono entrati sparando alla cieca. Centinaia gli studenti (soprattutto ragazze) rimasti in ostaggio, mentre i fanatici uccidevano senza pietà. «Abbiamo visto alcuni corpi decapitati quando siamo scappati - ha riferito una studentesa scampata all’eccidio, Winnie Njeri -. È stato orribile, loro (gli al Shabaab, ndr) hanno assassinato brutalmente molte persone».

Continua qui

Attentati a Parigi, l’ordine partito dal Califfo Nero. La Francia bombarda Raqqa

Antalya - È stato Abu Bakr al-Baghdadi a ordinare il massacro di Parigi e l’Eliseo reagisce con una pioggia di bombe su Raqqa, la capitale del Califfato. A portare il diluvio di fuoco sono almeno dieci jet francesi che colpiscono il cuore dello Stato Islamico poco dopo il tramonto, ora siriana, sulla base delle informazioni di intelligence fornite dal Pentagono alla “war room” dell’Eliseo. Centri di comando e controllo, sedi militari, luoghi di reclutamento, depositi di munizioni e campi di addestramento vengono colpiti con bombe francesi teleguidate sull’obiettivo dai satelliti americani. L’intento è assestare al Califfato il più duro dei colpi militari. Il presidente americano Barack Obama, meno di due ore prima, lo aveva anticipato ad Antalya al capo del Cremlino Vladimir Putin discutendo faccia a faccia - solo con gli interpreti a fianco - per 30 minuti.

Continua qui 


L’ordine partito da Al Baghdadi. E la Francia bombarda Raqqa

 

 

sabato 14 novembre 2015

Parigi, attentati in vari punti della città: oltre 120 morti. Stato d'emergenza

Lo Stade de France dopo le esplosioni (lapresse)

Oltre cento vittime nella sala concerti Bataclan, dove un centinaio di persone sono state tenute in ostaggio fino a quando non sono intervenute le teste di cuoio. Gli attentatori gridavano "Allah è grande". Esplosioni nei pressi dello Stade de France, dove si giocava Francia-Germania. Hollande annuncia lo stato d'emergenza, 1.500 militari nelle strade della capitale. La condanna della Santa Sede

PARIGI - Parigi ripiomba nel terrore. Un attacco al Bataclan, sala per concerti nell'XI arrondissement, non lontano dalla sede di Charlie Hebdo, dove sono rimaste uccise 118 persone. Colpi di kalashnikov in un ristorante e in un bar del X arrondissement. Granate attorno allo Stade de France, alla periferia della capitale francese, dove era in corso l'amichevole Francia-Germania. Spari a Beaumarchais e in altre due strade. In azione anche due attentatori suicidi. Fonti di polizia citate da BFMTv parlano di almeno 40 morti, oltre a quelli del Bataclan. Otto gli attentatori per dalle forze dell'ordine, tutti morti. Un'offensiva terroristica che colpisce al cuore della Francia, la seconda in meno di un anno, di fronte alla quale il presidente François Hollande annuncia lo stato d'emergenza e il ripristino dei controlli alle frontiere, oltre alla mobilitazione di 1.500 militari a Parigi.

LIVEBLOG La cronaca da Parigi in diretta


Continua qui 


Il teatro colpito aveva esposto la scritta "Je suis Charlie"

Assedio al Bataclan, dai selfie al terrore: il concerto prima della strage

Isis rivendica: 'E' 11 settembre della Francia': Sette attentati: strage nel teatro e kamikaze allo stadio

Parigi: 6 si sono fatti esplodere

Attentati Parigi, terroristi giovani e votati alla morte: tra i kamikaze un francese schedato, un rifugiato e 3 belgi

Parigi sotto attacco: 128 morti, italiana irrintracciabile. Isis rivendica e minaccia. Una donna nel commando

 


venerdì 13 novembre 2015

Giallo alla Bozzoli, l'operaio morto per avvelenamento da cianuro

I risultati delle analisi sulla capsula di veleno ritrovata nello stomaco dell'uomo trovato senza vita sei giorni dopo la scomparsa del titolare della fonderia

L'operaio Giuseppe Ghirardini, trovato senza vita dopo essere sparito, è morto per avvelenamento da cianuro. Lo confermano gli inquirenti. Nello stomaco del lavoratore dell'azienda bresciana Bozzoli (il cui proprietario è sparito a sua volta l'8 ottobre) è stato trovato un oggetto, contenente un'anima di cianuro, non naturale e che non si troverebbe sul mercato libero.

