Ieri i lavoratori avevano fatto pubblicare un appello chiedendo di
separare il giudizio sulle responsabilità degli amministratori dal
futuro dell'azienda per la quale il fondo americano D.E. Shaw & C.
aveva presentato un piano di salvataggio. Debiti oltre i 50 milioni di
euro.
ROMA - Non ce l'ha fatta la Melegatti.
La fabbrica di Verona, famosa per i suoi pandori è fallita. Il collegio
del Tribunale di Verona presieduto da Giulia Rizzuto ha dichiarato oggi
il fallimento della società e della controllata 'Nuova Marelli' di San
Martino Buon Albergo, in provincia di Verona. Si chiude così la
tormentata vicenda della storica azienda dolciaria con sede a San
Giovanni Lupatoto. Il Tribunale ha accolto l'istanza presentata venerdì
dal pubblico ministero Alberto Sergio, constatata la pesante situazione
debitoria di Melegatti. I dipendenti dell'azienda, tra diretti e
lavoratori stagionali, sono 350.
I problemi di Melegatti erano iniziati prima di Natale. E a nulla è servita la solidarietà partita del web
che invitava a mangiare Menegatti durante le festività. Le difficoltà
dell’azienda dolciaria nonostante la solidarietà e e la disponibilità
dei lavoratori, che hanno lavorato in fretta e furia per produrre un
milione e mezzo di dolci sotto Natale, non sono però cessate. L’attività
produttiva a gennaio s'è dunque fermata. In soccorso dello storico
marchio sono accorsi prima il fondo maltese Abalone e il marchio
trevigiano di caffè Hausbrandt.
Nulla però si è concretizzato. E il collegio giudicante presieduto da
Silvia Rizzuto ha rigettato l'ipotesi di una proroga per un'eventuale
concordato, che avrebbe salvato Melegatti il suo marchio e anche
garantito meglio i lavoratori.
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mercoledì 30 maggio 2018
Spread, così consumatori e imprese rischiano di pagare il conto della politica insieme allo Stato
L'economista Daveri: "Se c'è un aumento di costi che riescono a
scaricare sui clienti, le banche continuano a prestare. Se, invece,
stabiliscono che non è un buon momento, allora ci potrebbe essere una
restrizione del credito"
La crisi politica ha innescato un meccanismo a catena che mieterà le prime vittime nell’economia reale, fatta di imprese, banche e consumatori. “Con l’innalzamento dello spread è aumentato il costo per finanziarsi di aziende e istituti di credito”, spiega Francesco Daveri, professore di macroeconomia alla SDA Bocconi di Milano. “L’aumento dei tassi d’interesse che viene richiesto dagli investitori per comprare titoli pubblici italiani si riflette infatti anche sul settore privato: aziende e banche, che vogliono finanziarsi sul mercato, sono costrette ad aumentare i tassi a cui loro offrono le loro obbligazioni”, precisa Daveri. In pratica, se l’Italia è percepita come più rischiosa, gli investitori chiedono di guadagnare di più sui prestiti per compensare la maggiore probabilità di default. Così accade che, come spiega Daveri, “le imprese che vogliono finanziarsi per investire pagano un aggravio di costo d’interesse” e che “lo stesso accade anche per le banche che si rivolgono al mercato interbancario”.
Questo spiega in parte il motivo per cui gli investitori hanno deciso
di disfarsi a piene mani delle azioni del settore bancario italiano in
Borsa. Ma ci sono anche altre ragioni. “Innanzitutto gli istituti di
credito hanno in pancia molti titoli pubblici. Quindi
se per caso il mercato ritiene più probabile un default, allora questi
titoli valgono di meno”, aggiunge. L’impatto di questa situazione sui
bilanci bancari non è però prevedibile perché gli istituti di credito
potrebbero “scaricare l’aggravio di costi sui clienti in vari modo
magari facendo pagare di più i mutui o nascondendolo da qualche altra parte nei costi di gestione dei conti correnti”.
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La crisi politica ha innescato un meccanismo a catena che mieterà le prime vittime nell’economia reale, fatta di imprese, banche e consumatori. “Con l’innalzamento dello spread è aumentato il costo per finanziarsi di aziende e istituti di credito”, spiega Francesco Daveri, professore di macroeconomia alla SDA Bocconi di Milano. “L’aumento dei tassi d’interesse che viene richiesto dagli investitori per comprare titoli pubblici italiani si riflette infatti anche sul settore privato: aziende e banche, che vogliono finanziarsi sul mercato, sono costrette ad aumentare i tassi a cui loro offrono le loro obbligazioni”, precisa Daveri. In pratica, se l’Italia è percepita come più rischiosa, gli investitori chiedono di guadagnare di più sui prestiti per compensare la maggiore probabilità di default. Così accade che, come spiega Daveri, “le imprese che vogliono finanziarsi per investire pagano un aggravio di costo d’interesse” e che “lo stesso accade anche per le banche che si rivolgono al mercato interbancario”.
