Genova - Una lite iniziata al bar, forse per una donna, dicono alcuni testimoni.
Seduti ai tavolini, a sorseggiare un aperitivo, ci sono un padre e un
figlio. Il killer, entrato insieme a due donne, non gradisce il commento
su una di loro. Si scalda e ne nasce una lite, che sul momento
sembra degenerare in una scazzottata e finire lì. Invece no. Lo
sconosciuto invita i due a uscire dal locale e una volta fuori accade
l’impensabile: estrae una pistola e li colpisce al petto e all’addome.
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martedì 26 aprile 2016
Canone Rai, slitta al 16 maggio l’autocertificazione per l’esenzione: il modulo
C’è più tempo per inviare la dichiarazione sostitutiva relativa che
consente di avere l’esenzione dal canone di abbonamento alla tv. Con un
provvedimento dell’Agenzia delle entrate, infatti, la data passa dal 30
aprile al 16 maggio 2016 sia in forma cartacea che online. Lo si legge
in una nota congiunta di Rai e Agenzia delle entrate. Restano ovviamente
valide le dichiarazioni di non detenzione già presentate e l’esclusione per tablet, smartphone e computer.
Le rate si pagheranno sempre da luglio
In questo modo, i contribuenti possono presentare la dichiarazione in tempo utile per evitare l’addebito del canone da parte delle imprese elettriche, a partire dal mese di luglio 2016, qualora abbiano i requisiti previsti dalla legge. Il modello di dichiarazione sostitutiva e le istruzioni per la compilazione del modello (sotto il pdf scaricabile), approvati con il provvedimento del 24 marzo 2016, vengono quindi sostituiti da quelli approvati con il nuovo provvedimento.
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Modulo da stampare
Le rate si pagheranno sempre da luglio
In questo modo, i contribuenti possono presentare la dichiarazione in tempo utile per evitare l’addebito del canone da parte delle imprese elettriche, a partire dal mese di luglio 2016, qualora abbiano i requisiti previsti dalla legge. Il modello di dichiarazione sostitutiva e le istruzioni per la compilazione del modello (sotto il pdf scaricabile), approvati con il provvedimento del 24 marzo 2016, vengono quindi sostituiti da quelli approvati con il nuovo provvedimento.
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Tutto sul canone Rai
lunedì 25 aprile 2016
25 aprile 2016, 71^ anniversario della Liberazione
Dalla Resistenza alla Repubblica - verso i 70 anni di voto alle donne
Questo il titolo del programma di iniziative in occasione del 71^ anniversario della Liberazione. Un filo rosso collega infatti, quest’anno, le iniziative in occasione del 25 aprile e del 2 giugno: quello del ruolo delle donne, che proprio il 2 giugno di settant’anni fa furono ammesse per la prima volta a votare e ad essere elette. Già dai primi di maggio al 2 giugno, infatti, sarà aperta al pubblico la mostra "Sebben che siamo donne" nell'atrio del municipio di Bazzano.
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Che cos'è la libertà?
domenica 24 aprile 2016
Petrolio in mare, viaggio sulla pilotina della Capitaneria di Porto
Viaggio su un'imbarcazione della capitaneria di Porto per valutare la
salute del mare: le chiazze di petrolio si stanno allontanando e la
situazione appare in deciso miglioramento
Video
Video
I profughi puliscono Torino: per tre mesi 27 rifugiati spazzini volontari
"Grazie Torino", c'è scritto così sulla
casacchina giallo-fluo che da stamattina, e per dodici settimane, i
torinesi vedranno addosso a 27 rifugiati, perlopiù pachistani e
nigeriani, che si sono prestati alla città come "netturbini volontari". È
il loro modo di ringraziare per l'accoglienza che hanno ricevuto:
pulire parchi e giardini, spazzare i marciapiedi, raccogliere le foglie o
i rifiuti sparsi per strada.
