sabato 30 aprile 2016
Peggioramento alle porte: nord-ovest e Sardegna i primi ad aprire l'ombrello!
Una perturbazione si avvicina da ovest e verrà alimentata dall'inserimento di aria fredda in quota, che finirà per generare una depressione mediterranea. Essa risulterà determinante per il tempo almeno sino a martedì e soprattutto al centro-sud e lungo l'Adriatico. Da mercoledì tendenza a miglioramento con temperature in rialzo sino a sabato. Domenica pioggia al nord-ovest?
SITUAZIONE: un vasto corpo nuvoloso avanza da ovest e verrà agganciato da un vortice freddo in quota in discesa dalla Francia sin sul Mediterraneo. Esso determinerà un sensibile peggioramento del
tempo su quasi tutto il Paese nel corso della prossima notte, ma già
dal pomeriggio odierno interverranno rovesci o temporali sul nord-ovest e
sulla Sardegna.
TEMPERATURE: fine settimana nel complesso in stile autunnale sul nostro Paese con temperature in diminuzione all'arrivo delle precipitazioni e clima freddo sulla Sardegna e su ovest Alpi, fresco sul resto del Paese.
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TEMPERATURE: fine settimana nel complesso in stile autunnale sul nostro Paese con temperature in diminuzione all'arrivo delle precipitazioni e clima freddo sulla Sardegna e su ovest Alpi, fresco sul resto del Paese.
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venerdì 29 aprile 2016
Napoli, svolta nelle indagini per la morte della piccola Fortuna, finita nella rete del pedofilo
Un arresto grazie alle
testimonianze dei bambini: si tratta di Raimondo Caputo. La madre:
"Devono marcire in carcere. Troppa omertà". Il procuratore: "Grave
allarme sociale". Don Patriciello: "E' il peccato più orribile"
Gli adulti tacciono e i bambini si ribellano nel parco degli orrori. Dopo due anni di silenzi e di paura, grazie al coraggio dei più piccoli arriva la svolta nell'indagine per la morte di Fortuna Loffredo, gettata giù dal sesto piano dell'edificio, al parco Verde di Caivano. Secondo la ricostruzione dei magistrati: "La bambina è stata uccisa perchè si era rifiutata di subire l'ennesimo abuso". Arrestato un uomo con l'accusa di omicidio: si tratta di Raimondo Caputo, il convivente della madre dell'amica del cuore della bambina e madre anche di Antonio Giglio, un bambino morto in circostanze analoghe un anno prima di Fortuna.
La piccola Fortuna a soli sei anni ha detto no alle violenze ed è stata punita con la morte. Altri tre bambini, però, hanno alzato la testa e, nel silenzio del mondo di adulti che li circondava, hanno aiutato gli investigatori a incastrare la rete di pedofili.
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«Iplom nascose i rischi sull’oleodotto»
Genova - I conti non tornano. E il
disastro del 17 aprile a Genova, quando una falla nell’oleodotto della
raffineria Iplom ha fatto scivolare 700 metri cubi di greggio prima
nel torrente Polcevera e poi parzialmente in mare, diventa anche una
storia di carte truccate. La società, dice oggi la Procura, ha mentito
poiché rassicurò Capitaneria di porto e vigili del fuoco sul buono stato
delle condutture e dei serbatoi.
Ma un report interno, redatto già nel 2013 e sequestrato nelle ultime ore dal pm Walter Cotugno, certifica l’opposto: c’erano almeno «25 punti critici» lungo la tubazione che collega il porto petroli di Multedo allo stabilimento petrolchimico di Busalla, immediato hinterland di Genova, passando per i depositi del quartiere Fegino dov’è avvenuto lo scempio.
Il problema è che Iplom non l’aveva detto a nessuno e,
sostengono ancora gli inquirenti, a chi chiedeva aggiornamenti sulla
condizione dei suoi impianti forniva indicazioni tutt’altro che
preoccupanti.
Non è un dettaglio da poco e prende corpo l’accusa di falso, nei confronti del consulente da cui fu redatta l’autocertificazione a parere dei magistrati taroccata.
