La beffa dei buoni fruttiferi postali: Poste italiane paga gli interessi a metà
Ma si tratta di un illecito. Ecco i dettagli
13/09/2016 - Le
Poste hanno nel tempo ridotto gli interessi su alcuni buoni fruttiferi,
per ragioni legate al mercato. Il risultato per molti risparmiatori è
stato una riduzione degli interessi originariamente teorizzati al
momento dell’investimento. A volte le cifre al momento della
riscossione, erano addirittura la metà di quanto preventivato. L’Associazione dei consumatori Adico
ha per la prima volta vinto nello scorso luglio un ricorso contro le
Poste, ottenendo il pieno pagamento degli interessi. Vediamo il caso.
VINCONO I CONSUMATORI – Secondo l’Adico le Poste
avrebbero ridotto gli interessi relativi ad alcuni buoni fruttiferi
contratti alcuni anni orsono, in ragione di una “non meglio identificata
manovra governativa”. Nonostante le ripetute richieste di recupero
presso le Poste Italiane, i risparmiatori sono dovuti arrivare in
tribunale per ottenere quanto evidentemente spettava loro a tutti gli
effetti, a giudicare dal parere del giudice. “Il Tribunale di Venezia,
in due differenti sentenze“, spiegano i legali dell’associazione “ha di
recente accolto il ricorso con decreto ingiuntivo da noi presentato. In
entrambe le posizioni i giudici hanno intimato alle Poste il pagamento
di quanto maturato con i buoni fruttiferi da due risparmiatori mestrini:
in un caso l’importo è di 17 mila euro, in un altro di 36 mila euro“. I
due investimenti iniziali erano rispettivamente di 1 e 2 milioni di
lire.
Continua qui
Utilizzando questo sito si accettano e si autorizzano i cookies necessari+InfoOK
Nessun commento:
Posta un commento