Oggi per loro è stato il primo giorno di lavoro. Un turno di sei ore, che ripeteranno il prossimo sabato, per dodici sabati consecutivi. Finché non toccherà ad altri, con cui si daranno il cambio di 12 settimane in 12 settimane, fino a fine anno. Questo, infatti, prevede il progetto nato da un accordo tra Comune e Amiat.
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Oggi per loro è stato il primo giorno di lavoro. Un turno di sei ore, che ripeteranno il prossimo sabato, per dodici sabati consecutivi. Finché non toccherà ad altri, con cui si daranno il cambio di 12 settimane in 12 settimane, fino a fine anno. Questo, infatti, prevede il progetto nato da un accordo tra Comune e Amiat.
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MALTEMPO: ecco come andrà il resto del "ponte"...
Prospettive di instabilità diffusa in Italia, ma con schiarite al nord nella giornata di lunedì.
Dopo
un sabato all'insegna delle nubi e delle piogge su molte regioni, anche
la domenica sembra intenzionata a dispensare precipitazioni soprattutto
al centro e sul nord-est.
La prima cartina inquadra la situazione attesa per il primo pomeriggio di domenica 24 aprile in Italia. Dove vedete i colori più accesi le precipitazioni saranno più intense e a prevalente carattere di rovescio o temporale.
Si nota una parziale tregua dei fenomeni al nord-ovest, ma queste regioni saranno probabilmente riprese da rovesci e temporali in serata.
Il tempo migliore lo avremo sulla Sardegna, sulla Sicilia e sulle estreme regioni meridionali. Su queste zone la probabilità di rovesci sarà minore e avremo anche belle schiarite.
Attenzione ai venti forti da nord-ovest sulla Sardegna e di Bora in serata sull'alto Adriatico.
Lunedi 25 aprile, la depressione si schioderà dal Mar Ligure e si dirigerà abbastanza rapidamente verso il centro-sud peninsulare.
Questa mossa attirerà aria fredda dai quadranti settentrionali verso la nostra Penisola. Il limite delle nevicate tenderà a scendere fino a 800-900 metri sull'Appennino settentrionale e l'Emilia Romagna, 1000-1200 metri su quello centrale e 1200-1400 metri al meridione.
Le regioni settentrionali tenderanno comunque a liberarsi dalla nuvolosità nel corso della giornata, con belle schiarite specie sul nord-ovest.
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La prima cartina inquadra la situazione attesa per il primo pomeriggio di domenica 24 aprile in Italia. Dove vedete i colori più accesi le precipitazioni saranno più intense e a prevalente carattere di rovescio o temporale.
Si nota una parziale tregua dei fenomeni al nord-ovest, ma queste regioni saranno probabilmente riprese da rovesci e temporali in serata.
Il tempo migliore lo avremo sulla Sardegna, sulla Sicilia e sulle estreme regioni meridionali. Su queste zone la probabilità di rovesci sarà minore e avremo anche belle schiarite.
Attenzione ai venti forti da nord-ovest sulla Sardegna e di Bora in serata sull'alto Adriatico.
Lunedi 25 aprile, la depressione si schioderà dal Mar Ligure e si dirigerà abbastanza rapidamente verso il centro-sud peninsulare.
Questa mossa attirerà aria fredda dai quadranti settentrionali verso la nostra Penisola. Il limite delle nevicate tenderà a scendere fino a 800-900 metri sull'Appennino settentrionale e l'Emilia Romagna, 1000-1200 metri su quello centrale e 1200-1400 metri al meridione.
Le regioni settentrionali tenderanno comunque a liberarsi dalla nuvolosità nel corso della giornata, con belle schiarite specie sul nord-ovest.
