martedì 6 marzo 2018
Scossa di magnitudo 3.9 in Romagna
(ANSA) - ROMA, 5 MAR - Una scossa di terremoto di magnitudo 3.9 è stata avvertita alle 22.50 in provincia di Forlì Cesena.
lunedì 5 marzo 2018
Mentre qui fa un gran freddo, il Polo Nord è più caldo
E forse le cose sono collegate: la temperatura massima intorno all'Artico è molto superiore alla media, mentre i ghiacci sono sempre meno estesi
Il freddo molto intenso che stiamo vivendo in questi giorni è causato, almeno in parte, da cosa sta succedendo a migliaia di chilometri più a nord da noi, dove si sta registrando un inverno artico più caldo del solito. L’anomalia è tale da preoccupare diversi ricercatori, che stanno cercando di capire se le temperature polari sopra la media di questo periodo siano un caso o se – come ipotizzano in molti – siano legate a meccanismi più grandi relativi al cambiamento climatico. I dati per ora sono preliminari, ma comunque poco incoraggianti.
La stazione meteorologica di Capo Morris Jesup in Groenlandia, circa 700 chilometri a sud del Polo Nord, la scorsa settimana ha registrato per quasi 24 ore una temperatura sopra gli 0 °C, con una massima che ha raggiunto i 6,1 °C sabato 24 febbraio, prima di tornare a livelli più bassi. Il picco di sabato è stato di circa 7 gradi superiore rispetto alle massime che si registrano solitamente in questo periodo dell’anno. È inoltre il terzo anno di fila in cui sono registrate massime più alte del normale nell’inverno artico, il periodo polare più freddo. Le variazioni tra anno e anno sono comuni e dovute a numerosi fattori, ma il fatto che siano state registrate per tre volte di fila pone molte domande sullo stato di salute del Polo Nord e più in generale del nostro pianeta.
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MALTEMPO: la primavera ci presenta un biglietto da visita...BAGNATO
Tempo instabile, se non del tutto perturbato fino a mercoledi. A seguire graduale aumento delle temperature al centro e al sud con concentrazione dei fenomeni piovosi al nord.
Esaurita la fase fredda, ora è la pioggia a tenere banco sulla nostra Penisola. Una pioggia che cade a tratti intensamente e fonde gran parte della massa nevosa che si era depositata anche a bassa quota nei giorni scorsi.
La situazione è abbastanza difficile al centro dove i fiumi si sono ingrossati parecchio nelle ultime ore; al nord le temperature ancora basse mantengono la caduta dei fiocchi a quote non elevate...almeno per il momento.L'immagine satellitare parla da sola. Da molto tempo l'Italia non subiva "attacchi in serie" da parte di perturbazioni con provenienza occidentale. Come si può notare dalla cartina, questa mattina agiscono tre distinte perturbazioni sull'Europa meridionale.
La prima si allontanerà lentamente verso levante e nella giornata odierna interesserà soprattutto il centro e il sud; la seconda interesserà domani (martedi) il Tirreno, lasciando forse indenne il nord, mentre la terza (quella attualmente sulla Penisola Iberica) interesserà gran parte d'Italia mercoledi.
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Ultime ore
COLDIRETTI: Tra pioggia, gelo e neve è caduta il 59% di acqua in più a febbraio rispetto alla media con una decisa inversione di tendenza rispetto al deficit idrico fatto registrare nei mesi precedenti. Il 2017, con oltre 1/4 in meno di precipitazioni (-27%) si è classificato come l’anno più siccitoso dall’inizio delle rilevazioni dal 1800. È quanto emerge da una analisi di Coldiretti che traccia un bilancio dell’anomala ondata di maltempo che ha colpito l’Italia sulla base dei dati Isac Cnr. Il ripristino delle riserve idriche nei terreni, nelle montagne, negli invasi, nei laghi e nei fiumi – spiega Coldiretti – è particolarmente importante per gli usi civili e agricoli con l’arrivo della primavera e dell’estate.
Il nuovo run del MODELLO AMERICANO conferma la fase molto mite che subentrerà nel prossimo fine settimana soprattutto al centro e al sud. Il nord si troverà invece sotto correnti umide e a tratti piovose.
Appennino Ligure: quando la luna e la neve danno spettacolo
Elezioni 4 marzo: M5s primo partito, Centrodestra avanti con Salvini sopra Fi, crollo Pd
Giornata caratterizzata da code e disagi anche a causa del tagliando anti-frode. Buona l'affluenza. Leggi lo SPECIALE, segui il LIVEBLOG
Movimento 5 Stelle a valanga primo partito e centrodestra prima coalizione in questa tornata elettorale che consegna all'Italia la conferma delle previsioni della vigilia, comprese quelle sui timori di una prevedibile ingovernabilità. Con due corollari: un Pd marginale e una guerra all'ultimo voto tra Matteo Salvini, al momento vincente, e Silvio Berlusconi. E' la fotografia che consegnano le prime proiezioni e gli exit poll di questa difficilissima partita elettorale che per ora sembra indicare chiaramente solo il deciso ribaltamento dei rapporti di forza tra gli schieramenti ma insufficiente, tuttavia, a delineare una chiara maggioranza in grado di tradursi in forza di governo.
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domenica 4 marzo 2018
Elezioni 4 marzo, errori sulle schede elettorali, disagi a Roma e ritardi a Palermo
Ristampate nel capoluogo siciliano in 200 sezioni. Lo SPECIALE dell'Ansa sulle elezioni. Il LIVEBLOG
Berlusconi contestato da una Femen al seggio elettorale (Ansa) |
Alle elezioni per il rinnovo della Camera alle ore 12 ha votato il 19,43% degli aventi diritto. Lo si rileva dal sito del ministero dell'Interno. Nella precedente tornata elettorale del 2013, che però si svolse in due giorni, alla stessa ora si era recato alle urne il 14,94% degli elettori per la Camera.
Alle regionali della Lombardia alle ore 12 ha votato il 19,92%, rispetto al 16,18% della precedente tornata elettorale.
Alle regionali del Lazio alle ore 12 ha votato il 17,33%%, rispetto al 12,87% della precedente tornata elettorale.
Disagi e ritardi si sono verificati in diverse città. Chiamati al voto oltre 46 milioni e mezzo di elettori per la Camera dei deputati, quasi 43 milioni per il Senato della Repubblica. Si eleggono 618 deputati e 309 senatori, 18 parlamentari estero. E' un Election Day, in quanto si vota anche per il rinnovo di Presidenza e Consiglio regionale di Lombardia e Lazio. Fari, anche dell'Ue puntati sul voto italiano, come sul referendum dell'Spd.
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Elezioni, lunghe file e attese infinite
Seggio esteri, +Europa: "È caos, centinaia di schede annullate per errori dei presidenti di seggio"
Camera, alle 12 affluenza al 19,43% in metà dei Comuni. Ritardi per procedura anti frode
Inizio settimana in compagnia del MALTEMPO
Fino a metà settimana la nostra Penisola sarà raggiunta da correnti piovose; la neve tornerà a casa sua, ovvero sui rilievi alpini ed appenninici.
Lo sfondamento dell'aria gelida sull'oceano atlantico ha costruito una depressione enorme scaturita dal contrasto tra il gelo continentale e le acque più calde dell'oceano medesimo.
Dopo il grande freddo ci aspetta quindi un periodo piovoso che farà tornare la neve a casa sua, ovvero sulle Alpi e lungo la dorsale dell'Appennino seppure a quote non elevate (specie al nord).La prima mappa mostra la situazione sinottica attesa nella notte tra lunedi 5 e martedì 6 marzo. Il gorgo depressionario formerà una "succursale piovosa" in prossimità del Mar Ligure; con questa situazione non vi sarà praticamente scampo: quasi tutta l'Italia sarà abbracciata dalla pioggia, ad eccezione delle estreme regioni meridionalli e la Sicilia, dove i fenomeni saranno più scarsi.
