Dal 2011 era in libertà dopo la revisione del processo per la strage di
via d'Amelio. Le intercettazioni della squadra mobile hanno sorpreso
Salvatore Profeta a riorganizzare le fila di Cosa nostra in città. E la
processione del quartiere deviava percorso per ossequiarlo.
Era stato scagionato dall'ergastolo per la
strage Borsellino, Salvatore Profeta era tornato in libertà nel 2011.
Nel suo quartiere, la Guadagna, l'avevano accolto con una grande festa. E
il giorno dopo, c'era già una processione di persone davanti a casa
sua. Non solo per riabbracciarlo. Salvatore Profeta è tornato presto ad
essere uno dei capimafia più temuti di Palermo, la squadra mobile
diretta da Rodolfo Ruperti l'ha arrestato nuovamente questa notte con
l'accusa di essere stato il regista di estorsioni e altri affari
criminali nel mandamento mafioso di Santa Maria di Gesù.
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