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MALTEMPO: nuovo PEGGIORAMENTO tra giovedì 28 e venerdì 29 aprile
Medio e LUNGO termine: tempo INSTABILE al nord, più soleggiato al sud
sabato 23 aprile 2016
Sparatoria a Napoli, 2 morti e 3 feriti
Agguato nel Rione Sanità, uccisi due pregiudicati
Terrore nel centro storico a Napoli: i sicari della camorra - almeno due ma potrebbero essere anche di più - non hanno esitato a sparare all'impazzata uccidendo due persone e ferendone altre tre. La spedizione di morte è scattata davanti ad un circolo ricreativo proprio mentre in strada si trovavano dei bambini che si erano fermati a comprare delle granite nei pressi di un rivenditore ambulante. Alcuni minori, si è appreso, erano anche all'interno dello stesso locale. Nel mirino diversi esponenti della famiglia Vastarella, sodalizio di spicco della malavita organizzata in città. Una delle vittime è Giuseppe Vastarella, di 42 anni, esponente dello storico clan camorristico. L'altra è il cognato Salvatore Vigna, di 41. L'agguato è scattato in via Fontanelle, non lontano dallo storico cimitero delle 'capuzzelle'. Due sicari sono giunti a bordo di una moto: uno dei due è sceso è ha iniziato a sparare.
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venerdì 22 aprile 2016
“L’acqua pubblica non è un bene pubblico”: bufera sulla deputata del Pd Cristina Bargero
Alessandria - «L’acqua pubblica non è un bene pubblico» e Cristina Bargero viene inondata di insulti sul web. La deputata Pd ha fatto infuriare soprattutto i rappresentanti del Movimento 5 Stelle, che difendono il referendum del 2011 che era proprio sull’acqua pubblica.
Durante il suo intervento di ieri in aula, che da questa mattina gira sul web, la deputata di Casale Monferrato (Alessandria) ha detto: «L’acqua pubblica che arriva nelle nostre case non può essere considerata un bene pubblico ma proprio perché l’acqua non è un bene non escludibile. Per arrivare nelle nostre case abbiamo acquedotto, condutture. Il dibattito è un po’ viziato».
Ha poi aggiunto: «All’utente finale non deve interessare chi gestisce l’acqua. Bastano un buon contratto di servizio e una regolazione». La discussione è sul disegno di legge sull’acqua, che secondo i Cinque Stelle ignorerebbe completamente la volontà dei cittadini (che al referendum avevano dichiarato di volerla mantenere pubblica).
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Durante il suo intervento di ieri in aula, che da questa mattina gira sul web, la deputata di Casale Monferrato (Alessandria) ha detto: «L’acqua pubblica che arriva nelle nostre case non può essere considerata un bene pubblico ma proprio perché l’acqua non è un bene non escludibile. Per arrivare nelle nostre case abbiamo acquedotto, condutture. Il dibattito è un po’ viziato».
Ha poi aggiunto: «All’utente finale non deve interessare chi gestisce l’acqua. Bastano un buon contratto di servizio e una regolazione». La discussione è sul disegno di legge sull’acqua, che secondo i Cinque Stelle ignorerebbe completamente la volontà dei cittadini (che al referendum avevano dichiarato di volerla mantenere pubblica).
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Sparatoria in Ohio: 7 morti, anche 5 bambini. Come un'esecuzione
Lo riportano i media locali che parlano di una persona in fuga
Almeno sette morti in tre diverse abitazione in Ohio in seguito a una sparatoria a 80 miglia a est di Cincinnati, nel Pike County. E' caccia all'uomo. Sul posto ci sono decine di poliziotti. Ci sarebbero anche bambini tra le vittimeLa sparatoria è tata compiuta "come una esecuzione lungo una stessa strada di una zona rurale, provocando sette morti. Lo riferiscono le autorità locali citate da media Usa.
Nella zona sono state isolate una scuola elementare e una scuola superiore. Alunni e docenti non possono né lasciare l'edificio né entrarvi, mentre le attivita' all'interno procedono regolarmente.
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Tir investe operai nel Napoletano, due morti e due feriti
L'incidente a Nola, sulla Statale 7
NOLA - Tragedia sulla Statale 7 bis per Nola al km 42+600, in provincia di Napoli. Poco dopo le 11, un mezzo pesante ha travolto cinque operai che erano al lavoro sulla strada. Il bilancio è tragico: due operai sono deceduti, altri due sono rimasti feriti in maniera non grave, un quinto è rimasto illeso. Gli operai sono finiti in una scarpata profonda 15 metri e ci sono volute ore per poter recuperare i cadaveri.
