Parentesi fredda sull'Italia, specie al nord e al centro, durante i prossimi giorni. Venerdì forse qualche spruzzata di NEVE al nord anche in pianura...
I venti secchi settentrionali che stanno spazzando l'Italia da nord a sud determineranno un martedì splendido sulla nostra Penisola, seppure con temperature in lieve calo (prima mappa). Solo i settori alpini, le estreme regioni meridionali e la Sardegna avranno alcuni annuvolamenti, in genere non forieri di pioggia.
La situazione inizierà a cambiare nella giornata di mercoledi 12 dicembre. L'inserimento di correnti fredde orientali determinerà un sensibile calo dei termometri specie al nord e al centro, dove interverranno anche alcune precipitazioni. Resteranno probabilmente escluse da questo breve abbraccio invernale le due Isole Maggiori e il meridione in genere.
La situazione inizierà a cambiare nella giornata di mercoledi 12 dicembre. L'inserimento di correnti fredde orientali determinerà un sensibile calo dei termometri specie al nord e al centro, dove interverranno anche alcune precipitazioni. Resteranno probabilmente escluse da questo breve abbraccio invernale le due Isole Maggiori e il meridione in genere.
L'aria fredda da est affluirà sull'Italia (quantomeno al centro-nord) anche nella giornata di giovedì 13 dicembre, quando sulla Pianura Padana si avranno le prime gelate notturne.
La seconda mappa mostra le precipitazioni portate dal sistema perturbato in questione che agiranno su gran parte d'Italia nella giornata di venerdì 14 dicembre.
Lo scorrimento dell' aria umida sopra il freddo precedentemente affluito potrebbe determinare spruzzate di neve sulle pianure del nord, specie tra il basso Piemonte, la bassa Lombardia e sopra i 400-500 metri sull'Appennino Ligure.
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