Il corpo della 16enne è stato
trovato a dieci giorni dalla scomparsa. E' stato il ragazzo a condurre i
carabinieri nella campagna dove il cadavere era nascosto tra i sassi.
Il padre indagato per sequestro di persona e occultamento di cadavere.
In serata il giovane ha rischiato il linciaggio mentre veniva trasferito
dai carabinieri
di GIULIANO FOSCHINILECCE - Uccisa a pietrate e sepolta tra i sassi. Così è morta la sedicenne di Specchia (Lecce) Noemi Durini, scomparsa 10 giorni fa da Specchia e uccisa dal fidanzato di un anno più grande. Il diciassettenne di Alessano, un paese vicino, ha confessato l'omicidio e ha indicato ai carabinieri il luogo in cui ha nascosto il cadavere: sotto un cumulo di pietre di un muretto a secco in località San Giuseppe di Castrignano del Capo, a pochi chilometri da Santa Maria di Leuca, forse uccisa a colpi di pietra. Noemi era vestita: aveva indosso i leggings di colore nero, la maglietta nera e le scarpe da tennis bianche e nere, gli stessi indumenti che aveva quando si è allontanata da casa il 3 settembre scorso per salire sulla vettura guidata dal fidanzato 17enne.
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