Nevicherà nei punti giusti, ovvero sulle Alpi e sull'Appennino centro-settentrionale sopra gli 800-1000 metri, localmente più in basso al nord; 1200-1400 metri la quota neve altrove.
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METEO ITALIA - Nuova settimana con piogge, specie al Centro-sud
.
Fiorentina, è morto Davide Astori
Il capitano Viola, 31 anni, è stato trovato senza vita nella camera d'albergo. Annullata la partita con l'Udinese, rinviata anche Genoa-Cagliari delle 12.30
Fiorentina, che tragedia. Il capitano con 14 presenze in azzurro Davide Astori, 31 anni, è stato trovato morto nella camera dell'albergo "La' di Moret" a Udine dove si trovava con la squadra per giocare alla Dacia Arena. Il difensore probabilmente è deceduto nel sonno, forse per un arresto cardiocircolatorio. La partita Udinese-Fiorentina è stata rinviata, così come Genoa-Cagliari delle 12.30
Carriera — Astori lascia una compagna Francesca Fioretti e una figlia, Vittoria, 2 anni. È cresciuto nel vivaio del Milan, nella sua carriera ha vestito anche le maglie del Cagliari (2008-14), Roma (2014-15). Il capitano stava per rinnovare il contratto con la Fiorentina...
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sabato 3 marzo 2018
Le ultimissime meteo: il tempo della prossima settimana e le prospettive per metà mese!
La settimana sarà spiccatamente variabile, poi temperature in temporaneo sensibile rialzo, ma...
La fase iniziale della prossima settimana sarà caratterizzata
dal passaggio di corpi nuvolosi sfrangiati dai quadranti occidentali con
conseguenze a tratti piovose sull'insieme del territorio, ma con
accumuli più importanti sulle regioni centrali e in parte sul meridione.
Le temperature si manterranno piuttosto miti, anche se sulle Alpi saranno possibili alcune brevi nevicate oltre i 900-1200m, anche più in basso sull'ovest del Piemonte.
Sul finire della settimana è previsto un sensibile rialzo delle temperature al centro e al sud a
causa di una parziale rimonta di un cuneo anticiclonico di matrice
subtropicale, ma del tutto temporanea. L'aumento della temperatura al
nord risulterà più modesto.
Nel fine settimana 10-11 marzo il passaggio di un
fronte freddo più attivo porterà precipitazioni dapprima al nord, in
trasferimento domenica al centro e al sud con annesso calo termico anche
marcato, con valori che rientreranno nella media.
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Meteo a 7 giorni: molta pioggia in arrivo, ma temperature più miti
Lorenzo Berzero, il più anziano del Piemonte compie 110 anni
Il 2 marzo 2018 ha compiuto 110 anni Lorenzo Berzero, il più anziano del Piemonte insieme a Andrea Lattari di Desenzano sul Garda, uno dei due più longevi d’Italia. Originario di San Germano Vercellese, Lorenzo da due decenni vive a Novara nella casa di riposo San Francesco di viale Roma e stato festeggiato alla presenza della figlia Maria Teresa. Secondo Lorenzo Berzero il suo segreto è di tirare il fiato, mangiare e bere bene.
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Il 2 marzo 2018 compie
110 anni Lorenzo Berzero, il più anziano del Piemonte insieme a Andrea
Lattari di Desenzano sul Garda, uno dei due più longevi d’Italia.
Originario di San Germano Vercellese, Lorenzo da due decenni vive a
Novara nella casa di riposo San Francesco di viale Roma e sarà
festeggiato alla presenza della figlia Maria Teresa.
Secondo Lorenzo Berzero il suo segreto è di tirare il fiato, mangiare e
bere bene.
Seguici su Facebook: https://www.facebook.com/quotidianopiemontese Creative Commons Attribuzione - Non commerciale Non opere derivate 3.0 Italia (CC BY-NC-ND 3.0 IT) Fonte: http://www.quotidianopiemontese.it/2018/03/02/lorenzo-berzero-il-piu-anziano-del-piemonte-compie-110-anni/#.WprC2-dG0dU
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Maltempo: treno Genova-Acqui parte vuoto per verifica linea
Passeggeri salgono su un bus sostitutivo, tratta in funzione
Dopo il blocco della circolazione ferroviaria di ieri sul nodo di Genova, questa mattina il primo treno programmato sulla tratta Genova - Acqui Terme è partito senza passeggeri a bordo. La decisione è stata presa per testare la funzionalità della linea e per evitare che in caso di gelicidio le persone rimanessero bloccate sul convoglio. I passeggeri sono stati fatti viaggiare su un bus di Atp noleggiato da Trenitalia.Il treno ha viaggiato regolarmente.
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Gelo, allerta neve prolungata. Autostrada, gelo e disagi. Treni in Liguria, oltre 10 ore di odissea
L’ira dei pendolari: «Piano flopesposti contro Trenitalia»
Maltempo: Autostrade, nevica ma percorrenze sono regolari
Marchiate case di decine di antifascisti a Pavia
Agli ingressi attaccati adesivi in 'stile' estrema destra
"Qui ci abita un antifascista": è la scritta che compare sugli adesivi, stampati con caratteri utilizzati da formazioni dell'estrema destra, che sono stati attaccati la scorsa notte all'ingresso delle abitazioni di diversi attivisti pavesi impegnati contro fascismo e razzismo. Sugli adesivi compare il simbolo della rete antifascista barrato, come se si trattasse di un divieto. A scoprirlo sono stati oggi gli stessi attivisti, tra i quali anche alcuni indagati per una marcia antifascista non autorizzata che si è svolta in città a novembre.
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Perturbazione in transito: piogge sul Tirreno, al nord-ovest e in Emilia a tratti gelicidio o neve
Ultime sacche di resistenza dell'aria fredda al nord-ovest e sull'Emilia con conseguenze nevose o localmente di pioggia anche congelantesi al suolo. Piogge e rovesci anche forti sul Tirreno, scarsi i fenomeni sul nord-est. Domenica temporaneo miglioramento ma peggiora sulla Sardegna, poi sul medio-basso Tirreno e lunedì in Adriatico, qualche riflesso anche sul Piemonte. Tra martedì e mercoledì altro fronte in transito.
SITUAZIONE: una perturbazione avanza rapidamente da
ovest ed attraverserà gran parte del Paese entro il pomeriggio,
presentandosi più attiva sul Tirreno, mentre la sua influenza risulterà
marginale sul nord-est e in genere sull'arco alpino.
NEVE: potrà ancora cadere su alcuni tratti di
territorio compresi tra basso Piemonte, bassa Lombardia ed Emilia,
spesso mista a pioggia e nelle prime ore anche con pioggia congelantesi
al suolo. In particolare in queste prime ore il gelicidio più pesante potrebbe riscontrarsi sulla Lomellina.
PIOGGE: potranno risultare abbondanti su tutte le regioni tirreniche con fenomeni anche a carattere di rovescio o temporale.
EVOLUZIONE: domenica tregua temporanea ma circolazione
sempre caratterizzata da un flusso di correnti mediamente instabili da
ovest con tendenza a nuovo peggioramento sulla Sardegna in giornata, in
trasferimento sul medio-basso Tirreno in serata e lungo l'Adriatico
lunedì.
