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giovedì 13 dicembre 2018

MALTEMPO scatenato: tutte le mappe (anche quelle nevose)

Torna il maltempo.


Una depressione si porterà a ridosso della Sardegna e poi viaggerà verso la Sicilia nella giornata di venerdì, dando luogo ad un peggioramento anche marcato al centro e al sud sin dalla prossima notte. Il nord invece ne verrà solo marginalmente coinvolto poiché la barriera dell'anticiclone russo scandinavo riuscirà a deviare verso sud l'azione del vortice.

L'Emilia-Romagna dovrebbe comunque ricevere la sua razione di neve nel corso della prossima notte, neve che cadrà anche in Appennino centrale sino a venerdì pomeriggio a quote comprese tra 600 e 1000m.

Sabato i fenomeni andranno gradualmente localizzandosi dal centro verso il meridione senza risultare particolarmente intensi. A seguire la depressione una sventagliata di correnti da nord correrà lungo l'Adriatico, abbassando un po' le temperature.

Nemmeno un attimo di tregua ed ecco DOMENICA 16 affacciarsi un fronte da ovest che dovrebbe portare alcune ore di neve anche sul catino padano, oltre che sull'arco alpino, specie sul settore valdostano e ossolano, dove si prevedono accumuli anche notevoli.

Le nevicate in pianura dovrebbero insistere soprattutto su centro-est Lombardia, Emilia e Veneto, come accade spesso quando i venti sono orientati da ovest.

Come mai si realizzeranno le condizioni adatte alla caduta di neve sino in pianura? Perché dovrebbe mantenersi uno strato d'aria fredda lungo tutta la colonna d'aria compresa tra la pianura e i 1500m utile a conservare il fiocco integro nella sua discesa.

Possiamo vedere il profilo termico previsto per le ore centrali di domenica a 1500m: si nota che l'isoterma di zero gradi reggerà solo dalla bassa pianura verso nord, mentre sulla costa ligure e sul relativo Appennino sarà la pioggia a prevalere.

L'aumento dell'Iva colpirebbe i più poveri per regalare ai più ricchi

Non c'è imposta più impopolare dell'Iva, che in Italia è più alta rispetto agli altri Paesi europei. Questa tassa colpisce beni e servizi allo stesso modo a prescindere dal reddito, quindi pesa proporzionalmente di più sulle classi più basse. Aumentarla rappresenterebbe dunque un regalo ai più ricchi. Se l'aumento dell'Iva finanziasse un taglio di imposte alle classi più deboli, l'intervento dovrebbe essere molto alto e difficilmente sostenibile. Allo stesso modo, se finanziasse un reddito di cittadinanza, richiederebbe capitali molto alti, difficilmente recuperabili da un innalzamento dell'Iva. Il video commento di Francesco Daveri, docente di Macroeconomia all'università Bocconi.

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Usa, 3 anni di carcere all’ex legale di Trump: “Ha mentito sui rapporti coi russi e comprato il silenzio di Stormy Daniels”

L'ex avvocato del presidente Usa era accusato di aver evaso il fisco, aver mentito al Congresso sulle relazioni con Mosca e aver violato le regole sui fondi della campagna elettorale. Nella sua dichiarazione finale si è assunto la responsabilità anche di quelli che coinvolgono il capo della Casa Bianca

Tre anni di carcere. È questa la pena inflitta a Michael Cohen,ex avvocato personale di Donald Trump, dal giudice distrettuale di Manhattan William H. Pauley III. Le accuse contro il legale newyorkese sono di aver evaso il fisco (1,4 milioni di dollari), mentito al Congresso sui suoi rapporti con i russi e violato le regole sui fondi della campagna elettorale comprando il silenzio di due donne – l’ex pornostar Stormy Daniels e l’ex coniglietta di Playboy Karen McDougal – su ordine del tycoon per non danneggiare la sua campagna elettorale. Nella sua dichiarazione finale Cohen ha affermato di assumersi la responsabilità dei suoi reati e anche “di quelli che coinvolgono il presidente degli Stati Uniti d’America. Il mio compito era di coprire i suoi fatti sporchi”. Lo scorso 29 novembre aveva ammesso di avere mentito al Congresso Usa sui suoi contatti con i russi, in merito al progetto immobiliare per una Trump Tower a Mosca.

