Nell'ultimo anno, secondo i dati della Uil, solo l'1.1% dei Comuni si è attivato per combattere il fenomeno.
PROVINCIA DI ALESSANDRIA – La lotta all’evasione fiscale ha le armi spuntate in provincia di Alessandria. Come emerge dal rapporto della Uil, sul territorio solo l’1,1% dei comuni, Alessandria e Casale, ha lavorato per accertare irregolarità il 2016. Se poi si scende in profondità il dato è ancora più sconcertante: “l’importo
attribuito al capoluogo per la lotta al fenomeno nel 2015 era pari a
otre 30.500 euro mentre nel 2016 si è dimezzato e non è neanche pari a
15.000 euro – spiegano dalla Uil”. Un valore quasi irrisorio quello invece conseguito da Casale, cui sono stati assegnati solo 330 euro.
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venerdì 22 settembre 2017
Uragano Maria: almeno 15 morti e 20 dispersi in Dominica
Disposto un coprifuoco di 24 ore nelle Virgin Islands Usa
Si registrano almeno 15 morti e 20 dispersi in Dominica in seguito al passaggio dell'uragano Maria. Lo ha reso noto il primo ministro dell'isola caraibica.Il primo ministro Roosevelt Skerrit, parlando al telefono tra le lacrime con un reporter della vicina isola di Antigua, ha sottolineato che soltanto per un miracolo i morti non sono stati centinaia. Comunque, ha specificato, la Dominica "avrà bisogno di tutto l'aiuto che il mondo può offrire". La furia dell'uragano - di categoria 5 - ha colpito l'isola caraibica tra lunedì notte e martedì mattina, distruggendo centinaia di case e interrompendo le comunicazioni. Anche l'aeroporto è stato chiuso.
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Pedofilia: Papa, ai colpevoli di abusi non darò mai la grazia
"Mai ho firmato una di queste e mai la firmerò"
"Chi viene condannato per abusi sessuali sui minori può rivolgersi al Papa per avere la grazia" ma "io mai ho firmato una di queste e mai la firmerò". Lo ha annunciato papa Francesco parlando 'a braccio' alla Commissione Pontificia per la protezione dei minori. "Spero che sia chiaro e questo lo potere dire", ha aggiunto."Io non firmo le sentenze, le firma la 'feria quarta' e l'altra di secondo grado. In un solo caso, uno solo, in quasi cinque anni, c'erano due sentenze su un sacerdote della diocesi di Crema, la sentenza del vescovo era buona, toglieva tutti i ministeri non lo stato clericale. Io ero nuovo non capivo bene queste e davanti alle due ho scelto la più benevola. Ma dopo due anni lui è ricaduto. L'unica volta che l'ho fatto, poi mai", ha raccontato il Papa alla Pontificia Commissione per la protezione dei minori. "Io ho imparato in questo, imparato delle cose che diceva il cardinale presidente O'Malley. Ho imparato quella volta che ho ricevuto sei vittime", ha osservato.
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giovedì 21 settembre 2017
Foggia, morta la 15enne a cui l'ex compagno della madre ha sparato al volto
Le sue condizioni erano state
considerate da subito gravissime. Il colpevole si è suicidato.
L'aggressione a Ischitella: l'uomo voleva sapere dove fosse la madre,
che lo aveva lasciato
di MARIA GRAZIA FRISALDIFOGGIA - È morta poco prima delle 7 Nicolina, la quindicenne di Ischitella (Foggia) ferita gravemente da un colpo di pistola sparatole in faccia dall'ex compagno della madre, il 37enne Antonio Di Paola. L'uomo si è poi suicidato con la stessa arma.
Nicolina è deceduta a causa di un arresto cardiaco nel reparto di terapia intensiva degli Ospedali Riuniti di Foggia, dove era stata trasportata in condizioni disperate. La ragazza era stata raggiunta dall'uomo in via Zuppetta, stradina del centro storico di Ischitella che porta alla fermata degli autobus, frequentata da molti studenti pendolari. L'uomo sapeva di trovarla lì in attesa del bus per Vico del Gargano, dove la vittima frequentava il liceo scientifico.
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Ruba alle Poste: impiegato licenziato dopo la condanna, ma un giudice ordina reintegro e il pagamento degli arretrati
L'addetto dell'ufficio di
Vasto aveva sottratto il denaro dalla cassaforte di cui aveva le chiavi.
