La speranza di vita a 65 anni
arriva a 20,7 anni e si allunga di 5 mesi, e dunque il governo dovrebbe
confermare l'automatismo previsto dalla riforma previdenziale per la
pensione di vecchiaia. Assorbito il picco di mortalità del 2015
di ROSARIA AMATOROMA - L'aspettativa di vita a 65 anni si allunga, cinque mesi in più rispetto al 2013. L'Istat conferma le stime, e dunque dal 2019 la pensione di vecchiaia scatterà a 67 anni e non più a 66 anni e 7 mesi, com'è adesso. Il governo ha infatti deciso che non ci saranno "sconti", nonostante le richieste di fermare l'adeguamento automatico: a luglio i presidenti della commissione Lavoro di Camera e Senato, Cesare Damiano e Maurizio Sacconi, avevano tenuto una conferenza stampa congiunta sostenendo che lo spostamento in avanti dell'età pensionabile sarebbe stato iniquo, alle loro richieste si erano subito uniti, compatti, i sindacati. Alcuni giorni fa però il no definitivo, sulla base dei calcoli dell'Inps e della Ragioneria Centrale dello Stato. L'Inps, in particolare, ha quantificato in 141 miliardi cumulati nei prossimi dieci anni il costo del mancato adeguamento.
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