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Ma un report interno, redatto già nel 2013 e sequestrato nelle ultime ore dal pm Walter Cotugno, certifica l’opposto: c’erano almeno «25 punti critici» lungo la tubazione che collega il porto petroli di Multedo allo stabilimento petrolchimico di Busalla, immediato hinterland di Genova, passando per i depositi del quartiere Fegino dov’è avvenuto lo scempio.
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«Venti punti pericolosi su tutto l’oleodotto, Iplom lo sapeva da 3 anni»
Rapporto choc: in Valpolcevera mortalità più alta
Video petrolio nel Polcevera, riprese dall'altoPetrolio nel Polcevera, le riprese dall'alto
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giovedì 28 aprile 2016
Il vortice polare si è scatenato sull'Europa: tanta instabilità sino a lunedì anche in Italia
Freddo per la stagione dapprima al nord, nel fine settimana si estenderà a tutta l'Italia.
RISVEGLIO AUTUNNALE e
ventoso al nord con nuvolaglia e sensazione di freddo. Sta avanzando
una nuova perturbazione da ovest che però andrà a colpire in modo più
netto le regioni centrali con TEMPORALI anche forti tra bassa Toscana, Umbria, Marche, Lazio e nord Abruzzo.
VORTICE POLARE: ha lasciato in eredità in Europa un vortice freddo che continua a coinvolgere il Continente con la sua aria fredda e generando corpi nuvolosi in serie, che a tratti interessano anche l'Italia.
VENERDI: la giornata di domani segnerà una tregua ma l'instabilità risulterà attiva nelle ore pomeridiane, generando qualche rovescio o temporale pomeridiano nelle zone interne.
FINE SETTIMANA: l'offensiva del maltempo del week-end del Primo Maggio si tradurrà nell'inserimento di una goccia fredda in sede mediterranea a partire dal nord con temporali dapprima sul nord ovest nella giornata di sabato e in successivo movimento domenica verso il centro-sud, dove si formerà un vasto corpo nuvoloso associato a precipitazioni diffuse che insisteranno per tutta la domenica, al nord però sarà ancora attiva l'instabilità.
LUNEDI 2 maggio: si isolerà una depressione sul medio-basso Adriatico con piogge, temporali e clima molto fresco, ancora tanta nuvolaglia e brevi fenomeni anche sulle altre regioni con tendenza a miglioramento prima di sera.
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VORTICE POLARE: ha lasciato in eredità in Europa un vortice freddo che continua a coinvolgere il Continente con la sua aria fredda e generando corpi nuvolosi in serie, che a tratti interessano anche l'Italia.
VENERDI: la giornata di domani segnerà una tregua ma l'instabilità risulterà attiva nelle ore pomeridiane, generando qualche rovescio o temporale pomeridiano nelle zone interne.
FINE SETTIMANA: l'offensiva del maltempo del week-end del Primo Maggio si tradurrà nell'inserimento di una goccia fredda in sede mediterranea a partire dal nord con temporali dapprima sul nord ovest nella giornata di sabato e in successivo movimento domenica verso il centro-sud, dove si formerà un vasto corpo nuvoloso associato a precipitazioni diffuse che insisteranno per tutta la domenica, al nord però sarà ancora attiva l'instabilità.
LUNEDI 2 maggio: si isolerà una depressione sul medio-basso Adriatico con piogge, temporali e clima molto fresco, ancora tanta nuvolaglia e brevi fenomeni anche sulle altre regioni con tendenza a miglioramento prima di sera.
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Sabato 30 aprile: il prodromo del peggioramento temporalesco...
Meteo a 15 giorni: un po' di alta pressione, poi di nuovo MALTEMPO, specie al nord
Austria: "Al Brennero 250 poliziotti, se serve anche l'esercito". Alt Renzi: "Chiusura contro regole europee"
Alfano: "Inaccettabile". Bruxelles chiede chiarimenti a Vienna
L'Austria va avanti con il suo piano di introdurre i controlli al Brennero: in servizio ci saranno 250 poliziotti, annuncia il capo della polizia tirolese Helmut Tomac in una conferenza stampa, spiegando che in caso di necessità "saranno inviati anche soldati, ma la decisione spetterà al ministero della Difesa". Non solo: le autorità austriache chiedono anche di poter effettuare controlli sui treni e sulla strada già sul territorio italiano: "L'allestimento di una rete sul confine italo-austriaco al Brennero dipende dall'Italia", dice ancora Tomac, che aggiunge. "In vista dell'imminente incontro dei ministri Sobotka e Alfano a Roma, sono stati rinviati i lavori di allestimento".