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Fca: con l'ecotassa salta il piano di investimenti in Italia

Manley e Gorlier non vanno all'incontro con Regione e comune. Hanno spiegato in una lettera che l'introduzione del bonus/malus a vantaggio delle auto ibride e a svantaggio di quelle con alimentazione tradizionale finirebbe per far saltare il piano di investimenti in Italia
di PAOLO GRISERI

TORINO - L'ecobonus grillino fa saltare il piano industriale di Fca per gli stabilimenti italiani. Lo avrebbero scritto i vertici della multinazionale torinese in una lettera indirizzata questa mattina al presidente del Consiglio Regionale del Piemonte che aveva organizzato una seduta invitando Mike Manley e Pietro Gorlier a parlare delle prospettive di investimento nel torinese. Dopo due giorni di incertezze Manley e Gorlier hanno declinato l'invito spiegando che l'introduzione del bonus/malus a vantaggio delle auto ibride e a svantaggio di quelle con alimentazione tradizionale, finirebbe per far saltare il piano. La riunione di martedì a Roma alla presenza di Di Maio e di tutte le associazioni della filiera automotive ha finito per peggiorare la situazione.Continua qui

Il «peso» dimenticato della Fca sul Pil italiano

Parlamento Europeo, si vota su Pernigotti ma i deputati italiani non ci sono

Non passa la mozione per discutere del caso Pernigotti. A pesare è il voto contrario del Ppe ma soprattutto l'assenza dei deputati italiani (solo 27 su 73). Viotti: "Una presa in giro per i lavoratori"

STRASBURGO – Si doveva parlare della vicenda della Pernigotti, ma i deputati italiani erano per lo più assenti. Così la mozione bipartisan proposta da Mario Borghezio (Lega) e Mercedes Bresso (Pd) è stata bocciata dal Parlamento europeo riunito per la sessione plenaria a Strasburgo.

Lunedì (il giorno prima dell'attentato), alla richiesta di discutere di Pernigotti, il Parlamento europeo ha risposto con 154 No, 113 Sì e 14 astensioni. A determinare la vittoria dei No sono stati soprattutto i parlamentari del Ppe, il Partito Popolare europeo a cui fa riferimento Forza Italia. Mentre per il Sì hanno votato i deputati di S&D, il gruppo dei Socialisti e Democratici a cui fa capo il Pd.

Al di là delle appartenenze politiche, a spiccare è stata soprattutto l’assenza dei parlamentari italiani. Di 73 deputati europei, infatti, ne erano presenti solamente 27 (compreso il presidente Antonio Tajani). Non hanno partecipato alla votazione Tiziana Beghin (M5s), Angelo Ciocca (Lega) e Alberto Cirio (Forza Italia), che pure nelle scorse settimane erano arrivati a Novi per incontrare i lavoratori della Pernigotti. Tra i 20 deputati eletti nella circoscrizione Nord Ovest – quella che comprende il Piemonte – mancavano Benifei (Pd), Comi e Maullu (Forza Italia), Maltese (Tsipras) e Panzeri (Mdp). Assente anche Sergio Cofferati (Mdp), ex leader della Cgil.


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mercoledì 12 dicembre 2018

Gilet gialli, protesta e business: i fornitori dei giubbotti fanno affari dʼoro

Nei negozi virtuali e in quelli reali lʼarticolo nelle ultime settimane è andato a ruba e i prezzi sono cresciuti in media del 22%



Valgono pochi euro quei giubbottini per l'emergenza da tenere in auto in caso di incidente, diventati la divisa d'ordinanza dei gilet gialli. Ma anche su quei pochi euro il business la fa da padrone. E infatti il prezzo, con lo "spot" promozionale della protesta in Francia, è esploso del 22%.