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Liegi, coltellate e spari in centro: uccisi un passante e due agenti. Ammazzato killer. “Era schedato per radicalizzazione”
Avvicinato da due agenti per un controllo di routine, Benjamin Herman le
ha accoltellate e poi ha aperto il fuoco davanti al liceo Léonie de
Waha. Uccise due poliziotte e un 22enne. Testimoni: "Ha urlato Allah
Akbar". Feriti altri due militari, salvo un ostaggio. Indaga la procura
antiterrorismo.
Prima le urla “Allah Akbar”, poi le poliziotte disarmate, le coltellate e gli spari. Ha fatto 3 morti, Benjamin Herman, prima di essere neutralizzato dagli agenti mentre teneva in ostaggio una donna. Non un perfetto sconosciuto per le forze dell’ordine, non solo per il suo continuo entrare-e-uscire dal carcere.
A differenza di quanto appreso in un primo momento, infatti, l’uomo era schedato dalla sicurezza di Stato dal 2017 in quanto sospettato di radicalizzazione. Lo riferisce la tv belga Rtbf citando fonti proprie. Nato nel 1987 e originario di Rochefort, secondo quanto precisato dalla procura, Herman aveva un permesso di uscita dalla prigione di qualche ora per un appuntamento per il suo reinserimento, ma non è mai rientrato.
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Prima le urla “Allah Akbar”, poi le poliziotte disarmate, le coltellate e gli spari. Ha fatto 3 morti, Benjamin Herman, prima di essere neutralizzato dagli agenti mentre teneva in ostaggio una donna. Non un perfetto sconosciuto per le forze dell’ordine, non solo per il suo continuo entrare-e-uscire dal carcere.
A differenza di quanto appreso in un primo momento, infatti, l’uomo era schedato dalla sicurezza di Stato dal 2017 in quanto sospettato di radicalizzazione. Lo riferisce la tv belga Rtbf citando fonti proprie. Nato nel 1987 e originario di Rochefort, secondo quanto precisato dalla procura, Herman aveva un permesso di uscita dalla prigione di qualche ora per un appuntamento per il suo reinserimento, ma non è mai rientrato.
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martedì 29 maggio 2018
FORTI PIOGGE al NORD-OVEST nella giornata di mercoledi 30? Le mappe...
Il nostro modello ci va pesante sul nord-ovest (e non solo) nella giornata di mercoledi 30
Abbiamo messo il punto di domanda in quanto molte elaborazioni risultano più morbide rispetto a quella che vi presentiamo in questa sede. Di conseguenza la previsione, pur essendo a breve termine, presenta ancora gradi di incertezza.
Secondo il nostro modello, nella giornata di mercoledi 30 maggio le regioni nord-occidentali potrebbero essere interessate da piogge intense e temporali.La prima mappa mostra le precipitazioni imbastite dal modello nel lasso di tempo tra le 6 e le 12 di mercoledi 30 maggio.
Oltre al settore nord-occidentale sembra coinvolta anche la Toscana, unitamente alle zone interne dell'Italia centrale. L'estremo nord-est invece potrebbe essere addirittura saltato dai fenomeni; nessun fenomeno anche sulle due Isole maggiori e al meridione (a parte qualche piovasco all'interno).
Il piatto forte per le regioni nord-occidentali arriverebbe nel pomeriggio, segnatamente su basso Piemonte e Liguria centro-occidentale (specie i versanti interni). Queste zone potrebbero avere un discreto carico d'acqua (seconda mappa).
Le altre zone sembrano interessate meno, con piovaschi locali solo sui settori alpini e nelle aree interne dell'Italia centrale.
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Quanto CALDO farà nel week-end?
lunedì 28 maggio 2018
Cottarelli: per realizzare contratto M5S-Lega mancano coperture fino a 125 miliardi
Mancano le coperture per realizzare le misure previste dal programma di
governo M5S-Lega: da 108, 7 miliardi di euro (nella migliore delle
ipotesi) a 125,7, nella peggiore. È quanto emerge da una tabella
pubblicata sulla pagina Facebook dell’Osservatorio conti pubblici
dell’università Cattolica di Milano, guidato dall’ex commissario alla
spending review Carlo Cottarelli.
Lo squilibrio tra le misure espansive e le coperture previste
È stato calcolato il costo delle misure contenute nel contratto, insieme alle entrate che deriverebbero dalle misure indicate per le coperture. Da una parte le soluzioni proposte o, come vengono definite nella tabella, le “misure espansive”: introduzione flat tax Irpef (costo 50 miliardi); sterilizzazione delle clausole di salvaguardia (12,5 miliardi); eliminazione delle accise sulla benzina (6 miliardi); reddito e pensioni di cittadinanza (17).
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Lo squilibrio tra le misure espansive e le coperture previste
È stato calcolato il costo delle misure contenute nel contratto, insieme alle entrate che deriverebbero dalle misure indicate per le coperture. Da una parte le soluzioni proposte o, come vengono definite nella tabella, le “misure espansive”: introduzione flat tax Irpef (costo 50 miliardi); sterilizzazione delle clausole di salvaguardia (12,5 miliardi); eliminazione delle accise sulla benzina (6 miliardi); reddito e pensioni di cittadinanza (17).