Incastrato dalle intercettazioni e sospeso, venne licenziato solo dopo
la sentenza di primo grado, ma ora ha vinto il ricorso: il tribunale del
lavoro 'punisce' l'ente perché avrebbe dovuto cacciarlo subito
di PAOLO G. BRERAL'impiegato infedele, condannato e licenziato per aver rubato 15mila euro dalla cassaforte dell'ufficio postale di Vasto, dovrà essere reintegrato con tante scuse: il giudice del Lavoro ha annullato il licenziamento ordinando a Poste Spa di versargli un anno di stipendi arretrati e pagare le spese legali.
E se la sentenza comminata dal giudice del Lavoro del tribunale di Chieti, Ilaria Pozzo, suona paradossale, aspettate di sentire la motivazione: anziché trasferirlo, sospenderlo e attendere prudentemente la fine del processo di primo grado, a norma di legge l'ufficio in cui era impiegato avrebbe dovuto licenziarlo in tronco.
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mercoledì 20 settembre 2017
Catania, violentata dottoressa di turno alla guardia medica
La notte scorsa in un presidio della provincia, l'aggressore è un italiano di 26 anni. Entrato nell'ambulatorio con la scusa di farsi curare, avrebbe dato in escandescenze, danneggiando arredi della stanza, e poi sequestrato e violentato la dottoressa
Un dottoressa di turno alla guardia medica, nel Catanese, è stata aggredita e violentata da un 26enne la notte scorsa. Il giovane, un italiano di 26 anni residente nello stesso paese etneo, è stato arrestato da carabinieri della compagnia di Acireale.Secondo una prima ricostruzione, il giovane sarebbe entrato nella guardia medica con la scusa di farsi curare. Sarebbe invece andato in escandescenze, danneggiando arredi della stanza, e poi sequestrato e violentato la dottoressa che era in servizio. Un passante sentendo urla di donna provenire dalla guardia medica ha avvisato i carabinieri che sono subiti intervenuti. La dottoressa, che sarebbe riuscita a fuggire, è stata soccorsa da militari dell'Arma che hanno fatto irruzione nella guardia medica e arrestato l'uomo ancora seminudo e che cercava di fuggire dalla struttura.
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Ginevra, giallo in una filiale Ubs: gabinetti ostruiti da decine di banconote da 500 euro
Il caso nel capoluogo
elevetico. I soldi trovati nei wc e nei lavandini. I contanti gettati
probabilmente da alcune signore spagnole, ma non sono chiare le
motivazioni all'origine del gesto. Una parte trovata anche nei bagni di
un ristorante vicino: il proprietario è riuscito a farsi cambiare il
denaro alla sede della banca centrale
Di solito, in banca, i soldi si mettono sul conto o, talvolta, si nascondono nelle cassette di sicurezza. Non era mai successo, come è capitato qualche giorno fa a Ginevra, nella filiale Ubs di rue de la Corraterie a Ginevra, ovvero nel centro elegante della città, che qualcuno li gettasse nei gabinetti. Stiamo parlando di decine di migliaia di biglietti da 500 euro, rinvenuti nei wc e nei lavandini dei bagni del cavea dell'istituto di credito. "Banconote fatte letteralmente a pezzettini", come ha confermato l'autorità giudiziaria elvetica al quotidiano Tribune de Genève. Tanto che, fossimo stati a carnevale, potevano passare per coriandoli.
C'è di più. Resti di 500 euro ridotti in quel modo sono stati rinvenuti negli scarichi dei gabinetti di alcuni bar e ristoranti che si trovano nei dintorni della banca. A chi appartiene quel denaro e, soprattutto, perchè se n'è voluto sbarazzare in modo tanto maldestro? È vero, siamo in regime di scambio automatico di informazioni fiscali, il segreto bancario svizzero è caduto e le banche elvetiche, soprattutto i grossi calibri come Ubs e Credit Suisse, non stendono più il tappeto rosso a chi si presenta con valigie piene di soldi.