Continua qui

Processo escort, atti in procura: "Berlusconi potrebbe aver intralciato la giustizia"

Sette anni e 10 mesi a Gianpaolo Tarantini, pena di 16 mesi a Sabina Began. Assolti Claudio Tarantini, Letizia Filippi e Francesca Lana. Esclusa l'associazione a delinquere. Negato il risarcimento, D'Addario colta da malore soccorsa dall'ambulanza

Il tribunale di Bari ha condannato a 7 anni e 10 mesi Giampaolo Tarantini, l'imprenditore barese accusato di aver organizzato tra il 2008 e il 2009 un giro di prostituzione nelle residenze dell'ex premier Silvio Berlusconi. La pena di un anno e 4 mesi è stata inflitta a Sabina Beganovic (in arte Began), l'Ape regina dei party berlusconiani.

Continua qui

Trovati i corpi di sette neonati in una casa, orrore in Germania

I cadaveri rinvenuti dalla polizia nella cittadina di Wallenfels, in alta Baviera. Irreperibile la donna che viveva nell’abitazione

Sette corpi di neonati sono stati trovati dalla polizia nella cittadina di Wallenfels, in Franconia, la regione settentrionale della Baviera. Lo ha comunicato la polizia, che ha aperto un’inchiesta per fare luce sull’accaduto. Gli inquirenti sono sulle tracce della donna che abita nella casa dove sono stati rinvenuti i cadaveri. Si tratta di una 45enne titolare di un chiosco nella cittadina ed è al momento irreperibile.

Continua qui

Croce rossa, 37 i morti attentati Beirut

I feriti sono 181. 'Bilancio destinato a salire'

(ANSA) - BEIRUT, 12 NOV - E' di 37 morti e 181 feriti il bilancio del duplice attentato compiuto stasera alla periferia sud di Beirut secondo quanto riferito dalla Croce rossa libanese. Il bilancio è destinato a salire a causa della gravità delle condizioni di salute dei numerosi feriti.

Fonte

Isis: Jihadi John colpito in raid Usa, sorte ignota

Media Usa, boia britannico forse e' stato ucciso

NEW YORK - Gli Usa hanno lanciato un raid a Raqqa, in Siria, con l'obiettivo di colpire Jihadi John, ma la sorte del boia britannico dell'Isis non e' ancora nota. Lo riferiscono il Washington Post e la Cnn che citano alti funzionari. Secondo le prime informazioni, Jihadi John potrebbe stato colpito a morte da un drone, ma gli Usa stanno ancora verificando

Fonte 

Missione da drone mirata sull'inglese protagonista dei video delle decapitazioni del Califfato. Si attendono conferme, ma fonti Usa si dicono convinte della sua morte

Siria, un missile Usa per colpire il boia dell'Is Jihadi John. "Mohammed Emwazi è stato ucciso"

Is: ecco chi è Jihadi John

 

 

 

giovedì 12 novembre 2015

Unicredit taglia 18.200 posti e 800 sportelli

Roma - Il piano europeo della banca. In Italia i nuovi esuberi sono 540. Via libera a piani di risparmio per 1,6 miliardi. Ghizzoni: «Palenzona? Per me il caso è chiuso».ù

Roma - Una rivoluzione, e non solo nei numeri. Che restano comunque impressionanti: sono 18.200 i posti di lavoro che saranno tagliati nel gruppo entro il 2018 nei “corporate centres” e nella rete; di questi 6.900 saranno in Italia, tra uscite vere e proprie e business destinati alla cessione. I risparmi ipotizzati sono pari a 1,6 miliardi. Nel frattempo l’istituto archivia i 9 mesi 2015 con un utile in calo (-16,1%) a oltre 1,5 miliardi (507 milioni nel terzo trimestre e sopra il consensus). Sui conti pesano 400 milioni di svalutazione della controllata in Ucraina e la conversione in euro dei mutui in franchi svizzeri in Croazia. Unicredit dà un netto taglio al passato varando un piano che si articola in tre capitoli: drastica riduzione della forza lavoro, addio ai business non performanti, rafforzamento delle funzioni di governo in Italia. 

