(ANSA) - TRAPANI, 2 NOV - Stavano tentando di abbandonare l'isola
rubando un gommone i tre detenuti evasi sabato scorso dal carcere di
massima sicurezza di Favignana. A bloccarli, grazie a una serie di
controlli mirati che erano stati predisposti dal comando provinciale dei
carabinieri, è stata una pattuglia composta da quattro militari
dell'arma che li hanno sorpresi nei pressi del porto. Uno dei tre,
Massimo Mangione, è riuscito a darsi nuovamente alla fuga lanciandosi in
mare. A questo punto sono state mobilitate tutte le forze dell'ordine
presenti sull'isola, comprese le motovedette della Guardia di Finanza e
della Capitaneria di Porto che hanno illuminato il tratto di mare. Dopo
avere riguadagnato la riva Mangione ha cercato di allontanarsi a piedi
ma è stato catturato dai carabinieri e dalla polizia penitenziaria che
hanno seguito le tracce lasciate sul terreno dagli indumenti bagnati.
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giovedì 2 novembre 2017
Obiettivo PIOGGIA confermato tra domenica 5 e lunedì 6 novembre, poi...
La PIOGGIA nel primo weekend di novembre ma la circolazione su larga scala a livello sinottico, subirà poche variazioni di rilievo.
L'ultimo capitolo del nostro anticiclone si consumerà proprio in questi giorni, attraverso una modesta onda, assai più debole rispetto a quelle che la hanno preceduta, che occuperà il bacino centrale del Mediterraneo almeno sino a venerdì 3 novembre. A livello sinottico ritroveremo un vecchio cut-off, cioè una circolazione chiusa di bassa pressione, presente soprattutto in quota e non più alimentata dalle masse d'aria fredda provenienti dal Vortice Polare, arenata a largo delle coste del Portogallo per poi essere riagganciata dal flusso della corrente a getto, andando a costituire una saccatura nel bacino centro-occidentale del Mediterraneo.
Il nostro Paese ne verrebbe coinvolto a cavallo tra il weekend (sabato 4, domenica 5) e poi nella prima metà della settimana successiva, anche se probabilmente il giorno più perturbato risulterebbe proprio la festività domenicale, mentre nei giorni successivi i fenomeni tenderebbero a guadagnare in maniera più convincente i settori centrali e meridionali.
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MALTEMPO: le mappe PIOGGIA da DOMENICA 5 a MARTEDI 7 novembre
La pioggia prevista a Genova domenica
mercoledì 1 novembre 2017
Attentato a New York, furgone su pista ciclabile a Manhattan, almeno 8 morti
Ci sono anche 15 feriti. L'attentatore ha urlato 'Allah è grande', è un 29enne uzbeko
Torna il terrore a New York, a poche decine di metri dal World Trade Center, il 'Ground Zero' dell'11 Settembre. Erano le tre del pomeriggio quando un pick-up è piombato su una delle più affollate piste ciclabili di Manhattan facendo una strage: almeno otto morti e una quindicina di feriti, ma il bilancio potrebbe salire ancora. In una conferenza stampa insieme con il capo della polizia Jim O'Neill e il governatore Andrew Cuomo, il sindaco di New York Bill de Blasio ha annunciato che si è trattato di "un atto terroristico particolarmente codardo", chiedendo ai newyorchesi di essere vigili per la notte di Halloween, con migliaia di persone per le strade. Dai tempi delle Torri Gemelle, quello di oggi è stato il primo attentato terroristico di rilievo a New York, cioè con numerose vittime. Per il presidente Usa Donald Trump, che ha immediatamente twittato, è stato "un altro attacco da parte di una persone malata e folle".
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martedì 31 ottobre 2017
Corea del Nord, crolla tunnel in sito nucleare: "Circa 200 morti"
L'incidente è avvenuto il 10 ottobre, durante i lavori per l'apertura di
una nuova galleria. Timori per un'eventuale fuga radioattiva
PECHINO - Un tunnel del sito nucleare di Punggye-ri, in Corea del Nord, è crollato lo scorso 10 ottobre, causando la morte di circa 200 persone. Lo riporta l'agenzia sudcoreana Yonhap, secondo cui l'incidente sarebbe avvenuto durante i lavori di scavo di un'altra galleria. La notizia riaccende i timori sulla fuga di pesante radioattività.