I fornitori, quasi tutti cinesi, dell'articolo che da settimane va a ruba, stanno facendo affari d'oro. E hanno ovviamente aumentato il prezzo. A fare i conti è stata Bfm Tv che, come scrive il "Giornale", ha confrontato i cinque modelli di giubbotto più venduti su Amazon. Il rincaro arriva fino al 48%. I prezzi possono essere superpromozionali (0,73 centesimi) e non superano gli 8 euro.




Torino, cieco per lʼInps leggeva il giornale al bar: denunciato

Negli ultimi anni avrebbe percepito oltre 30mila euro in modo indebito: rischia fino a 2 anni di carcere. Eʼ stato incastrato dai social

Camminava con un bastone per ciechi, accompagnato da un falso cane guida, ma al bar leggeva il giornale e controllava lo smartphone. Per questo un sessantenne, originario della provincia di Agrigento ma residente nel Torinese, è stato denunciato dalla guardia di finanza per truffa ai danni dell'Inps. Negli ultimi anni avrebbe percepito indebitamente oltre 30mila euro e ora rischia fino a due anni di carcere.

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Strasburgo, il giornalista italiano ferito è in gravi condizioni

Il 29enne, che lavora per Europhonica, un progetto radiofonico universitario, sarebbe stato ferito alla testa

Risulta essere in gravi condizioni Antonio Megalizzi, l'italiano ferito martedì nell'attentato di Strasburgo. Le prime informazioni, dopo l'attacco, davano invece Megalizzi, giornalista radiofonico originario di Trento, solo lievemente ferito.

Secondo quanto riportato da La voce del Trentino, il 29enne sarebbe stato colpito alla testa e non è ancora noto in quale ospedale sia ricoverato. Partiti nella notte da Trento, appena appresa la notizia, il papà Domenico, la mamma Annamaria e la sorella Federica, assieme alla fidanzata Laura Moresco, sono arrivati a Strasburgo per stare vicino ad Antonio.

La famiglia Megalizzi è originaria di Reggio Calabria ma nel 1990 si è trasferita a Trento, quando Antonio aveva appena 5 mesi. Già durante gli studi all'università di Trento e di Verona il giovane ha iniziato a lavorare in radio, sia come speaker che come giornalista.


Usa: due suore rubavano fondi scuola per giocare al casinò

500 mila dollari in 10 anni, da L.A. a Las Vegas. "Pentite"

Preghiere e puntate al casinò di Las Vegas. Due suore cattoliche di Los Angeles, amiche e appassionate di gioco d'azzardo, hanno ammesso di aver sottratto per almeno dieci anni circa mezzo milione di dollari dalla casse della scuola dove lavoravano e di avere usato i soldi per andare a sbancare le case da gioco nel deserto del Nevada.
Una storia che sembra uscita da una sceneggiatura di Hollywood.
Le religiose in questione sono Mary Kreuper, preside per 29 anni della St James' Catholic School a Torrance, vicino a Los Angeles, e Lana Chang, che ha insegnato nello stesso istituto per 20 anni.
La coppia prelevava i soldi dal conto dove venivano versate rette e donazioni, depositando gli assegni in un conto non appartenente alla scuola. L'ammanco è stato scoperto durante un controllo di routine. 

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Inail, 945 morti sul lavoro tra Gennaio e Ottobre 2018: una strage

Aumentano i cosiddetti incidenti ”plurimi”, ovvero quelli che causano la morte di due o più lavoratori.

Tra gennaio e ottobre sono state 945 le denunce di infortuni mortali sul lavoro, il 9,4% in più dei primi 10 mesi del 2017 e 534.605 le denunce complessive di infortunio pari ad un +0,2%.
Le patologie di origine professionale denunciate sono state 49.760 (+1,9%).   Lo certifica l’Inail nell'”Open data” dei primi 10 mesi dell’anno.

