martedì 2 febbraio 2016
Rapina alle poste centrali, in azione tre uomini armati
NOVI LIGURE (AL) – Rapina a mano armata oggi alle poste centrali di Novi Ligure. Intorno alle 3 del pomeriggio di martedì 2 febbraio, una banda di rapinatori ha preso di mira l’ufficio postale di via Gramsci, aperto con orario continuato.
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Spese pazze in Liguria, Rixi va a processo: “Nessuna sorpresa, io non ho fatto nulla”
Alla sbarra 23 tra ex e attuali consiglieri regionali, c’è anche il vice di Salvini
I NOMI
Tra le persone rinviate a giudizio anche Edoardo Rixi, vice di Matteo Salvini, e assessore regionale allo Sviluppo Economico, Francesco Bruzzone, anche lui leghista e attuale presidente del Consiglio regionale, e Matteo Rosso capogruppo di Fratelli d’Italia.
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Genova
Il giudice per l’udienza preliminare Roberta Bossi ha rinviato a
giudizio 23 tra ex e attuali consiglieri regionali indagati
nell’inchiesta sulle spese pazze sostenute con i soldi dei gruppi
regionali dal 2010 al 2012.I NOMI
Tra le persone rinviate a giudizio anche Edoardo Rixi, vice di Matteo Salvini, e assessore regionale allo Sviluppo Economico, Francesco Bruzzone, anche lui leghista e attuale presidente del Consiglio regionale, e Matteo Rosso capogruppo di Fratelli d’Italia.
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Violenza sulle donne, una lunga scia di sangue
Spesso la violenza in famiglia avviene davanti ai figli, vittime inconsapevoli
Una donna strangolata dall'ex nel Catanese mentre in casa c'era il figlio di 4 anni. Movente: la gelosia e la gestione del bimbo. Un'altra donna uccisa a coltellate a Brescia dal marito che poi si è messo alla guida ed è morto schiantandosi contromano in A4 contro un tir. E poi a Pozzuoli una
donna, incinta all'ottavo mese, aggredita dal compagno che le ha dato
fuoco. La bimba che portava in grembo è stata fatta nascere e sta bene
ma ora è lei a lottare in un letto di ospedale, in gravissime
condizioni, con ustioni sul 40% del corpo. Sono gli ultimi agghiaccianti
fatti di cronaca, accaduti solo tra ieri e oggi, a ricordarci ancora
una volta che la violenza sulle donne e i femminicidi sono un fenomeno
tutt'altro che estirpato.
IL RAPPORTO ISTAT SULLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE (PDF)
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Pensioni di vecchiaia: requisiti età dal 2016 a 2050, prova dalla propria data di nascita
Ultimi aggiornamenti sulle pensioni di vecchiaia fino al 2050: i requisiti di età anno per anno e verifica dal proprio giorno di nascita.
Con la legge Fornero del 2011 sono conosciuti i requisiti di età e di contributi necessari per andare in pensione di vecchiaia fino al 2050. Mentre gli anni di contributi minimi saranno sempre 20 anni, i requisiti anagrafici verranno adeguati periodicamente in conseguenza dell’incremento della speranza di vita, anche dopo il 2050: nel triennio in corso, dal 2016 al 2018, l’età richiesta è definitiva, mentre dal 2019 l’aggiornamento verrà effettuato ogni due anni. E’ importante rilevare che fino al 2017 i requisiti di età dei lavoratori dipendenti e autonomi, delle lavoratrici del pubblico impiego e delle lavoratrici autonome saranno differenziati, mentre a partire dal 2018 l’età minima sarà la medesima per tutti. Infatti, per gli anni 2016 e 2017 i lavoratori autonomi e dipendenti e le lavoratrici statali andranno in pensione di vecchiaia a 66 anni e sette mesi e occorrerà essere nati entro il 31 maggio 1950 (per il 2016) ed il 31 maggio del 1951 (per il 2017), le dipendenti private andranno in pensione a 65 anni e 7 mesi (dovranno essere nate entro il 31 maggio 1951 e 1952), mentre le autonome andranno in pensione a 66 anni e un mese (nascita entro il 30 novembre 1950 e 1951). A partire dal 2018 tutte le categorie andranno in pensione di vecchiaia a 66 anni e 7 mesi, con data di nascita entro il 31 maggio 1952.
