giovedì 22 settembre 2016
martedì 20 settembre 2016
La ricerca tradita
A PresaDiretta, nell’inchiesta LA RICERCA TRADITA parla il mondo della scienza italiana.
Quando capiremo che non si può uscire dalla crisi se non si sostiene la
scienza con investimenti pubblici? E poi si torna a parlare di Sanità,
delle lunghissime liste d’attesa che costringono i cittadini a
rinunciare alle cure o addirittura a subire fenomeni di corruzione.
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LA RICERCA TRADITA. Perché di anno in anno, di governo in governo, i finanziamenti pubblici per la Ricerca non fanno che ridursi?
A PresaDiretta un viaggio affascinante e
doloroso nello stesso tempo, tra i giovani e bravissimi ricercatori
italiani e i più importanti scienziati del nostro paese. Un viaggio non
solo tra le speranze e le disillusioni, ma anche attraverso le scoperte,
le intuizioni scientifiche e le idee. Per capire come mai le nostre
Università e i Centri di Ricerca sono apprezzati nel mondo ma
maltrattati nel nostro paese.
Terremoto: scossa di magnitudo 4.1 in provincia di Rieti
I comuni più vicini all'epicentro sono quelli di Accumoli, Amatrice e Arquata del Tronto
Una scossa di magnitudo 4.1 è stata registrata nella provincia di Rieti all'1:34 dalla sala sismica dell'Ingv. I comuni più vicini all'epicentro sono quelli di Accumoli, Amatrice e Arquata del Tronto, già devastati dal sisma del 24 agosto. La scossa è stata avvertita anche nella zona di Ascoli Piceno.
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Una scossa di magnitudo 4.1 è stata registrata nella provincia di Rieti all'1:34 dalla sala sismica dell'Ingv. I comuni più vicini all'epicentro sono quelli di Accumoli, Amatrice e Arquata del Tronto, già devastati dal sisma del 24 agosto. La scossa è stata avvertita anche nella zona di Ascoli Piceno.
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Terremoto, scosse più intense non sono state una sorpresa
Assalto all’alba, due italiani rapiti in Libia
Sequestrati a Ghat, in una zona controllata da tribù vicine al governo.
Catturato anche un italo-canadese. Corsa contro il tempo per liberarli
Erano partiti di prima mattina, diretti alla sede della loro
azienda, nella località di Bir Tahala, qualche decina di chilometri a
Nord di Ghat. Un viaggio di routine fra l’aeroporto della città, dove la
Con.I.Cos di Mondovì cura i lavori di manutenzione, e gli uffici. Ma
lungo il percorso li aspettavano i sequestratori. Appoggiati ai loro
fuoristrada, come se fossero in panne. La macchina con a bordo i due
tecnici italiani, l’autista e un italo-canadese di un’altra azienda che
aveva chiesto un passaggio, ha rallentato. I rapitori hanno tirato fuori
le armi, sparato per costringerla a fermarsi e fatto salire i quattro
sulla loro auto. L’autista è stato lasciato per strada poco dopo, con le
mani legate. Per Bruno Cacace, 56 anni, residente a Borgo San Dalmazzo
in provincia di Cuneo, Danilo Calonego, 68enne della provincia di
Belluno, e l’italo-canadese Frank Boccia è cominciato invece un incubo
che si spera finisca presto. Iniziato all’alba ma tenuto riservato dalla
Farnesina fino a sera, in una serrata corsa contro il tempo per tentare
la liberazione prima che - l’ipotesi più temuta dalle nostre autorità -
gli operai rapiti possano essere «venduti» a milizie islamiste.
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Lavori ad alto rischio nel Far West del deserto
Ecco chi sono i due tecnici italiani sequestrati in Libia
Francesca Schianchi e Giordano Stabile
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Lavori ad alto rischio nel Far West del deserto
Ecco chi sono i due tecnici italiani sequestrati in Libia
lunedì 19 settembre 2016
New Jersey, scoperte tre bombe sui binari nei pressi della stazione di Elizabeth
Rinvenuto un "pacco sospetto", il sindaco: "È un ordigno". Sospeso il traffico ferroviario
TRE ORDIGNI classificati come esplosivi e due non dispositivi più piccoli sarebbero stati rinvenuti, intorno alle 21.30 locali (le 3.30 di questa notte in Italia) nei pressi dei binari ferroviari della stazione di Elizabeth, New Jersey, nella tratta che porta all'aeroporto di Newark. Indagini sono in corso al momento, il traffico dei treni è stato sospeso.