CASI MORTALI: l’aumento del 9,4% registrato nei primi 10 mesi del 2018 (945 incidenti su 864 del 2017) è dovuto, spiega l’Inail, soprattutto all’elevato numero di decessi avvenuti nell’agosto scorso, alcuni dei quali causati dai cosiddetti incidenti ”plurimi”, ovvero quelli che causano la morte di due o più lavoratori. Nel solo mese di agosto, infatti, si è contato quasi lo stesso numero di vittime (37) in incidenti plurimi dell’intero periodo gennaio-ottobre 2017 (38). Tra gli eventi di quest’anno con il bilancio più tragico si ricordano, in particolare, il crollo del ponte Morandi a Genova, con 15 denunce di casi mortali, e gli incidenti stradali avvenuti a Lesina e a Foggia, in cui hanno perso la vita 16 braccianti.
Allargando l’analisi dei dati ai primi 10 mesi, nel 2018 tra gennaio e ottobre si sono verificati 21 incidenti plurimi, che sono costati la vita a 76 lavoratori, rispetto ai 13 incidenti plurimi del 2017, che hanno causato 38 morti. Gli ultimi incidenti plurimi di settembre e ottobre hanno provocato la morte di 2 dipendenti dell’Archivio di Stato, vittime di una fuga di gas ad Arezzo, di 4 persone travolte da una frana durante l’esecuzione di alcuni lavori di emergenza a una condotta fognaria danneggiata dal maltempo a Isola di Capo Rizzuto, in Calabria, e di 5 lavoratori coinvolti in due incidenti stradali avvenuti nel Lazio e in Lombardia.

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Strasburgo, spari al mercatino di Natale, 3 morti e 12 feriti

Spari e panico. Tra i feriti anche un italiano. Killer in fuga

Basta un istante per trasformare un sogno in un incubo. La capitale europea del Natale, Strasburgo, piomba nel terrore in una sera di dicembre, quando le luminarie delle feste illuminano all'improvviso una scena di guerra: spari in mezzo alla folla, morti, feriti accasciati nelle strade, persone che fuggono urlando. Sono almeno tre le vittime di uno, forse due attentatori, che hanno aperto il fuoco intorno alle 20 , l'ora in cui tutti sono in giro per mercatini o per locali. Dodici i feriti, tra cui anche un italiano, un giovane giornalista radiofonico. Sette sarebbero in gravi condizioni, pare non il connazionale. Numerose ambulanze sono state viste entrare nel centro mentre negli ospedali locali è scattato il 'piano bianco', la massima allerta per le situazioni di crisi.
Il killer, identificato, era finito già in carcere in passato per aggressione. In seguito era stato segnalato come elemento 'radicalizzato' e come minaccia per la sicurezza nazionale. Si chiama Cherif C., 29 anni, di origini nordafricane ma nato a Strasburgo. Per prenderlo la polizia ha messo in piedi una caccia all'uomo imponente. Blindato il centro storico dove nessuno è stato fatto più entrare, solo uscire. Pattugliate palmo a palmo le strade deserte, anche con un elicottero. Il sindaco della città Roland Ries, ha subito parlato di un attentato terroristico e ha invitato tutti ad asserragliarsi dentro casa.

martedì 11 dicembre 2018

Spray urticante, perché è così facile acquistarlo in Italia

Il nostro paese è (molto) concessivo quando si tratta di legittima difesa. Le bombolette che spruzzano spray urticante sono disponibili a chiunque abbia compiuto i 16 anni di età, senza vincoli o autorizzazioni. Nel resto d’Europa i vincoli sono ben più rigidi 

PER SAPERNE DI PIU’ 
Spray al peperoncino, perché in Italia è così facile acquistarlo (di Alberto Magnani) 


RADIO24/Vietare lo spray urticante?