Punggye-ri è il sito nucleare dal quale si effettuano spesso i test voluti da Kim Jong-un per verificare la potenza del proprio arsenale. Anche il test del 3 settembre, il sesto voluto da Kim, il primo da quando Donald Trump è presidente, è stato fatto qui. Secondo la tv giapponese Asahi l'incidente è stato provocato dall'indebolimento del terreno circostante: dopo l'esplosione è stata registrata una prima scossa di terremoto di 6.3 sulla scala Richter, e nei giorni successivi ne sono state avvertite altre meno intense.
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PECHINO - Un tunnel del sito nucleare di Punggye-ri, in Corea del Nord, è crollato lo scorso 10 ottobre, causando la morte di circa 200 persone. Lo riporta l'agenzia sudcoreana Yonhap, secondo cui l'incidente sarebbe avvenuto durante i lavori di scavo di un'altra galleria. La notizia riaccende i timori sulla fuga di pesante radioattività.
Punggye-ri è il sito nucleare dal quale si effettuano spesso i test voluti da Kim Jong-un per verificare la potenza del proprio arsenale. Anche il test del 3 settembre, il sesto voluto da Kim, il primo da quando Donald Trump è presidente, è stato fatto qui. Secondo la tv giapponese Asahi l'incidente è stato provocato dall'indebolimento del terreno circostante: dopo l'esplosione è stata registrata una prima scossa di terremoto di 6.3 sulla scala Richter, e nei giorni successivi ne sono state avvertite altre meno intense.
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Bolletta telefonica da 18 mila euro per pochi minuti di “traffico dati”
“Non ho scaricato i dati segreti della Nasa o della Casa Bianca. Mi
sarei collegato, perché ne sarei neppure sicuro, soltanto per scaricare
meno di un Giga di dati internet sul telefonino quando mi trovavo in
Albania. Almeno stando a quanto asserisce sulla bolletta la Tim”-.
Dopo il caso dell’imprenditore Sebastiano Peruzzo, il quale ha recentemente ricevuto l’amara sorpresa di una bolletta del gas astronomica, pari a quasi 18 mila euro, adesso la trasmissione televisiva delle reti Mediaset, “Dalla vostra parte” condotta da Maurizio Belpietro, è tornata ieri sera ad interessarsi di un caso per certi aspetti simile, riguardante il noto ristoratore, titolare di un agriturismo a Molo Borbera, Bruno Spazzarini. Il personaggio è molto noto sul territorio anche per il suo commercio di tartufi. L’altro giorno si è visto recapitare una bolletta astronomica, di 18 mila 323 euro e 2 centesimi.
La questione è nata da una circostanza assolutamente inaspettata che per certi aspetti sembrerebbe “a trabocchetto”.
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Dopo il caso dell’imprenditore Sebastiano Peruzzo, il quale ha recentemente ricevuto l’amara sorpresa di una bolletta del gas astronomica, pari a quasi 18 mila euro, adesso la trasmissione televisiva delle reti Mediaset, “Dalla vostra parte” condotta da Maurizio Belpietro, è tornata ieri sera ad interessarsi di un caso per certi aspetti simile, riguardante il noto ristoratore, titolare di un agriturismo a Molo Borbera, Bruno Spazzarini. Il personaggio è molto noto sul territorio anche per il suo commercio di tartufi. L’altro giorno si è visto recapitare una bolletta astronomica, di 18 mila 323 euro e 2 centesimi.
La questione è nata da una circostanza assolutamente inaspettata che per certi aspetti sembrerebbe “a trabocchetto”.
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lunedì 30 ottobre 2017
Tutto sul tempo di mercoledì 1 novembre (OGNISSANTI)
La mappa della nuvolosità inerente a mercoledì 1 novembre mostra una giornata festiva complessivamente discreta in Italia.
Gli unici rovesci associati ad una certa nuvolosità potrebbero interessare la Sicilia e il sud della Calabria, ma senza determinare accumuli importanti. Nubi sparse "spazzoleranno" inoltre l'arco alpino senza determinare piogge; sul resto della Penisola il tempo si presenterà buono a parte velature o nubi temporanee senza conseguenze.
Passiamo al quadro termico. Le temperature minime si prevedono piuttosto basse specie al nord e nelle zone interne del centro; l'atmosfera frizzante del mattino lascerà però spazio ad una giornata termicamente gradevole, complice anche il soleggiamento abbastanza ampio.