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mercoledì 27 aprile 2016
Il nucleare francese travolto dai debiti. «La probabilità di un incidente non è mai stata così elevata»
Realacci: «Lo stop al nucleare ha salvato Enel. Il futuro: innovazione risparmio energetico e rinnovabili»
Secondo i no-nuke francesi di Réseau “Sortir du nucléaire“ e l’Autorité de sûreté nucléaire, a 30 anni dal disastro nucleare di Chernobyl, «Un grosso incidente nucleare è possibile in Francia e la sua probabilità non è mai stata così elevata», anche perché EDF sta crollando sotto il peso dei suoi debiti atomici. Per evitare questo scenario da incubo il governo francese è corso in aiuto della compagnia elettrica – della quale detiene l’85% – con un finanziamento che copre i tre quarti della ricapitalizzazione da 4 miliardi del gigante nucleare. Liberation dice che questo «permetterà all’impresa di evitare il peggio e di assicurare le fini del mese per due o tre mesi a venire. Ma dopo? Questo piano di emergenza non risponde evidentemente a tutti gli interrogativi sullo stato di salute reale dell’impresa EDF». E infatti EDF è crolla in Borsa a Parigi, perdendo l’11,1%,nella prima seduta dopo l’annuncio dell’aumento di capitale e il mercato ha quindi bocciato la politica del governo francese per salvare quella che ormai sembra un’industria decotta, pericolosa e costosissima da dismettere. Il gruppo guidato da Jean-Bernard Levy, che in Italia controlla Edison, è in grandi difficoltà dopo la decisione di rilevare, per circa 2,5 miliardi, le attività di progettazione e costruzione dell’altro colosso del nucleare statale Areva, anche lui nei guai per investimenti sbagliati nelle miniere di uranio.
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Secondo i no-nuke francesi di Réseau “Sortir du nucléaire“ e l’Autorité de sûreté nucléaire, a 30 anni dal disastro nucleare di Chernobyl, «Un grosso incidente nucleare è possibile in Francia e la sua probabilità non è mai stata così elevata», anche perché EDF sta crollando sotto il peso dei suoi debiti atomici. Per evitare questo scenario da incubo il governo francese è corso in aiuto della compagnia elettrica – della quale detiene l’85% – con un finanziamento che copre i tre quarti della ricapitalizzazione da 4 miliardi del gigante nucleare. Liberation dice che questo «permetterà all’impresa di evitare il peggio e di assicurare le fini del mese per due o tre mesi a venire. Ma dopo? Questo piano di emergenza non risponde evidentemente a tutti gli interrogativi sullo stato di salute reale dell’impresa EDF». E infatti EDF è crolla in Borsa a Parigi, perdendo l’11,1%,nella prima seduta dopo l’annuncio dell’aumento di capitale e il mercato ha quindi bocciato la politica del governo francese per salvare quella che ormai sembra un’industria decotta, pericolosa e costosissima da dismettere. Il gruppo guidato da Jean-Bernard Levy, che in Italia controlla Edison, è in grandi difficoltà dopo la decisione di rilevare, per circa 2,5 miliardi, le attività di progettazione e costruzione dell’altro colosso del nucleare statale Areva, anche lui nei guai per investimenti sbagliati nelle miniere di uranio.
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Certifica morti senza visita, licenziata
Dottoressa 'tagliata' da Asl e a giudizio per truffa e peculato
Il gup Alessia Ceccardi di Imperia ha rinviato a giudizio la ex
responsabile del servizio di Medicina Legale dell'Asl 1 Imperiese Simona
Del Vecchio. Il medico è accusato di truffa ai danni dello Stato e
peculato.
Secondo i pm Marco Zocco e Maria Grazia Pradella la
truffa riguarda il presunto rilascio di 46 certificati necroscopici
senza il contestuale esame della salma mentre il peculato riguarda l'uso
dell'auto di servizio per scopi personali. Nei giorni corsi, la
dottoressa è stata licenziata ma il suo avvocato ha annunciato di aver
già impugnato il provvedimento.