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Nubifragi in Lombardia: situazione critica in Val Serina, esonda torrente
Come previsto infiltrazioni d'aria più fresca e quindi instabile sulle regioni del Nord stanno apportando dei temporali nelle ultime ore anche di forte intensità. I fenomeni si sono accaniti soprattutto sulla Lombardia, in particolare sulle zone montuose e alte pianure.
Un nubifragio, con oltre 60-70 mm di pioggia caduti in poco tempo, si è verificato in Val Serina, nella provincia di Bergamo. Un torrente è esondato poco fa nella zona di Algua: i detriti hanno invaso la strada impedendo il regolare transito dei veicoli. La zona è la stessa dove 2 anni fa si aprì una voragine che portò alla chiusura della strada per qualche mese per permettere i lavori di ripristino. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per aiutare gli automobilisti a liberare alcune auto, intrappolate da acqua e fango.
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Ultime ore:
BERGAMO: stamane intorno alle 6.30 si è scatenato un nubifragio sulla città di Bergamo e anche in altre zone della provincia. Nel tardo pomeriggio di domenica 27 maggio era toccato alle valli, con frani e danni alle strade.
Un nubifragio, con oltre 60-70 mm di pioggia caduti in poco tempo, si è verificato in Val Serina, nella provincia di Bergamo. Un torrente è esondato poco fa nella zona di Algua: i detriti hanno invaso la strada impedendo il regolare transito dei veicoli. La zona è la stessa dove 2 anni fa si aprì una voragine che portò alla chiusura della strada per qualche mese per permettere i lavori di ripristino. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per aiutare gli automobilisti a liberare alcune auto, intrappolate da acqua e fango.
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Ultime ore:
BERGAMO: stamane intorno alle 6.30 si è scatenato un nubifragio sulla città di Bergamo e anche in altre zone della provincia. Nel tardo pomeriggio di domenica 27 maggio era toccato alle valli, con frani e danni alle strade.
Al nord entro sera ritorno dei TEMPORALI, variabile al centro, sole e caldo al sud
MODELLO EUROPEO: stabilità estiva in lista di attesa
Mattarella sotto accusa
Mattarella
sotto accusa | M5s e Fdi evocano impeachment | Art. 90 Costituzione |
Impeachment, come funziona la messa in stato d'accusa
„M5s e Fratelli d'Italia evocano l'impeachment. Toni da guerra civile. Salvini: "L'Italia è un paese a democrazia limitata". Ma come funziona la "messa in stato di accusa"? Una gogna che si è verificata solo due volte ma mai portata avanti
“
Mattarella sotto accusa | M5s e Fdi evocano impeachment | Art. 90 Costituzione | Impeachment, come funziona la messa in stato d'accusa
„Dopo il no a Paolo Savona, è il presidente della Repubblica Sergio Mattarella a finire sul banco degli imputati. Durissime le accuse che piovono da Lega, M5s e Fratelli d'Italia. "Penso che oggi sia accaduta una cosa gravissima" ha detto su La7 Giorgio Meloni, la prima a chiedere esplicitamente l'impeachment per il Capo dello Stato. Mattarella sotto accusa | M5s e Fdi evocano impeachment | Art. 90 Costituzione | Impeachment, come funziona la messa in stato d'accusa
„Cottarelli convocato al Quirinale: chi è l'economista anti deficit Mattarella sotto accusa | M5s e Fdi evocano impeachment | Art. 90 Costituzione | Impeachment, come funziona la messa in stato d'accusa
„"Ritengo che il presidente Mattarella non avesse alcun appiglio costituzionale per rifiutare un ministro perché non ne condivide le idee. (...) Penso che Mattarella abbia fatto una cosa che va molto oltre le sue prerogative".
Secondo Meloni, il capo dello Stato "sta subendo pressioni da parte di interessi di nazioni straniere, e questo significa che c'è un problema. Io l'ho detto (...) chiederemo al Parlamento di mettere in stato di accusa il Presidente della Repubblica per alto tradimento ai sensi dell'articolo 90 della Costituzione".
“
Potrebbe interessarti: http://www.today.it/politica/mattarella-impeachment-articolo-90-costituzione.html
Seguici su Facebook: http://www.facebook.com/pages/Todayit/335145169857930 Mattarella sotto accusa | M5s e Fdi evocano impeachment | Art. 90 Costituzione | Impeachment, come funziona la messa in stato d'accusaI toni sono ormai da guerra civile. A nulla è servito il messaggio del Capo dello Stato, che ha cercato di spiegare le motivazioni del no a Savona: salvaguardare i risparmi degli italiani, stroncare sul nascere qualsiasi velleità di uscire dalla moneta unica. Continua “
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„Dopo il no a Paolo Savona, è il presidente della Repubblica Sergio Mattarella a finire sul banco degli imputati. Durissime le accuse che piovono da Lega, M5s e Fratelli d'Italia. "Penso che oggi sia accaduta una cosa gravissima" ha detto su La7 Giorgio Meloni, la prima a chiedere esplicitamente l'impeachment per il Capo dello Stato. Mattarella sotto accusa | M5s e Fdi evocano impeachment | Art. 90 Costituzione | Impeachment, come funziona la messa in stato d'accusa
„Cottarelli convocato al Quirinale: chi è l'economista anti deficit Mattarella sotto accusa | M5s e Fdi evocano impeachment | Art. 90 Costituzione | Impeachment, come funziona la messa in stato d'accusa
„"Ritengo che il presidente Mattarella non avesse alcun appiglio costituzionale per rifiutare un ministro perché non ne condivide le idee. (...) Penso che Mattarella abbia fatto una cosa che va molto oltre le sue prerogative".