Ai media parla il sindaco di Elizabeth per dichiarare che il pacco sospettocontiene probabilmente "una bomba innescata". A trovare il presunto ordigno esplosivo in un secchio della spazzatura due uomini che hanno subito dato l'allarme, dopo aver intravisto nel pacco alcuni tubi da cui fuoriuscivano fili elettrici. "L'esame condotto dagli artificieri con un drone indica che potrebbe trattarsi proprio di una bomba", ha detto il sindaco parlando coi media.
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Esplosione a New York: bomba fa 29 feriti. "Era piena di schegge, per uccidere"
TRE ORDIGNI classificati come esplosivi e due non dispositivi più piccoli sarebbero stati rinvenuti, intorno alle 21.30 locali (le 3.30 di questa notte in Italia) nei pressi dei binari ferroviari della stazione di Elizabeth, New Jersey, nella tratta che porta all'aeroporto di Newark. Indagini sono in corso al momento, il traffico dei treni è stato sospeso.
Ai media parla il sindaco di Elizabeth per dichiarare che il pacco sospettocontiene probabilmente "una bomba innescata". A trovare il presunto ordigno esplosivo in un secchio della spazzatura due uomini che hanno subito dato l'allarme, dopo aver intravisto nel pacco alcuni tubi da cui fuoriuscivano fili elettrici. "L'esame condotto dagli artificieri con un drone indica che potrebbe trattarsi proprio di una bomba", ha detto il sindaco parlando coi media.
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Esplosione a New York: bomba fa 29 feriti. "Era piena di schegge, per uccidere"
Cinque arresti per le esplosioni a New York
Usa, in New Jersey trovati ordigni. Bomba a New York, arrestato 28enne afghano naturalizzato americano
Che TEMPO farà? Oggi instabile su medio Adriatico e meridione, martedì tregua, mercoledì nuovo peggioramento
Prima del ritorno dell'anticiclone, previsto da giovedì in poi, è attesa una recrudescenza generale dell'instabilità per mercoledì in un contesto termico fresco. Nel fine settimana alta pressione e bel tempo ovunque con clima mite, modesti disturbi solo lungo le regioni adriatiche.
SITUAZIONE: l'Italia è ancora inserita in una circolazione depressionaria che dispensa instabilità soprattutto lungo le regioni adriatiche e sul basso Tirreno e più in generale sul meridione. Le altre regioni restano in prevalenza sottovento, anche se qualche sconfinamento temporalesco potrebbe ancora coinvolgere il Lazio e il sud della Sardegna.
CLIMA FRESCO e VENTILATO: l'afflusso di aria fresca è ancora presente ed anche per oggi regalerà valori freschi, in un contesto ventilato al centro e al sud. Martedì si riscontrerà un temporaneo rialzo delle temperature massime.
EVOLUZIONE: un cavo depressionario si riproporrà sull'Italia nella giornata di mercoledì, favorendo una generale accentuazione dell'instabilità, con rovesci o temporali sparsi, associati ad un nuovo, seppur temporaneo calo delle temperature massime.
ALTA PRESSIONE: da giovedì tornerà a spingere da ovest l'alta pressione,
che stamane il modello americano vede in spettacolare rimonta per tutto
il resto del mese sul Mediterraneo e sull'Italia, salvo disturbi lungo
l'Adriatico e all'estremo sud. Una previsione un po' forzata, che necessita di essere rivista in sede di approfondimento dal team di MeteoLive.
TEMPERATURE: da giovedì a domenica le temperature saliranno nuovamente, portandosi ovunque su valori molto miti nelle ore diurne, ancora freschi al mattino.
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METEO Italia: SETTIMANA CON ALTRE PIOGGE, nuove perturbazioni
Ultime ore:
-
Oggi - 07:19
FREDDO: nelle Alpi stamane con 1°C ad Ortisei e 3°C a Cortina. Temperature prossime allo zero in molte vallate superiori delle Alpi centro orientali. - Oggi - 09:41
NUBIFRAGIO: un violento nubifragio si è abbattuto sulla città di Bari e nei paesi limitrofi intorno alle 17 di ieri. La grande quantità di pioggia caduta in poco più di 20 minuti ha causato disagi alla circolazione del traffico. Alcuni cittadini sono rimasti bloccati a causa delle strade allagate, problemi anche nei sottopassi cittadini. Strade impercorribili anche all'interno della Fiera del Levante, dove i visitatori si sono riparati negli stand.
E' nevicato a Bordighera in spiaggia?
