Avvicinato da due agenti per un controllo di routine, Benjamin Herman le
ha accoltellate e poi ha aperto il fuoco davanti al liceo Léonie de
Waha. Uccise due poliziotte e un 22enne. Testimoni: "Ha urlato Allah
Akbar". Feriti altri due militari, salvo un ostaggio. Indaga la procura
antiterrorismo.
Prima le urla “Allah Akbar”, poi le poliziotte disarmate, le coltellate e gli spari. Ha fatto 3 morti, Benjamin Herman,
prima di essere neutralizzato dagli agenti mentre teneva in ostaggio
una donna. Non un perfetto sconosciuto per le forze dell’ordine, non
solo per il suo continuo entrare-e-uscire dal carcere.
A differenza di quanto appreso in un primo momento, infatti, l’uomo era schedato dalla sicurezza di Stato dal 2017 in quanto sospettato di radicalizzazione. Lo riferisce la tv belga Rtbf citando fonti proprie. Nato nel 1987 e originario di Rochefort,
secondo quanto precisato dalla procura, Herman aveva un permesso di
uscita dalla prigione di qualche ora per un appuntamento per il suo
reinserimento, ma non è mai rientrato.
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