Il rapporto di Amnesty sui diritti umani: Italia bocciata

Milano (askanews) - In Italia c'è una "gestione repressiva del fenomeno migratorio" e una diffusa "retorica razzista e xenofoba di alcuni politici" che "incita all'odio e alla discriminazione". Il quadro preoccupato e preoccupante sulla situazione italiana emerge dal rapporto annuale di Amnesty International che ogni anno tira le somme della situazione dei diritti umani nel mondo, con un focus specifico per ogni Paese.
Amnesty cita in particolare il decreto legge sicurezza in cui ci sono misure "che erodono gravemente i diritti umani di richiedenti asilo e migranti e avranno l'effetto di fare aumentare il numero di persone in stato di irregolarità". Non solo, sull'Italia pesa anche la "fornitura di armi a paesi in guerra come Arabia Saudita e Emirati Arabi Uniti, attivi nel conflitto in Yemen".
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Sondaggi, nuovo calo M5S. Lega stabile. Dai giudizi sulla manovra un segnale preoccupante per il governo

Secondo Swg, il 53 per cento degli italiani valuta negativamente la legge di Bilancio. La sfiducia sulle misure economiche del governo negli ultimi mesi non è mai stata così alta

"I sondaggi? Lasciano il tempo che trovano", scriveva due giorni fa dal Centro America Alessandro Di Battista in un suo post su Facebook. Un tentativo di rincuorare il Movimento che, da una rilevazione all'altra, vede assottigliarsi la sua quota di consensi. E l'ultimo sondaggio Swg per La7 (per il tg di Mentana) dimostra che il trend continua. I 5Stelle perdono ancora l'1,1 per cento scendendo al 26,2 per cento (nella settimana precedente c'era stato un timido tentativo di risalita). Il gap tra i due alleati-avversari sale così a quasi 6 punti perché la Lega - nei giorni della manifestazione di piazza del Popolo - è attestata al 32 per cento, stabile dopo una continua ascesa.

Ma il segnale forse più preoccupante per il governo è la sfiducia nei confronti della manovra. Perché i giudizi negativi salgono al 53 per cento, mai così alti negli ultimi due mesi rispetto al 48 per cento dell'ultima rilevazione, a metà novembre, e al 46 per cento del 26 ottobre. Segno che la preoccupazione per la procedura di infrazione e l'incertezza sui contenuti dei due provvedimenti chiave - reddito di cittadinanza e quota cento - stanno provocando più di un'apprensione.

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Manovra, Tria: «Ridurrei il deficit ma la decisione spetta alla politica»

Salvini in Israele: 'Hezbollah terroristi'. La Difesa italiana: 'Dichiarazioni preoccupanti'

Fonti della Difesa italiana: "Dichiarazioni che mettono in difficoltà i nostri uomini impegnati proprio a Sud nella missione Unifil'

"Chi vuole la pace, sostiene il diritto all'esistenza ed alla sicurezza di Israele. Sono appena stato ai confini nord col Libano, dove i terroristi islamici di Hezbollah scavano tunnel e armano missili per attaccare il baluardo della democrazia in questa regione". Lo scrive su Twitter il ministro dell'Interno Matteo Salvini da Israele.

"Preoccupazione" e "imbarazzo" in ambienti del ministero della Difesa e del comando italiano ad Unifil dopo il tweet del ministro dell'Interno Matteo Salvini, che ha definito Hezbollah come dei "terroristi islamici". "Non vogliamo alzare nessuna polemica - si afferma - ma tali dichiarazioni mettono in evidente difficoltà i nostri uomini impegnati proprio a Sud nella missione Unifil, lungo la blue line. Questo perché il nostro ruolo super partes, vicini a Israele e al popolo libanese, è sempre stato riconosciuto nell'area".
"Tra l'altro - si apprende sempre in ambienti della Difesa - l'Onu la sua parte la sta già facendo, c'è una missione, si chiama Unifil, da oltre 12 anni, e il comando è oggi sotto la guida italiana per la quarta volta". 