Delitto di Molassana, l'omicida si costituisce ai Carabinieri
Un morto e due feriti per un regolamento di conti
Alla fine ha fatto tutto da solo. Guido Morso, figlio di Vincenzo - entrambi con gravi precedenti penali - si è spontaneamente costituito ai Carabinieri. Poco dopo la confessione, è andato insieme ai militari nei boschi della Valbisagno per recuperare l'arma del delitto.GENOVA - Guido Morso, figlio di Vincenzo - entrambi con gravi precedenti penali - si è spontaneamente costituito ai Carabinieri. Poco dopo la confessione è andato insieme ai militari nei boschi della Valbisagno per recuperare l'arma del delitto. Ora si trova in stato di fermo per omicidio aggravato in concorso. Il padre è ancora latitante.
Sono loro gli autori dell'omicidio consumato ieri a Molassana, in salita San Giacomo, dove è morto Davide Di Maria, anche lui pregiudicato per spaccio di droga ed estorsione. Si tratta con ogni probabilità di un regolamento di conti.
Feriti gli altri due che erano in casa con lui: Marco N'Diaye, 30 anni, di origine senegalese, colpito con alcune coltellate lievi e con il calcio della pistola alla testa e al viso, e Cristian Camilo Beron, 29 anni, muratore incensurato di Bogliasco, ferito con un pugno al viso che gli ha spaccato il naso.
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domenica 18 settembre 2016
Violenta grandinata a Val di Nizza e Ponte Nizza (PV)
Una violenta grandinata ha colpito nel pomeriggio di sabato 17 settembre i comuni di Ponte Nizza e Val di Nizza creando disagi alla viabilità e danni ai frutteti che nella zona rappresentano la principale fonte di economia. La grandine, che ha creato un paesaggio invernale, si è abbattuta dalle 16.30 alle 17 in tante località dei due Comuni montani: Casa Minchino, Moglie, Pizzocorno, Nizza, Fontanino e Casa Ponte, Carmelo, Trebbiano, Sant’Albano.
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Provincia in agonia, nuovi tagli
Alessandria - Era considerata la “madre di tutti gli sprechi”, la legge di riforma Delrio l’ha svuotata di competenze, ma non è ancora morta la provincia di Alessandria. Sopravvive «e ancora per quest’anno, almeno, riusciremo a garantire i servizi minimi».
A
salvare dal dissesto Palazzo Ghilini è arrivato un decreto governativo
che ha stanziato 100 milioni di euro per tutte le province d’Italia,
prendendoli dal fondo previsto per Anas, ente di gestione della rete
stradale italiana. Di questi, 10 milioni sono andati al Piemonte, di cui 4,6 milioni ad Alessandria.
L’altro giorno la conferenza Stato-Regioni ha dato ossigeno per altri
35 milioni: 3,3 per la provincia guidata da Rita Rossa. Totale 7,6
milioni.
Salvi,
ma ridotte all’osso le risorse di un ente che, «negli ultimi due anni
ha visto tagli per 25 milioni di euro», fa presente il vicepresidente
Angelo Muzio, ex senatore, deus ex machina della riconversione di Palazzo Ghilini, dopo la riforma. Scuole, strade e ambiente i servizi residui assegnati per legge.
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Forte esplosione a New York, 29 feriti. Il sindaco: nessun legame con il terrorismo
È avvenuta alle 2.30 italiana. La polizia: è un attacco intenzionale.
Trovato un secondo possibile ordigno esplosivo vicino al luogo della
deflagrazione
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Paolo Mastrolilli
inviato a New York
L’esplosione avvenuta ieri sera a New York è
stata “un atto intenzionale”, ma al momento non ci sono prove di un
attacco terroristico, E’ quanto ha detto il sindaco De Blasio,
parlando alla città dopo lo scoppio che ha ferito almeno 29 persone, e
provocato lo stato di allerta, riportando Manhattan alle paure dell’11
settembre.Continua qui
sabato 17 settembre 2016
Cagliari, tragedia allʼalba: tre giovani muoiono in un incidente stradale, due feriti gravi
Ancora da accertare le cause. Lʼauto si è schiantata sul guard rail e si è ribaltata diverse volte
Uno spettacolo agghiacciante quello trovato dai soccorsi chiamati all'alba per un incidente a Cagliari. Un'auto, per motivi da accertare, si è schiantata su un guard rail e ha preso il volo ribaltandosi diverse volte. A bordo cinque giovani, di età comprese tra i 18 e i 25 anni: tre di loro sono morti sul colpo, altri due sono ricoverati in gravi condizioni. Le vittime sono Manuelina Olla, 21 anni, Anna Maria Perra, 17, Davide Giunchini, 27.