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La siccità ora fa paura ma nei prossimi giorni arriveranno PIOGGIA e NEVE
Fiumi a secco e razionamenti dell'acqua su molte zone del nord, specie nel Trevigiano, lungo il corso del Piave. Mercoledì rovesci su nord-est ed Emilia-Romagna, giovedi lungo l'Adriatico con spruzzate di neve sino a quote basse lungo l'Appennino. Venerdì bello ovunque e di nuovo più mite. Sabato piogge al nord-ovest, Toscana, limite della neve a 600-700m, in rialzo. Domenica pioggia al nord, al centro, sulla Sardegna e sulla Campania, neve oltre i 900-1100m sulle Alpi.
SICCITA': la situazione peggiora di giorno in giorno ma fortunatamente il passaggio piovoso tra sabato 6 e domenica 7 favorirà un primo miglioramento della situazione. Un successivo passaggio piovoso potrebbe intervenire tra giovedì 11 e domenica 14 febbraio. Insomma il parziale ritiro dell'anticiclone potrebbe davvero risultare provvidenziale, in un momento in cui laghi e fiumi del nord risultano ai minimi storici.
NEVICATE: si verificheranno lungo l'Appennino romagnolo, sulle Marche, l'Abruzzo ed il Molise nella notte su giovedì tra i 400 e gli 800m, nell'ambito di rovesci anche a sfondo temporalesco. Si ripeteranno sabato al nord-ovest con limite a quote collinari nelle prime fasi ma, secondo il modello, in rialzo dapprima sino a 700m, poi domenica solo oltre i 900-1100m, ad eccezione delle vallate superiori e più strette.
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Meteo a 7 giorni: prima un po' di FREDDO, poi tanta PIOGGIA
lunedì 1 febbraio 2016
Aprono un negozio e con gli incassi pagano le bollette ai più poveri
APPIGNANO (MC) - Donare un capo o un oggetto che non si usa più per poterlo mettere in vetrina, rivenderlo e col ricavato dare così un aiuto ad anziani e famiglie per pagare bollette, rate dei mutui e acquistare beni di prima necessità. E' la missione di “A cuore Aperto” un emporio solidale che opera ad Appignano, con sede nel centro storico, costituito da un gruppo di persone che ha deciso, gratuitamente, di mettersi a disposizione degli altri, di chi vive momenti di grande difficoltà. Gli incassi che provengono dalla rivendita dei materiali donati vengono utilizzati per sostenere chi è in difficoltà. E l'iniziativa, partita sette mesi fa, ha avuto un successo che neanche i promotori avrebbero immaginato.
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domenica 31 gennaio 2016
Alluvione, è boom di volontari
Ovada - «Sono uno degli
alluvionati di via IV Novembre, a Castelletto d’Orba. Nell’autunno 2014
ho visto il rio Albara, dove in genere si fatica a bagnarsi i piedi,
uscire dagli argini e travolgere tutto, allagare il mio garage e le
case dei vicini. Siamo rimasti fuori quattro giorni. Lì ho capito che i
volontari sono sempre troppo pochi».
Così ha scelto di
aggiungersi alla lista anche lui. Gianluca Cefalì, amministratore di
condominio, 36 anni, ieri, in municipio a Ovada, ha ritirato il diploma
di abilitazione a volontario di protezione civile insieme con altri 40 compagni di corso.
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Accusato di abusi su un’undicenne, nel 2003 finì nei guai per pedopornografia
Genova - Emergono nuove ombre nel passato del docente di Musica di 60 anni che
da venerdì scorso si trova agli arresti domiciliari con l’accusa di
violenza sessuale nei confronti di un’allieva di 11 anni: nel 2003 era
finito nei guai anche per detenzione di materiale pedopornografico.
Per questo, gli agenti della squadra Mobile della polizia, coordinati dal sostituto procuratore Luca Scorza Azzarà, hanno sequestrato il computer, alcune macchine fotografiche e il telefono cellulare dell’uomo, come emerge dalle carte dell’inchiesta che ha portato all’arresto dell’insegnante.
Il reato di 13 anni sarebbe andato prescritto: adesso, almeno secondo il giudice Ferdinando Baldini, che ha firmato l’ordinanza, ci sarebbe un pericolo di reiterazione del reato.