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martedì 26 aprile 2016
La Norvegia offre mille euro ai migranti per andarsene
Il ministro dell’Integrazione Listhaug: “Mantenerli qui è troppo costoso”
La Norvegia ha deciso di offrire 1
0 mila corone (circa mille euro) ai migranti che se ne andranno volontariamente dal Paese.
Non solo: ai primi 500 richiedenti asilo che ne faranno richiesta
verranno elargiti altri 1.000 euro. Tipo offerta speciale.
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Monica Perosino
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L’aspettativa di vita degli Italiani? In calo per la prima volta nella storia
Dal rapporto Osservasalute nel 2015 il trend per gli uomini è stato 80,1 anni e 84,7 per le donne
Per la prima volta nella storia d’Italia l’aspettativa di vita degli italiani è in calo. Lo afferma il rapporto Osservasalute, presentato oggi, secondo cui il fenomeno è legato ad una riduzione della prevenzione. Nel 2015 la speranza di vita per gli uomini è stata 80,1 anni, 84,7 anni per le donne, spiega Walter Ricciardi, direttore dell’osservatorio sulla Salute delle Regioni. Nel 2014, la speranza di vita alla nascita era maggiore e pari a 80,3 anni per gli uomini e 85,0 anni per le donne. L’andamento ha riguardato tutte le regioni.
Nella PA di Trento si riscontra, sia per gli uomini sia per le donne, la maggiore longevità (rispettivamente, 81,3 anni e 86,1 anni). La Campania, invece, è la regione dove la speranza di vita alla nascita è più bassa, 78,5 anni per gli uomini e 83,3 anni per le donne.
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Per la prima volta nella storia d’Italia l’aspettativa di vita degli italiani è in calo. Lo afferma il rapporto Osservasalute, presentato oggi, secondo cui il fenomeno è legato ad una riduzione della prevenzione. Nel 2015 la speranza di vita per gli uomini è stata 80,1 anni, 84,7 anni per le donne, spiega Walter Ricciardi, direttore dell’osservatorio sulla Salute delle Regioni. Nel 2014, la speranza di vita alla nascita era maggiore e pari a 80,3 anni per gli uomini e 85,0 anni per le donne. L’andamento ha riguardato tutte le regioni.
Nella PA di Trento si riscontra, sia per gli uomini sia per le donne, la maggiore longevità (rispettivamente, 81,3 anni e 86,1 anni). La Campania, invece, è la regione dove la speranza di vita alla nascita è più bassa, 78,5 anni per gli uomini e 83,3 anni per le donne.
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Pegli, far west in strada per una donna: padre e figlio uccisi
Genova - Una lite iniziata al bar, forse per una donna, dicono alcuni testimoni.
Seduti ai tavolini, a sorseggiare un aperitivo, ci sono un padre e un
figlio. Il killer, entrato insieme a due donne, non gradisce il commento
su una di loro. Si scalda e ne nasce una lite, che sul momento
sembra degenerare in una scazzottata e finire lì. Invece no. Lo
sconosciuto invita i due a uscire dal locale e una volta fuori accade
l’impensabile: estrae una pistola e li colpisce al petto e all’addome.
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Canone Rai, slitta al 16 maggio l’autocertificazione per l’esenzione: il modulo
C’è più tempo per inviare la dichiarazione sostitutiva relativa che
consente di avere l’esenzione dal canone di abbonamento alla tv. Con un
provvedimento dell’Agenzia delle entrate, infatti, la data passa dal 30
aprile al 16 maggio 2016 sia in forma cartacea che online. Lo si legge
in una nota congiunta di Rai e Agenzia delle entrate. Restano ovviamente
valide le dichiarazioni di non detenzione già presentate e l’esclusione per tablet, smartphone e computer.
Le rate si pagheranno sempre da luglio
In questo modo, i contribuenti possono presentare la dichiarazione in tempo utile per evitare l’addebito del canone da parte delle imprese elettriche, a partire dal mese di luglio 2016, qualora abbiano i requisiti previsti dalla legge. Il modello di dichiarazione sostitutiva e le istruzioni per la compilazione del modello (sotto il pdf scaricabile), approvati con il provvedimento del 24 marzo 2016, vengono quindi sostituiti da quelli approvati con il nuovo provvedimento.