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Ilva di Taranto, muore operaio stritolato da un nastro Mattarella: "Incidenti sul lavoro una ferita per lʼItalia"
Lʼazienda: "Applicate tutte le misure di sicurezza". I sindacati: "Non hanno aspettato i mezzi giusti, è stato un omicidio". Proclamato lo sciopero. Tragedia durante il lavoro anche in un deposito Atac
Un operaio, Giacomo Campo, che lavorava presso la Steel Service, è morto in un incidente sul lavoro avvenuto nel reparto Afo4 dell'Ilva di Taranto. Pare che l'operaio stesse operando sul nastro trasportatore quando la parte finale di un contrappeso avrebbe ceduto facendo precipitare un carrello che ha schiacciato l'uomo. Sul posto, ispettori del lavoro, carabinieri e vigili del fuoco. Difficoltose le operazioni di recupero del corpo.
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Roma, operaio Atac folgorato per aggiustare un pantografo
Tariffe, Italia al top per gas e luce, ma i trasporti sono tra i meno costosi
L’analisi della Cgia sull’Eurozona: tra 2015 e 2016 si è assistito a un calo che non ha precedenti negli ultimi 20 anni
Le nostre bollette della luce e del gas sono tra le più alte nell’Unione europea, anche per il pesantissimo carico fiscale. I prezzi dei biglietti dei bus e dei treni, invece, sono i meno cari d’Europa. Così dice un confronto realizzato dall’Ufficio studi della Cgia di Mestre su una serie di tariffe pubbliche applicate in tutta la Ue. Il prezzo dell’energia elettrica per le famiglie italiane, riferito alla classe media dei consumi domestici annui si colloca al terzo posto tra i paesi dell’area euro. Dopo la Germania e l’Irlanda, infatti, in Italia il costo dell’energia elettrica sfiora i 243 euro ogni 1000 kwattora consumati (dati del secondo semestre 2015). Rispetto alla media le famiglie italiane pagano il 10 per cento in più. Per quanto concerne il gas, facendo riferimento alla media dei consumi domestici, è il terzo più elevato nell’area euro dopo Portogallo e Spagna. Rispetto alla media dei paesi dell’euro presi in esame in questa comparazione subiamo una maggiorazione di costo pari a 18,6 punti percentuali. Anche in questo caso i dati sono riconducibili al secondo semestre 2015.
Mezzi pubblici e treni meno cari
«Oltre a scontare l’handicap di essere un paese importatore di prodotti energetici - segnala il coordinatore dell’Ufficio studi della Cgia Paolo Zabeo - le nostre bollette della luce e del gas sono tra le più care d’Europa perché il carico fiscale è pesantissimo. Nelle tariffe elettriche l’incidenza della tassazione sul prezzo totale nelle fasce di consumo medio da noi è al 39 per cento contro una media europea del 32. In quelle del gas, invece, la componente fiscale in Italia è del 36 per cento, nell’Ue si attesta al 23». Per contro, spostarsi con i mezzi pubblici in Italia è molto conveniente, almeno in termini di prezzo.
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In Italia i trasporti costano poco. La qualità del servizio, però, lascia a desiderare |
Le nostre bollette della luce e del gas sono tra le più alte nell’Unione europea, anche per il pesantissimo carico fiscale. I prezzi dei biglietti dei bus e dei treni, invece, sono i meno cari d’Europa. Così dice un confronto realizzato dall’Ufficio studi della Cgia di Mestre su una serie di tariffe pubbliche applicate in tutta la Ue. Il prezzo dell’energia elettrica per le famiglie italiane, riferito alla classe media dei consumi domestici annui si colloca al terzo posto tra i paesi dell’area euro. Dopo la Germania e l’Irlanda, infatti, in Italia il costo dell’energia elettrica sfiora i 243 euro ogni 1000 kwattora consumati (dati del secondo semestre 2015). Rispetto alla media le famiglie italiane pagano il 10 per cento in più. Per quanto concerne il gas, facendo riferimento alla media dei consumi domestici, è il terzo più elevato nell’area euro dopo Portogallo e Spagna. Rispetto alla media dei paesi dell’euro presi in esame in questa comparazione subiamo una maggiorazione di costo pari a 18,6 punti percentuali. Anche in questo caso i dati sono riconducibili al secondo semestre 2015.