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PREVISIONI METEO: un frenetico avvicendarsi di perturbazioni atlantiche
venerdì 2 marzo 2018
Embraco, Calenda: "Raggiunto accordo, licenziamenti sospesi"
Vertice al Mise con i sindacati. Stipendi garantiti per un anno in
attesa della soluzione defintiva. Arcuri (Invitalia): "Trattativa verso
esito positivo". Ma Barbagallo (Uil) frena: "Non ci sarà verbale di
accordo"
MILANO - Svolta nella vertenza Embraco. Come anticipato oggi da Repubblica, le lettere di licenziamento che sarebbero dovute partire alla fine di marzo saranno congelate e ai lavoratori sarà garantito lo stipendio almeno per quest'anno. A confermarlo è stato il ministro dello sviluppo economico Carlo Calenda al termine dell'incontro con i sindacati al Mise: ""E' stato raggiunto l'accordo per la sospensione dei licenziamenti per avere il tempo di operare una reindustrializzazione su cui Embraco e Whirpool si sono impegnati e si impegneranno anche economicamente", ha detto- "In questo periodo i lavoratori prenderanno lo stipendio pieno non ci sarà il part-time o riduzione di orario e questo avverrà a carico dell'azienda", ha concluso.
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MILANO - Svolta nella vertenza Embraco. Come anticipato oggi da Repubblica, le lettere di licenziamento che sarebbero dovute partire alla fine di marzo saranno congelate e ai lavoratori sarà garantito lo stipendio almeno per quest'anno. A confermarlo è stato il ministro dello sviluppo economico Carlo Calenda al termine dell'incontro con i sindacati al Mise: ""E' stato raggiunto l'accordo per la sospensione dei licenziamenti per avere il tempo di operare una reindustrializzazione su cui Embraco e Whirpool si sono impegnati e si impegneranno anche economicamente", ha detto- "In questo periodo i lavoratori prenderanno lo stipendio pieno non ci sarà il part-time o riduzione di orario e questo avverrà a carico dell'azienda", ha concluso.
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Melegatti, ok al concordato: avanti con l'acquisto da parte di Hausbrandt
Il focus meteo: perché sabato alcuni modelli ad area limitata prevedono ancora NEVE al nord-ovest?
Divertente e razionale la spiegazione che ne dà il modello, ma sarà anche attendibile?
La neve al nord-ovest potrà farsi notare in pianura anche sabato 3 marzo?
Secondo alcuni modelli ad area limitata si, per altri
assolutamente no, al massimo si avrà pioggia congelantesi. E' possibile?
Come mai questa discrepanza?
Tutto nasce dalla difficoltà nell'inquadrare le temperature alle varie quote, visto che non si tratterà di un problema di scarse precipitazioni.
Secondo il nostro LAM la nevicata in pianura ci sarà, ma riguarderà solo due ambiti regionali, quello piemontese e quello lombardo occidentale. Di per sé non ci sarebbe nulla da eccepire, se non che anche qui il limite tra una pioggia congelantesi o solo pioggia e una fase nevosa sarà sottilissimo.
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STAI PARTENDO? Controlla qui tutte le info viabilità per non rischiare! Link
Gelo in Liguria, collegamenti nel caos. Treni bloccati, riaperta l’A10
Brutto GELICIDIO tra Liguria orientale ed Emilia Romagna
MALTEMPO: ecco la perturbazione che ci interesserà domani (sabato); mappe sinottiche
Previsioni Liguria
Pavia, il giallo del binario spezzato sulla linea Voghera-Piacenza
La scoperta dopo che il treno è sobbalzato. Il macchinista ha azionato il freno ed è sceso per un controllo. L’episodio ricorda la tragedia di Pioltello, dove tre donne hanno perso la vita in seguito al deragliamento di un treno pendolari
Un altro binario spezzato ed il treno semivuoto che sobbalza. Il pensiero corre subito a Pioltello e alle tre donne che hanno perso la vita tra quelle lamiere accartocciate. Questa volta, lo scenario è diverso: è sabato sera 17 febbraio, a Casteggio, in Oltrepò Pavese, ed il regionale 20393 di Trenord delle 19.26 partito da Voghera e diretto a Piacenza, è semi vuoto; a quell’ora su quelle tre carrozze non c’è mai nessuno. Dopo pochi minuti dalla partenza il macchinista sente un rumore di ferraglia secco, forte. Immediatamente aziona la leva del freno e riesce ad arrestarne la corsa; capisce che qualcosa è successo. E che è grave.
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Binari del Nord, doppia inchiesta. E per Mazzoncini grana pendolari
Ghiaccio sulle strade, incidenti a catena. A10 chiusa, disagi su A12 e via Aurelia. Treni, odissea di ritardi e cancellazioni
Genova - Dopo una notte di temperature polari, la Liguria fa i conti col
passaggio di Buran: si segnalano un po’ ovunque problemi alla
viabilità, causati dalla neve ma soprattutto dal ghiaccio sulle
carreggiate. Il caso più grave si è registrato a levante, al confine tra
le province di Genova e La Spezia. È rimasta chiusa infatti l’autostrada A12 tra La Spezia e Sestri Levante,
a causa del ghiaccio che si è formato dopo le abbondanti nevicate e che
ha provocato anche alcuni incidenti senza gravi conseguenze. Per il
gelicidio è rimasta chiusa anche la strada alternativa, l’Aurelia, dove un mezzo pesante si è intraversato in tarda serata bloccando l’arteria. Un’odissea per tantissimi automobilisti, rimasti intrappolati per ore al gelo. È successo tutto nella notte, e intorno alle 6 la situazione si era risolta, con la rimozione del mezzo.
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Camion in fiamme sull’A26, chiusa e riaperta l’autostrada: 2 chilometri di coda
Liguria, allerta neve e paura per il “gelicidio”. Passo del Bracco, camion di traverso. Scuole chiuse: ecco dove
Maltempo: chiuse in più punti autostrade dell'Emilia Romagna. In Liguria riapre l'A12. Nevica a Milano
Freddo record, muore un pastore
giovedì 1 marzo 2018
Strage di Latina: la moglie è stazionaria, sarà operata. Capasso sottoposto a visita, fu dichiarato idoneo
Carabiniere spara alla moglie e poi uccide le due figlie, barricandosi in casa. I due si stavano separando
E' ancora sedata e ricoverata nella terapia intensiva dell'ospedale San Camillo di Roma Antonietta Gargiulo, la moglie del carabiniere Luigi Capasso, autore della strage familiare di ieri a Cisterna di Latina. Le sue condizioni sono gravi ma stazionarie e la prognosi rimane al momento riservata. I medici stanno valutando quando sottoporla a un intervento maxillo-facciale alla mascella sinistra, colpita da un proiettile. La donna avrebbe ferite da colpi d'arma da fuoco alla mandibola, alla scapola e all'addome. L'operazione potrebbe esserci nelle prossime ore, forse in giornata.Capasso fu sottoposto a una visita medica e dichiarato idoneo al servizio. Secondo quanto si è appreso, quando richiese un alloggio in caserma a seguito della crisi coniugale gli venne offerto dall'Arma, come da prassi, un sostegno psicologico per superare la separazione ma lui rifiutò sostenendo di avere già il supporto del suo psicologo.
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Meteo a 15 giorni: le sorprese di marzo potrebbero non essere finite...
Tempo instabile in vista per l'Italia con una nuova sorpresa fredda in vista per metà mese.
Lo stravolgimento termico e coperato dalla forte irruzione gelida di matrice continentale ormai al capolinea, ha alzato le quotazioni dell'instabilità sulla nostra Penisola.
Questa condizione climatica si protrarrà almeno fino alla metà di marzo, offrendo agli italiani un campionario meteorologico molto diverso rispetto agli standard degli ultimi anni.In altre parole, la presenza dell'alta pressione sarà limitata ed in alcuni casi surclassata da perturbazioni in ingresso sul bacino del Mediterraneo.
Una di queste dovrebbe entrare in scena tra venerdì 9 e sabato 10 marzo (prima mappa) coadiuvata da una saccatura sullo scacchiere centro-occidentale dell'Europa.
Il fronte in questione evolverà a levante con il suo carico di pioggia e neve sulle Alpi nella giornata di domenica 11 marzo, liberando i cieli del nord-ovest e dei versanti di ponente.
Al meridione e sulle Isole prevarrà un clima molto mite, mentre al centro e soprattutto al settentrione un po' di freddo si farà sentire al seguito della perturbazione sopracitata.