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Modulo da stampare
Le rate si pagheranno sempre da luglio
In questo modo, i contribuenti possono presentare la dichiarazione in tempo utile per evitare l’addebito del canone da parte delle imprese elettriche, a partire dal mese di luglio 2016, qualora abbiano i requisiti previsti dalla legge. Il modello di dichiarazione sostitutiva e le istruzioni per la compilazione del modello (sotto il pdf scaricabile), approvati con il provvedimento del 24 marzo 2016, vengono quindi sostituiti da quelli approvati con il nuovo provvedimento.
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Modulo da stampare
Tutto sul canone Rai
lunedì 25 aprile 2016
25 aprile 2016, 71^ anniversario della Liberazione
Dalla Resistenza alla Repubblica - verso i 70 anni di voto alle donne
Questo il titolo del programma di iniziative in occasione del 71^ anniversario della Liberazione. Un filo rosso collega infatti, quest’anno, le iniziative in occasione del 25 aprile e del 2 giugno: quello del ruolo delle donne, che proprio il 2 giugno di settant’anni fa furono ammesse per la prima volta a votare e ad essere elette. Già dai primi di maggio al 2 giugno, infatti, sarà aperta al pubblico la mostra "Sebben che siamo donne" nell'atrio del municipio di Bazzano.
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Che cos'è la libertà?
domenica 24 aprile 2016
Petrolio in mare, viaggio sulla pilotina della Capitaneria di Porto
Viaggio su un'imbarcazione della capitaneria di Porto per valutare la
salute del mare: le chiazze di petrolio si stanno allontanando e la
situazione appare in deciso miglioramento
Video
Video
I profughi puliscono Torino: per tre mesi 27 rifugiati spazzini volontari
"Grazie Torino", c'è scritto così sulla
casacchina giallo-fluo che da stamattina, e per dodici settimane, i
torinesi vedranno addosso a 27 rifugiati, perlopiù pachistani e
nigeriani, che si sono prestati alla città come "netturbini volontari". È
il loro modo di ringraziare per l'accoglienza che hanno ricevuto:
pulire parchi e giardini, spazzare i marciapiedi, raccogliere le foglie o
i rifiuti sparsi per strada.
Oggi per loro è stato il primo giorno di lavoro. Un turno di sei ore, che ripeteranno il prossimo sabato, per dodici sabati consecutivi. Finché non toccherà ad altri, con cui si daranno il cambio di 12 settimane in 12 settimane, fino a fine anno. Questo, infatti, prevede il progetto nato da un accordo tra Comune e Amiat.
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Oggi per loro è stato il primo giorno di lavoro. Un turno di sei ore, che ripeteranno il prossimo sabato, per dodici sabati consecutivi. Finché non toccherà ad altri, con cui si daranno il cambio di 12 settimane in 12 settimane, fino a fine anno. Questo, infatti, prevede il progetto nato da un accordo tra Comune e Amiat.
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MALTEMPO: ecco come andrà il resto del "ponte"...
Prospettive di instabilità diffusa in Italia, ma con schiarite al nord nella giornata di lunedì.
Dopo
un sabato all'insegna delle nubi e delle piogge su molte regioni, anche
la domenica sembra intenzionata a dispensare precipitazioni soprattutto
al centro e sul nord-est.
La prima cartina inquadra la situazione attesa per il primo pomeriggio di domenica 24 aprile in Italia. Dove vedete i colori più accesi le precipitazioni saranno più intense e a prevalente carattere di rovescio o temporale.
Si nota una parziale tregua dei fenomeni al nord-ovest, ma queste regioni saranno probabilmente riprese da rovesci e temporali in serata.
Il tempo migliore lo avremo sulla Sardegna, sulla Sicilia e sulle estreme regioni meridionali. Su queste zone la probabilità di rovesci sarà minore e avremo anche belle schiarite.
Attenzione ai venti forti da nord-ovest sulla Sardegna e di Bora in serata sull'alto Adriatico.
Lunedi 25 aprile, la depressione si schioderà dal Mar Ligure e si dirigerà abbastanza rapidamente verso il centro-sud peninsulare.
Questa mossa attirerà aria fredda dai quadranti settentrionali verso la nostra Penisola. Il limite delle nevicate tenderà a scendere fino a 800-900 metri sull'Appennino settentrionale e l'Emilia Romagna, 1000-1200 metri su quello centrale e 1200-1400 metri al meridione.