Mezzi pubblici e treni meno cari
«Oltre a scontare l’handicap di essere un paese importatore di prodotti energetici - segnala il coordinatore dell’Ufficio studi della Cgia Paolo Zabeo - le nostre bollette della luce e del gas sono tra le più care d’Europa perché il carico fiscale è pesantissimo. Nelle tariffe elettriche l’incidenza della tassazione sul prezzo totale nelle fasce di consumo medio da noi è al 39 per cento contro una media europea del 32. In quelle del gas, invece, la componente fiscale in Italia è del 36 per cento, nell’Ue si attesta al 23». Per contro, spostarsi con i mezzi pubblici in Italia è molto conveniente, almeno in termini di prezzo.
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Belgio: primo caso al mondo di eutanasia su un bambino
La legge esiste dal 2014 ma nessuno aveva mai fatto richiesta
BRUXELLES - Primo caso di eutanasia su un bambino in Belgio, e quindi nel mondo perché il Paese è l'unico al mondo ad aver approvato nel 2014 una legge che lo consente. Lo riporta il quotidiano fiammingo Het Nieuwsblad. "In silenzio e nella discrezione più assoluta - sottolinea il giornale - per la prima volta nel nostro Paese un minorenne è morto per eutanasia".
Non vengono riportati dettagli né sull'età né sulla malattia del minore, ma solo che è avvenuta nelle Fiandre. E' la prima volta che si chiede l'applicazione della legge del 2014, che consente ai genitori di scegliere la 'dolce morte' per i propri figli, malati terminali, dopo averne fatto richiesta al medico curante, il quale deve sottoporre il caso e ricevere l'autorizzazione del 'Dipartimento di controllo federale e valutazione dell'eutanasia'.Continua qui
venerdì 16 settembre 2016
Ultimissime meteo week-end: dove pioverà?
Nel fine settimana inserimento di un vortice depressionario sull'Italia con instabilità e frescura.
Dopo il passaggio del fronte freddo atteso in queste ore sull'Italia, sabato mattina si registrerà una tregua, grazie ad una temporanea rotazione delle correnti da ovest e all'ingresso di aria decisamente più secca.
Si tratterà però di una pausa di breve durata, perché dal
pomeriggio un vortice colmo di aria fresca in quota si inserirà nel
Mediterraneo, favorendo una circolazione ciclonica delle
correnti su nord e centro Italia con annuvolamenti e rovesci sparsi,
dapprima su Valpadana, nod-est, Liguria, dorsale appenninica
settentrionale e centrale, poi anche su Toscana, ovest Sardegna e Lazio.
Temporali locali anche sul Salento, legati all'inserimento di aria
fresca in quota.
Nella notte su domenica si andrà formando anche un minimo di pressione al suolo anche a ridosso del Golfo ligure e il tempo andrà peggiorando ulteriormente con piogge e rovesci sino al mattino su Valpadana, Liguria ed Emilia-Romagna, gran parte del centro e poi anche la Campania, dove si attiveranno i primi forti temporali.
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METEO Italia - WEEKEND con piogge e temporali specie domenica. Clima fresco
Diversi giorni di tempo instabile in previsione per l'Italia
Maltempo, nubifragi e allagamenti al Centro Nord
Che TEMPORALI tra Sardegna e regioni centrali, instabilità anche al nord!
Tutta l'isola di Sardegna è stata interessata nella notte da forti precipitazioni, coinvolti anche alto Lazio ed Umbria. Ora si attendono altri temporali tra nord e centro. Nel fine settimana depressione in approfondimento sull'Italia e graduale peggioramento da sabato sera tra nord e centro, nel corso di domenica anche al sud. Lunedì ulteriori temporali su medio Adriatico e meridione. Fresco in affermazione ovunque.
SITUAZIONE: un'incisiva saccatura sfonda sull'Italia portando con sé molta instabilità e un carico notevole di temporali sull'Italia centrale, ma nel pomeriggio anche su gran parte del settentrione.
NUBIFRAGI: saranno possibili ancora su gran parte del centro, specie su Lazio, Umbria, Marche meridionali ed Abruzzo, ma forti temporali si attendono tra il pomeriggio e la sera su Lombardia, Liguria e Triveneto.
EVOLUZIONE: stanotte una temporanea rotazione delle correnti da nord-ovest favorirà un effimero miglioramento, ma nel corso di sabato l'inserimento di una depressione in quota finirà per instabilizzare nuovamente la situazione tra nord e centro, determinando annuvolamenti associati a rovesci temporaleschi sparsi.