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Per questo, gli agenti della squadra Mobile della polizia, coordinati dal sostituto procuratore Luca Scorza Azzarà, hanno sequestrato il computer, alcune macchine fotografiche e il telefono cellulare dell’uomo, come emerge dalle carte dell’inchiesta che ha portato all’arresto dell’insegnante.
Il reato di 13 anni sarebbe andato prescritto: adesso, almeno secondo il giudice Ferdinando Baldini, che ha firmato l’ordinanza, ci sarebbe un pericolo di reiterazione del reato.
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Attentato Isis Damasco, almeno 60 morti
(ANSA) - ROMA, 31 GEN - E' salito ad almeno 60 il bilancio
dei morti degli attentati a Damasco. Lo riferiscono i media
locali che parlano di oltre 100 feriti. Due kamikaze e
un'autobomba sono esplosi in rapida successione nei pressi del
santuario sciita di Sayeda Zeinab, a sud della capitale. Gli
attentati sono stati rivendicati dall'Isis.
Fonte
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Nigeria: 65 civili uccisi da Boko Haram
sabato 30 gennaio 2016
Domenica 31 gennaio blocco del traffico ad Alessandria e Tortona
PROVINCIA - Torna l’allarme smog in provincia di Alessandria. Il nuovo incremento di polveri sottili ha raggiunto il "Livello di Allerta 2" e ha spinto i sindaci dei centrizona ad adottare nuove ordinanze per cercare di limitare l’accumulo di polveri. Al termine del tavolo tecnico in Provincia con i tecnici di Arpa, il sindaco di Alessandria, Rita Rossa, questo venerdì ha in particolare deciso il blocco del traffico per domenica 31 gennaio.
Nel capoluogo dalle 08.30 alle 11.30 e dalle 14 alle 18 sarà vietata la circolazione su tutto il territorio comunale per gli automezzi a benzina classificati Euro 0 ed Euro 1 e per gli automezzi diesel classificati Euro 0/1/2/3, fatta eccezione per la viabilità provinciale ed autostradale e per i veicoli compresi tra le eccezioni previste per legge;
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Mal'Aria: Alessandria ancora fuorilegge. Tredicesima per inquinamento in Italia
Nel capoluogo dalle 08.30 alle 11.30 e dalle 14 alle 18 sarà vietata la circolazione su tutto il territorio comunale per gli automezzi a benzina classificati Euro 0 ed Euro 1 e per gli automezzi diesel classificati Euro 0/1/2/3, fatta eccezione per la viabilità provinciale ed autostradale e per i veicoli compresi tra le eccezioni previste per legge;
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Mal'Aria: Alessandria ancora fuorilegge. Tredicesima per inquinamento in Italia
Andrea, anima generosa tradita dal cuore troppo grande
A 33 anni un infarto stronca Andrea Bergaglio. Gli abitanti di San
Cristoforo (AL) lo ricordano come un giovane volenteroso, sempre pronto a
dare una mano in paese quando c'era bisogno alla sagra o alla scuola
materna. In sua memoria una raccolta fondi per la Fondazione Uspidalet
SAN CRISTOFORO – "Aveva un cuore grandissimo. Ma è stato proprio il cuore a tradirlo". Sta qui, in questa frase che gli abitanti di San Cristoforo ripetono increduli davanti ai manifesti funebri, l’essenza di Andrea Bergaglio, 33 anni, morto nella notte tra giovedì 28 e venerdì 29 gennaio per un malore, probabilmente un infarto.
Già, un cuore grandissimo. Perché nonostante il lavoro a Genova e i tanti impegni che ha ogni ragazzo di quell’età, Andrea riusciva sempre a trovare un po’ di tempo da dedicare al paese. Che fosse alla sagra degli agnolotti, a far friggere le patatine o a montare i tavoli, o che fosse all’associazione che promuove le attività della scuola materna, a intrattenere i bimbi con l’entusiasmo che solo le anime più sincere possono dimostrare, Andrea Bergaglio c’era sempre.
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SAN CRISTOFORO – "Aveva un cuore grandissimo. Ma è stato proprio il cuore a tradirlo". Sta qui, in questa frase che gli abitanti di San Cristoforo ripetono increduli davanti ai manifesti funebri, l’essenza di Andrea Bergaglio, 33 anni, morto nella notte tra giovedì 28 e venerdì 29 gennaio per un malore, probabilmente un infarto.