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Messico, terremoto di magnitudo 7,1. Centinaia le vittime sotto le macerie dei palazzi sgretolati
Il sisma arriva a 12 giorni da
quello di 8,2, che ha causato più di 90 morti. Crolli a Città del
Messico e Puebla. Il sindaco della capitale: "Incendi nei palazzi, ci
sono persone intrappolate". Crolla una scuola nella capitale, muoiono 4
maestre e 22 bambini. Salvati altri quattordici. Due ancora sotto le
macerie: una bimba di 6 anni contatta i soccorritori via Whatsapp. Ma ci
sarebbero anche altri 30 piccoli dispersi e 8 adulti. L'Usgs americano:
il bilancio potrebbe raggiungere i mille morti e un impatto
"devastante" per l'economia messicana
LA TERRA terra ancora in Messico e torna la paura. Ad appena 12 giorni dal sisma di magnitudo 8.2 che a inizio mese ha sconvolto il Paese, causando almeno 98 morti, un nuovo terremoto di magnitudo 7,1 della scala Richter è stato registrato a 12 chilometri a sudest di Axochiapan, nello stato di Morelos, circa 160 chilometri dalla capitale messicana.
Ed è ormai certo che le vittime sono moltissime. Nello Stato di Morelos si parla di almeno 42 morti, mentre almeno cinque sono registrati a Puebla. Tra loro due donne sui 30 anni, che hanno perso la vita nel crollo di una parte della facciata di un edificio nel centro storico della città. A quanto si riferisce stavano camminando vicino alla cattedrale. Anche un uomo e una donna sono morti per il crollo di parti di edifici, uno dei quali ospita la Scuola normale dello Stato.
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Terremoto in Messico, oltre 225 le vittime. Crolla scuola, strage di bambini. Si scava ancora tra le macerie
lunedì 18 settembre 2017
Uragano Maria a due passi dai Caraibi. Potrebbe essere devastante quanto Irma
Da poche ore è entrato nella categoria degli uragani e continuerà ad
intensificarsi nei prossimi giorni fino alla categoria 4, transitando
sui Caraibi come appena avvenuto per Irma
Dopo il recente passaggio dell'uragano Irma che ha devastato i Caraibi uno nuovo e altrettanto potente è già pronto a ricalcare praticamente la stessa rotta, almeno inizialmente. Al momento è posizionato alle coordinate 14.2N 58.4W, ovvero circa 250km ad E dell'isola di Martinica. Da tempesta tropicale che era fino a domenica ora è già diventato uragano di categoria 1, con venti fino a 140km/h, ma nei prossimi giorni è ormai scontato che continuerà ad intensificarsi tanto da raggiungere la categoria 4 mercoledì.
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Dopo il recente passaggio dell'uragano Irma che ha devastato i Caraibi uno nuovo e altrettanto potente è già pronto a ricalcare praticamente la stessa rotta, almeno inizialmente. Al momento è posizionato alle coordinate 14.2N 58.4W, ovvero circa 250km ad E dell'isola di Martinica. Da tempesta tropicale che era fino a domenica ora è già diventato uragano di categoria 1, con venti fino a 140km/h, ma nei prossimi giorni è ormai scontato che continuerà ad intensificarsi tanto da raggiungere la categoria 4 mercoledì.
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Seul: 'Jet Usa simulano bombardamento'
Esercitazioni congiunte nei cieli sudcoreani con F-35 e B-1B
La Corea del Nord e' ''vicina alla fase finale'' di sviluppo di un missile balistico intercontinentale Icbm: lo sostiene il ministero della Difesa di Seul in un rapporto al parlamento sul vettore intermedio lanciato venerdi' da Pyongyang e finito nel Pacifico settentrionale dopo il sorvolo del Giappone e la traiettoria di 3.700 km. Il ministero, riporta l'agenzia Yonhap, solleva la possibilita' che il Nord effettui ''provocazioni addizionali strategiche'', come piu' lanci di missili e anche il settimo test nucleare.
Un totale di quattro jet americani F-35B invisibili e 2 bombardieri strategici B-1B hanno simulato oggi un bombardamento strategico nei cieli sudcoreani, quale monito alla Corea del Nord: lo riporta l'agenzia Yonhap, citando una fonte anonima del governo di Seul. Gli aerei Usa sono stati affiancati da quattro F-15K sudcoreani, prima di rientrare alle basi, rispettivamente, in Giappone e a Guam. Le esercitazioni sono maturate a tre giorni dal missile intermedio lanciato dal Nord verso il Pacifico dopo il sorvolo del Giappone.
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Nuovi TEMPORALI anche grandinigeni in arrivo tra nord e centro
Clima già autunnale al nord, al sud ultimi scampoli estivi sino a domani. Martedì temporali ancora in azione su nord-est e regioni centrali, coinvolta anche la Campania, migliora al nord-ovest. Mercoledì temporali sparsi su medio Adriatico e meridione, migliora sulle altre regioni. Giovedì bello ovunque. Clima più fresco ovunque, freddo di notte al nord e sulle zone interne del centro. Venerdì temperature in rialzo ovunque e bel tempo.