Secondo Meloni, il capo dello Stato "sta subendo pressioni da parte di interessi di nazioni straniere, e questo significa che c'è un problema. Io l'ho detto (...) chiederemo al Parlamento di mettere in stato di accusa il Presidente della Repubblica per alto tradimento ai sensi dell'articolo 90 della Costituzione".
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“Ecco la mia Europa…”. Ora parla il professor Savona
Bugiardi
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domenica 27 maggio 2018
I 5 Stelle non lo vogliono, la Lega chiede di cambiare il progetto: il Terzo valico diventa un caso
PIERO BOTTINO
Sulla posizione dei «grillini», accusati di tradimento dai No Tav, si è già scritto e detto. Non ci sono riferimenti al Terzo valico nel «contratto» di governo, ma gli esponenti locali del movimento - i gruppi di Alessandria, Tortona, Novi, nonché la senatrice Susy Matrisciano, il consigliere regionale Paolo Mighetti e l’europarlamentare Tiziana Beghin - sono stati chiari: «Tutte le grandi opere dovranno passare il vaglio di nuove e serie analisi costi benefici. Il progetto Terzo valico così com’è non potrà mai superare la prova e per questo, appena nominato il nuovo ministro, porteremo alla sua attenzione tutte le criticità evidenziate in questi anni».
Una di queste criticità adesso è nel mirino anche del segretario regionale della Lega, l’alessandrino Riccardo Molinari: è l’eliminazione dello «shunt», cioè della deviazione per evitare che i treni attraversino Novi. «Farli passare lì - dice - causerebbe un impatto devastante. Non solo, aumenterebbe esponenzialmente l’inquinamento acustico e atmosferico della città e si creerebbero numerosi disagi per l’interruzione della viabilità. I cittadini sono preoccupati: la linea senza variante rischia di essere un boomerang negativo per la popolazione. Chiediamo al governo di riconsiderare il progetto, provvedendo al finanziamento dello shunt».
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Tragedia a Roma, giù dal cavalcavia dell’A24 due gemelli
Le notizie sono ancora poche e frammentarie. Il dramma è avvenuto lungo
l’autostrada A24 Roma-L’Aquila, all’altezza del chilometro 12,700 dopo
lo svincolo di Tivoli in provincia di Roma. In quello che a tutti gli
effetti sembra un duplice suicidio, due fratelli gemelli di 55 anni si
sarebbero buttati giù dal cavalcavia e avrebbero trovato la morte sul
colpo.
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sabato 26 maggio 2018
Prato, uccide l’ex fidanzata e poi si toglie la vita
Colpi di pistola all’alba: la donna e il giovane (di 25 anni) trovati morti in auto a San Miniato
Ha ucciso l’ex fidanzata, Elisa Amato di 30 anni, a colpi di pistola e poi si è tolto la vita. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il giovane - Federico Zini, 25 anni, di San Miniato - ha aspettato la ragazza sotto casa di lei a Galciana, frazione di Prato. Intorno alle 3,30, al culmine di una lite per strada le ha sparato: alcuni testimoni parlano di avere sentito tre colpi. Poi l’ha trascinata sulla stessa auto della ragazza e si è diretto verso San Miniato: in un parcheggio in località Gargozzi il giovane si è tolto la vita, probabilmente con la stessa pistola. I due cadaveri sono stati trovati nell’auto intorno alle 9.
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Ha ucciso l’ex fidanzata, Elisa Amato di 30 anni, a colpi di pistola e poi si è tolto la vita. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il giovane - Federico Zini, 25 anni, di San Miniato - ha aspettato la ragazza sotto casa di lei a Galciana, frazione di Prato. Intorno alle 3,30, al culmine di una lite per strada le ha sparato: alcuni testimoni parlano di avere sentito tre colpi. Poi l’ha trascinata sulla stessa auto della ragazza e si è diretto verso San Miniato: in un parcheggio in località Gargozzi il giovane si è tolto la vita, probabilmente con la stessa pistola. I due cadaveri sono stati trovati nell’auto intorno alle 9.
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venerdì 25 maggio 2018
Meteo a 7 giorni: i TEMPORALI sfonderanno al nord e su parte del centro la prossima settimana?
Alta pressione in parziale cedimento da ovest ad iniziare dalla settimana prossima. Arriveranno temporali anche intensi su alcune zone del nord.
Si conferma un fine settimana a connotazione estiva su tutta la nostra Penisola, complice l'alta pressione che almeno fino a domenica farà buona guardia in Italia.