Continua qui

Blitz dei carabinieri anti-terrorismo: diciassette persone arrestate in Europa

Roma - Sgominata in Italia una cellula jihadista con diramazioni in più Paesi europei. I carabinieri del Ros in collaborazione con le forze anti-terrorismo di Gran Bretagna, Norvegia, Finlandia, Germania e Svizzera, coordinate da Eurojust, hanno arrestato 16 curdi ed un kosovaro accusati di «associazione con finalità di terrorismo internazionale».

Sette sospetti terroristi in Italia 

Continua qui 

Scarcerato per la strage Borsellino, torna in cella Salvatore Profeta nuovo capomafia di Palermo

Dal 2011 era in libertà dopo la revisione del processo per la strage di via d'Amelio. Le intercettazioni della squadra mobile hanno sorpreso Salvatore Profeta a riorganizzare le fila di Cosa nostra in città. E la processione del quartiere deviava percorso per ossequiarlo.

Era stato scagionato dall'ergastolo per la strage Borsellino, Salvatore Profeta era tornato in libertà nel 2011. Nel suo quartiere, la Guadagna, l'avevano accolto con una grande festa. E il giorno dopo, c'era già una processione di persone davanti a casa sua. Non solo per riabbracciarlo. Salvatore Profeta  è tornato presto ad essere uno dei capimafia più temuti di Palermo, la squadra mobile diretta da Rodolfo Ruperti l'ha arrestato nuovamente questa notte con l'accusa di essere stato il regista di estorsioni e altri affari criminali nel mandamento mafioso di Santa Maria di Gesù. 

Continua qui

mercoledì 11 novembre 2015

Primavera a novembre, oggi il picco in Piemonte. Il record del caldo (27 gradi) nell’Alessandrino

Ma è la montagna a soffrire in mesi normalmente segnati da freddo e accumulo di neve


Alessandria 10 novembre 2015

Il caldo anomalo di novembre è arrivato oggi al suo apice in Piemonte, secondo quanto ha previsto l’Agenzia regionale di protezione ambientale. Ovunque massime estive, con il picco finora a Basaluzzo (Alessandria): 26,5 gradi.

Ma è la montagna a soffrire in mesi normalmente segnati da freddo e accumulo di neve: +21.5 gradi a 1.300 metri sopra Bardonecchia. Ed a quota 4.500 sul Monte Rosa, termometro sopra lo zero (+0.8).

Quella che anche gli esperti chiamano l’estate di San Martino sembra poter proseguire ancora per almeno una settimana anche sul Piemonte. Secondo quanto riferiscono le previsioni Arpa. Tuttavia la zona di alta pressione, attualmente localizzata fra le coste meridionali spagnole e le isole Baleari, dovrebbe spostarsi verso Est.

Continua qui

Indagato giudice della sentenza De Luca. Il governatore: 'Sono totalmente estraneo'

Ipotesi di reato di corruzione in atti giudiziari

La Procura di Roma avvia indagini a carico del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che afferma "senza alcun margine di equivoco" la sua "totale estraneità a qualunque condotta meno che corretta", chiede di essere ascoltato dai magistrati e annuncia per domani una conferenza stampa per chiarire "ogni aspetto" della vicenda. La bufera sul Presidente della Regione Campania si abbatte in serata con la notizia che la Procura di Roma ha indagato per l'ipotesi di corruzione in atti giudiziari Anna Scognamiglio, uno dei giudici del Tribunale civile di Napoli che, lo scorso 22 luglio, confermando una precedente decisione del giudice monocratico, ha accolto il ricorso di De Luca, contro la sospensione dall'incarico di Governatore. Nella stessa inchiesta è indagato, per l'ipotesi di reato di induzione alla corruzione, il capo della segreteria di De Luca, Nello Mastursi, che ieri si è dimesso da tale incarico.