Le regioni settentrionali tenderanno comunque a liberarsi dalla nuvolosità nel corso della giornata, con belle schiarite specie sul nord-ovest.
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La prima cartina inquadra la situazione attesa per il primo pomeriggio di domenica 24 aprile in Italia. Dove vedete i colori più accesi le precipitazioni saranno più intense e a prevalente carattere di rovescio o temporale.
Si nota una parziale tregua dei fenomeni al nord-ovest, ma queste regioni saranno probabilmente riprese da rovesci e temporali in serata.
Il tempo migliore lo avremo sulla Sardegna, sulla Sicilia e sulle estreme regioni meridionali. Su queste zone la probabilità di rovesci sarà minore e avremo anche belle schiarite.
Attenzione ai venti forti da nord-ovest sulla Sardegna e di Bora in serata sull'alto Adriatico.
Lunedi 25 aprile, la depressione si schioderà dal Mar Ligure e si dirigerà abbastanza rapidamente verso il centro-sud peninsulare.
Questa mossa attirerà aria fredda dai quadranti settentrionali verso la nostra Penisola. Il limite delle nevicate tenderà a scendere fino a 800-900 metri sull'Appennino settentrionale e l'Emilia Romagna, 1000-1200 metri su quello centrale e 1200-1400 metri al meridione.
Le regioni settentrionali tenderanno comunque a liberarsi dalla nuvolosità nel corso della giornata, con belle schiarite specie sul nord-ovest.
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MALTEMPO: nuovo PEGGIORAMENTO tra giovedì 28 e venerdì 29 aprile
Medio e LUNGO termine: tempo INSTABILE al nord, più soleggiato al sud
sabato 23 aprile 2016
Sparatoria a Napoli, 2 morti e 3 feriti
Agguato nel Rione Sanità, uccisi due pregiudicati
Terrore nel centro storico a Napoli: i sicari della camorra - almeno due ma potrebbero essere anche di più - non hanno esitato a sparare all'impazzata uccidendo due persone e ferendone altre tre. La spedizione di morte è scattata davanti ad un circolo ricreativo proprio mentre in strada si trovavano dei bambini che si erano fermati a comprare delle granite nei pressi di un rivenditore ambulante. Alcuni minori, si è appreso, erano anche all'interno dello stesso locale. Nel mirino diversi esponenti della famiglia Vastarella, sodalizio di spicco della malavita organizzata in città. Una delle vittime è Giuseppe Vastarella, di 42 anni, esponente dello storico clan camorristico. L'altra è il cognato Salvatore Vigna, di 41. L'agguato è scattato in via Fontanelle, non lontano dallo storico cimitero delle 'capuzzelle'. Due sicari sono giunti a bordo di una moto: uno dei due è sceso è ha iniziato a sparare.
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venerdì 22 aprile 2016
“L’acqua pubblica non è un bene pubblico”: bufera sulla deputata del Pd Cristina Bargero
Alessandria - «L’acqua pubblica non è un bene pubblico» e Cristina Bargero viene inondata di insulti sul web. La deputata Pd ha fatto infuriare soprattutto i rappresentanti del Movimento 5 Stelle, che difendono il referendum del 2011 che era proprio sull’acqua pubblica.
Durante il suo intervento di ieri in aula, che da questa mattina gira sul web, la deputata di Casale Monferrato (Alessandria) ha detto: «L’acqua pubblica che arriva nelle nostre case non può essere considerata un bene pubblico ma proprio perché l’acqua non è un bene non escludibile. Per arrivare nelle nostre case abbiamo acquedotto, condutture. Il dibattito è un po’ viziato».
Ha poi aggiunto: «All’utente finale non deve interessare chi gestisce l’acqua. Bastano un buon contratto di servizio e una regolazione». La discussione è sul disegno di legge sull’acqua, che secondo i Cinque Stelle ignorerebbe completamente la volontà dei cittadini (che al referendum avevano dichiarato di volerla mantenere pubblica).
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Durante il suo intervento di ieri in aula, che da questa mattina gira sul web, la deputata di Casale Monferrato (Alessandria) ha detto: «L’acqua pubblica che arriva nelle nostre case non può essere considerata un bene pubblico ma proprio perché l’acqua non è un bene non escludibile. Per arrivare nelle nostre case abbiamo acquedotto, condutture. Il dibattito è un po’ viziato».