Parte delle regioni settentrionali dovranno però "sopportare" una domenica a tratti temporalesca specie nelle ore pomeridiane, mentre il resto del Bel Paese seguiterà a crogiolarsi sotto un caldo sole senza il disturbo dei temporali.Le temperature più elevate le ritroveremo sulle due Isole Maggiori e al sud, dove i 30° potrebbero essere valicati.
All'inizio della settimana prossima, la saccatura presente sull'Europa occidentale inizierà a rosicchiare terreno verso levante, indebolendo il cuneo portante dell'alta pressione che inizierà a piegarsi verso est. Il nord e parte del centro finiranno sotto temporali anche intensi, mentre il sud e la Sicilia avranno bel tempo ed esuberi termici anche di un certo peso specie sull'Isola e sulle regioni estreme
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TEMPORALI: ecco dove e quando colpiranno quelli legati alla nuova fase instabile
Previsioni Meteo Estate 2018, conferme su una tendenza a lungo termine davvero clamorosa
giovedì 24 maggio 2018
Incidente a Caluso, nel Torinese: scontro tra Tir e treno: due morti e 18 feriti
Un grave incidente ferroviario è avvenuto mercoledì sera a Caluso, in provincia di Torino. In seguito all’urto sono deragliate le tre vetture di testa. Il Tir trasportava un carico eccezionale. Morti il macchinista del treno e un autista di un furgone di supporto
Grave incidente ferroviario mercoledì sera attorno alle 23,20 sulla linea tra Torino e Ivrea, all’altezza di un passaggio a livello: tre vagoni del treno regionale 10027, tra cui la motrice, sono deragliati dopo che il convoglio si è scontrato con un tir, che sarebbe rimasto bloccato sui binari, all’altezza di un passaggio a livello. Lo scontro è avvenuto nella frazione di Are, tra le stazioni di Rodallo e Caluso, distanti cinque chilometri. Sul convoglio - l’ultimo della giornata su quella tratta - viaggiavano una trentina di persone, salite alla stazione di Torino Porta Nuova e dirette nei centri abitati della provincia nord del capoluogo piemontese.
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mercoledì 23 maggio 2018
Anticiclone ma non troppo: rischio NUBIFRAGI sul finire del mese...ecco dove!
Secondo la media degli scenari del modello europeo il ramo ascendente della saccatura legata al vortice depressionario iberico potrebbe determinare forti temporali su alcune zone d'Italia.
L'anticiclone eroso lungo il bordo ascendente della saccatura collegata alla bobina depressionaria presente sull'Iberia, le correnti più fresche ed instabili che si inseriscono sul nord-ovest e parte del versante tirrenico, l'esaltazione delle convergenze al suolo e delle divergenze in quota, la tendenza alla formazione di temporali ad asse obliquo, pericolosi perché mantengono il nucleo distante dalle aree periferiche del temporale.
Vi basta?
Ci sono elementi sufficienti per credere che, di fronte a quella curvatura ciclonica, peraltro un po' "ballerina", possano esserci i germi per la formazione di temporali forti tra Piemonte e Lombardia e
in genere un'accentuazione dell'instabilità su tutti i rilievi, sia
alpini che appenninici già dal pomeriggio di lunedì, come resto mostra
anche la prima mappa elaborata da un modello ad area locale disponibile
per lunedì 28.
Insomma questa fiammata calda potrebbe essere pagata a caro prezzo da alcune regioni:
il contatto tra masse d'aria di origine diversa e tutto quanto esposto
sopra potrebbe creare il terreno fertile per la formazione di nuclei
temporaleschi particolarmente "cattivi", forieri di grandinate, forti
raffiche di venti e rovesci abbondantissimi.
A Torino in 3mila per 5 posti infermieri
Al palazzetto la pre-selezione del concorso
(ANSA) - TORINO, 22 MAG - Tutti in coda a Torino, sotto la pioggia, per il concorso per cinque posti da infermiere bandito dall'ospedale Humanitas Gradenigo. Sono quasi tremila i candidati provenienti da tutta Italia, e in alcuni casi dall'estero, col sogno di un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Giovani appena laureati, molti al loro primo concorso. La prova nel palazzetto costruito per le Olimpiadi del 2006 e oggi utilizzato per i concerti più affollati.I 2.839 aspiranti infermieri hanno dovuto rispondere a trenta domande in trenta minuti sotto lo sguardo attento dei commissari. I primi 500 accederanno all'esame vero e proprio, a giugno, che consiste in prova scritta, orale e pratica
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Arrivata a Palermo la Nave della legalità. Mattarella, contro le mafie serve ulteriore impegno
A bordo mille ragazzi che hanno viaggiato tutta la notte partendo da Civitavecchia dopo il saluto del capo dello stato Sergio Mattarella
E' arrivata al porto di Palermo la Nave della legalità con a bordo i mille ragazzi che hanno viaggiato tutta la notte partendo da Civitavecchia dopo il saluto del capo dello stato Sergio Mattarella. Ad accoglierli il presidente della Camera Roberto Fico, la presidente della Fondazione Falcone, Maria Falcone, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, il vicepresidente del Csm Giuseppe Legnini.
