E' un albanese di 32 anni
"Quello non sono io": uno dei ricercati per la vicenda dell'Audi gialla
si è presentato spontaneamente in questura a Torino per chiarire quello
che ha definito "un errore". "Io sono innocente", ha detto agli
investigatori l'uomo, un albanese di 32 anni, nella notte fra sabato e
domenica.
L'uomo, arrivato da Forlì, si è fatto accompagnare in questura da un
avvocato torinese. Agli investigatori, facendo riferimento alle
fotografie che in questi giorni sono circolate sugli organi di
informazione e sui social network, ha spiegato che conosce anche le
altre due persone: due albanesi che, ha assicurato, oggi si trovano nel
loro Paese; uno sarebbe anche detenuto.
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