Già, un cuore grandissimo. Perché nonostante il lavoro a Genova e i tanti impegni che ha ogni ragazzo di quell’età, Andrea riusciva sempre a trovare un po’ di tempo da dedicare al paese. Che fosse alla sagra degli agnolotti, a far friggere le patatine o a montare i tavoli, o che fosse all’associazione che promuove le attività della scuola materna, a intrattenere i bimbi con l’entusiasmo che solo le anime più sincere possono dimostrare, Andrea Bergaglio c’era sempre.
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'Ndrangheta: trovato bunker, arrestati i boss latitanti Ferraro e Crea
Nel covo nascosto anche un arsenale, c'era perfino un mitra
I latitanti della 'ndrangheta Giuseppe Ferraro, ricercato dal '98 e Giuseppe Crea, latitante dal 2006 sono stati arrestati dalla polizia in provincia di Reggio Calabria, tra Melicucco e Rizziconi. I due erano in un bunker dove era nascosto anche un arsenale di armi: c'era a che un fucile mitragliatore."Oggi è un'altra bella giornata per tutti e per il Paese, perché oggi la giustizia ha vinto ancora una volta e ha vinto in modo eclatante con l'individuazione e l'arresto di due boss "capicosca" della 'ndrangheta, catturati in un bunker in provincia di Reggio Calabria", sottolinea il ministro dell'Interno, Angelino Alfano.
Il bunker era dentro un costone in una località chiamata Agro di Maropati. Si tratta di una costruzione in metallo dotata all'interno di tutti i confort.
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venerdì 29 gennaio 2016
Il primo potenziale PEGGIORAMENTO tra il 3 ed il 5 febbraio: tutti i dettagli!
Scriviamo peggioramento solo per onorare la disciplina ma questo primo peggioramento sarebbe già un gran regalo dal cielo.
COMMENTO
Primi segnali di cedimento dell'anticiclone "tiranno" che ha dominato per mesi il nostro Paese.
Nei primi giorni di febbraio una saccatura in discesa
dal nord Europa vede vista sfondare in maniera abbastanza convinta dai
principali modelli in sede mediterranea e favorire alcune
precipitazioni, soprattutto sul nord-est e poi al centro-sud,
accompagnate anche da un moderato calo delle temperature.
ATTENDIBILITA'
L'analisi dello "spread" ci consente di capire quanto possa essere attendibile il guasto. Il modello
nel complesso inquadra bene in gran parte delle sue corse alternative
l'ingresso della saccatura, anche se la posizione del minimo ad essa
associato non viene ancora delineata con chiarezza (in azzurro nella
prima mappa).
Un dettaglio che in fondo possiamo definire trascurabile, l'importante è sapere che qualcosa di concreto potrà accadere al 55-60% dal 3-4 febbraio.
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Meteo: in arrivo maltempo, prossima settimana neve e pioggia
giovedì 28 gennaio 2016
Ancora strage di migranti, un naufragio nell’Egeo e uno al largo delle coste libiche
Il bilancio complessivo è di 31 morti. Tra le vittime anche dieci bambini
La conta dei morti in mare non conosce fine. Questa mattina c’è stato un ennesimo naufragio nel mar Egeo, al largo dell’isola di Samos. Sono morti ventiquattro migranti, di cui dieci bambini. Lo riferisce la Guardia Costiera che ha salvato una decina di persone dal barcone proveniente dalle coste turche.
Secondo i racconti dei sopravvissuti, la barca si è rovesciata vicino alle coste settentrionali di Samo, un’isola vicina alle coste occidentali turche, porta d’ingresso di centinaia di migliaia di migranti che cercano di arrivare sulle coste europee. Una decina i dispersi e la Guardia Costiera è al lavoro per ritrovarli.
E al largo della Libia gli uomini della Marina Militare hanno recuperato i cadaveri di sei migranti. Si trovavano a bordo di un gommone che, quando sono giunti i soccorsi, stava già affondando. I militari, a bordo di nave Aliseo, sono riusciti a salvare complessivamente 290 persone, 74 delle quali a bordo del gommone che è affondato e le altre su altri due mezzi. Sono in corso le ricerche di eventuali dispersi.
