Carasco (GE) - Filma un servizio stradale della Polizia Locale di Carasco, alle spalle di Chiavari, pensando di denunciarne l’abuso dell’utilizzo di un autovelox.
Peccato che in realtà si trattasse di un rilevatore di targhe. Invia le
immagini a diversi contatti whatsapp. Qualcuno lo posta anche su
Facebook e il video, giratonel luglio scorso, diventa virale.
Lo
pubblichiamo anche noi, oggi, ovviamente dissociandoci dai commenti a
carico della polizia municipale, soprattutto per ribadire un concetto
più volte ripetuto ma non abbastanza tenuto in considerazione: spesso sui social non ci si rende conto di commettere reati.
Oltre alla presunta diffamazione e ai presunti oltraggi, ora oggetto
di inchiesta giudiziaria, l’autore rischia di dover rispondere anche di
una serie di violazioni al codice della strada, a cominciare dal fatto
che guida e contemporaneamente usa il telefonino per filmare.
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