SITUAZIONE: un flusso di correnti decisamente fresche ed instabili investe le nostre regioni settentrionali e centrali determinando la formazione di nuclei temporaleschi anche di forte intensità, associati a grandinate locali e ad un apprezzabile calo delle temperature. Al sud resisterà ancora per oggi una massa d'aria piuttosto calda.
EVOLUZIONE: martedì i fenomeni si localizzeranno tra
centro Italia, Triveneto e Campania, mentre al nord-ovest la rotazione
del vento dai quadranti settentrionali determinerà un deciso
miglioramento. Entro sera peggioramento del tempo anche sul meridione
con calo delle temperature. Mercoledì temporali su medio Adriatico e meridione, ventilato e fresco altrove ma con prevalenza di sole.
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Intensa grandinata in Val Trebbia, temperatura crollata a soli 3°C nella zona di Rovegno
Ultimissime meteo LIVE: fenomeni abbondanti in arrivo sul Triveneto con NEVE sino a 1200m!
domenica 17 settembre 2017
Autovelox nascosto, insulti alla polizia municipale su Facebook: 35 indagati | Video | Quando i commenti sono reato
Carasco (GE) - Filma un servizio stradale della Polizia Locale di Carasco, alle spalle di Chiavari, pensando di denunciarne l’abuso dell’utilizzo di un autovelox.
Peccato che in realtà si trattasse di un rilevatore di targhe. Invia le
immagini a diversi contatti whatsapp. Qualcuno lo posta anche su
Facebook e il video, giratonel luglio scorso, diventa virale.
Lo pubblichiamo anche noi, oggi, ovviamente dissociandoci dai commenti a carico della polizia municipale, soprattutto per ribadire un concetto più volte ripetuto ma non abbastanza tenuto in considerazione: spesso sui social non ci si rende conto di commettere reati. Oltre alla presunta diffamazione e ai presunti oltraggi, ora oggetto di inchiesta giudiziaria, l’autore rischia di dover rispondere anche di una serie di violazioni al codice della strada, a cominciare dal fatto che guida e contemporaneamente usa il telefonino per filmare.
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Lo pubblichiamo anche noi, oggi, ovviamente dissociandoci dai commenti a carico della polizia municipale, soprattutto per ribadire un concetto più volte ripetuto ma non abbastanza tenuto in considerazione: spesso sui social non ci si rende conto di commettere reati. Oltre alla presunta diffamazione e ai presunti oltraggi, ora oggetto di inchiesta giudiziaria, l’autore rischia di dover rispondere anche di una serie di violazioni al codice della strada, a cominciare dal fatto che guida e contemporaneamente usa il telefonino per filmare.
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Si lancia dalla finestra e muore a 11 anni Il messaggio: Salutate i miei compagni
Genova - Una bambina di 11 anni è precipitata da una finestra ed è morta. È successo questa mattina a Campomorone.
Sono in corso le indagini dei carabinieri per ricostruire la dinamica di quanto è successo. Dopo i primi accertamenti, l’ipotesi probabile è quella di un gesto volontario.
I carabinieri, dopo un primo esame del telefonino, hanno trovato un file audio registrato pochi minuti prima della tragedia, in cui la vittima dice che il mondo «fa schifo» e chiede di salutare per l’ultima volta i suoi compagni di scuola.
La bambina avrebbe compiuto 12 anni a novembre.
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Sono in corso le indagini dei carabinieri per ricostruire la dinamica di quanto è successo. Dopo i primi accertamenti, l’ipotesi probabile è quella di un gesto volontario.
I carabinieri, dopo un primo esame del telefonino, hanno trovato un file audio registrato pochi minuti prima della tragedia, in cui la vittima dice che il mondo «fa schifo» e chiede di salutare per l’ultima volta i suoi compagni di scuola.
La bambina avrebbe compiuto 12 anni a novembre.
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venerdì 15 settembre 2017
Terrorismo a Londra, esplosione in metropolitana a Parsons Green: 18 feriti
La deflagrazione stamani alle 8.20 a bordo di un treno della metropolitana in arrivo nella stazione di Parsons Green. L'ordigno è esploso solo in parte
Torna il terrorismo a Londra. Un ordigno artigianale è esploso nella metropolitana stamani alle 8.20, in piena ora di punta, in un treno che stava arrivando nella stazione di Parsons Green. Il convoglio era stipato di persone, in gran parte pendolari.