Addio alle monete da 1 e 2 centesimi

Dal primo gennaio 2019, la Zecca dello Stato smetterà di produrre monete da 1 e 2 centesimi.
Addio, quindi, ai cosiddetti ramini, che riempiono i portafogli degli Italiani, senza essere quasi mai utilizzati con precisione.
Troppe volte, infatti, capita che nei negozi o nei centri commerciali i cassieri fingano di non averne, oppure arrotondino in autonomia alla cifra piena, senza neppure chiedere scusa al consumatore.

In ogni caso, le monete continueranno a circolare fino ad esaurimento scorte.

Per quanto riguarda i prezzi, l'ideale sarebbe pagare con Bancomat o carte di credito, in modo da poter versare la cifra esatta.
Però, in Italia, il contante continua a farla da padrone.
Infatti, secondo la Bce, l'86% dei pagamenti nel nostro Paese viene effettuato mediante monete e banconote.

Dunque, si utilizzerà il metodo dell'arrotondamento per eccesso o per difetto alla cifra più vicina ai 5 centesimi.
Immaginiamo di dover pagare un conto di 13,02 €. In questo caso, dovremo versare solo 13 euro.
Al contrario, se lo scontrino riportasse la cifra di 13,04€, ne dovremmo pagare 13,05.

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Solo metà stipendio ai lavoratori Saamo, bus a rischio stop a Ovada

Ovada - Stipendi dimezzati per 23 lavoratori della Saamo che, dopo aver ricevuto solo il 50 per cento della busta paga, non sanno ancora quando riceveranno l’intero compenso né quale sarà il destino dell’azienda che gestisce il trasporto pubblico a Ovada e in altri 17 Comuni. Oggi lavoratori e sindacati incontreranno in Comune i rappresentanti della società e il sindaco Paolo Lantero. «Speriamo che le istituzioni possano intercedere con le banche per risolvere la crisi di liquidità che attanaglia Saamo», spiega Sergio Sarpero, della Cgil: «Comunque l’incontro era già fissato per discutere la procedura di raffreddamento con la quale chiediamo all’azienda di garantire tutti i posti di lavoro in caso di cessione dell’attività. Se non sarà accolta, scatterà lo sciopero, che sarebbe il primo alla Saamo». Quali le ragioni del ritardo nei pagamenti degli stipendi?

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«Rimasto vedovo accudiva il figlio malato: licenziato»

SCHIO (VI). «È stato licenziato per essersi assentato dal lavoro allo scopo di accudire il figlio minore malato, dopo aver perso la moglie che prima lo seguiva in tutto». E il caso, seguito dal sindacato, finisce davanti al giudice del lavoro. 

La denuncia arriva da Massimo Pantano, responsabile di Fim Cisl per l’area di Schio. Il fatto sarebbe accaduto pochi giorni fa in un’azienda artigiana orafa dell’Alto Vicentino. L’uomo, identificato come Mario, 48 anni, è da poco rimasto vedovo dopo che la consorte è stata stroncata da una devastante malattia. Si è ritrovato così ad accudire da solo un figlio adolescente che frequenta la scuola media e che ha avuto problemi di salute. Per questo motivo si sarebbe assentato dal lavoro. "Assenza ingiustificata" secondo il titolare, che lo ha licenziato la scorsa settimana per "giustificato motivo".

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lunedì 10 dicembre 2018

METEO a 7 GIORNI: un po' di NEVE al nord tra giovedì sera e venerdì?

Parentesi fredda sull'Italia, specie al nord e al centro, durante i prossimi giorni. Venerdì forse qualche spruzzata di NEVE al nord anche in pianura...



I venti secchi settentrionali che stanno spazzando l'Italia da nord a sud determineranno un martedì splendido sulla nostra Penisola, seppure con temperature in lieve calo (prima mappa). Solo i settori alpini, le estreme regioni meridionali e la Sardegna avranno alcuni annuvolamenti, in genere non forieri di pioggia.