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NOLA - Tragedia sulla Statale 7 bis per Nola al km 42+600, in provincia di Napoli. Poco dopo le 11, un mezzo pesante ha travolto cinque operai che erano al lavoro sulla strada. Il bilancio è tragico: due operai sono deceduti, altri due sono rimasti feriti in maniera non grave, un quinto è rimasto illeso. Gli operai sono finiti in una scarpata profonda 15 metri e ci sono volute ore per poter recuperare i cadaveri.
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Genova, si amplia la chiazza di greggio in mare
Capitaneria avvista macchia di petrolio lunga 3 miglia e larga 200 metri
Si è ampliata anche in mare, al largo delle coste del ponente Ligure, l'emergenza inquinamento per lo sversamento di greggio dall'oleodotto della Iplom a Genova. L'allarme è stato lanciato dalla Capitaneria di Porto di Savona, che ha avvistato una grande chiazza di petrolio lunga circa 3 miglia e larga duecento metri a circa 4 miglia al largo di Loano (Savona), dove è arrivata da Genova spinta da venti e correnti
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Il petrolio al largo di Varazze, già in spiaggia a Pegli. La Regione irritata ‘Iplom non si impegna’
giovedì 21 aprile 2016
PARTI per il PONTE? Ecco tutte le ultimissime mappe PIOGGIA e i dettagli da sapere!
Meteo a 7 giorni: pioggia e freddo sino all'alba di martedì, poi variabilità al nord, tempo migliore altrove con rialzo delle temperature.
L'anticiclone subtropicale ci saluta e subito si fa strada una corrente da sud ovest che determinerà annuvolamenti tra nord e centro, in grado di portare qualche pioggia o rovescio tra Sardegna, regione alpina e zone interne del centro nella giornata di venerdì, come si può notare dalla mappa qui a fianco.
Al sud il tempo si manterrà buono e nel complesso quella di venerdì 22 risulterà la giornata più mite e gradevole del periodo, ideale per le partenze.
Le cattive notizie arrivano dal sabato 23, dove la saccatura artica affonderà verso sud, coinvolgerà anche il nostro Paese con una depressione al suolo e si verificheranno piogge o rovesci temporaleschi su gran parte del Paese, ma soprattutto lungo i versanti tirrenici. La quota neve sulle Alpi si attesterà tra i 1600 e i 1700m.
Domenica 24 aprile la situazione tenderà leggermente a migliorare con il passare delle ore, ma l'inserimento di aria fredda alle quote superiori finirà per attivare nel pomeriggio-sera nuovi rovesci o temporali anche di forte intensità e grandinigeni, specie tra Garda, basso Veronese, Mantovano, Cremonese, Padovano, Bolognese con ritorno della neve in Appennino emiliano oltre i 700-900m.
Lunedi 25 aprile l'aria fredda rimarrà protagonista, ma seccheranno anche gli strati più bassi sotto le sferzanti raffiche della Bora, della Tramontana e del ritornante Maestrale. In ogni caso nel pomeriggio cumuli a base elevata daranno luogo a precipitazioni temporalesche a carattere sparso lungo tutta la dorsale appenninica e ancora una volta sull'Emilia-Romagna, mentre sulle Alpi e sulla Valpadana occidentale tornerà il sereno grazie alla ventilazione secca settentrionale.
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METEO WEEKEND E 25 APRILE. Torna il MALTEMPO in ITALIA con piogge, temporali, neve e deciso calo delle TEMPERATURE
Madre è in overdose, bimba chiama 118
A Milano, donna morta nella notte nonostante intervento medici
"Venite a casa, mamma sta male". Con queste poche parole una bambina di 10 anni ha chiamato il 118 per segnalare un malore che in realtà era una overdose della madre, morta nel loro appartamento in via Capecelatro, a Milano.