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Gli unici rovesci associati ad una certa nuvolosità potrebbero interessare la Sicilia e il sud della Calabria, ma senza determinare accumuli importanti. Nubi sparse "spazzoleranno" inoltre l'arco alpino senza determinare piogge; sul resto della Penisola il tempo si presenterà buono a parte velature o nubi temporanee senza conseguenze.
Passiamo al quadro termico. Le temperature minime si prevedono piuttosto basse specie al nord e nelle zone interne del centro; l'atmosfera frizzante del mattino lascerà però spazio ad una giornata termicamente gradevole, complice anche il soleggiamento abbastanza ampio.
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PIOGGE dal week-end? Arrivano le prime conferme serie!
In Val di Susa l’inferno scende dai monti. “Chiudo casa, speriamo di ritrovarla”
Gli incendi avanzano verso i paesi, evacuate 600 persone, in cenere
migliaia di ettari. I pazienti della casa di cura ai familiari: “Venite a
prenderci, qui non si può più stare”
La sua casa è proprio lì, sotto il costone che sta bruciando: basterebbe che arrivasse un tizzone acceso sul tetto e tutto ciò che ha finirebbe in cenere.
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Lodovico Poletto
INVIATO A BUSSOLENO (TORINO)
I Canadair croati sono arrivati nel pomeriggio. Gli svizzeri, con i
loro elicotteri, voleranno soltanto domani, vento permettendo. I
francesi, la colonna dei Sapeur Pompier con i loro mezzi piccoli in
grado di operare tra le case delle borgate, sarebbero pronti a partire.
Sarà anche vero, come dice qualcuno, che l’Europa si sta mobilitando per
il Piemonte in fiamme. Ma, visto da qui, da questa strada che da Susa
porta al centro di Venaus, sembra che l’inferno stia uscendo da sotto
terra e, in un attimo, debba inghiottire tutto: la montagna che è tutta
rossa, le case abbarbicate alle rocce, la strada, le auto e tutti quegli
uomini che cercano di fermare il fuoco. E la signora Antonietta si
siede su un muretto in cemento armato della piazza di questa borgata che
si chiama San Francesco e piange perché il suo mondo se ne sta andando
in cenere. La sua casa è proprio lì, sotto il costone che sta bruciando: basterebbe che arrivasse un tizzone acceso sul tetto e tutto ciò che ha finirebbe in cenere.
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La solitudine del Piemonte nell’emergenza
domenica 29 ottobre 2017
Clochard aggredito e dato alle fiamme a Torino, un fermo
L'uomo, un romeno di 60 anni, è stato portato all'ospedale San Giovanni Bosco
Un clochard è stato aggredito e dato alle fiamme sabato sera a
Torino in un giardino pubblico. L'uomo, un romeno di 60 anni, è stato
portato all'ospedale San Giovanni Bosco dagli operatori del servizio
118. La polizia sta svolgendo indagini. Il fatto si è verificato ai
giardini intitolati a Madre Teresa di Calcutta, nel quartiere Aurora,
una delle zone del capoluogo piemontese a più forte presenza di
immigrati stranieri..
L'uomo è in rianimazione,
presenta ustioni di secondo e terzo grado al volto. La prognosi non è
stata sciolta. Data la presenza di un edema alla gola, è stato sedato e
intubato. Il centro 'grandi ustionati' dell'ospedale Cto non ha dato
indicazione al trasferimento.
"Sono stati degli sconosciuti",
ha detto ai soccorritori il clochard. Secondo una prima ricostruzione,
qualcuno gli avrebbe gettato addosso del liquido a cui avrebbe poi dato
fuoco.
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Branco pesta migrante in pieno centro a Roma, insulti razzisti
Torino per un giorno peggio di Pechino Le polveri rallentano anche la maratona
Prefetto e Comune ai 5 mila atleti oggi al via: cercate di ridurre
l’andatura e bevete acqua La cappa di smog e cenere fa schizzare i
valori degli inquinanti ben oltre i limiti di legge
A differenza di quanto è successo a Pechino tre anni fa, quando i
concorrenti corsero i 42 chilometri e mezzo con le mascherine, nel
capoluogo torinese 5000 atleti potranno correre la maratona di oggi
senza particolari protezioni anche se riceveranno informazioni su come
difendersi dalla cattiva qualità dell’aria. La prima: bere molta acqua
per mantenere le mucose idratate. La seconda: ridurre lievemente la
velocità di marcia. La terza: fermarsi in caso di difficoltà
respiratorie. La decisione è stata presa ieri in Prefettura nel corso di
un vertice voluto dal Comune e a cui hanno partecipato anche i tecnici
dell’Arpa e dell’Asl, e che si è concluso che «non sono state rilevate
particolari criticità» nella qualità dell’aria.
