Il sisma arriva a 12 giorni da
quello di 8,2, che ha causato più di 90 morti. Crolli a Città del
Messico e Puebla. Il sindaco della capitale: "Incendi nei palazzi, ci
sono persone intrappolate". Crolla una scuola nella capitale, muoiono 4
maestre e 22 bambini. Salvati altri quattordici. Due ancora sotto le
macerie: una bimba di 6 anni contatta i soccorritori via Whatsapp. Ma ci
sarebbero anche altri 30 piccoli dispersi e 8 adulti. L'Usgs americano:
il bilancio potrebbe raggiungere i mille morti e un impatto
"devastante" per l'economia messicana
LA TERRA terra ancora in Messico e torna la paura. Ad appena 12 giorni dal sisma di magnitudo 8.2 che a inizio mese ha sconvolto il Paese, causando almeno 98 morti, un nuovo terremoto di magnitudo 7,1 della scala Richter è stato registrato a 12 chilometri a sudest di Axochiapan, nello stato di Morelos, circa 160 chilometri dalla capitale messicana.
Ed è ormai certo che le vittime sono moltissime. Nello Stato di Morelos si parla di almeno 42 morti, mentre almeno cinque sono registrati a Puebla. Tra loro due donne sui 30 anni, che hanno perso la vita nel crollo di una parte della facciata di un edificio nel centro storico della città. A quanto si riferisce stavano camminando vicino alla cattedrale. Anche un uomo e una donna sono morti per il crollo di parti di edifici, uno dei quali ospita la Scuola normale dello Stato.
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