Pagine

giovedì 21 settembre 2017

Ruba alle Poste: impiegato licenziato dopo la condanna, ma un giudice ordina reintegro e il pagamento degli arretrati

L'addetto dell'ufficio di Vasto aveva sottratto il denaro dalla cassaforte di cui aveva le chiavi. Incastrato dalle intercettazioni e sospeso, venne licenziato solo dopo la sentenza di primo grado, ma ora ha vinto il ricorso: il tribunale del lavoro 'punisce' l'ente perché avrebbe dovuto cacciarlo subito


L'impiegato infedele, condannato e licenziato per aver rubato 15mila euro dalla cassaforte dell'ufficio postale di Vasto, dovrà essere reintegrato con tante scuse: il giudice del Lavoro ha annullato il licenziamento ordinando a Poste Spa di versargli un anno di stipendi arretrati e pagare le spese legali.

E se la sentenza comminata dal giudice del Lavoro del tribunale di Chieti, Ilaria Pozzo, suona paradossale, aspettate di sentire la motivazione: anziché trasferirlo, sospenderlo e attendere prudentemente la fine del processo di primo grado, a norma di legge l'ufficio in cui era impiegato avrebbe dovuto licenziarlo in tronco.


Continua qui

Nessun commento:

Posta un commento