La situazione inizierà a cambiare nella giornata di mercoledi 12 dicembre. L'inserimento di correnti fredde orientali determinerà un sensibile calo dei termometri specie al nord e al centro, dove interverranno anche alcune precipitazioni. Resteranno probabilmente escluse da questo breve abbraccio invernale le due Isole Maggiori e il meridione in genere.
L'aria fredda da est affluirà sull'Italia (quantomeno al centro-nord) anche nella giornata di giovedì 13 dicembre, quando sulla Pianura Padana si avranno le prime gelate notturne.





La seconda mappa mostra le precipitazioni portate dal sistema perturbato in questione che agiranno su gran parte d'Italia nella giornata di venerdì 14 dicembre.
Lo scorrimento dell' aria umida sopra il freddo precedentemente affluito potrebbe determinare spruzzate di neve sulle pianure del nord, specie tra il basso Piemonte, la bassa Lombardia e sopra i 400-500 metri sull'Appennino Ligure.

Ancona: altri 2 fermi per droga, ipotesi banda di rapine

Bollettino medico dei feriti: 4 pazienti respirano da soli

Altre 2 persone, oltre al minore che secondo testimoni sarebbe colui che avrebbe spruzzato lo spray urticante, sono state fermate in relazione a quanto accaduto nella discoteca di Corinaldo. Anche nei loro confronti l'accusa ipotizzata al momento è quella di possesso di droga ma non è escluso che possa cambiare nelle prossime ore. L'ipotesi che sta prendendo piede tra chi indaga è che alla Lanterna Azzurra fosse presente una banda di giovani dedita alle rapine nei confronti di coetanei e che potrebbe aver utilizzato lo stratagemma dello spray urticante per coprirsi la fuga.
Intanto migliorano le condizioni di altri 4 feriti in ospedale dei 7 pazienti in codice rosso. Sono stati estubati e respirano spontaneamente. Per tre di loro le condizioni seppur stabili sono ancora critiche. La prognosi per tutti rimane riservata. Si tratta di pazienti che oltre al trauma hanno subito un periodo più o meno prolungato di asfissia le cui conseguenze andranno valutate nel tempo.

Due morti in un incendio in un palazzo a Reggio Emilia

Fiamme in uno scantinato, 38 intossicati

Inferno di fuoco nella notte a Reggio EmiliaDue persone sono morte e altre 38 sono rimaste intossicate, di cui almeno una bambina in modo molto grave, nell'incendio che si è sviluppato in uno scantinato di una palazzina di quattro piani in Via Turri, nei pressi della vecchia stazione ferroviaria. Durante le bonifiche, ancora in corso, i vigili del fuoco hanno trovato nelle cantine tracce di coperte e di sacchi a pelo bruciati. Nessuna persona, intossicata o deceduta, è stata invece trovata in quei locali. Una delle ipotesi, ancora da verificare, è che qualcuno potesse aver trovato rifugio lì per scaldarsi.

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domenica 9 dicembre 2018

Catania, omicidio-suicidio: padre uccide moglie e figli di 4 e 6 anni, poi si toglie la vita. Corpi trovati dal nonno materno

Il fatto è avvenuto a Paternò. Gianfranco Fallica, un consulente finanziario di 32 anni, avrebbe assassinato la compagna Vincenza Palumbo e i due piccoli con una calibro 22 legalmente detenuta. Intanto la procura di Catania ha aperto un'inchiesta

Un’interna famiglia, una coppia e i loro figli di 4 e 6 anni, è stata trovata morta nella loro casa di Paternò, in provincia di Catania. Secondo una prima ipotesi si tratterebbe di un omicidio-suicidioGianfranco Fallica, consulente finanziario di 32 anni, avrebbe assassinato la moglie, Vincenza Palumbo di 34 anni e i piccoli, poi si sarebbe tolto la vita.