Sono rimaste ferite 18 persone, fortunatamente nessuna in gravi condizioni, molte hanno riportato 'bruciature al volto.Continua qui
giovedì 14 settembre 2017
Intossicazione al banchetto di nozze, 30 ricoverati e un morto: tragedia ad Asti
Quello che doveva essere il giorno più bello, per una coppia
dell'astigiano si è trasformato in un vero incubo. Già la sera della
festa alcuni invitati hanno iniziato a stare male, sposi compresi: uno
zio dello sposo è deceduto a seguito delle complicazioni per
intossicazione alimentare. La causa forse un piatto di pesce.
Un’intossicazione al banchetto di nozze ad Asti è costata la vita a un uomo di 77 anni, zio dello sposo, oltre al ricovero di 30 persone e a un matrimonio rovinato. Tutto è iniziato fin dalla sera di sabato 9 settembre, giorno del matrimonio, quando alcuni invitati hanno avvertito gli sposi di aver gravi problemi di salute, con forti dolori addominali e tutti i sintomi di un’intossicazione alimentare: anche la coppia nel corso della notte si è sentita male e si è recata al Pronto Soccorso. Tra i ricoverati c’era anche Pierino Magnelli, 77 anni, che è deceduto nel corso della notte tra martedì e mercoledì a seguiti di complicazioni da intossicazione alimentare. Il banchetto di nozze si era tenuto a pochi chilometri da Asti, alla Locanda delle antiche sere, in località Maretto: ora sulla vicenda stanno indagando i Nas e la magistratura.
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Un’intossicazione al banchetto di nozze ad Asti è costata la vita a un uomo di 77 anni, zio dello sposo, oltre al ricovero di 30 persone e a un matrimonio rovinato. Tutto è iniziato fin dalla sera di sabato 9 settembre, giorno del matrimonio, quando alcuni invitati hanno avvertito gli sposi di aver gravi problemi di salute, con forti dolori addominali e tutti i sintomi di un’intossicazione alimentare: anche la coppia nel corso della notte si è sentita male e si è recata al Pronto Soccorso. Tra i ricoverati c’era anche Pierino Magnelli, 77 anni, che è deceduto nel corso della notte tra martedì e mercoledì a seguiti di complicazioni da intossicazione alimentare. Il banchetto di nozze si era tenuto a pochi chilometri da Asti, alla Locanda delle antiche sere, in località Maretto: ora sulla vicenda stanno indagando i Nas e la magistratura.
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Ubriaco e drogato, investe una donna e sperona i carabinieri: arrestato
L'uomo ha investito una donna lungo la
provinciale 144 tra Arquata Scrivia e Grondona, a Varinella. Poi si è
dato alla fuga speronando le gazzelle dell'Arma che cercavano di
fermarlo. Alla fine è stato preso e arrestato: era ubriaco e drogato e
gli era già stata ritirata la patente.
Arquata Scrivia (AL) Investe una donna, scappa e sperona i carabinieri che cercavano di fermarlo.
Alla fine, però, i militari hanno avuto la meglio e hanno arrestato un
uomo che si era messo alla guida ubriaco e drogato, senza contare che la
patente gli era già stata ritirata. L'uomo, F.T., 27enne disoccupato di
Gavi, già conosciuto alle forze dell'ordine, al volante di una Alfa
Romeo 147 di proprietà del compagno della madre, ieri – martedì 12
settembre – intorno alle 19.00 ha investito una donna di 48 anni lungo
la strada provinciale 144 tra Arquata Scrivia e Grondona, precisamente in località Travaghero, a poca distanza da Varinella.
L'automobilista procedeva ad alta velocità e – incrociando un bus che
proveniva dalla direzione opposta – ha perso il controllo dell'auto
investendo la donna che si trovava sul ciglio della strada.
Anziché soccorrerla, quando ha visto arrivare i carabinieri, il 27enne si è dato alla fuga. Ha cercato di far perdere le proprie tracce ma è stato intercettato dai militari, che avevano predisposto una serie di posti di blocco insieme alla polizia municipale di Arquata. L’uomo ha continuato la folle corsa schivando un posto di blocco, gettandosi all’interno di un fosso con l’autovettura e risalendo da un prato in direzione opposta, procedendo in direzione di Arquata. L’inseguimento delle forze dell'ordine è durato decine di minuti con gravi rischi: il 27enne infatti, prima di essere bloccato lungo via Vecchia Vignole a Serravalle Scrivia, ha tentato di speronare le auto dei carabinieri e ha attraversato ad altissima velocità i centri urbani di Grondona e di Vignole, procedendo anche contromano. Alla fine è rimasto bloccato in una strada senza uscita e si è dovuto arrendere.