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Inviate ad Ansa.it le vostre segnalazioni e immagini per la nuova ondata di gelo
Meteo weekend - Pioggia e neve a bassa quota in Italia con treno di perturbazioni
Caldaie, una su quattro non è a norma
Pavia, dall’inizio dell’inverno verificati dal Comune 1.287 impianti in
città: una trentina sono stati definiti «molto pericolosi»
di Stefania Prato
PAVIA. Controlli sulle caldaie della città per verificarne sicurezza e rispetto delle norme che tutelano l’ambiente. Accertamenti su 1.287 impianti, quasi il 30% dei quali non è risultato regolare, una trentina quelli che sono stati definiti addirittura «pericolosi», riscontrando anomalie da sanare in tempi brevi per evitare lo stop alla fornitura di gas. A marzo partiranno i controlli su 120 condomini, quelli che hanno impianti termici centralizzati.
Un giro di vite voluto dal Comune. Perché la lotta all’inquinamento passa anche dal riscaldamento che incide del 45% sui livelli di Pm10. «L’obiettivo - spiega l’assessore all’ecologia Ilaria Cristiani - è quello di verificare che gli impianti siano perfettamente funzionanti, in modo da evitare situazioni di pericolo, come la fuoriuscita di monossido, ma anche di limitare il più possibile gli impatti negativi che il riscaldamento ha sull’ambiente, in quanto costituisce una delle fonti primarie per la formazione di polveri sottili».
Ricorda poi l’assessore che i cittadini hanno la possibilità di utilizzare bonus significativi per cambiare vecchie caldaie fuori norma. «Incentivi - precisa Cristiani - che potrebbero servire all’acquisto di caldaie a condensazione o a metano che hanno un minor impatto ambientale».
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PAVIA. Controlli sulle caldaie della città per verificarne sicurezza e rispetto delle norme che tutelano l’ambiente. Accertamenti su 1.287 impianti, quasi il 30% dei quali non è risultato regolare, una trentina quelli che sono stati definiti addirittura «pericolosi», riscontrando anomalie da sanare in tempi brevi per evitare lo stop alla fornitura di gas. A marzo partiranno i controlli su 120 condomini, quelli che hanno impianti termici centralizzati.
Un giro di vite voluto dal Comune. Perché la lotta all’inquinamento passa anche dal riscaldamento che incide del 45% sui livelli di Pm10. «L’obiettivo - spiega l’assessore all’ecologia Ilaria Cristiani - è quello di verificare che gli impianti siano perfettamente funzionanti, in modo da evitare situazioni di pericolo, come la fuoriuscita di monossido, ma anche di limitare il più possibile gli impatti negativi che il riscaldamento ha sull’ambiente, in quanto costituisce una delle fonti primarie per la formazione di polveri sottili».
Ricorda poi l’assessore che i cittadini hanno la possibilità di utilizzare bonus significativi per cambiare vecchie caldaie fuori norma. «Incentivi - precisa Cristiani - che potrebbero servire all’acquisto di caldaie a condensazione o a metano che hanno un minor impatto ambientale».
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Meteo: nuove nevicate venerdì al Nord: gli accumuli previsti
Dopo le nevicate che nella giornata di giovedì hanno colpito
le regioni settentrionali e parte del Centro (qui i dettagli) una nuova
perturbazione raggiungerà la nostra Penisola venerdì rinnovando
piogge e nevicate. Secondo le ultime elaborazioni modellistiche nuove nevicate
interesseranno le regioni di Nordovest, la Lombardia, Emilia e parte del Triveneto
mentre in Romagna e lungo l'alto versante adriatico la pioggia si
mischierà ai fiocchi con anche il rischio di pioggia congelantesi. Al Centro la
neve cadrà inizialmente oltre i 1800/2000m ma in calo a fine giornata sin
verso i 1000/1300 m, seppur con fenomeni in attenuazione.
Al Nordovest la neve cadrà ancora sino in pianura e
inizialmente anche sulla costa genovese, ove tuttavia già dal pomeriggio
lascerà spazio alla pioggia. I fenomeni dovrebbero iniziare ad attenuarsi/esaurirsi
entro la serata lasciando al suolo accumuli sino a 4/8 cm su Lombardia, Emilia occidentale,
Prealpi venete, basso Trentino e Ovest Veneto, sino a 10/15 cm su entroterra
ligure, Ovest Alpi e basso Piemonte, 15/20 cm sulle Alpi marittime. Accumuli
non oltre i 2/5 cm sono invece attesi su medio-alto Piemonte, Valle d'Aosta,
medio-alto Trentino e Carnia.
Sabato dovrebbe infine giungere una terza perturbazione che
rinnoverà nella prima parte del giorno nuovi fiocchi in pianura al Nordovest ma
con quota neve in rialzo nel corso del pomeriggio.
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Parla la maestra che ha augurato la morte ai poliziotti: video
Lavinia Flavia Cassaro, insegnante di scuola elementare e media
all’Istituto comprensivo Leonardo da Vinci, giovedì scorso, è stata
filmata e fotografata in quell’atto di sfida contro il cordone di
sicurezza predisposto dalla questura di Torino per impedire a 500
antagonisti «antifascisti» di raggiungere l’hotel dove era in corso il
comizio del leader di CasaPound, Simone Di Stefano. Vicina ai centri
sociali e solidale alla lotta No Tav, è stata avvicinata da un inviato
di Matrix, ed ha rincarato la dose: «Ho augurato la morte a polizia e
carabinieri - ha spiegato - perché stanno proteggendo il fascismo». Ecco un estratto di cosa ha raccontato a La Stampa.
Maltempo: Nuove nevicate al Nord. Milano, Bologna, Firenze e Genova si svegliano sotto la neve
Continua il caos dei treni: oggi circolerà solo il 50% dei regionali in Liguria, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna e Toscana e il 30% di quelli di Trenord non viaggeranno in Lombardia. Anche Italo sopprime collegamenti
Nuove nevicate al Nord, con le precipitazioni più intense che oggi
interesseranno, tra le altre città, Torino, Cuneo, Bologna, Parma e
Reggio Emilia. Nevica già da stanotte in Veneto, a Milano, a Firenze e a
Genova.
Firenze si sveglia imbiancata - Firenze
si sveglia imbiancata: dalle 1.30 la neve sta cadendo abbondante e
sulle strade vi è una coltre bianca di circa 2 centimetri. I mezzi
spargisale sono entrati in azione prima sulle strade collinari e poi in
città. La protezione civile del Comune, al momento, non segnala
difficoltà. Nevicate diffuse sono segnalate in quasi tutta la Toscana:
in Chianti la Città metropolitana segnala accumuli di 5 centimetri.
Spiagge bianche da Massa Carrara fino a Livorno. Per la polizia
stradale, ad ora, non vi sono problemi e anche il tratto appenninico
dell'A1, dove comunque è in atto il blocco dei mezzi pesanti, è tutto
percorribile anche se sulla Panoramica la nevicata è intensa e agli
automobilisti viene consigliato di percorrere la Direttissima. Le
temperature risultano al di sotto dello zero ma in risalita. Ferrovie
già ieri sera aveva annunciato che per l'allerta arancione i convogli
regionali sarebbero stati ridotti del 50% mentre quelli a lunga
percorrenza viaggeranno all'80%.
Neve a Milano, allo stato non ci sono disagi
- Anche Milano si è risvegliata stamani imbiancata da una coltre di
neve di un paio di centimetri che, allo stato, non sta provocato
particolari disagi all'attività del capoluogo lombardo. L'Atm (Azienda
trasporti milanese) fa sapere che è regolare la circolazione lungo le
linee della metro e dei mezzi di superficie. Anche il traffico privato
risulta scorrevole in città.