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M5s, Grillo: “Offro doppio di Berlusconi”. Dall’Osso dopo passaggio a Fi: “Non mi hanno dato nulla, solo rispetto e libertà”

Il fondatore pubblica un post su Facebook "per l’acquisto di parlamentari in saldo". L'ex deputato entrato in Forza Italia si sente chiamato in causa e replica: "In tutti questi mesi l’unica cosa che è riuscito a dire sulla disabilità è stata l’infelice battuta sulla sindrome di Asperger"

“Offro il doppio di qualunque cifra possa offrire Silvio Berlusconi per l’acquisto di parlamentari in saldo”. Un post pubblicato sulla pagina Facebook di Beppe Grillo riaccende il caso di Matteo Dall’Ossol’ex deputato del M5s passato a Forza Italia venerdì scorso. Infatti il parlamentare malato di Sla, anche se non direttamente citato da Grillo, si è sentito chiamato in causa e ha risposto: “Beppe ti voglio bene, ricomprarmi al doppio, ovvero zero centesimi, ma con tutto il cuore del mondo”.
“Mi dispiace davvero tremendamente che Beppe possa anche solo pensare una cosa del genere”, ha commentato Dall’Osso. “Ma sappia – ha proseguito – che il presidente Berlusconi non mi ha dato nulla, solo rispetto e libertà” mentre Grillo “in tutti questi mesi l’unica cosa che è riuscito a dire sulla disabilità è stata l’infelice battuta sulla sindrome di Asperger“. Una battuta, ricorda Dall’Osso, detta in occasione di Italia 5 Stelle, vale a dire, ha sottolineato, “la festa nazionale del M5s”. “Mi spiace che per accendere la luce sulla disabilità io sia dovuto arrivare ad un gesto così forte, con tutte le pesanti conseguenze che sto subendo”, ha concluso il deputato. 
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Il bimbo miracolato: inganna la morte due volte

Un video che possiamo guardare serenamente conoscendone l'epilogo, ma che fa rabbrividire pensando al rischio corso: tutto è accaduto a Nottingham, in Inghilterra, il 7 dicembre ed è stato filmato dalla telecamera montata su un'auto guidata da una automobilista principiante affiancata dall'istruttore. Il bimbo, che ha riportato solo lievi conseguenze, attraversa la strada improvvisamente, senza lasciare all'auto il tempo di frenare, e un'altra auto evita il piccolo per pochi centimetri. "Fortunatamente procedevamo ben al di sotto delle 40 miglia orarie del limite in quel punto" ha spiegato l'istruttore della scuola guida.

Il video

Ingegnere in piazza con gli amici Volontario in divisa: «Vi dà fastidio?» «Umiliato al Mercatino perché nero»

Verones (Apt): «Non deve succedere, ma è stato un malinteso»

È stato scambiato per un giovane che chiedeva soldi, mentre stava solamente bevendo il brulè con gli amici al Mercatino di Natale. Un «malinteso» - come l’ha definito la direttrice dell’Apt di Trento, subito intervenuta nell’incresciosa vicenda - dovuto al colore della pelle.

Jacob Nyanja, laureato in ingegneria all’Università di Trento, è nato in Africa. «Sono quasi 17 anni che vivo in Italia e mi sono sentito davvero fuori luogo. Mi è venuto da piangere» si sfoga. Racconta che giovedì, verso le 18.30, era in piazza Battisti a bere il vin brulè con gli amici quando gli si avvicinano due persone «con vestiti fluorescenti». 

Sono volontari della sicurezza del Mercatino di Natale, come spiegherà poi l’Azienda di promozione turistica. «Uno si mette a fissarmi, come se mi volesse dire qualcosa... Da persona educata, gli dico “ buonasera”. Il tipo non mi risponde, guarda uno dei miei amici e gli chiede: “è un vostro amico? Sta con voi?”» racconta Jacob. 

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