"Il 23 maggio è una data che non si può dimenticare, viene ricordata ogni anno la data del vile attentato di Capaci. Da allora si è sviluppato un movimento di reazione civile prezioso e importante, contro la mafia che ha ottenuto risultati importanti ma che richiede ulteriori impegni". Così il capo dello Stato Sergio Mattarella alla partenza della Nave della Legalità.
La lotta alle mafie è "un impegno da riaffermare per sradicare questo fenomeno da tutti i territori del paese", ha detto il capo dello Stato Sergio Mattarella alla partenza della Nave della Legalità." "La presenza della mafia ostacola lo sviluppo economico, frena le possibilità di lavoro, condiziona possibilità di vita sociale, riduce la liBertà di ciascuno per questo è importante la testimonianza che state portando oggi e con la giornata di domani e le significative manifestazioni che ci saranno".
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Uomo colpito da fulmine nel Fabrianese
I vigili del fuoco hanno soccorso ieri un uomo di 63 anni, colpito da un
fulmine in frazione Rucce di Fabriano (Ancona), dove stava infuriando
un violento temporale. Il 63enne è stato raggiunto dai soccorritori su
una cresta al confine tra Marche e Umbria: sul tuo anche un'eliambulanza
che lo ha prelevato e trasportato all'ospedale di Fabriano. E' stato
sempre vigile e collaborativo ed è in buone condizioni di salute.
Sorpreso dalla pioggia durante una passeggiata con un amico, ha
raccontato di essersi rifugiato sotto alcuni alberi.
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Maltempo sull'Italia, forti temporali sulle adriatiche: due trombe marine in Veneto!
martedì 22 maggio 2018
Giornata della biodiversità, Italia paese più green d’Europa ma dall’ulivo al pomodoro molte specie a rischio
Inquinamento, riscaldamento globale e l’introduzione di specie esotiche
danno il loro contributo al disastro che si sta attuando ai danni degli
ecosistemi. Quest’anno si celebrano i 25 anni della Convenzione sulla
diversità biologica, entrata in vigore nel 1993 per difendere animali e
piante da una serie di minacce che spesso derivano da attività umane
Il patrimonio di biodiversità, composto da piante e animali diversi da cui dipende la vita del pianeta, si va impoverendo a un ritmo inquietante. Dietro c’è la mano dell’uomo, che continua a distruggere habitat per far posto a campi e allevamenti e privilegiando alla natura, caccia, pesca, bracconaggio e commercio illegale. Inquinamento, riscaldamento globale e l’introduzione di specie esotiche danno il loro contributo al disastro che si sta attuando ai danni degli ecosistemi. Quest’anno si celebrano i 25 anni della Convenzione sulla diversità biologica, entrata in vigore nel 1993 per difendere animali e piante da una serie di minacce che spesso derivano da attività umane. In primo luogo la distruzione degli habitat, a cominciare dalle foreste che, nel mondo, ospitano l’80% delle specie esistenti. E in occasione della Giornata mondiale della biodiversità proclamata dall’Onu, che ricorre il 22 maggio, è proprio il segretario della Convenzione, Cristiana Pasca Palmer, a mettere in guardia: “La biodiversità continua ad essere in declino in tutte le regioni del mondo a ritmi allarmanti”. Un allarme lanciato anche al World Economic Forum, che nel Rapporto sui rischi globali 2018 ha inserito nuovamente la perdita di biodiversità e il collasso di ecosistemi tra le minacce principali.
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Il patrimonio di biodiversità, composto da piante e animali diversi da cui dipende la vita del pianeta, si va impoverendo a un ritmo inquietante. Dietro c’è la mano dell’uomo, che continua a distruggere habitat per far posto a campi e allevamenti e privilegiando alla natura, caccia, pesca, bracconaggio e commercio illegale. Inquinamento, riscaldamento globale e l’introduzione di specie esotiche danno il loro contributo al disastro che si sta attuando ai danni degli ecosistemi. Quest’anno si celebrano i 25 anni della Convenzione sulla diversità biologica, entrata in vigore nel 1993 per difendere animali e piante da una serie di minacce che spesso derivano da attività umane. In primo luogo la distruzione degli habitat, a cominciare dalle foreste che, nel mondo, ospitano l’80% delle specie esistenti. E in occasione della Giornata mondiale della biodiversità proclamata dall’Onu, che ricorre il 22 maggio, è proprio il segretario della Convenzione, Cristiana Pasca Palmer, a mettere in guardia: “La biodiversità continua ad essere in declino in tutte le regioni del mondo a ritmi allarmanti”. Un allarme lanciato anche al World Economic Forum, che nel Rapporto sui rischi globali 2018 ha inserito nuovamente la perdita di biodiversità e il collasso di ecosistemi tra le minacce principali.
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Genova-Casella, torna in servizio la locomotrice storica
Genova - Ha il sapore di un “Orient Express local”, l’elettromotrice A2 del 1929 completamente
restaurata, dotata di carrozze di prima e seconda classe con sedili
rossi e rifiniture di teak, che sarà in servizio al sabato su
prenotazione sui 24 chilometri della ferrovia storica che collega Genova con Casella e il resto dell’entroterra.