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Un treno su due fermo per gelo. Bloccati i Tir sulle autostrade
Previsioni Liguria
L’Europa nella morsa del gelo siberiano, almeno 46 morti
Maltempo: Spagna sotto la neve, traffico in tilt
mercoledì 28 febbraio 2018
Carabiniere spara moglie e si barrica in casa con le figlie. Dopo ore di trattative ha ucciso le bambine e si è suicidato
E' accaduto a Cisterna di Latina
Luigi Capasso, il carabiniere che stamani aveva sparato alla moglie a Cisterna di Latina, si è suicidato e nell'appartamento sono state trovate morte le due figlie di 8 e 14 anni. I carabinieri hanno fatto irruzione nella casa, dove l'uomo si era barricato per nove ore con le bambine, dopo che si erano interrotte le trattative da circa un'ora.Capasso, appuntato dei carabinieri in servizio a Velletri, alcune ore prima aveva sparato con la pistola d'ordinanza alla moglie, Antonietta Gargiulo, di 39 anni, durante una lite avvenuta nel garage e si era poi barricato in casa con le due figlie, di 14 e 8 anni.
La coppia si stava separando. La moglie del militare è stata raggiunta da più colpi di pistola mentre era in garage, intorno alle 5 di questa mattina, e stava uscendo per recarsi al lavoro, alla Findus di Cisterna. La donna è stata trasportata in gravissime condizioni con l'eliambulanza all'ospedale San Camillo di Roma. Secondo quanto si è appreso da fonti sanitarie, avrebbe tre ferite da colpi d'arma da fuoco: alla mandibola, alla scapola e all'addome.
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Effetto Buran sulla pesca, -40% prodotti nei mercati
Federcoopesca, più colpito è il versante adriatico
ROMA - Nubifragi, vento e neve costringono molti pescherecci a restare fermi in porto, tanto che per i prossimi giorni è previsto un calo dell'offerta delle produzioni nazionali sui mercati del 40%. A soffrire di più è il versante adriatico, dove in alcune marinerie il 100% della flotta non riesce a lavorare. E' l'effetto Buran nella pesca, fa sapere la Federcoopesca-Confcooperative, nel precisare che al problema della minor pesca si aggiunge quello della viabilità e dei trasporti che spesso rendono difficile il conferimento dei prodotto nei mercati ittici.
Queste ondate di maltempo, precisa l'associazione, hanno il loro effetto non solo nell'immediato, limitando l'attività di pesca, ma spesso lasciano pesanti strascichi per quanto riguarda l'insabbiamento dei porti, come sta accadendo in alcune zone. Da qui la mappatura delle maggiori criticità lungo le coste italiane.Continua qui
Sgominata 'gang del Torrone', 9 arresti
Specializzati in furti di alimentari, un colpo da 400mila euro
Gli agenti della Squadra Mobile di Cremona, con la collaborazione dei colleghi di Foggia e Modena, stanno eseguendo un'ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di nove persone,italiane, originarie e residenti in Puglia, Lombardia ed Emilia Romagna appartenenti a un'associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti di ingente valore di prodotti alimentari, commessi o tentati tra marzo e settembre 2015 in varie province del Centro e del Nord Italia.
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Carabiniere spara moglie si barrica con figlie, donna gravissima
E' accaduto a Cisterna di Latina
Un appuntato dei carabinieri in servizio a Velletri ha sparato con la
pistola d'ordinanza alla moglie durante una lite, avvenuta nel garage, e
si è poi barricato in casa con le due figlie, di 14 e 8 anni. E'
accaduto a Cisterna di Latina, dove l'uomo risiede. La situazione è
seguita dai carabinieri del comando provinciale di Latina e dal
comandante provinciale Gabriele Vitagliano, che si è recato sul
posto. E' in corso una trattativa per convincerlo a desistere.
Sembra che la coppia si stesse separando.
La
moglie del militare, una 39enne, è stata raggiunta da più colpi di
pistola mentre era in garage, intorno alle 5 di questa mattina, e stava
uscendo per recarsi al lavoro, alla Findus di Cisterna. La donna è stata
trasportata in gravissime condizioni con l'eliambulanza all'ospedale
San Camillo di Roma.
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EDIZIONE meteo STRAORDINARIA: dopo il FREDDO, la NEVE per qualche ora abbraccerà quasi tutta l'Italia!
L'estensione del freddo e lo scorrimento dell'aria umida e mite in seno al fronte caldo in risalita verso nord consentiranno per qualche ora di ritrovare un'Italia nordica con la neve che potrebbe cadere dall'ovest delle Alpi sino alla Calabria, con altri fiocchi non esclusi su Roma e Napoli, sicuri a Firenze e giovedì su tutto il nord. Appendice nevosa venerdì e sabato su parte del settentrione, specie il settore occidentale, l'Emilia e i fondovalle alpini a quote basse.
EMOZIONANTE: raramente nella nostra carriera
professionale avevamo visto una mappa neve sull'Italia, pur non
diffusa, che si estendesse contemporaneamente dalle Alpi occidentali
alla Calabria, coinvolgendo praticamente tutte le regioni. Eccola! La
vedete qui a fianco, e segnala che questa sera, anche se solo per
qualche ora e sfruttando il freddo accumulatosi sul Paese, l'aria più
mite ed umida potrà favorire nevicate di addolcimento su molte regioni a
partire dal nord-ovest e persino su Roma e Napoli si potrebbe rivedere
qualche fiocco prima del passaggio a pioggia.
FREDDO: stamane si segnalano ancora valori notevoli su
molte città e zone di montagna, a conclusione di questa intensa, anche
se breve ondata di freddo siberiano. Il freddo ora si ritirerà sul settentrione, dove si radicherà almeno sino a sabato, favorendo ulteriori episodi nevosi a bassa quota.
SITUAZIONE: la massa d'aria di estrazione siberiana tende ad abbandonare l'Italia ma rimarrà comunque determinante per le nevicate in arrivo da fronte caldo dalla serata odierna. Sul settentrione oltretutto si manterrà uno strato freddo di notevole spessore. L'aria fredda siberiana tenderà nel frattempo a convergere in una depressione a ridosso dell'Iberia che spingerà diversi corpi nuvolosi in direzione dell'Italia nel corso dei prossimi giorni. Al centro e al sud tra giovedì e venerdì significativo rialzo delle temperature, che si porteranno su valori molto miti in Sicilia.
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Ninfe e tritoni gelati, lo spettacolo delle fontane a Roma
Slovacchia, giornalista ucciso indagava su legami politica-ʼndrangheta
Kuciak ha lavorato per più di un anno sui legami dellʼorganizzazione mafiosa con esponenti politici di vertice nel suo Paese
Jan Kuciak, il reporter slovacco ucciso con la fidanzata, aveva lavorato "per più di un anno" sulle attività della 'ndrangheta in Slovacchia e sui legami dell'organizzazione mafiosa con esponenti politici di vertice nel suo Paese. Lo ha confermato Marek Vagovic, il capo dell'unità investigativa del sito dove Kuciack lavorava, Aktuality.sk. Ora, in seguito all'omicidio del reporter, tanti suoi colleghi sono stati messi sotto protezione dalla polizia.
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Italia sotto zero, due clochard morti di freddo a Milano e Ferrara
Inutile lʼintervento del personale del 118 che ha tentato di rianimare il senzatetto milanese. Sala: "La legge non ci permette di obbligare i senzatetto ad accettare il nostro aiuto"
Due clochard sono morti di freddo in queste gelide giornate di fine febbraio. Un senzatetto di 47 anni è stato trovato senza vita a Milano, stroncato da un attacco cardiaco provocato probabilmente dal gelo della notte, con le temperature scese di diversi gradi sotto lo zero. Un altro, un irlandese di 60 anni, è deceduto in una pineta a Lido delle Nazioni, sulla costa ferrarese. Il corpo era all'aperto, vicino a una roulotte dove viveva accampato.