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Maurizio Tropeano
Torino
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Le polveri avvolgono Torino, le tracce dello smog sulle automobili
Tra le fiamme con i Ris delle montagne a caccia dei piromani della Val di Susa
Incendio vicino ai binari tra Tortona e Arquata. Treni fermi sulla linea Milano - Genova
Genova - Traffico ferroviario bloccato sulla `Milano-Genova´ tra Tortona e Arquata Scrivia (Alessandria) per un incendio divampato lungo la scarpata.
Secondo una prima ricostruzione della sala operativa provinciale dei vigili del fuoco, le fiamme sarebbero state innescate - in più punti del tratto - dalle scintille provocate dalle ruote del treno e avrebbero trovato facile esca nella vegetazione particolarmente secca.
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Secondo una prima ricostruzione della sala operativa provinciale dei vigili del fuoco, le fiamme sarebbero state innescate - in più punti del tratto - dalle scintille provocate dalle ruote del treno e avrebbero trovato facile esca nella vegetazione particolarmente secca.
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sabato 28 ottobre 2017
Torino, il braccio destro della Appendino: “Togliete la multa al mio amico”. Spunta l’intercettazione e lui si dimette
Lascia Paolo Giordano, capo dei gabinetto della sindaca. La
registrazione è contenuta negli atti dell'inchiesta sul bilancio 2015
della Gtt, chiusa mercoledì con l’invio dell’avviso di conclusione delle
indagini a nove indagati, tra cui il presidente e ad della società,
Ceresa. Cui il funzionario aveva chiesto il favore
Rivolgersi al presidente della società dei trasporti pubblici per togliere la multa a un amico. È ciò che ha fatto a luglio Paolo Giordana, il capo di gabinetto di Chiara Appendino che finisce ancora nei guai. Dopo le polemiche interne tra lui e i consiglieri del M5s o quelle con i dirigenti e i revisori dei conti, dopo la disastrosa organizzazione di piazza San Carlo del 3 giugno e dopo l’inchiesta per falso ideologico in atto pubblico, spunta negli atti di un’altra indagine, quella sul falso in bilancio in Gtt (lui non risulta indagato), un’intercettazione compromettente. La faccenda è finita sui giornali, su La Repubblica in primis, e il funzionario si è dimesso: “Sono convinto – scrive in una nota – della correttezza del mio operato e lo dimostrerò nelle sedi opportune. Mi preme, più che ogni altra cosa, tutelare la Città di Torino e l’Amministrazione. Per questa ragione ho prontamente rassegnato le dimissioni nelle mani della Sindaca”.
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Rivolgersi al presidente della società dei trasporti pubblici per togliere la multa a un amico. È ciò che ha fatto a luglio Paolo Giordana, il capo di gabinetto di Chiara Appendino che finisce ancora nei guai. Dopo le polemiche interne tra lui e i consiglieri del M5s o quelle con i dirigenti e i revisori dei conti, dopo la disastrosa organizzazione di piazza San Carlo del 3 giugno e dopo l’inchiesta per falso ideologico in atto pubblico, spunta negli atti di un’altra indagine, quella sul falso in bilancio in Gtt (lui non risulta indagato), un’intercettazione compromettente. La faccenda è finita sui giornali, su La Repubblica in primis, e il funzionario si è dimesso: “Sono convinto – scrive in una nota – della correttezza del mio operato e lo dimostrerò nelle sedi opportune. Mi preme, più che ogni altra cosa, tutelare la Città di Torino e l’Amministrazione. Per questa ragione ho prontamente rassegnato le dimissioni nelle mani della Sindaca”.
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"Cerco baristi e panettieri ma non li trovo": l'offerta dell'imprenditore di Milano (1.400 euro per 8 ore) va a vuoto da mesi
Angelo Pattini, titolare degli
omonimi negozi, cerca personale da Ferragosto: "Di curriculum ne
arrivano tanti, ma tutti rifiutano il contratto perché è regolare"
"Ho messo i cartelli subito dopo Ferragosto, sono riuscito a prendere solo quattro persone, due delle quali sono andate via". Angelo Pattini, titolare delle omonime panetterie a Milano, parla con il realismo di chi è abituato a lavorare. Da più di due mesi sulla porta dei suoi cinque negozi si legge: "Cercasi baristi, panettieri, pasticceri, commesse, cassiere e addetti alle pulizie". La ricerca, però, non è andata bene. "Ci serve personale da assumere a tempo pieno, con contratto regolare - spiega - ma spesso è proprio questo il problema".