Anziché soccorrerla, quando ha visto arrivare i carabinieri, il 27enne si è dato alla fuga. Ha cercato di far perdere le proprie tracce ma è stato intercettato dai militari, che avevano predisposto una serie di posti di blocco insieme alla polizia municipale di Arquata. L’uomo ha continuato la folle corsa schivando un posto di blocco, gettandosi all’interno di un fosso con l’autovettura e risalendo da un prato in direzione opposta, procedendo in direzione di Arquata. L’inseguimento delle forze dell'ordine è durato decine di minuti con gravi rischi: il 27enne infatti, prima di essere bloccato lungo via Vecchia Vignole a Serravalle Scrivia, ha tentato di speronare le auto dei carabinieri e ha attraversato ad altissima velocità i centri urbani di Grondona e di Vignole, procedendo anche contromano. Alla fine è rimasto bloccato in una strada senza uscita e si è dovuto arrendere.
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Noemi, ritrovato il cadavere della 16enne scomparsa a Lecce. Fidanzato 17enne confessa: "L'ho uccisa"
Il corpo della 16enne è stato
trovato a dieci giorni dalla scomparsa. E' stato il ragazzo a condurre i
carabinieri nella campagna dove il cadavere era nascosto tra i sassi.
Il padre indagato per sequestro di persona e occultamento di cadavere.
In serata il giovane ha rischiato il linciaggio mentre veniva trasferito
dai carabinieri
di GIULIANO FOSCHINILECCE - Uccisa a pietrate e sepolta tra i sassi. Così è morta la sedicenne di Specchia (Lecce) Noemi Durini, scomparsa 10 giorni fa da Specchia e uccisa dal fidanzato di un anno più grande. Il diciassettenne di Alessano, un paese vicino, ha confessato l'omicidio e ha indicato ai carabinieri il luogo in cui ha nascosto il cadavere: sotto un cumulo di pietre di un muretto a secco in località San Giuseppe di Castrignano del Capo, a pochi chilometri da Santa Maria di Leuca, forse uccisa a colpi di pietra. Noemi era vestita: aveva indosso i leggings di colore nero, la maglietta nera e le scarpe da tennis bianche e nere, gli stessi indumenti che aveva quando si è allontanata da casa il 3 settembre scorso per salire sulla vettura guidata dal fidanzato 17enne.
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Omicidio Lecce, il fidanzato di Noemi spacca l'auto di chi lo aveva accusato
mercoledì 13 settembre 2017
Meteo a 7 giorni: ci aspetta un PAZZO fine settimana!
Sarà autunno nel fine settimana su mezza Italia, ma al sud si vivrà un breve sussulto estivo. Attese precipitazioni tra nord e centro a partire da giovedì e sino a domenica. Lunedì via il caldo dal meridione a suon di temporali.
Settembre punterà ancora a stupirci. Si è appena esaurita l'eco del maltempo dei giorni scorsi che, nella seconda parte della settimana, una nuova figura depressionaria scenderà su Francia e nord Italia,
determinando piogge e temperature autunnali, con fenomeni che poi
tenderanno a coinvolgere anche le regioni centrali, mentre al sud verrà
temporaneamente richiamata aria molto calda da Algeria e Tunisia, che
riporterà l'illusione della piena estate.
Dopo un mercoledì tranquillo e soleggiato, salvo qualche lieve disturbo sulla Campania, da giovedì al nord transiterà un primo impulso instabile, responsabile del passaggio di alcuni temporali.
Venerdì la corrente da sud ovest riproporrà l'instabilità
dapprima su nord-est ed Emilia-Romagna, poi anche su Toscana, Umbria e
Marche ed infine entro sera tornerà a far piovere anche sul nord-ovest.