Ha poi aggiunto: «All’utente finale non deve interessare chi gestisce l’acqua. Bastano un buon contratto di servizio e una regolazione». La discussione è sul disegno di legge sull’acqua, che secondo i Cinque Stelle ignorerebbe completamente la volontà dei cittadini (che al referendum avevano dichiarato di volerla mantenere pubblica).
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Sparatoria in Ohio: 7 morti, anche 5 bambini. Come un'esecuzione
Lo riportano i media locali che parlano di una persona in fuga
Almeno sette morti in tre diverse abitazione in Ohio in seguito a una sparatoria a 80 miglia a est di Cincinnati, nel Pike County. E' caccia all'uomo. Sul posto ci sono decine di poliziotti. Ci sarebbero anche bambini tra le vittimeLa sparatoria è tata compiuta "come una esecuzione lungo una stessa strada di una zona rurale, provocando sette morti. Lo riferiscono le autorità locali citate da media Usa.
Nella zona sono state isolate una scuola elementare e una scuola superiore. Alunni e docenti non possono né lasciare l'edificio né entrarvi, mentre le attivita' all'interno procedono regolarmente.
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Tir investe operai nel Napoletano, due morti e due feriti
L'incidente a Nola, sulla Statale 7
NOLA - Tragedia sulla Statale 7 bis per Nola al km 42+600, in provincia di Napoli. Poco dopo le 11, un mezzo pesante ha travolto cinque operai che erano al lavoro sulla strada. Il bilancio è tragico: due operai sono deceduti, altri due sono rimasti feriti in maniera non grave, un quinto è rimasto illeso. Gli operai sono finiti in una scarpata profonda 15 metri e ci sono volute ore per poter recuperare i cadaveri.
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NOLA - Tragedia sulla Statale 7 bis per Nola al km 42+600, in provincia di Napoli. Poco dopo le 11, un mezzo pesante ha travolto cinque operai che erano al lavoro sulla strada. Il bilancio è tragico: due operai sono deceduti, altri due sono rimasti feriti in maniera non grave, un quinto è rimasto illeso. Gli operai sono finiti in una scarpata profonda 15 metri e ci sono volute ore per poter recuperare i cadaveri.
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Genova, si amplia la chiazza di greggio in mare
Capitaneria avvista macchia di petrolio lunga 3 miglia e larga 200 metri
Si è ampliata anche in mare, al largo delle coste del ponente Ligure, l'emergenza inquinamento per lo sversamento di greggio dall'oleodotto della Iplom a Genova. L'allarme è stato lanciato dalla Capitaneria di Porto di Savona, che ha avvistato una grande chiazza di petrolio lunga circa 3 miglia e larga duecento metri a circa 4 miglia al largo di Loano (Savona), dove è arrivata da Genova spinta da venti e correnti
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Il petrolio al largo di Varazze, già in spiaggia a Pegli. La Regione irritata ‘Iplom non si impegna’
giovedì 21 aprile 2016
PARTI per il PONTE? Ecco tutte le ultimissime mappe PIOGGIA e i dettagli da sapere!
Meteo a 7 giorni: pioggia e freddo sino all'alba di martedì, poi variabilità al nord, tempo migliore altrove con rialzo delle temperature.
L'anticiclone subtropicale ci saluta e subito si fa strada una corrente da sud ovest che determinerà annuvolamenti tra nord e centro, in grado di portare qualche pioggia o rovescio tra Sardegna, regione alpina e zone interne del centro nella giornata di venerdì, come si può notare dalla mappa qui a fianco.
Al sud il tempo si manterrà buono e nel complesso quella di venerdì 22 risulterà la giornata più mite e gradevole del periodo, ideale per le partenze.
Le cattive notizie arrivano dal sabato 23, dove la saccatura artica affonderà verso sud, coinvolgerà anche il nostro Paese con una depressione al suolo e si verificheranno piogge o rovesci temporaleschi su gran parte del Paese, ma soprattutto lungo i versanti tirrenici. La quota neve sulle Alpi si attesterà tra i 1600 e i 1700m.