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La conta dei morti in mare non conosce fine. Questa mattina c’è stato un ennesimo naufragio nel mar Egeo, al largo dell’isola di Samos. Sono morti ventiquattro migranti, di cui dieci bambini. Lo riferisce la Guardia Costiera che ha salvato una decina di persone dal barcone proveniente dalle coste turche.
Secondo i racconti dei sopravvissuti, la barca si è rovesciata vicino alle coste settentrionali di Samo, un’isola vicina alle coste occidentali turche, porta d’ingresso di centinaia di migliaia di migranti che cercano di arrivare sulle coste europee. Una decina i dispersi e la Guardia Costiera è al lavoro per ritrovarli.
E al largo della Libia gli uomini della Marina Militare hanno recuperato i cadaveri di sei migranti. Si trovavano a bordo di un gommone che, quando sono giunti i soccorsi, stava già affondando. I militari, a bordo di nave Aliseo, sono riusciti a salvare complessivamente 290 persone, 74 delle quali a bordo del gommone che è affondato e le altre su altri due mezzi. Sono in corso le ricerche di eventuali dispersi.
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Arrestato dai Carabinieri di Roma l’ex-presidente dell’ INPS Antonio Mastrapasqua
A Roma la Procura fa le inchieste, mentre a Taranto quando fra l’ ASL Taranto e la struttura ospedaliera della Cittadella della Carità, succede di tutto e di più, e qualcosa molto simile a quanto accaduto a Roma, nessuno muove un dito…..
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METEO. Giorni della Merla senza INVERNO con ANTICICLONE. Piu' FREDDO a FEBBRAIO
E' di nuovo SUPER ANTICICLONE in Europa
e l'inverno rientra ai box. Torna dunque una situazione METEO in
ITALIA all'insegna della stabilità sulla Penisola con clima secco
seppur non sempre soleggiato. Liguria, Toscana, poi anche parte delle
tirreniche e la Valpadana verranno infatti interessati da nubi basse,
foschie e locali nebbie che manterranno il tempo a tratti grigio ed
uggioso, specie tra i settori liguri e quelli toscani dove si potrà
avere anche qualche debole pioggia; altrove prevarranno condizioni
soleggiate, specie in montagna.
E' una situazione simile a quanto avvenuto in Dicembre. Sul fronte delle temperature esse risulteranno sopra le medie del periodo, quasi primaverili al Centro Sud ma anche in montagna. Su Alpi ed Appennino lo zero termico tornerà infatti a superare i 2500-3000m, con punte di oltre 13-14°C A 1500-2000m. Al Centrosud attesi picchi anche di oltre 15-16°C, fino a sfiorare i 20°C sulle Isole Maggiori. Questo avviene proprio in concomitanza dei Giorni della Merla che statisticamente risultano i più freddi dell'anno.
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E' una situazione simile a quanto avvenuto in Dicembre. Sul fronte delle temperature esse risulteranno sopra le medie del periodo, quasi primaverili al Centro Sud ma anche in montagna. Su Alpi ed Appennino lo zero termico tornerà infatti a superare i 2500-3000m, con punte di oltre 13-14°C A 1500-2000m. Al Centrosud attesi picchi anche di oltre 15-16°C, fino a sfiorare i 20°C sulle Isole Maggiori. Questo avviene proprio in concomitanza dei Giorni della Merla che statisticamente risultano i più freddi dell'anno.
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FINE SETTIMANA molto mite e variabile sull'Italia
Che tempo farà? Prove generali di cambiamento...
mercoledì 27 gennaio 2016
Ilva, terzo giorno di protesta. Corteo dei metalmeccanici fino alla prefettura
Genova - È iniziato il terzo giorno di protesta dei lavoratori dell’Ilva, a cui si aggiungono oggi tutti i metalmeccanici Cgil. I manifestanti si sono concentrati in piazza Massena a Cornigliano. Il programma prevede un corteo fino al palazzo della Prefettura.
Si tratta della terza giornata di agitazione, dopo le manifestazioni di lunedì e quelle di ieri, culminate con l’incontro con susanna Camusso.
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Si tratta della terza giornata di agitazione, dopo le manifestazioni di lunedì e quelle di ieri, culminate con l’incontro con susanna Camusso.