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Ddl antifascismo: Camera, ok al testo, passa al Senato
Il testo, approvato a Montecitorio con 261 sì, 122 no e 15 astenuti, passa al Senato
La propaganda del regime fascista e nazifascista anche attraverso la produzione, la distribuzione o la vendita di beni che raffigurano persone o simboli ad essi chiaramente riferiti è a un passo dal diventare un reato previsto dal codice penale. L'Aula della Camera approva la proposta di legge di Emanuele Fiano che prevede la reclusione da sei mesi a due anni per chi fa saluti romani o vende gadget che richiamino i regimi totalitari di destra, con 261 sì, 122 no e 15 astenuti. Il centrodestra contesta il provvedimento che ora deve passare al Senato. Fratelli d'Italia aveva provato, senza riuscirci, a far slittare l'esame del testo a dopo gli altri provvedimenti in calendario per questa settimana. "E' una follia discuterlo ora", aveva detto Giorgia Meloni, mentre Ignazio La Russa aveva attaccato con ironia il Pd: "Ora sì che Renzi è antifascista: sta veramente rottamando tutti gli accendini e i portachiavi del disciolto e tanto vituperato partito fascista... E Fiano è solo una foglia di fico". Duro anche Francesco Paolo Sisto di FI, secondo il quale il ddl "rischia di diventare una 'polpetta avvelenata' sia per i cittadini sia per i giudici". Ma il Pd difende il testo: "L'antifascismo è la cifra di chi difende la libertà, e le opinioni non vengono represse da questo testo", dice il relatore e 'padre' del ddl Emanuele Fiano.
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lunedì 11 settembre 2017
Meteo a 7 giorni: fase variabile, poi nuovo assalto perturbato al nord e al centro?
Settembre continuerà sui binari della variabilità che potrebbe sfociare in alcuni casi in instabilità.
Il maltempo che ancora imperversa su parte del centro e al meridione si sposterà verso levante nelle prossime ore. La depressione responsabile delle piogge intense e temporali sta perdendo energia e nella giornata di domani (martedì) avrà praticamente abbandonato tutta l'Italia a favore di un tempo in netto miglioramento.
A seguire non saremo interessati da strutture altopressorie solide in grado di monopolizzare il tempo per settimane; la porta nord atlantica resterà aperta e veicolerà aria instabile verso la nostra Penisola con un tempo variabile/instabile specie al nord e al centro.La prima mappa mostra la situazione attesa in Italia nella giornata di giovedì 14 settembre. Al nord andranno in scena condizioni di instabilità con rischio di piovaschi o temporali alternati a belle fasi soleggiate.
Qualche rovescio potrebbe sforare verso la Toscana, per il resto il tempo si manterrà stabile, soleggiato e con temperature gradevoli.
Venerdì 15 settembre il tempo si manterrà sulla falsariga della giornata precedente anche se al nord e al centro si assisterà ad un crescendo di instabilità nell'arco della giornata con maggiore rischio di rovesci e temporali.
Alle porte del terzo fine settimana di settembre il tempo potrebbe peggiorare nuovamente sull'Italia ad iniziare dalle regioni settentrionali.
Una vasta saccatura traslerà dalla Francia verso l'Italia, interessando il settore centro-settentrionale con rovesci diffusi e temporali. Al meridione si avrà invece un effetto opposto, con un aumento delle temperature stante il richiamo di correnti nord africane.
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Meteo a 15 giorni: settembre continuerà a rimanere agitato!
Florida, il meteorologo viene trascinato via dall'uragano Irma: l’eroica resistenza di Simon Brewer
L’uomo tenta di misurare la potenza del vento (video)
L’uragano Irma distrugge l’hotel di lusso a St. Marteen
Passa l'uragano Irma, l'oceano si ritira: il video dello strano fenomeno
Miami alluvionata da Irma: scene da diluvio universale
Animazione satellitare: gli uragani Katia, Irma e Jose
Malaria, ipotesi contagio a Trento con ago pungidito
Esperto, strumento che si usa per controllare sia diabete che malaria
Potrebbe essere stato un ago pungidito, di quelli che si usano per controllare il diabete, ma anche per effettuare la goccia spessa, esame utile a diagnosticare la malaria, a causare il contagio di Sofia, la bambina trentina di 4 anni morta di malaria. Un contagio avvenuto, secondo questa ipotesi, nel periodo in cui era stata ricoverata a Trento per diabete, mentre in pediatria c'erano due bimbe con la malaria. Ad avanzarla è il dottor Walter Pasini, direttore del Centro di Travel Medicine and Global Health."Sembra assumere sempre maggior corpo nella vicenda di Trento - sostiene - quella che sin dall'inizio appariva l'ipotesi più probabile e cioè che la povera bambina abbia contratto l'infezione nel periodo dal 16 al 20 agosto, dal sangue infetto attraverso un errore umano, quando era ricoverata in un reparto pediatrico che ospitava due bambine africane ammalate di malaria.