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Spara e uccide la convivente al bar, orrore a Roma
Stavano per lasciarsi, fermato 50enne. Ha esploso quattro colpi
Un uomo, Augusto Nuccetelli, 51 anni, ha seguito la moglie in un bar e l'ha freddata con quattro colpi di pistola, davanti agli occhi increduli di clienti e passanti, ancora sotto shock. E' quanto successo ieri sera alla periferia est di Roma, in via di Lunghezza, all'interno di un bar tabacchi che si è poi affollato di agenti della Squadra Mobile e della Scientifica, al lavoro per ricostruire con esattezza quanto avvenuto.L'uomo, un 51enne italiano con piccoli precedenti, avrebbe seguito la moglie, Assunta Finizio, coetanea ed italiana anche lei, all'interno del bar. Lì avrebbe estratto la pistola esplodendo quattro colpi raggiungendo la compagna alla mano, all'addome e al petto.
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mercoledì 20 aprile 2016
L'infermiera di Piombino torna libera: lo ha deciso il tribunale del Riesame
Colpo di scena nella vicenda di Fausta Bonino accusata per i decessi di
tredici pazienti ricoverati al reparto di rianimazione. Ha già lasciato
il penitenziario con il marito: "Vieni a prendermi"
di FRANCA SELVATICI E LAURA MONTANARI
Una sigaretta in mano, l'aria stanca e tirata, una maglia di lana grigia e bianca e una borsa con le poche cose di ricambio tenute in cella. E' uscita così dal carcere Don Bosco di Pisa, Fausta Bonino, l'infermiera di Piombino. E' stata rimessa in libertà dal Tribunale del Riesame di Firenze ed è un colpo di scena per l'impianto accusatorio dei carabinieri dei Nas che hanno condotto l'indagine sui 13 pazienti deceduti, dal 2014 al 2015, al reparto di terapia intensiva dell'ospedale Villamarina di Piombino. La donna era finita in carcere proprio per l' accusa di aver causato la morte di quei pazienti ricoverati nel reparto in cui lavorava.
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di FRANCA SELVATICI E LAURA MONTANARI
Una sigaretta in mano, l'aria stanca e tirata, una maglia di lana grigia e bianca e una borsa con le poche cose di ricambio tenute in cella. E' uscita così dal carcere Don Bosco di Pisa, Fausta Bonino, l'infermiera di Piombino. E' stata rimessa in libertà dal Tribunale del Riesame di Firenze ed è un colpo di scena per l'impianto accusatorio dei carabinieri dei Nas che hanno condotto l'indagine sui 13 pazienti deceduti, dal 2014 al 2015, al reparto di terapia intensiva dell'ospedale Villamarina di Piombino. La donna era finita in carcere proprio per l' accusa di aver causato la morte di quei pazienti ricoverati nel reparto in cui lavorava.
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Snowboard, morta Estelle Balet Travolta da una valanga a 21 anni
La due volte campionessa del mondo di freeride estremo è stata travolta da una slavina sul Grand Combin, il massiccio di casa: stava girando un video
Estelle Balet, campionessa del mondo di snowboard estremo nel Freeride World Tour (Fwt), è morta travolta da una valanga sulle Alpi svizzere a Orsières, vicino al confine italiano (30 km in linea d’aria da Courmayeur, e 30 dalla sua città natale, Sion). Fatale una slavina sul massiccio di Grand Combin, le nevi di casa che conosceva bene.
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Petrolio: sequestro impianti Eni, cig per 354 addetti
Sindacati temono futuro dell'indotto (oltre 2000 addetti) a Viggiano
L'Eni ha annunciato ai sindacati l'avvio delle procedure per collocare in cassa integrazione ordinaria i 354 addetti al centro oli che la compagnia ha a Viggiano (Potenza), bloccato dal 31 marzo scorso nell'ambito dell'inchiesta sul petrolio in Basilicata.