L'offerta è chiara: otto ore di lavoro al giorno e uno stipendio che, a seconda della mansione, oscilla tra 1.200 e 1.400 euro netti. La disoccupazione italiana a livelli altissimi e le cinque persone in un'ora entrate in negozio per chiedere informazioni sul lavoro, lasciano supporre che non sia difficile trovare dipendenti. Ma non è così. "Di curriculum ne sono arrivati tanti, - racconta Pattini scorrendo i fogli - abbiamo fatto colloqui e attivato diversi periodi di prova, ma non siamo riusciti a prendere quasi nessuno".
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Torna l'ora solare: lancette indietro di un'ora
Alle 3 della notte tra sabato e domenica si dovranno spostare un’ora
indietro le lancette degli orologi. Nei sette mesi di ora legale
risparmi per il sistema elettrico pari a 110 milioni di euro e minori
emissioni di CO2 per 320mila tonnellate
Dopo sette mesi di ora legale, domenica 29 ottobre tornerà l’ora solare: alle 3 della notte tra sabato e domenica si dovranno spostare un’ora indietro le lancette degli orologi. L’ora legale sarà di nuovo in vigore dal 25 marzo 2018. Secondo quanto rilevato da Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale, dal 26 marzo 2017, grazie proprio a quell’ora quotidiana di luce in più che ha portato a posticipare l’uso della luce artificiale, l’Italia ha risparmiato complessivamente 567 milioni di kilowattora (quanto il consumo medio annuo di elettricità di oltre 200 mila famiglie), un valore corrispondente a minori emissioni di CO2 in atmosfera per 320mila tonnellate. Considerando che nel periodo di riferimento un kilowattora è costato in media al cliente domestico tipo circa 19,5 centesimi di euro al lordo delle imposte, il risparmio economico per il sistema relativo al minor consumo elettrico nel periodo di ora legale per il 2017 è pari a 110 milioni di euro.
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Dopo sette mesi di ora legale, domenica 29 ottobre tornerà l’ora solare: alle 3 della notte tra sabato e domenica si dovranno spostare un’ora indietro le lancette degli orologi. L’ora legale sarà di nuovo in vigore dal 25 marzo 2018. Secondo quanto rilevato da Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale, dal 26 marzo 2017, grazie proprio a quell’ora quotidiana di luce in più che ha portato a posticipare l’uso della luce artificiale, l’Italia ha risparmiato complessivamente 567 milioni di kilowattora (quanto il consumo medio annuo di elettricità di oltre 200 mila famiglie), un valore corrispondente a minori emissioni di CO2 in atmosfera per 320mila tonnellate. Considerando che nel periodo di riferimento un kilowattora è costato in media al cliente domestico tipo circa 19,5 centesimi di euro al lordo delle imposte, il risparmio economico per il sistema relativo al minor consumo elettrico nel periodo di ora legale per il 2017 è pari a 110 milioni di euro.
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Sieropositivo Valentino Talluto contagiò donne, condannato a 24 anni
Caduto il reato di epidemia dolosa, oltre 10 ore di camera di consiglio. Le vittime di Valentino Talluto si abbracciano alla lettura della sentenza
Valentino Talluto, il trentenne accusato di aver contagiato con l'Hiv 32 persone tra cui molte sue ex partner, è stato condannato a 24 anni di carcere. Lo hanno deciso i giudici della III Corte di d'Assise di Roma dopo oltre 10 ore di camera di consiglio. Caduto il reato di epidemia dolosa.