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domenica 10 settembre 2017
Scozia, fossa comune con i corpi di 400 bambini in orfanotrofio
A Smyllum Park. Morti tra il 1864 e 1981, nuovo caso dopo quello irlandese
Almeno 400 tra bambini e neonati sono morti tra il 1864 e il 1981 nell'ex orfanotrofio scozzese Smyllum Park gestito da suore cattoliche: i loro corpi sono stati sepolti in una fossa comune anonima. E' quanto emerge, riportano i media britannici, da un'indagine del programma 'File on Four' di BBC Radio 4 e del domenicale Suday Post.
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Maltempo, cinque morti e tre dispersi a Livorno. Nogarin: 'Presto per fare un bilancio
Emergenza maltempo in Toscana, in particolare a Livorno, dove si sono verificati frane e allagamenti. Il sindaco Filippo Nogarin parla di situazione critica e si teme il disastro: stazione dei treni inagibile perché allagata, interrotta la Tirrenica.
E' di cinque morti e tre dispersi il bilancio dell'ondata di maltempo che ha colpito la zona di Livorno, secondo i vigili del fuoco della città toscana. Quattro corpi sono stati trovati in uno scantinato, un altro nella zona di Monterotondo-Montenero. Risultano inoltre tre dispersi, tra i quali una ragazza. Nella zona durante la notte si è abbattuta un'ondata di maltempo che ha causato frane e smottamenti.
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Nubifragio di Livorno, muore intera famiglia, nonno eroe salva nipotina
Maltempo, sei morti e tre dispersi a Livorno. Il sindaco: "Città devastata. È emergenza nazionale"
TEMPORALI: ATTENZIONE lunedì al SUD e su parte del CENTRO
Meteo:11-17 Settembre, nuova perturbazione atlantica
Migranti, i dati smentiscono i timori di un’invasione islamica
Roma - Invasione islamica? Una balla politico-mediatica, che
però fa presa sull’opinione pubblica. Il Centro di ricerche Idos, che
ogni anno compie una stima ragionata delle appartenenze religiose degli
immigrati, ha scodellato ieri questi dati: primo, i musulmani sono
soltanto il 3 per cento dell’intera popolazione residente in Italia,
mentre un’indagine Ipsos Mori svolta nel 2016 aveva terrorizzato gli
italiani, predisponendoli alla chiusura con lo sparare un’incidenza
sette volte più alta, ovvero il 20 per cento della popolazione
residente. Secondo, all’interno della comunità immigrata, i fedeli
dell’islam sono poco meno di un terzo del totale (il 32,6 per cento, per
l’esattezza). Questa quota è rimasta costante nel tempo (soltanto a
metà degli anni ’90 era momentaneamente salita di pochi punti percentuali) e non v’è stata alcuna scossa recente che l’abbia fatta schizzare all’insù.
In termini assoluti, gli immigrati musulmani sono in Italia 1 milione e 642 mila, contro i 2 milioni 671 mila cristiani (il 53 per cento del totale degli immigrati), in maggioranza ortodossi. Toccano i due milioni i fedeli di Allah, soltanto se si contano gli immigrati islamici che nel frattempo hanno ottenuto la cittadinanza italiana, mentre l’Idos non fornisce dati sui paralleli processi di conversione. Nell’Unione europea la quota dei musulmani, sul totale della popolazione residente, viene stimata fra il 4,5 e il 5 per cento, in Francia al 7,5 per cento, un livello dunque due volte e mezzo superiore rispetto all’Italia.
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In termini assoluti, gli immigrati musulmani sono in Italia 1 milione e 642 mila, contro i 2 milioni 671 mila cristiani (il 53 per cento del totale degli immigrati), in maggioranza ortodossi. Toccano i due milioni i fedeli di Allah, soltanto se si contano gli immigrati islamici che nel frattempo hanno ottenuto la cittadinanza italiana, mentre l’Idos non fornisce dati sui paralleli processi di conversione. Nell’Unione europea la quota dei musulmani, sul totale della popolazione residente, viene stimata fra il 4,5 e il 5 per cento, in Francia al 7,5 per cento, un livello dunque due volte e mezzo superiore rispetto all’Italia.
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Malaria e xenofobia: ordine e sindacato giornalisti contro “Libero” e “Il Tempo”
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