La compagnia ha incontrato oggi Cgil, Cisl, Uil, Filtcem, Femca e Uiltec. Le organizzazioni lucane dei lavoratori parlano di "segnali negativi anche da alcune aziende dell'indotto", dove i lavoratori interessati sono "oltre duemila". I segretari regionali della Basilicata di Cgil, Cisl e Uil - Angelo Summa, Nino Falotico e Carmine Vaccaro - hanno espresso "forte preoccupazione" e hanno auspicato "lo sblocco in tempi brevi degli impianti, a prescindere dal ricorso in Cassazione presentato dall'Eni". Il gip ha sequestrato due vasche nel centro oli di Viggiano e un pozzo di reiniezione a Montemurro (Potenza). Dal 31 marzo è bloccata una produzione giornaliera di 75 mila barili di petrolio.Continua qui
martedì 19 aprile 2016
I metalmeccanici bloccheranno Outlet e Retail Park
Mattinata di passione sulle strade del novese, mercoledì 20 aprile, per
lo sciopero di otto ore indetto dai sindacati dei metalmeccanici. Il 20
aprile i sindacati delle tute blu contano di portare a Novi Ligure
almeno un migliaio di lavoratori, in occasione della manifestazione
provinciale che farà da cornice locale allo sciopero nazionale
NOVI LIGURE (AL) - Mattinata di passione sulle strade del novese, mercoledì 20 aprile, per lo sciopero di otto ore indetto dai sindacati dei metalmeccanici. Il 20 aprile i sindacati delle tute blu contano di portare a Novi Ligure almeno un migliaio di lavoratori, in occasione della manifestazione provinciale che farà da cornice locale allo sciopero nazionale indetto da Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil per il rinnovo del contratto.
Il corteo dei lavoratori si svolgerà lungo la strada 35 bis dei Giovi, tra Novi e Serravalle Scrivia, e saranno organizzati anche due presìdi, uno presso la rotonda dell’Outlet, l’altro alla rotatoria di ingresso dell’autostrada A7, all’imbocco di Serravalle.
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NOVI LIGURE (AL) - Mattinata di passione sulle strade del novese, mercoledì 20 aprile, per lo sciopero di otto ore indetto dai sindacati dei metalmeccanici. Il 20 aprile i sindacati delle tute blu contano di portare a Novi Ligure almeno un migliaio di lavoratori, in occasione della manifestazione provinciale che farà da cornice locale allo sciopero nazionale indetto da Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil per il rinnovo del contratto.
Il corteo dei lavoratori si svolgerà lungo la strada 35 bis dei Giovi, tra Novi e Serravalle Scrivia, e saranno organizzati anche due presìdi, uno presso la rotonda dell’Outlet, l’altro alla rotatoria di ingresso dell’autostrada A7, all’imbocco di Serravalle.
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Centinaia di migranti dispersi in mare Migrantes: creare corridoi umanitari
Altre tragedie del mare a un anno esatto dal naufragio di Lampedusa, il peggiore di sempre, dove hanno trovato la morte tra le 700 e le 800 persone e poche ore dopo l'accorato appello all'Europa del Papa, in visita a Lesbo.
Da questa mattina centinaia di migranti, la maggior parte dei quali somali, sono dati per dispersi nel Mediterraneo al largo dell'Egitto mentre cercavano di raggiungere l'Europa a bordo di quattro barconi sovraccarichi. Lo scrive la Bbc in lingua araba, che a sua volta cita media locali.
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Da questa mattina centinaia di migranti, la maggior parte dei quali somali, sono dati per dispersi nel Mediterraneo al largo dell'Egitto mentre cercavano di raggiungere l'Europa a bordo di quattro barconi sovraccarichi. Lo scrive la Bbc in lingua araba, che a sua volta cita media locali.