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NUBIFRAGI: saranno possibili ancora su gran parte del centro, specie su Lazio, Umbria, Marche meridionali ed Abruzzo, ma forti temporali si attendono tra il pomeriggio e la sera su Lombardia, Liguria e Triveneto.
EVOLUZIONE: stanotte una temporanea rotazione delle correnti da nord-ovest favorirà un effimero miglioramento, ma nel corso di sabato l'inserimento di una depressione in quota finirà per instabilizzare nuovamente la situazione tra nord e centro, determinando annuvolamenti associati a rovesci temporaleschi sparsi.
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giovedì 15 settembre 2016
Piantagione di droga in val Borbera: reti elettrificate e infrarossi per proteggerla
Un pregiudicato di 34 anni, residente a Bosco Marengo, curava con grande
attenzione le sue piante di cannabis indica. Nei boschi di
Fontanachiusa, a Carrega Ligure, per tenere lontani curiosi e animali
aveva anche installato una recinzione elettrificata e trasmettitori a
infrarossi
CARREGA LIGURE (AL) – Una vera e propria piantagione di cannabis è stata scoperta dai carabinieri a Carrega Ligure, in val Borbera. A curarla, un pregiudicato residente a Bosco Marengo, che è stato arrestato per coltivazione, produzione e detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.
L’uomo, A.G., 34 anni, sin dallo scorso mese di luglio, stava coltivando numerose piante di cannabis, curandone con grande attenzione le varie fasi della crescita. Infatti annotava su un taccuino i giorni in cui doveva annaffiarle e concimarle. Con tale perizia, da piccole germogli di pochi centimetri, ricavava della pianta “adulte” ricchissime di infiorescenze dalla cui essiccazione ricavata la marijuana.
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L'erba di Grace
CARREGA LIGURE (AL) – Una vera e propria piantagione di cannabis è stata scoperta dai carabinieri a Carrega Ligure, in val Borbera. A curarla, un pregiudicato residente a Bosco Marengo, che è stato arrestato per coltivazione, produzione e detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.
L’uomo, A.G., 34 anni, sin dallo scorso mese di luglio, stava coltivando numerose piante di cannabis, curandone con grande attenzione le varie fasi della crescita. Infatti annotava su un taccuino i giorni in cui doveva annaffiarle e concimarle. Con tale perizia, da piccole germogli di pochi centimetri, ricavava della pianta “adulte” ricchissime di infiorescenze dalla cui essiccazione ricavata la marijuana.
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L'erba di Grace
Allerta arancione, ora i rivi fanno paura
Una folta vegetazione nell’alveo del torrente Sturla |
Genova - Le previsioni sono state rispettate, e nella notte sulla regione si è abbattuta una forte ondata di maltempo che ha già provocato danni e disagi. Dalla mezzanotte di ieri è scattato per la Liguria l’allerta arancione, che resterà in vigore fino alle 17.
Aggiornamenti in tempo reale
Piacenza, operaio travolto e ucciso durante picchetto a azienda
di Askanews
Roma, 15 set. (askanews) - Un operaio che la scorsa notte stava
picchettando all'esterno di un'azienda di logistica a Piacenza è stato
travolto e ucciso dall'autista di un camion, poi fermato dalla Polizia.
Lo ha comunicato nella notte il sindacato Usb."Un nostro compagno, un
nostro fratello è stato assassinato
durante il presidio e lo sciopero dei lavoratori della SEAM, ditta in
appalto della GLS questa notte davanti ai magazzini dell'azienda", si
legge in una nota del sindacato. "Il gravissimo fatto è l'epilogo di una
serata di gravi tensioni, la USB aveva indetto una assemblea dei
lavoratori per discutere del mancato rispetto degli accordi sottoscritti
sulle assunzioni dei precari a tempo determinato.Continua qui
Cementir aumenta gli esuberi: ora sono 25
La truffa dell’anticipo pensionistico, col “sì” dei sindacati complici
I
complici si vedono nel momento del bisogno. E Cgil-Cisl-Uil sono
complici di vecchia data di ogni governo degli ultimi 25 anni, quelli
che hanno segnato un accellerato smantellamento delle conquiste
raggiunte – a forza di scioperi, botte, arresti, denunce, licenziamenti e
morti – dagli anni '50 a metà degli anni '70.