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venerdì 27 ottobre 2017
Nelle vallate del Piemonte sconvolte da 15 giorni di roghi: “Queste fiamme sono infinite”
Incendi dalla Valsusa a Novara, oltre 1600 ettari in fumo. Caccia ai piromani. E le previsioni del vento fanno paura
Sono bastati i venti leggeri di due settimane fa ad accendere i primi focolai tra i boschi della Val di Susa. Poi il Foehn, che domenica in poche ore ha spazzato via la cappa di smog che avvolgeva Torino, ha infiammato le montagne fino ai boschi di Novara e Cuneo, in un’area che interessa oltre sessanta Comuni. Le fiamme hanno trovato strada facile tra le valli già provate dalla siccità. Tanto da bruciare, in pochi giorni, qualcosa come 1600 ettari. Più di quelli andati distrutti durante tutto lo scorso anno. C’è la mano dell’uomo dietro a questi roghi. Vigili del fuoco e volontari hanno più di un sospetto sull’azione di piromani, ma l’estensione dei focolai è anche frutto di anni di incuria e abbandono.
Continua qui (video)
Federico Genta, Roberto Travan
Caprie (Torino)
«La mia squadra lavora da domenica scorsa. Ininterrottamente. Io
avrò dormito al massimo un paio d’ore. Stanotte, saranno state le due e
mezza, il bosco ha ripreso a bruciare con fiamme alte almeno tre metri».
Giovanni Valentino, il volontario dei vigili del fuoco inginocchiato a
terra su una strada di Condove, bassa Valsusa, è il simbolo
dell’emergenza incendi che sta devastando il Piemonte. «È qualcosa che
non finisce mai. L’incendio è ritornato nello stesso punto che avevamo
spento due giorni fa».Sono bastati i venti leggeri di due settimane fa ad accendere i primi focolai tra i boschi della Val di Susa. Poi il Foehn, che domenica in poche ore ha spazzato via la cappa di smog che avvolgeva Torino, ha infiammato le montagne fino ai boschi di Novara e Cuneo, in un’area che interessa oltre sessanta Comuni. Le fiamme hanno trovato strada facile tra le valli già provate dalla siccità. Tanto da bruciare, in pochi giorni, qualcosa come 1600 ettari. Più di quelli andati distrutti durante tutto lo scorso anno. C’è la mano dell’uomo dietro a questi roghi. Vigili del fuoco e volontari hanno più di un sospetto sull’azione di piromani, ma l’estensione dei focolai è anche frutto di anni di incuria e abbandono.
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È tornato il vento e sul Rocciamelone spinge gli incendi verso i vigili del fuoco
La Borsa di Milano è la peggiore degli ultimi 10 anni: l’indice è sceso da 100 a 83
Milano - C’era una volta il detto secondo il quale investire in Borsa avrebbe garantito un guadagno certo nel lungo periodo. Oggi sembra più realistico un altro detto, quello di Keynes, secondo il quale nel lungo periodo saremo tutti morti. Nel frattempo, tra le principali Borse mondiali negli ultimi dieci anni Milano è stata la peggiore,
più pesante anche di Lisbona, Mosca e Madrid, le altre in negativo. Lo
afferma la consueta ricerca `Indici e dati´ dell’area studi di
Mediobanca, secondo la quale 100 euro investiti in Piazza Affari nel 2006 si sono oggi ridotti a 83,6 (rendimento
-1,6% annuo), incluso il reinvestimento dei dividendi. L’indice
migliore è il Nasdaq (che ha più che triplicato il suo valore) mentre la
media dei Btp ha assicurato un rendimento annuo del 4,9%.
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Scioperi, un venerdì di passione per camion, treni e scuole. Amt regolare
Genova - L’unica certezza è che i bus viaggeranno: mentre per
tutto il resto, l’incrocio di diverse agitazioni sindacali indette per
oggi e per i prossimi giorni rischia di provocare seri disagi in tutta
la città e la regione. In primo piano le proteste indette dai sindacati
di base per tutte le categorie pubbliche e private: solo per le aziende dei bus lo sciopero che avrebbe dovuto limitare il passaggio dalle 11.45 alle 15.45 è stato revocato.
Resta in piedi invece quello dei treni, ridotto dalle 24 ore a sole 4 ore, dalle 9 alle 13 di oggi: garantiti tutti i collegamenti delle “Frecce”, per quanto riguarda il trasporto regionale il gruppo Trenitalia, che ha comunque parlato di disagi “molto limitati”, ha assicurato il passaggio di un certo numero di convogli, il cui elenco è consultabile sul sito trenitalia.com . Agitazione anche nel trasporto aereo, ma soltanto tra le 10 e le 14, mentre lo sciopero dei controllori di volo dell’Enav è stato posticipato al 10 novembre.