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lunedì 18 aprile 2016
Roberta Ragusa, lettera e foto inviate ai carabinieri: «È stata sepolta qui, nel boschetto»
La segnalazione è arrivata ai carabinieri di Pisa. Il luogo del presunto seppellimento della donna scomparsa nel 2012 si trova vicino la stazione di San Giuliano Terme. Il caso è riaperto dopo che la Cassazione ha annullato il proscioglimento del marito
di Fabrizio Peronaci
«Andate a vedere lì, nel boschetto. Troverete i resti di quella poveretta...» Nel giallo di Roberta Ragusa, la donna di 44 anni scomparsa nella notte tra il 13 e 14 gennaio 2012 dalla casa in cui viveva con il marito Antonio Logli e i due figli, a Gello di San Giuliano Terme (Pisa), spunta una lettera all’apparenza ben informata. L’ennesima. Un breve testo con l’indicazione del luogo del presunto seppellimento. Era già successo, negli ultimi anni. Gli investigatori, a partire da quella mattina d’inverno in cui l’elettricista cinquantenne denunciò trafelato la sparizione delle moglie, non hanno sottovalutato nessuna pista. Via via che in caserma giungevano segnalazioni, i carabinieri sono andati a controllare vicino al campo sportivo di Gello, sulle pendici del monte Serra, in una tomba anonima mezzo scoperchiata nel cimitero del paese, in un cantiere stradale. Nulla da fare, di Roberta nessuna traccia. Ma stavolta, rispetto al passato, ai carabinieri del Nucleo operativo di Pisa è arrivato qualcosa di più: un file contenente un certo numero di fotografie, una delle quali indica il punto esatto della presunta sepoltura della donna scomparsa. «Scavate lì, la troverete», è il messaggio.
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Esclusa dalla gita l’alunna autistica, interviene il ministro: sospeso il viaggio a Mauthausen
L’offerta della comunità ebraica alla famiglia: «Pronti ad accompagnarla noi»
di Andrea Galli
Non andrà a Mauthausen. Ma non andrà nemmeno la sua intera classe, una terza media di Legnano, a nordovest di Milano. L’istituto ha deciso di sospendere il viaggio per l’Austria (sarebbe dovuto cominciare stamane), in attesa dei riscontri degli ispettori, che oggi saranno a Legnano per accertare fino in fondo le discriminazioni contro una tredicenne autistica. La ragazzina era stata rifiutata dai compagni di classe che, con un fitto carteggio di messaggi su WhatsApp, avevano fatto sapere di non volerla in stanza con loro. Sua mamma aveva optato per tenerla a casa: «Se non la vogliono, non è giusto che partecipi; è già stata umiliata, evitiamo ulteriori violenze». La scuola non aveva sollevato obiezioni e aveva tirato dritto, annunciando che la gita ci sarebbe ugualmente stata per tutti gli altri studenti.Continua qui
Quanto prenderemo davvero di pensione? I calcoli per chi ha 30, 40 e 50 anni
Entro
la fine dell’anno sette milioni di italiani riceveranno la busta
arancione con le stime Inps sulla previdenza pubblica futura. Un aiuto,
che però rischia di fornire numeri troppo ottimisti.
I calcoli sono fatti con un Pil che cresce all’1,5% e una vita lavorativa senza buchi contributivi
I calcoli sono fatti con un Pil che cresce all’1,5% e una vita lavorativa senza buchi contributivi
di Roberto E. Bagnoli
I numeri della Busta e quelli meno «rosa»
La busta arancione dell’Inps, in arrivo entro l’estate nella buchetta delle lettere, costringerà sette milioni di italiani a misurarsi con i numeri della propria pensione pubblica. Un bene. Ma il rischio è che, nonostante la volontà chiarificatrice della missiva, l’effetto della trasparenza previdenziale sia troppo ottimista. Un male. Perché per mettere in piedi una strategia in vista del futuro serve del realismo. Ma vediamo i conti. Quelli dell’Inps e quelli di un’ipotesi meno «rosa», che è possibile simulare sempre attraverso lo strumento web dell’Inps se si hanno tempo e conoscenze, e che Progetica, società indipendente di consulenza in pianificazione finanziaria e previdenziale, ha simulato per Corriere Economia, mostrando che gli scenari possono essere diversi e decisamente meno confortanti qualora il futuro riservi una crescita economica piatta e quindi spegnere uno dei motori di crescita degli assegni pubblici.