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Il maltempo congela i trasporti, ritardi e cancellazioni di treni | Le Ferrovie: "Chiediamo scusa"
LʼItalia sotto la morsa della neve: ecco le foto dal satellite
martedì 27 febbraio 2018
'Donne abusate da operatori Onu e ong in Siria'
Cooperante a Bbc, hanno tollerato abusi per consegnare più aiuti
Donne siriane sono state abusate da operatori dell'Onu e di altre ong che scambiavano cibo e altri aiuti con "favori sessuali". Lo rivela in un'intervista alla Bbc la cooperante Danielle Spencer. Un fenomeno così diffuso, racconta, che molte donne siriane ormai si rifiutano di andare presso i centri di distribuzione degli aiuti perche' temono di essere 'ricattate'."L'Onu e il sistema in genere hanno deciso di sacrificare il corpo delle donne". E' l'accusa della cooperante nell'intervista nella quale rivela che le donne siriane sono state sistematicamente abusate da operatori umanitari in cambio di aiuti. "E' un problema che si conosce da sette anni" e, nonostante l'Onu negli anni abbia documentato il fenomeno in diversi rapporti, la questione è stata "volutamente ignorata".
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Maltempo: Polonia, 5 morti assiderati
53 le vittime per il freddo da novembre scorso
(ANSA) - VARSAVIA, 27 FEB - Cinque persone sono morte assiderate la notte scorsa in Polonia portando così a 53 i decessi dovuti al gelo dall' inizio del novembre scorso. Lo rende noto il Centro della sicurezza del governo di Varsavia. I media locali informano che in alcune zone del paese le temperature sono scese anche a meno 26 gradi sotto e avvertono che pure durante le prossime notti la situazione a causa del freddo esigerà massima attenzione soprattutto pensando ai senzatetto.
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La val Borbera nella morsa di Burian: minime a -16
La temperatura più bassa a Capanne di
Cosola, con oltre 16 gradi sotto zero. Ma un po' tutta la val Borbera è
nella morsa del gelo. Temperature rigide anche in val Lemme (a Marcarolo
-13). In pianura si rimane tra i 4 e i 7 gradi sotto zero
NOVI LIGURE – Val Borbera nella morsa del gelo. I dati rilevati
dalle stazioni meteo dell’Arpa, l’agenzia regionale per la protezione
dell’ambiente, sono impietosi: in provincia di Alessandria, la
temperatura più bassa è stata rilavata a Capanne di Cosola, a 1.550
metri sul livello del mare, dove la colonnina di mercurio si è fermata a
–16,1 gradi di minima. Non che la massima sia stata molto più elevata:
–11,6 gradi.
Un po’ in tutta la val Borbera le temperature sono state molto basse. Le minime hanno toccato –13,3 gradi a Carrega Ligure, –9,6 a Roccaforte e –6,4 a Cabella. Sul versante opposto, a Caldirola, a 1.190 metri la minima è stata di –12,3 gradi.
Un po’ in tutta la val Borbera le temperature sono state molto basse. Le minime hanno toccato –13,3 gradi a Carrega Ligure, –9,6 a Roccaforte e –6,4 a Cabella. Sul versante opposto, a Caldirola, a 1.190 metri la minima è stata di –12,3 gradi.
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lunedì 26 febbraio 2018
Per Juventus-Atalanta nuovo rinvio per NEVE anche in Coppa Italia?
Sembra incredibile ma è assolutamente possibile.
Domenica 25 febbraio la partita di campionato Juventus-Atalanta è stata rinviata per neve. Succederà anche per la partita di ritorno della Coppa Italia prevista per mercoledì 28 febbraio alle 20.45?
Sembra di si.
Le precipitazioni nevose, con temperature al di sotto dello
zero, dovrebbero cominciare ad investire Torino dalle 21 circa secondo
alcuni modelli, e non ci metterebbe molto a trasformare il
campo in una lastra di ghiaccio, portando l'arbitro ad un clamoroso
secondo rinvio dopo quello occorso in campionato.
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Neve a Napoli: Vesuvio completamente imbiancato
Neve in
collina a Napoli, ed il Vesuvio è innevato: nel capoluogo e nei comuni
della provincia di Napoli si segnalano questa mattina gelo e pioggia. A
Ercolano (Napoli) il Comune ha disposto la chiusura della strada
comunale di accesso al cratere del Vesuvio, nel tratto compreso tra
località La Siesta e piazzale quota 1000. Sospese le visite al Cratere –
secondo quanto comunica l’Ente Parco Vesuvio – da oggi e fino al 28
febbraio.
Ricoperto di neve da cima a valle il Vesuvio. Scuole chiuse nei comuni di San Giuseppe Vesuviano, Ottaviano, Somma Vesuviana.
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Maltempo, il Burian sferza l’Italia: GELO incredibile al Nord, tanta NEVE al Centro fino a ROMA e NAPOLI. Ai margini il Sud
MOLTO FREDDO anche mercoledì mattina! Anche sotto i -25°C sulle Alpi!
Le NEVICATE in arrivo tra mercoledì e giovedì sull'Italia
Classica nevicata di addolcimento in arrivo tra mercoledì e giovedì a chiusura dell'episodio di gran freddo.
Il grande freddo è arrivato e raggiungerà un picco clamoroso
nella giornata di martedì, con valori anche sino a -15°C a 1500m al nord
e di -12°C al centro. Intense le gelate attese nelle prossime due
notti.
Nel corso di mercoledì le correnti ruoteranno dai quadranti meridionali in quota, mentre al nord si manterranno orientali al suolo.
Il tutto andrà ad annunciare l'arrivo di un fronte caldo che
coinvolgerà gran parte del Paese, presentandosi più attivo tra
Emilia-Romagna, Lombardia e regioni di nord-est.
Il gran freddo accumulato consentirà comunque nevicate anche su molte zone del centro e inizialmente pure del sud.
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Maltempo, non bastano le previsioni: Roma nel caos. Treni bloccati alla Stazione Termini
Molti bus sono fermi nelle rimesse. Il Campidoglio ai romani: "Limitate
gli spostamenti". Ed è polemica per l'assenza della Raggi: è in Messico
per un convegno
di LORENZO D'ALBERGO e PIERA MATTEUCCI
ROMA - Tutte le previsioni sono state rispettate: Roma si è risvegliata sotto la neve caduta abbondante nella notte. Ma sapere che oggi Burian, il freddo gelido proveniente dalla Siberia, avrebbe determinato precipitazioni insolite per la Capitale non sono bastate a fare in modo che la città fosse preparata ad affrontarle. Nonostante la decisione di chiudere le scuole, l'attivazione del piano neve e la circolazione metro regolare, infatti, sono tantissimi i disagi che i cittadini devono affrontare in queste ore per spostarsi lungo le strade imbiancate.
E il Campidoglio avvisa i romani: "Siamo al lavoro per garantire la percorribilità delle strade a fronte della nevicata eccezionale che ha interessato questa notte la Capitale. Si invitano i cittadini a limitare i propri spostamenti allo stretto necessario" si legge su Facebook nel profilo dell'assessore all'Ambiente di Roma Pinuccia Montanari.
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Ultimi aggiornamenti:
LIGURIA nella morsa del GELO: -18° ai 1789 metri del Monte Bue, in Val d'Aveto!
GIOVEDI nevicata di addolcimento al nord confermata, sia pure con coinvolgimento maggiore della Liguria, della bassa Lombardia, del Triveneto e dell'Emilia-Romagna.
Una intensa nevicata si è verificata questo pomeriggio su Sanremo (Imperia), località decisamente poco predisposta ad ospitare eventi nevosi sino a quote litoranee che hanno tempi di ritorno molto lunghi.