«L’elettromotrice, che chiamo “la signora in rosso”, è un tassello per la manutenzione di una rete che ha una valenza di trasporto pubblico locale e sta diventando sempre più importante per il turismo - ha detto l’assessore regionale ai Trasporti, Gianni Berrino - C’è un turismo di nicchia per questi treni romantici, ma anche una domanda di spunti originali per il turismo genovese e della Liguria».
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«L’elettromotrice, che chiamo “la signora in rosso”, è un tassello per la manutenzione di una rete che ha una valenza di trasporto pubblico locale e sta diventando sempre più importante per il turismo - ha detto l’assessore regionale ai Trasporti, Gianni Berrino - C’è un turismo di nicchia per questi treni romantici, ma anche una domanda di spunti originali per il turismo genovese e della Liguria».
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MODELLO EUROPEO: ondata calda dalla vita corta, specie al nord
Il massimo dell'onda calda, secondo il modello europeo, si avrà sull'Italia tra sabato e lunedì. Poi la depressione presente sull'Iberia avanzerà verso di noi confinando il caldo al meridione.
Confermata l'ondata di caldo che avverrà in Italia tra il week-end e l'inizio della settimana prossima.
Ci sono molte versioni su quanto potrà durare; il modello europeo la risolve in breve tempo con l'avanzamento della depressione iberica verso levante.Andiamo però con ordine: la fase più calda secondo il modello nostrano, è prevista tra sabato 26 e domenica 27 maggio (prima mappa).
L'isoterma + 20° a 1500 metri, che è un po' il confine tra il caldo sopportabile ed atroce, si posizionerà poco ad ovest della Sardegna, con una sua piccola "sfiatata" verso il massiccio centrale francese.
Sarà questa la fase più calda per le regioni settentrionali, la Sardegna ed i versanti occidentali. Questa fase dovrebbe durare poco in quanto già ad inizio settimana la forzata della goccia fredda iberica dovrebbe piegare la cuspide calda verso levante, con interessamento primario del centro-sud.
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Si prepara una pesante ANOMALIA TERMICA...
Neonato abbandonato a Brescia, indagini
Il piccolo, di carnagione chiara, sta bene e ora è in ospedale
Un bambino di circa un mese è stato abbandonato in strada a Brescia nella tarda serata del 21 maggio. A notarlo è stato un residente in una via del centro storico che dal balcone di casa ha visto il passeggino senza la presenza di adulti. Ha chiamato le forze dell'ordine dopo aver scoperto che nel passeggino c'era un bambino vestito con una tuta azzurra. Il piccolo, di carnagione chiara, sta bene ed è stato portato in ospedale. Avrebbe fra i sette e dieci giorni.
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lunedì 21 maggio 2018
Meteo a 7 giorni: prima molta instabilità, poi sole e caldo per tutti?
Tempo instabile sull'Italia fino a mercoledi 23, poi progressiva stabilizzazione del tempo con l'arrivo del caldo durante il fine settimana.
La giornata più instabile della settimana sarà quella di domani, martedi 22 maggio; guardate quanti rovesci o temporali saranno presenti sulla verticale italica (prima mappa)
I fenomeni saranno più probabili nelle zone interne del centro-nord e parte delle regioni meridionali senza escludere rovesci al mattino anche lungo le coste.In vortice instabile in risalita dalla Sardegna verso la Penisola si attarderà poi nella giornata di mercoledi 23 maggio soprattutto al centro e al meridione, mentre al nord il tempo inizierà a migliorare seppure ancora in un contesto latentemente instabile.
Saranno gli ultimi atti di una lunga fase instabile che ha caratterizzato la nostra Penisola per buona parte del mese di maggio. Dalla seconda metà della settimana il tempo dovrebbe virare verso condizioni progressivamente più stabili e calde su tutta l'Italia dopo gli ultimi temporali nelle aree interne nel pomeriggio.
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Maltempo a Firenze: albero cade su autobus pieno di turisti, ci sono feriti
Il primo CALDO in arrivo sull'Italia: DOVE, COME, QUANDO
Che cos'è la flat tax: maxi taglio fiscale per i ricchi, rischio beffa per i poveri
La scheda. Le
caratteristiche della "tassa piatta" che si prepara ad entrare nel
programma di governo gialloverde e che costa almeno 50 miliardi. Chi
avvantaggia e perché
di ROBERTO PETRINIChe cos’è?
Nel gergo anglofilo della politica economica e delle tasse viene chiamata flat tax, significa tassa piatta, ma anche con la traduzione in mano non si capisce. “Piatta”, ma perché? L’aggettivo viene dal linguaggio degli economisti che parlano riferendosi ad un grafico con una curva dove sono rappresentati il reddito (ascisse) e il peso delle tasse (ordinate). Se la curva cresce al crescere del reddito, si parla di tasse progressive, se invece resta ferma al crescese del reddito appare piatta e dunque le tasse sono meramente proporzionali.