Il pre-accordo siglato ieri con il governo è forse un episodio minore nella catena di infamie siglate dalle segreterie dei tre sindacati di regime, ma segna un ulteriore passo verso la completa privatizzazione della previdenza sociale. Va sottolineato come lo stesso governo abbia snobbato l'incontro, col ministro del lavoro – l'ex amministratore della Coop, Giuliano Poletti – che ha lasciato la poltrona vuota, facendosi sostituire dal sottosegretario alla presidenza del consiglio Tommaso Nannicini (che è peraltro il vero architetto dell'Ape – ci scuserete la citazione deformante). Segno che l'ok di Camusso, Furlan e Barbagallo era stato dato molto prima.
Sul meccanismo dell'Ape abbiamo poco da aggiungere a quanto più volte scritto (ed anche qui). La filosofia è quella già esplicitata da mesi: se un lavoratore anziano (oltre i 63 anni) vuole andare in pensione prima dei 66 e 7 mesi previsti attualmente dalla legge Fornero si deve pagare da sé per tutto il periodo dell'anticipo (da una anno a 3 e sette emsi). In pratica, perdere il salario relativo e accettare un assegno pensionistico molto più basso del previsto. Un vero affare…
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Il pre-accordo siglato ieri con il governo è forse un episodio minore nella catena di infamie siglate dalle segreterie dei tre sindacati di regime, ma segna un ulteriore passo verso la completa privatizzazione della previdenza sociale. Va sottolineato come lo stesso governo abbia snobbato l'incontro, col ministro del lavoro – l'ex amministratore della Coop, Giuliano Poletti – che ha lasciato la poltrona vuota, facendosi sostituire dal sottosegretario alla presidenza del consiglio Tommaso Nannicini (che è peraltro il vero architetto dell'Ape – ci scuserete la citazione deformante). Segno che l'ok di Camusso, Furlan e Barbagallo era stato dato molto prima.
Sul meccanismo dell'Ape abbiamo poco da aggiungere a quanto più volte scritto (ed anche qui). La filosofia è quella già esplicitata da mesi: se un lavoratore anziano (oltre i 63 anni) vuole andare in pensione prima dei 66 e 7 mesi previsti attualmente dalla legge Fornero si deve pagare da sé per tutto il periodo dell'anticipo (da una anno a 3 e sette emsi). In pratica, perdere il salario relativo e accettare un assegno pensionistico molto più basso del previsto. Un vero affare…
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mercoledì 14 settembre 2016
Dalla siccità alle alluvioni, perchè a volte il maltempo si accanisce così tanto sull'ITALIA?
Cerchiamo di capire i motivi di tanta violenza su zone che sono state lungamente interessate da periodi secchi e oltremodo miti.
La Toscana: una regione che spesso ha sofferto in modo
particolare di una siccità cronica, che aspetta con ansia le prime gocce
di pioggia e che altrettanto spesso si trova gravemente alluvionata.
La domanda sembra retorica ma non troppo, e inoltre il quesito può anche porsi su molte altre zone d'Italia: perchè così tanta acqua tutta insieme?
la situazione è molto complessa e va ricercata in primo luogo negli
accesi contrasti che si istaurano nella stagione autunnale tra le masse
d'aria che provengono da diverse latitudinii.
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Filmini hot in rete, donna si suicida per la vergogna
Pubblicati a sua insaputa e diventati virali sul web
Si è tolta la vita impiccandosi con un foulard nella abitazione dove si
era rifugiata da qualche tempo con la madre, per sfuggire al clamore
mediatico sollevato dai video hard che la ritraevano e che erano finiti
in rete a sua insaputa, diventando virali. La donna, 31 anni, era
rimasta fortemente segnata da questa vicenda: il video era diventato
virale tanto da costringerle ad avviare le procedure per il cambio del
cognome.
Residente in provincia di Napoli, si era allontanata dal
suo comune natio per trasferirsi prima fuori regione e poi a Mugnano,
dove i carabinieri hanno trovato il suo corpo senza vita.