E' di -34,9 gradi la temperatura registrata alle 7.50 dalla stazione meteorologica installata a 4.750 metri di quota al Colle Major, sul Monte Bianco, la più alta d'Europa (24 ore prima era di -23). Burian, il vento gelido siberiano, fa sentire i suoi effetti anche sulle cime della Valle d'Aosta. Restando sul massiccio del Monte Bianco ma scendendo ai 3.466 metri della stazione di Punta Helbronner, la temperatura poco dopo le 7 era di -24 gradi reali (24 ore prima era di -10), quella percepita al vento di -34. Alle ore 8 la stazione dell'aeronautica militare sul ghiacciaio del Plateau Rosà, a 3.488 metri sul Cervino, ne segnava -24 (-12 domenica alle 9). Scendendo di quota, ai 2.050 metri di quota di Cervinia, alle 9 si registrano -18,1 gradi, contro i -5 di appena 24 ore prima. Nel resto della regione alpina le minime vanno dai -16,3 gradi di Gressoney-La-Trinité ai -17,8 di La Thuile; nel fondovalle dai -9,1 gradi di Courmayeur delle ore 8 (erano -2 solo 24 ore prima) ai -4,2 di Aosta (0,5).
di LORENZO D'ALBERGO e PIERA MATTEUCCI
ROMA - Tutte le previsioni sono state rispettate: Roma si è risvegliata sotto la neve caduta abbondante nella notte. Ma sapere che oggi Burian, il freddo gelido proveniente dalla Siberia, avrebbe determinato precipitazioni insolite per la Capitale non sono bastate a fare in modo che la città fosse preparata ad affrontarle. Nonostante la decisione di chiudere le scuole, l'attivazione del piano neve e la circolazione metro regolare, infatti, sono tantissimi i disagi che i cittadini devono affrontare in queste ore per spostarsi lungo le strade imbiancate.
E il Campidoglio avvisa i romani: "Siamo al lavoro per garantire la percorribilità delle strade a fronte della nevicata eccezionale che ha interessato questa notte la Capitale. Si invitano i cittadini a limitare i propri spostamenti allo stretto necessario" si legge su Facebook nel profilo dell'assessore all'Ambiente di Roma Pinuccia Montanari.
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Straordinaria nevicata su Roma! Tra poco miglioramenti...
Ultimi aggiornamenti:
LIGURIA nella morsa del GELO: -18° ai 1789 metri del Monte Bue, in Val d'Aveto!
GIOVEDI nevicata di addolcimento al nord confermata, sia pure con coinvolgimento maggiore della Liguria, della bassa Lombardia, del Triveneto e dell'Emilia-Romagna.
Una intensa nevicata si è verificata questo pomeriggio su Sanremo (Imperia), località decisamente poco predisposta ad ospitare eventi nevosi sino a quote litoranee che hanno tempi di ritorno molto lunghi.
E' di -34,9 gradi la temperatura registrata alle 7.50 dalla stazione meteorologica installata a 4.750 metri di quota al Colle Major, sul Monte Bianco, la più alta d'Europa (24 ore prima era di -23). Burian, il vento gelido siberiano, fa sentire i suoi effetti anche sulle cime della Valle d'Aosta. Restando sul massiccio del Monte Bianco ma scendendo ai 3.466 metri della stazione di Punta Helbronner, la temperatura poco dopo le 7 era di -24 gradi reali (24 ore prima era di -10), quella percepita al vento di -34. Alle ore 8 la stazione dell'aeronautica militare sul ghiacciaio del Plateau Rosà, a 3.488 metri sul Cervino, ne segnava -24 (-12 domenica alle 9). Scendendo di quota, ai 2.050 metri di quota di Cervinia, alle 9 si registrano -18,1 gradi, contro i -5 di appena 24 ore prima. Nel resto della regione alpina le minime vanno dai -16,3 gradi di Gressoney-La-Trinité ai -17,8 di La Thuile; nel fondovalle dai -9,1 gradi di Courmayeur delle ore 8 (erano -2 solo 24 ore prima) ai -4,2 di Aosta (0,5).
La Bora gela Trieste. Temperature da brividi: - 40 nel Vicentino e -21,5 sullo Zoncolan
domenica 25 febbraio 2018
Venezia, crolla un pilone sul ponte della Libertà: bloccato l'accesso alla città“
Crollo pilone | Ponte della Libertà | Venezia | Traffico
„Viabilità in tilt. Un testimone: "Pochi secondi e saremmo stati travolti in pieno"
“
Crollo pilone | Ponte della Libertà | Venezia | Traffico
„Il forte vento questa mattina ha divento un pilone della segnaletica stradale su Ponte della Libertà a Venezia. L'intera struttura è finita lungo la carreggiata, bloccando il traffico in direzione della città lagunare.
Sul posto la polizia locale e tre squadre dei pompieri, scortati dai vigili contromano per raggiungere il luogo delle operazioni ed è intervenuta una autogru per mettere in sicurezza l'area.
Il pilone numero 70 è caduto perpendicolarmente rispetto al senso di marcia, ma per fortuna nessun veicolo è rimasto coinvolto. Tutti i mezzi pubblici, vista la strada interdetta, sono stati per il tempo necessario deviati verso la stazione ferroviaria di Mestre, da lì l'unica possibilità per raggiungere Venezia è prendere il treno. Si sconsiglia di prendere l'auto per raggiungere il capoluogo lagunare.
“
Potrebbe interessarti: http://www.today.it/cronaca/crollo-pilone-ponte-della-liberta-venezia-traffico.html
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Fotoracconto: L'appennino sotto la neve
„Viabilità in tilt. Un testimone: "Pochi secondi e saremmo stati travolti in pieno"
“
Crollo pilone | Ponte della Libertà | Venezia | Traffico
„Il forte vento questa mattina ha divento un pilone della segnaletica stradale su Ponte della Libertà a Venezia. L'intera struttura è finita lungo la carreggiata, bloccando il traffico in direzione della città lagunare.
Sul posto la polizia locale e tre squadre dei pompieri, scortati dai vigili contromano per raggiungere il luogo delle operazioni ed è intervenuta una autogru per mettere in sicurezza l'area.
Il pilone numero 70 è caduto perpendicolarmente rispetto al senso di marcia, ma per fortuna nessun veicolo è rimasto coinvolto. Tutti i mezzi pubblici, vista la strada interdetta, sono stati per il tempo necessario deviati verso la stazione ferroviaria di Mestre, da lì l'unica possibilità per raggiungere Venezia è prendere il treno. Si sconsiglia di prendere l'auto per raggiungere il capoluogo lagunare.
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Fotoracconto: L'appennino sotto la neve
Maltempo: freddo, neve e vento forte da Nord a Sud. Neve attesa anche a Roma: domani scuole chiuse
Alle elezioni debutta la scheda antifrode: cos'è e come funziona“
Elezioni politiche 2018 | Scheda elettorale antifrode | Cosa è | Come funziona
„E' una delle tante novità introdotte dal Rosatellum: nuova legge elettorale, nuova scheda, per evitare il voto di scambio. Cosa cambia per gli elettori alle urne
Elezioni politiche 2018 | Scheda elettorale antifrode | Cosa è | Come funziona „ Si è discusso molto delle novità di questa prima tornata elettorale con il Rosatellum, ma ce n'è una - importante - di cui finora si è parlato meno: la nuova scheda elettorale "antifrode". Domenica 4 marzo gli elettori che si recheranno ai seggi si vedranno consegnati una scheda provvista "di un apposito tagliando rimovibile, dotato di codice progressivo alfanumerico generato in serie, denominato 'tagliando antifrode', che è rimosso e conservato dagli uffici elettorali prima dell'inserimento della scheda nell'urna". La nuova legge elettorale, il Rosatellum, appunto, ha introdotto questa novità, come si legge nell'articolo 1 comma 18, che riscrive l'articolo 31 del Dpr 361/1957. Spiega il sito del Dipartimento per gli Affati Interni e Territoriali del Viminale:
Elezioni politiche 2018 | Scheda elettorale antifrode | Cosa è | Come funziona
„Le nuove schede elettorali sono dotate di un'appendice cartacea munita di un "tagliando antifrode" con un codice progressivo alfanumerico generato in serie; dopo che l'elettore ha votato ed ha restituito la scheda al presidente del seggio debitamente piegata, tale appendice con il tagliando è staccata dalla scheda e conservata dai componenti dei seggi elettorali, che controllano se il numero del tagliando sia lo stesso di quello annotato prima della consegna della scheda all'elettore; solo dopo tale controllo il presidente del seggio inserisce la scheda stessa nell'urna.