Domenica 24 aprile la situazione tenderà leggermente a migliorare con il passare delle ore, ma l'inserimento di aria fredda alle quote superiori finirà per attivare nel pomeriggio-sera nuovi rovesci o temporali anche di forte intensità e grandinigeni, specie tra Garda, basso Veronese, Mantovano, Cremonese, Padovano, Bolognese con ritorno della neve in Appennino emiliano oltre i 700-900m.
Lunedi 25 aprile l'aria fredda rimarrà protagonista, ma seccheranno anche gli strati più bassi sotto le sferzanti raffiche della Bora, della Tramontana e del ritornante Maestrale. In ogni caso nel pomeriggio cumuli a base elevata daranno luogo a precipitazioni temporalesche a carattere sparso lungo tutta la dorsale appenninica e ancora una volta sull'Emilia-Romagna, mentre sulle Alpi e sulla Valpadana occidentale tornerà il sereno grazie alla ventilazione secca settentrionale.
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METEO WEEKEND E 25 APRILE. Torna il MALTEMPO in ITALIA con piogge, temporali, neve e deciso calo delle TEMPERATURE
Madre è in overdose, bimba chiama 118
A Milano, donna morta nella notte nonostante intervento medici
"Venite a casa, mamma sta male". Con queste poche parole una bambina di 10 anni ha chiamato il 118 per segnalare un malore che in realtà era una overdose della madre, morta nel loro appartamento in via Capecelatro, a Milano.
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Spara e uccide la convivente al bar, orrore a Roma
Stavano per lasciarsi, fermato 50enne. Ha esploso quattro colpi
Un uomo, Augusto Nuccetelli, 51 anni, ha seguito la moglie in un bar e l'ha freddata con quattro colpi di pistola, davanti agli occhi increduli di clienti e passanti, ancora sotto shock. E' quanto successo ieri sera alla periferia est di Roma, in via di Lunghezza, all'interno di un bar tabacchi che si è poi affollato di agenti della Squadra Mobile e della Scientifica, al lavoro per ricostruire con esattezza quanto avvenuto.L'uomo, un 51enne italiano con piccoli precedenti, avrebbe seguito la moglie, Assunta Finizio, coetanea ed italiana anche lei, all'interno del bar. Lì avrebbe estratto la pistola esplodendo quattro colpi raggiungendo la compagna alla mano, all'addome e al petto.
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mercoledì 20 aprile 2016
L'infermiera di Piombino torna libera: lo ha deciso il tribunale del Riesame
Colpo di scena nella vicenda di Fausta Bonino accusata per i decessi di
tredici pazienti ricoverati al reparto di rianimazione. Ha già lasciato
il penitenziario con il marito: "Vieni a prendermi"
di FRANCA SELVATICI E LAURA MONTANARI
Una sigaretta in mano, l'aria stanca e tirata, una maglia di lana grigia e bianca e una borsa con le poche cose di ricambio tenute in cella. E' uscita così dal carcere Don Bosco di Pisa, Fausta Bonino, l'infermiera di Piombino. E' stata rimessa in libertà dal Tribunale del Riesame di Firenze ed è un colpo di scena per l'impianto accusatorio dei carabinieri dei Nas che hanno condotto l'indagine sui 13 pazienti deceduti, dal 2014 al 2015, al reparto di terapia intensiva dell'ospedale Villamarina di Piombino. La donna era finita in carcere proprio per l' accusa di aver causato la morte di quei pazienti ricoverati nel reparto in cui lavorava.
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di FRANCA SELVATICI E LAURA MONTANARI
Una sigaretta in mano, l'aria stanca e tirata, una maglia di lana grigia e bianca e una borsa con le poche cose di ricambio tenute in cella. E' uscita così dal carcere Don Bosco di Pisa, Fausta Bonino, l'infermiera di Piombino. E' stata rimessa in libertà dal Tribunale del Riesame di Firenze ed è un colpo di scena per l'impianto accusatorio dei carabinieri dei Nas che hanno condotto l'indagine sui 13 pazienti deceduti, dal 2014 al 2015, al reparto di terapia intensiva dell'ospedale Villamarina di Piombino. La donna era finita in carcere proprio per l' accusa di aver causato la morte di quei pazienti ricoverati nel reparto in cui lavorava.
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