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Oregon, arrestato leader rivolta cowboy
Un morto in una sparatoria a un posto di blocco della polizia
La rivolta dei cowboy in Oregon va avanti da settimane. E alla fine c'e' scappata la sparatoria. E anche un morto. Arrestato il leader della protesta Ammon Bundy, insieme a sei membri della milizia armata che dal 2 gennaio occupa il Malheur National Wildlife Refuge, un ufficio federale all'interno di una remota riserva naturale. Tutto e' successo ad un posto di blocco della polizia, durante il quale sono stati esplosi alcuni colpi di arma da fuoco. Un uomo disarmato - ha affermato la polizia - e' rimasto ucciso. Ma non e' ancora chiara la dinamica dell'accaduto, ne' l'identita' della vittima. Ora il timore e' che la protesta possa degenerare.
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martedì 26 gennaio 2016
Evasione fiscale nel calcio, 64 indagati in inchiesta Napoli: anche Galliani, Lotito, De Laurentiis, Lavezzi e Paletta
Coinvolti massimi dirigenti, calciatori e procuratori di serie A e B
Un altro terremoto scuote il mondo del calcio e a tremare sono i big. Tra i 64 indagati (TUTTI I NOMI) nell'inchiesta "Fuorigioco" della Procura di Napoli ci sono massimi dirigenti, calciatori e procuratori di serie A e B: l'ad del Milan Adriano Galliani, il numero uno della società partenopea Aurelio De Laurentiis, il presidente della Lazio Claudio Lotito, l'ex presidente e ad della Juventus Jean Claude Blanc. Tra i calciatori indagati il difensore della Nazionale attualmente in prestito dal Milan all'Atalanta, Gabriel Paletta, il centrocampista del Milan, Antonio Nocerino, l'attaccante dell'Atalanta German Denis, l'ex Pescara Fernando Quintero, l'ex attaccante del Napoli Ezequiel Lavezzi. Nell'elenco figurano anche i nomi di alcuni calciatori non più in attività: oltre a Erman Crespo anche quello di Adrian Mutu e Diego Milito. Coinvolti anche diversi procuratori, tra cui Alessandro Moggi.
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lunedì 25 gennaio 2016
Ucciso da autista ubriaco, i familiari: «Resti in galeria o ci pensiamo noi»
Genova - «Se dovesse capitare, come spesso purtroppo accade, e
quell’uomo dovesse uscire, lo uccido. Fino a quando avrò fiato e forza
mi batterò per far sì che quell’assassino non esca più di galera». È lo
sfogo di Sara Buttaro, 33 anni, figlia di Giuseppe, l’ex finanziere travolto e ucciso ieri mattina da un’auto guidata da un uomo di origine ecuadoriana ubriaco e drogato.
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Ricercato per la fuga dell'Audi gialla si presenta in Questura a Torino: "Non sono io"
E' un albanese di 32 anni
"Quello non sono io": uno dei ricercati per la vicenda dell'Audi gialla si è presentato spontaneamente in questura a Torino per chiarire quello che ha definito "un errore". "Io sono innocente", ha detto agli investigatori l'uomo, un albanese di 32 anni, nella notte fra sabato e domenica.
L'uomo, arrivato da Forlì, si è fatto accompagnare in questura da un avvocato torinese. Agli investigatori, facendo riferimento alle fotografie che in questi giorni sono circolate sugli organi di informazione e sui social network, ha spiegato che conosce anche le altre due persone: due albanesi che, ha assicurato, oggi si trovano nel loro Paese; uno sarebbe anche detenuto.
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"Quello non sono io": uno dei ricercati per la vicenda dell'Audi gialla si è presentato spontaneamente in questura a Torino per chiarire quello che ha definito "un errore". "Io sono innocente", ha detto agli investigatori l'uomo, un albanese di 32 anni, nella notte fra sabato e domenica.
L'uomo, arrivato da Forlì, si è fatto accompagnare in questura da un avvocato torinese. Agli investigatori, facendo riferimento alle fotografie che in questi giorni sono circolate sugli organi di informazione e sui social network, ha spiegato che conosce anche le altre due persone: due albanesi che, ha assicurato, oggi si trovano nel loro Paese; uno sarebbe anche detenuto.