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L’anno zero delle pensioni è il 2030, quando gli assegni saranno a rischio
Mezzo milione di italiani in pensione da 36 anni
La massa di greggio arriva in mare la Procura sequestra impianto Iplom
Genova -
Allarme inquinamento in Valpolcevera per lo sversamento di
migliaia di litri di greggio ieri sera dall’oleodotto Iplom che da
Multedo, passando da Fegino, scorre sino a Busalla. Per limitare il
danno ambientale i Vigilie del Fuoco lavorano senza sosta e hanno
sistemato panne di contenimento lungo le sponde del Fegino e del
Valpolcevera e in mare.
Sul posto i tecnici Arpal per verificare la presenza di inquinanti nell’aria e misurare quanto greggio è finito nei due torrenti e anche in mare, anche se secondo le prime stime si tratta di una quantità modesta. Per ora l’ipotesi più accreditata è la una rottura di una valvola.
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Sul posto i tecnici Arpal per verificare la presenza di inquinanti nell’aria e misurare quanto greggio è finito nei due torrenti e anche in mare, anche se secondo le prime stime si tratta di una quantità modesta. Per ora l’ipotesi più accreditata è la una rottura di una valvola.
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Genova, emergenza petrolio: operai al lavoro per evitare che il greggio arrivi in mare
Analisi modello europeo: bel tempo fino a giovedì 21, poi il CAMBIAMENTO...
Il bel tempo dovrebbe reggere in Italia fino a giovedì 21. Successivamente la situazione dovrebbe cambiare a favore di un clima più instabile e più fresco.
Sembrava fatta per l'alta pressione africana, ma la natura ha preferito "sopire" il respiro di un'estate anticipata che seppur gradita da molti, avrebbe arrecato un caldo anomalo e fuori dalle righe su molte regioni italiane.
Bene inteso, su alcune regioni farà abbastanza caldo fino a giovedì 21, ma gli "over 30°" saranno scongiurati da un respiro più fresco proveniente da est.
La prima cartina ci mostra il massimo dell'invasione africana prevista per questa settimana dal modello europeo: avverrà nella notte tra mercoledì 20 e giovedì 21 aprile e porterà temperature abbastanza elevate soprattutto sulle Isole e al sud.
Nulla a che vedere con quello che si prevedeva solo qualche giorno fa, quando il cuneo altopressorio risultata ben più saldo sulle carte di previsione.
Venerdì 22 una prima perturbazione si farà notare al centro-nord con alcune precipitazioni in arrivo da ovest. Si tratterà di un corpo nuvoloso mosso da aria umida di matrice atlantica ed interesserà soprattutto i settori di ponente e la Sardegna.
Il vero cambio di circolazione in Italia e in Europa avverrà però durante il ponte festivo del 25 aprile.
La seconda cartina ci mostra la situazione attesa in Europa nella notte tra sabato 23 e domenica 24 aprile.
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Meteo a 15 giorni: dal tempo perturbato al tempo variabile...
Fallito il referendum sulle trivelle: il quorum non c'è. Stravincono i sì
ROMA - Il quorum al referendum sulle trivelle non è stato raggiunto: hanno votato solo il 32,1% degli elettori (dato parziale) e quindi la consultazione non è valida. Inutile quindi la netta vittoria del Sì tra chi è andato a espirmere il proprio voto: l'attività di estrazione di petrolio e gas entro le 12 miglia dalla costa potrà continuare fino all'esaurimento del giacimento, per le concessioni già attive.
LO SPECIALE: LO SPOGLIO E I RISULTATI IN TUTTI GLI 8000 COMUNI
Il premier Matteo Renzi ha commentato a caldo il risultato: "Il governo non si annovera tra i vincitori. I vincitori sono gli ingegneri e gli operai, lavoratori delle piattaforme", ma "massimo rispetto per tutti gli italiani andati al voto, comunque essi abbiano votato. Chi vota non perde mai".
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