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Resta in piedi invece quello dei treni, ridotto dalle 24 ore a sole 4 ore, dalle 9 alle 13 di oggi: garantiti tutti i collegamenti delle “Frecce”, per quanto riguarda il trasporto regionale il gruppo Trenitalia, che ha comunque parlato di disagi “molto limitati”, ha assicurato il passaggio di un certo numero di convogli, il cui elenco è consultabile sul sito trenitalia.com . Agitazione anche nel trasporto aereo, ma soltanto tra le 10 e le 14, mentre lo sciopero dei controllori di volo dell’Enav è stato posticipato al 10 novembre.
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giovedì 26 ottobre 2017
Fine settimana leggermente variabile, peggiora da lunedì
Oggi e venerdì ancora alta pressione e bel tempo, ma con nubi in arrivo tra Levante ligure ed alta Toscana, poi sull'arco alpino. Nella notte su sabato qualche pioggia su medio Adriatico e basso Tirreno, poi schiarite. Domenica nubi e qualche piovasco su basso Lazio e Campania, per il resto prevalenza di sole. Lunedì aria fredda ed instabile su medio Adriatico e meridione con rovesci o temporali, calo termico generale.
COMMENTO: il modello americano ha smontato in un paio di emissioni ciò che aveva costruito con pazienza per giorni: l'affondo artico nel Mediterraneo per i primi di novembre sembra sfumare, ora gli ingressi perturbati sono stati rimandati ai giorni successivi, ma perdono chiaramente di credibilità. Pensavamo di essere vicini ad una svolta meteorologica importante ed invece ancora una volta è intervenuto qualche elemento negativo a sconvolgere "il piano di rientro" nella normalità. Seguite comunque gli aggiornamenti!
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Meteo a 7 giorni: una fine di ottobre che sa poco di autunno...
mercoledì 25 ottobre 2017
L'Istat conferma: cresce l'aspettativa di vita. Dal 2019 in pensione a 67 anni
La speranza di vita a 65 anni
arriva a 20,7 anni e si allunga di 5 mesi, e dunque il governo dovrebbe
confermare l'automatismo previsto dalla riforma previdenziale per la
pensione di vecchiaia. Assorbito il picco di mortalità del 2015
di ROSARIA AMATOROMA - L'aspettativa di vita a 65 anni si allunga, cinque mesi in più rispetto al 2013. L'Istat conferma le stime, e dunque dal 2019 la pensione di vecchiaia scatterà a 67 anni e non più a 66 anni e 7 mesi, com'è adesso. Il governo ha infatti deciso che non ci saranno "sconti", nonostante le richieste di fermare l'adeguamento automatico: a luglio i presidenti della commissione Lavoro di Camera e Senato, Cesare Damiano e Maurizio Sacconi, avevano tenuto una conferenza stampa congiunta sostenendo che lo spostamento in avanti dell'età pensionabile sarebbe stato iniquo, alle loro richieste si erano subito uniti, compatti, i sindacati. Alcuni giorni fa però il no definitivo, sulla base dei calcoli dell'Inps e della Ragioneria Centrale dello Stato. L'Inps, in particolare, ha quantificato in 141 miliardi cumulati nei prossimi dieci anni il costo del mancato adeguamento.
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lunedì 23 ottobre 2017
Vittima a terra, lui fa diretta su Fb
'Chi mi segue chiami aiuto', poi dopo insulti chiede scusa
Mentre la vittima di un incidente stradale era a terra, lui con il telefonino si è connesso a Facebook e ha iniziato a trasmettere la diretta dell'agonia, commentando: "Chi mi segue chiami aiuto!" e "C'è sangue, speriamo si salvi". E' successo a Riccione (Rimini), dove nella notte tra sabato e domenica è morto in viale Veneto un ragazzo di 24 anni, Simone Ugolini, dopo un schianto in motorino contro un albero. L'autore del video, come riportano quotidiani locali, si chiama Andrea Speziali, ha 29 anni, esperto d'arte e candidato alle ultime elezioni comunali. Sui social è stato bersagliato di critiche e insulti. "Mi hanno detto che avevano già chiamato i soccorsi", ha detto poi - riferisce Il Resto del Carlino - spiegando di essere rimasto "sconvolto, sotto choc" e di aver voluto "far qualcosa per quel giovane a terra".
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Anziana nell'agrigentino, oggi 112 anni
Accanto a lei la sorella di 106 anni
E' una delle donne più anziane d'Italia. Sarà festeggiata oggi dalla
sorella di 106 anni e dalla cognata ultranovantenne (94 anni), Diega
Cammalleri per tutti è la "zia Dedè" di Canicattì (Ag) che compie 112
anni.