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sabato 23 gennaio 2016
Arnasco, il vescovo Borghetti: se è vero, molto ferito dal gesto del parroco
Arnasco - «Mi sento ferito perchè se quello che si dice sia accaduto fosse vero,
sarebbe stato vanificato il mio gesto. Un gesto importante, di una
chiesa che include e abbraccia. Devo ancora parlare con il parroco,
voglio sentire da lui cosa è accaduto». Così il vescovo coadiutore Guglielmo Borghetti dopo il caos successo ieri ai funerali delle vittime della palazzina crollata ad Arnasco per l’esplosione di una bombola gpl.
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Usa, gigantesca bufera di neve: ci sono già delle vittime. Ma «il peggio deve arrivare»
Washington - La costa orientale degli Stati Uniti si trova da oltre 40 ore sotto una bufera di neve di proporzioni epica, chiamata ufficialmente “Jonas” ma ribattezzata dai media “Snowzilla”, cioè “Godzilla di neve”.
I fiocchi cadono senza interruzioni e, secondo le previsioni meteo, non è ancora finita: «Il peggio della tempesta sarà tra le 01:00 e le 13:00 (la mattinata di sabato ora locale; ndr.). Venti dannosi. Neve pesante ovunque. Rimanete al sicuro», ha twittato il servizio meteo nazionale a Baltimora/D.C.
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I fiocchi cadono senza interruzioni e, secondo le previsioni meteo, non è ancora finita: «Il peggio della tempesta sarà tra le 01:00 e le 13:00 (la mattinata di sabato ora locale; ndr.). Venti dannosi. Neve pesante ovunque. Rimanete al sicuro», ha twittato il servizio meteo nazionale a Baltimora/D.C.
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Unioni Civili, anche Genova in piazza «È ora di dare la sveglia ed essere civili»
Genova - Moltissime persone, almeno duemila secondo i partecipanti, alla
manifestazione genovese per le unioni civili in appoggio al ddl Cirinnà
promosso da diverse associazioni per i diritti. Un corteo ha
attraversato il centro città con i colori, i balli e i tamburi della
«murga», un laboratorio di danza e percussioni molto attivo nel sociale
del centro storico di Genova.
|#SvegliatItalia, le manifestazioni città per città - il ddl in 90 secondi|
|#SvegliatItalia, le foto dalle piazze della penisola|
In evidenza striscioni e i volantini con scritto «È ora di essere civili #svegliaitalia fai un primo passo verso l’uguaglianza».
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|#SvegliatItalia, le manifestazioni città per città - il ddl in 90 secondi|
|#SvegliatItalia, le foto dalle piazze della penisola|
In evidenza striscioni e i volantini con scritto «È ora di essere civili #svegliaitalia fai un primo passo verso l’uguaglianza».
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Terre da scavo, con i nuovi tetti sull'amianto grandi opere a rischio
Cantieri a rischio in tutto il paese. A partire da alcune grandi opere, destinate ad avere grossi problemi, come il Terzo Valico o la Tav Torino-Lione. Il Governo ha licenziato da pochi giorni, per la seconda volta, il Dpr in materia di terre e rocce da scavo , che andrà a ristrutturare completamente la delicatissima materia del riutilizzo del materiale ricavato dalle lavorazioni in cantiere.
E la brutta notizia, per le imprese, è contenuta nelle definizioni: il limite di amianto tollerato per le operazioni di recupero delle terre viene abbassato di molto, un decimo rispetto a quello in vigore. Una modifica che potrebbe creare grossi problemi in quelle aree nelle quali i livelli di amianto sono naturalmente elevati, come la Liguria o il Piemonte. Anche se non è ancora detta l'ultima parola: i passaggi in Parlamento e in Consiglio di Stato potrebbero portare qualche correzione.
Il passaggio finito sotto la lente già durante la fase di consultazioni riguarda la definizione di terre da scavo, contenuta all'articolo 2 della bozza di decreto. Qui, in sostanza, si definisce quello che può essere considerato sottoprodotto e non rifiuto e che, quindi, rispettando le procedure del nuovo Dpr, potrà essere riutilizzato all'interno del cantiere. Il nuovo testo pone un paletto molto pesante: "Le terre e rocce da scavo possono contenere amianto nel limite massimo di 100 mg/kg, corrispondente al limite di rilevabilità analitico".
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