Continua qui

martedì 10 novembre 2015

Olio extravergine truffa, indagati i responsabili di sette aziende produttrici

Torino - Olio venduto come «extravergine» che in realtà non lo era. Si trattava di semplice olio d’oliva, meno pregiato e soprattutto meno costoso. Lo ha scoperto la procura di Torino dopo aver fatto analizzare dei campioni di bottiglie prelevate nei supermercati dai carabinieri del Nas dal laboratorio dell’Agenzie delle dogane e dei monopoli.

L’indagine è partita dopo la segnalazione di una testata giornalistica specializzata, Test Magazine, e anche annunciata da Altroconsumo. Il pm Raffaele Guariniello ha iscritto sul registro degli indagati per frode in commercio i responsabili legali di sette aziende produttrici di olio: Carapelli, Bertolli, Sasso, Coricelli, Santa Sabina, Prima Donna e Antica Badia. E’ stato informato dell’indagine anche il ministero delle Politiche agricole.

Continua qui

Meteo a 15 giorni: l'alta pressione tenderà a cedere e forse...

Lento cedimento dell'alta pressione durante la seconda parte del mese, forse con un cambiamento più consistente dopo il giorno 20. Il punto della situazione.

 

Nell'intricato mosaico previsionale che si staglia a lungo termine, proviamo a dare una linea di tendenza che tenga conto di tutte le corse imbastite dal modello americano nell'ultima sua uscita.

Si cerca disperatamente una scappatoia ad una situazione che sta diventando abbastanza pesante soprattutto dal punto di vista termico e sul fronte del ricarico nevoso sulle nostre montagne (segnatamente le Alpi).

Novembre e la prima parte di dicembre sono solitamente deputati a frequenti nevicate a quote medio-alte sulle montagne più alte d'Europa. Il "fondo" costruito dai bianchi fiocchi dovrebbe poi accogliere altra neve che saltuariamente cade in inverno, raramente con la forza e la violenza che abbiamo in questo periodo.

Continua qui


Cina: 'apocalisse' smog al nord, il peggiore del mondo

Voli cancellati, autostrade chiuse, visibilità solo 500 metri


Voli cancellati, autostrade chiuse, visibilità di 500 metri al massimo. 'L'apocalisse dell'aria' prosegue in tutto il nordest della Cina. Secondo gli ecologisti, il livello di inquinamento rilevato nella metropoli di Shenyang è "il più alto che si sia mai registrato nel mondo".
Domenica scorsa il livello di particelle p.m. 2,5, ritenute rischiose per la salute, e' stato di 1400 microgrammi per metro cubico, cioè 56 volte più' alto di quello ritenuto il massimo sopportabile dall' Organizzazione Mondiale della Sanita' (Oms), che e' di 25 microgrammi per metro cubico. I livelli sono di poco inferiori in tutto il nordest del Paese. Tra le città' avvolte da domenica in una nube grigio-giallastra ci sono la capitale Pechino, la vicina città' portuale di Tianjin e numerosi centri delle province del Liaoning, Hebei, Henan ed Heilongjiang.

Continua qui

Doping, Wada accusa la Russia: "Governo coinvolto, fuori l'atletica" . Il Cremlino si difende: 'Servono le prove'

Agenzia mondiale accusa Mosca di "intimidazioni" sui controlli

La Wada ha invitato la IAAF a sospendere tutti gli atleti russi da ogni competizione di atletica leggera e ha accusato il governo russo di "intimidazioni dirette" nei confronti del laboratorio antidoping di Mosca. Sono alcune delle accuse choc di un Rapporto di una commissione d'inchiesta dell' Agenzia antidoping mondiale. Che, in 323 pagine, parla di coinvolgimento degli agenti del FSB - il servizio segreto russo - nelle Olimpiadi di Sochi e accusa il ministro dello sport di Mosca Vitaly Mutko di aver dato ordini diretti di ''manipolare alcune specifiche provette" per le analisi antidoping. 

Continua qui