Ancora una volta per l'occasione la sua abitazione,
nell'Agrigentino sarà metà di amici, parenti ed anche ex alunni visto
che è stata insegnante di scuola elementare prima di andare in pensione
circa mezzo secolo fa. La signora è nata il 23 ottobre 1905, ancora
lucida ricorda gran parte dei suoi trascorsi, dei suoi alunni e
familiari. Non si è mai sposata.
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Albero crolla su auto in centro a Roma, ferito un uomo
Un pino è piombato su su tre auto in transito sul Lungotevere vicino al centro storico
Un grosso pino è crollato su tre auto in transito a Roma, in Piazza delle 5 giornate, sul Lungotevere vicino al centro storico. C'è un ferito in un taxi, un uomo, per fortuna non è in gravi condizioni. E' stato soccorso dal 118 e trasportato in codice giallo all'ospedale Santo Spirito. Altre due auto sono rimaste coinvolte, ma senza feriti. E' arrivata una squadra dei vigili del fuoco con l'autogru.
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Migliora bambino caduto da settimo piano
Colpo attutito da una tettoia, poi rimbalza sui cespugli
E' in via di miglioramento e potrebbe essere dimesso addirittura nelle prossime ore il bambino di quattro anni figlio di una coppia di filippini caduto da un balconcino al settimo piano di uno stabile in via Isimbardi, alla periferia di Milano. Il piccolo è ricoverato all'ospedale Niguarda e, nonostante il volo di molti metri, non ha lesioni da metterlo in pericolo di vita.
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sabato 21 ottobre 2017
Roma, tredicenne muore a scuola: ipotesi suicidio
In via Tasso, al centro. Gli investigatori hanno trovato in classe un biglietto, ipotesi suicidio
Un salto nel vuoto di alcuni metri davanti agli occhi, increduli, di alcuni compagni. Tragedia in una scuola 'bene' della Capitale. Uno studente di appena tredici anni è morto dopo essere precipitato da una scala antincendio dell'istituto Santa Maria, al centro di Roma. Soccorso in gravissime condizioni dal 118 è deceduto poco dopo in ospedale. Gli investigatori non hanno dubbi che si sia trattato di un suicidio. A quanto ricostruito, il ragazzino si è staccato dal gruppo compagni che scendevano in cortile per la ricreazione ed è risalito, ha scavalcato la ringhiera e si è lanciato nel vuoto.
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venerdì 20 ottobre 2017
Meteo a 7 giorni: rovesci, più freddo, poi nuovamente alta pressione
Fase più movimentata del tempo in attesa di una nuova pesante rimonta dell'alta pressione...
Briciole di normalità (parziale) in un autunno ormai fuori controllo, come tutte le stagioni di questo infausto 2017.
Dopo una lunga sequenza di giornate tutte uguali,che hanno portato temperature esorbitanti e soffocato le città del settentrione tra nebbia e polveri sottili...ecco finalmente una perturbazione.Niente di eccezionale...solo un passaggio veloce, che in un mare di nulla meteorologico come quello attuale, spiccherà come un grattacielo...quasi si trattasse di un evento eccezionale.
Tra l'altro non pioverà nemmeno ovunque; le "solite" regioni faranno emergere i "soliti" problemi legati alla sinottica ormai perennemente sbilenca e poco penetrante.
La prima mappa mostra le precipitazioni attese per le ore centrali di domenica 22 ottobre. Si notano alcune fasce verdi (dove pioverà), ma anche zone bianche, ovvero settori che resteranno all'asciutto a causa della sinottica penalizzante.
La perturbazione in questione non avrà come obiettivo l'Italia, bensì la Penisola Balcanica.
Tra lunedì 23 e martedì 24 ottobre (seconda mappa), la formazione di una profonda depressione più ad est farà insorgere una ventilazione settentrionale piuttosto fredda in Italia.
I fenomeni saranno concentrati essenzialmente lungo il versante adriatico e al meridione; sul resto d'Italia il sole prenderà nuovamente il comando della volta celeste, assicurando bel tempo, clima limpido e niente pioggia...anche se sotto l'egida di un clima ventoso e fresco.
A seguire cosa potrà succedere? Anche se la distanza previsionale risulta impervia, la terza mappa che vi proponiamo gode già di un'attendibilità elevata.
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