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Referendum, l’ambasciatore Usa: “Se vince il no, passo indietro e addio investimenti”. Bersani: “Da non credere”
Phillips: "E' una decisione italiana, ma Roma deve garantire di avere una stabilità di governo". Il premier alla Casa Bianca il 18 ottobre. Salvini: "Il diplomatico si faccia gli affari suoi". Forza Italia: "Più che un auspicio, è un'entrata a gamba tesa negli affari interni italiani. Intervenga Mattarella". Sinistra Italiana: "Dopo lo svizzero Marchionne, gli americani". Di Battista: "Siamo alleati, non siamo sudditi"
Una vittoria del No al referendum costituzionale sarebbe un “passo indietro” per attrarre gli investimenti stranieri in Italia. E’ il parere dell’ambasciatore degli Stati Uniti in Italia, John Phillips, intervenuto questa mattina a un convegno a Roma. Resta una “decisione italiana”, precisa, ma “l’Italia deve garantire di avere una stabilità di governo” proprio per attrarre investimenti. Perché, prosegue Phillips, “63 governi in 63 anni non danno garanzie”. Una posizione che il dipartimento di Stato Usa non commenta, mentre poco dopo arriva il parere dell’agenzia Fitch che prevede”uno choc per l’economia” in caso di bocciatura del quesito con rischi sul rating italiano. Risponde il silenzio imbarazzato di Palazzo Chigi e dei vertici Pd, polemiche dei sostenitori del No al referendum contro “l’indebita ingerenza” di un Paese straniero. L’endorsement nel giro di poche ore scatena l’inferno: da una parte il governo incassa quasi infastidito perché la nuova tendenza generale è quella di ammorbidire i toni e cercare di personalizzare il meno possibile la campagna, dall’altra le opposizioni gridano all’invasione.
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Referendum riforme, il libro che spiega “Perché No” al Senato dei nominati-immuni
martedì 13 settembre 2016
La beffa dei buoni fruttiferi postali: Poste italiane paga gli interessi a metà
Ma si tratta di un illecito. Ecco i dettagli
13/09/2016 - Le Poste hanno nel tempo ridotto gli interessi su alcuni buoni fruttiferi, per ragioni legate al mercato. Il risultato per molti risparmiatori è stato una riduzione degli interessi originariamente teorizzati al momento dell’investimento. A volte le cifre al momento della riscossione, erano addirittura la metà di quanto preventivato. L’Associazione dei consumatori Adico ha per la prima volta vinto nello scorso luglio un ricorso contro le Poste, ottenendo il pieno pagamento degli interessi. Vediamo il caso.
VINCONO I CONSUMATORI – Secondo l’Adico le Poste avrebbero ridotto gli interessi relativi ad alcuni buoni fruttiferi contratti alcuni anni orsono, in ragione di una “non meglio identificata manovra governativa”. Nonostante le ripetute richieste di recupero presso le Poste Italiane, i risparmiatori sono dovuti arrivare in tribunale per ottenere quanto evidentemente spettava loro a tutti gli effetti, a giudicare dal parere del giudice. “Il Tribunale di Venezia, in due differenti sentenze“, spiegano i legali dell’associazione “ha di recente accolto il ricorso con decreto ingiuntivo da noi presentato. In entrambe le posizioni i giudici hanno intimato alle Poste il pagamento di quanto maturato con i buoni fruttiferi da due risparmiatori mestrini: in un caso l’importo è di 17 mila euro, in un altro di 36 mila euro“. I due investimenti iniziali erano rispettivamente di 1 e 2 milioni di lire.
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“Non so dove andare, scusatemi”. Anziano sfrattato si impicca
Suicidio a Barzanò, Lecco: anziano sta per essere sfrattato e si uccide
9 settembre – LECCO – “Non so dove andare, scusatemi”. Sul tavolo ha lasciato una lettera indirizzata ai familiari in cui spiegava di non poter andare avanti in quelle condizioni. Poi si è impiccato. E’ successo a Barzanò, in provincia di Lecco, dove un pensionato settantenne si è ucciso nell’abitazione dalla quale stava per essere sfrattato.
Il dramma è stato scoperto dall’ufficiale giudiziario. I carabinieri di Cremella, dopo che i vigili del fuoco allertati dall’ufficiale giudiziario avevano aperto la porta, lo hanno trovato impiccato. Sull’accaduto sono ora in corso indagini da parte dei carabinieri del comando provinciale di Lecco e della compagnia di Merate.
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9 settembre – LECCO – “Non so dove andare, scusatemi”. Sul tavolo ha lasciato una lettera indirizzata ai familiari in cui spiegava di non poter andare avanti in quelle condizioni. Poi si è impiccato. E’ successo a Barzanò, in provincia di Lecco, dove un pensionato settantenne si è ucciso nell’abitazione dalla quale stava per essere sfrattato.
Il dramma è stato scoperto dall’ufficiale giudiziario. I carabinieri di Cremella, dopo che i vigili del fuoco allertati dall’ufficiale giudiziario avevano aperto la porta, lo hanno trovato impiccato. Sull’accaduto sono ora in corso indagini da parte dei carabinieri del comando provinciale di Lecco e della compagnia di Merate.
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