Detto questo dobbiamo spiegare che cosa sono le tasse progressive e quelle proporzionali. Il principio di progressività non è così intuitivo, perché prevede che chi guadagna di più paghi più che proporzionalmente, mentre nel sentire comune il termine “proporzionale” già sembra sinonimo di equità. Invece quando si parla di soldi non è così perché, come diceva Einaudi (un grande economista che è stato anche presidente della Repubblica) le stesse dieci lire non hanno lo stesso valore per il povero che ci compra la minestra e per il ricco che ci compra la poltrona al teatro, dunque il ricco può pagare di più. Quello che diceva Einaudi è talmente vero che la nostra Costituzione all’articolo 53 impone che che le tasse siano ispirate al principio di progressività.
La flat tax è stata mai applicata?
Il 19 novembre del 2004 il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi di ritorno da una visita ufficiale nella giovane democrazia della Repubblica slovacca, dove aveva esaltato le ricette dell’economista, consigliere di Reagan, Arthur Laffer, rilanciò l’idea della flat tax che del rasto, fin dal programma del 2001 era stato uno dei suoi cavalli di battaglia. E’ vero che molti paesi dell’Est hanno adottato l’aliquota unica ma bisogna considerare che quei paesi, usciti dai regimi non di mercato, non avevano un sistema fiscale sviluppato, quindi la certezza di una aliquota al 15 o 16 per cento era giù un successo.
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Lo spread Btp-Bund sale a 185 punti. Milano in rosso, ma pesano le cedole
domenica 20 maggio 2018
Centri commerciali: una catastrofe annunciata. Ma in Italia si insiste
Un disastro che rischia di lasciare senza lavoro decine di famiglie a
cui è stato sottratto progressivamente il tempo per vivere con leggi
scellerate varate da celebrati "professori" allo scopo (presunto) di
aumentare le occasioni d'acquisto per i consumatori e dare impulso a
consumi ed occupazione
Quella dei centri commerciali è un’agonia inesorabile. Negli Stati Uniti si parla da anni di apocalisse degli shopping mall ma in Italia evidentemente la lezione non è servita, se è vero come è vero che, soprattutto al Sud, continuano ad essere rilasciati permessi per nuove aperture e si moltiplicano le cessioni a gruppi di dubbia solidità economica di queste cattedrali di cemento in malora che hanno privato decine di uomini e donne dell’equilibrio vitale tra la sfera lavorativa e quella affettiva-relazionale.
I numeri sono scioccanti: 166 vertenze giacciono sul tavolo del MISE. Federcontribuenti ha fornito una prima, angosciante stima: 200mila nuovi disoccupati all’orizzonte.
Un disastro che rischia di lasciare senza lavoro decine di famiglie a cui è stato sottratto progressivamente il tempo per vivere, con leggi scellerate varate da celebrati “professori” allo scopo (presunto) di aumentare le occasioni d’acquisto per i consumatori e dare impulso a consumi ed occupazione.
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Quella dei centri commerciali è un’agonia inesorabile. Negli Stati Uniti si parla da anni di apocalisse degli shopping mall ma in Italia evidentemente la lezione non è servita, se è vero come è vero che, soprattutto al Sud, continuano ad essere rilasciati permessi per nuove aperture e si moltiplicano le cessioni a gruppi di dubbia solidità economica di queste cattedrali di cemento in malora che hanno privato decine di uomini e donne dell’equilibrio vitale tra la sfera lavorativa e quella affettiva-relazionale.
I numeri sono scioccanti: 166 vertenze giacciono sul tavolo del MISE. Federcontribuenti ha fornito una prima, angosciante stima: 200mila nuovi disoccupati all’orizzonte.
Un disastro che rischia di lasciare senza lavoro decine di famiglie a cui è stato sottratto progressivamente il tempo per vivere, con leggi scellerate varate da celebrati “professori” allo scopo (presunto) di aumentare le occasioni d’acquisto per i consumatori e dare impulso a consumi ed occupazione.
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Lancia figlia da ponte A14 e minaccia il suicidio
Momenti drammatici a Francavilla al Mare (Chieti) dove un uomo ha
lanciato dal ponte del viadotto dell'autostrada A14 in contrada
Vallemerlo (Chieti) la figlioletta. L'uomo a sua volta minaccia in
questo momento di gettarsi nel vuoto, non consentendo ai soccorritori
presenti in zona di intervenire.
Al momento non ci sono conferme ufficiali sulle condizioni della bambina.
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Aggiornamento:
Al momento non ci sono conferme ufficiali sulle condizioni della bambina.
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Aggiornamento:
Francavilla al Mare, uomo lancia figlia della convivente dal viadotto della A14 poi si suicida
sabato 19 maggio 2018
Terremoto nel piacentino, magnitudo 4.3
Epicentro a Gropparello, non si ha notizia di danni
Una scossa di terremoto è stata distintamente avvertita dalla popolazione in provincia di Piacenza. Secondo le rilevazioni dell'Ingv la scossa, alle 18.41, ha avuto una magnitudo 4,3 nella scala Richter, con epicentro nella zona di Gropparello e a una profondità di 28 chilometri. Al momento non si ha notizia di danni a cosa o persone.Sempre nella stessa zona ha fatto seguito una seconda scossa, di magnitudo più bassa, 2.6. L'area interessata è tra Gropparello, Pontedellolio e Bettola.
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