Elezioni politiche 2018 | Scheda elettorale antifrode | Cosa è | Come funziona
„La novità è stata inserita nella legge con un emendamento presentato dai deputati Pd Paolo Coppola e Sergio Boccadutri. L'intento è quello di "evitare lo scambio con frode di schede precompilate", aveva spiegato il dem Emanuele Fiano, relatore del Rosatellum. Non sarà possibile quindi inserire nelle urne schede contraffatte compilate in precedenza fuori dal seggio, contrastando così il reato di voto di scambio.
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„E' una delle tante novità introdotte dal Rosatellum: nuova legge elettorale, nuova scheda, per evitare il voto di scambio. Cosa cambia per gli elettori alle urne
Elezioni politiche 2018 | Scheda elettorale antifrode | Cosa è | Come funziona „ Si è discusso molto delle novità di questa prima tornata elettorale con il Rosatellum, ma ce n'è una - importante - di cui finora si è parlato meno: la nuova scheda elettorale "antifrode". Domenica 4 marzo gli elettori che si recheranno ai seggi si vedranno consegnati una scheda provvista "di un apposito tagliando rimovibile, dotato di codice progressivo alfanumerico generato in serie, denominato 'tagliando antifrode', che è rimosso e conservato dagli uffici elettorali prima dell'inserimento della scheda nell'urna". La nuova legge elettorale, il Rosatellum, appunto, ha introdotto questa novità, come si legge nell'articolo 1 comma 18, che riscrive l'articolo 31 del Dpr 361/1957. Spiega il sito del Dipartimento per gli Affati Interni e Territoriali del Viminale:
Elezioni politiche 2018 | Scheda elettorale antifrode | Cosa è | Come funziona
„Le nuove schede elettorali sono dotate di un'appendice cartacea munita di un "tagliando antifrode" con un codice progressivo alfanumerico generato in serie; dopo che l'elettore ha votato ed ha restituito la scheda al presidente del seggio debitamente piegata, tale appendice con il tagliando è staccata dalla scheda e conservata dai componenti dei seggi elettorali, che controllano se il numero del tagliando sia lo stesso di quello annotato prima della consegna della scheda all'elettore; solo dopo tale controllo il presidente del seggio inserisce la scheda stessa nell'urna.
Elezioni politiche 2018 | Scheda elettorale antifrode | Cosa è | Come funziona
„La novità è stata inserita nella legge con un emendamento presentato dai deputati Pd Paolo Coppola e Sergio Boccadutri. L'intento è quello di "evitare lo scambio con frode di schede precompilate", aveva spiegato il dem Emanuele Fiano, relatore del Rosatellum. Non sarà possibile quindi inserire nelle urne schede contraffatte compilate in precedenza fuori dal seggio, contrastando così il reato di voto di scambio.
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A Ghouta l'umanità è di nuovo morta: carneficina di bambini...
Il bilancio delle vittime del bombardamento è spaventoso. E come sempre i più piccoli sono i più colpiti.
I civili, ma soprattutto tanti bambini. Il numero non è preciso. Alcune fonti dicono 47, altre 30. Ma siamo di fronte all’orrore. Un orrore che appare lontano agli occhi distratti di una classe politica più impegnata a respingere i migranti che a far cessare le guerre che ha alimentato. Ma quello che è accaduto è troppo grave per tacere: “Se le notizie sugli ultimi attacchi aerei nel Ghouta Orientale saranno confermate, ieri in Siria sono morti altri 100 civili (il bilancio aggiornato è di 200, ndr) di cui decine di bambini. Bambini che si uniscono ai 60 uccisi nel solo mese di gennaio e alle migliaia di vittime di questa guerra. È un eccidio peggiore di quello di Aleppo" - ha detto Andrea Iacomini, portavoce dell’Unicef Italia.
"Sette anni di guerra hanno portato la Siria al collasso: nel Ghouta orientale, dove vive il 95% dei siriani sotto assedio oggi, mancano i servizi fondamentali come scuole ed ospedali e i beni di prima necessità come cibo, acqua e medicine. È una vera emergenza umanitaria" - ha continuato Iacomini - "Solo negli ultimi mesi la malnutrizione è aumentata di cinque volte, centinaia di bambini sono gravemente malati e hanno bisogno di lasciare la città per essere curati".
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I civili, ma soprattutto tanti bambini. Il numero non è preciso. Alcune fonti dicono 47, altre 30. Ma siamo di fronte all’orrore. Un orrore che appare lontano agli occhi distratti di una classe politica più impegnata a respingere i migranti che a far cessare le guerre che ha alimentato. Ma quello che è accaduto è troppo grave per tacere: “Se le notizie sugli ultimi attacchi aerei nel Ghouta Orientale saranno confermate, ieri in Siria sono morti altri 100 civili (il bilancio aggiornato è di 200, ndr) di cui decine di bambini. Bambini che si uniscono ai 60 uccisi nel solo mese di gennaio e alle migliaia di vittime di questa guerra. È un eccidio peggiore di quello di Aleppo" - ha detto Andrea Iacomini, portavoce dell’Unicef Italia.
"Sette anni di guerra hanno portato la Siria al collasso: nel Ghouta orientale, dove vive il 95% dei siriani sotto assedio oggi, mancano i servizi fondamentali come scuole ed ospedali e i beni di prima necessità come cibo, acqua e medicine. È una vera emergenza umanitaria" - ha continuato Iacomini - "Solo negli ultimi mesi la malnutrizione è aumentata di cinque volte, centinaia di bambini sono gravemente malati e hanno bisogno di lasciare la città per essere curati".
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Il GELO sta arrivando...
Punte sotto i -20° sono già presenti sull'Europa centro-orientale...
Questa mattina non vi facciamo vedere una mappa di previsione, bensì LA REALTA', ovvero le temperature che si stanno registrando questa mattina sul nostro Continente. Vi consigliamo di ingrandire la mappa per avere un migliore riscontro visivo.
Con la linea bianca abbiamo evidenziato l'avanzata del GELO da est verso ovest. L'aria gelida di matrice continentale sta dilagando a macchia d'olio sfruttando le basse temperature già presenti al suolo prima che il gelo arrivi.L'aria fredda sta entrando anche in Italia dalla Porta della Bora, con la "vedetta" Trieste già sottozero di alcuni gradi.
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Il GELO di lunedi 26 e martedi 27 febbraio (LE MAPPE)
Tutto il meteo tra domenica 25 febbraio e domenica 4 marzo!
sabato 24 febbraio 2018
Borsalino, la Guardia di finanza sequestra il marchio: ora si può vendere
Alessandria - La Guardia di Finanza ha sequestrato il marchio Borsalino,
con un provvedimento chiesto dalla Procura della Repubblica di
Alessandria e convalidato dal gip. Lo si apprende da ambienti vicini
alla storica azienda, dichiarata fallita a fine 2017. Erano stati i curatori fallimentari,
Stefano Ambrosini e Paola Barisone, ad attivarsi per il sequestro,
autorizzati dal giudice delegato al fallimento. Il sequestro riunifica
sia la fabbrica sia il marchio, che è il valore principale, nelle mani
di un unico soggetto: la curatela fallimentare.
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In Italia arriva il gelo siberiano, ok, ma nell’Artico ci sono 25 gradi oltre la media
Il weekend inizia sotto la neve e vedrà entrare il vento gelido
siberiano, che abbasserà le temperature fino a una decina di gradi sotto
lo zero. E’ un po’ anomalo che il freddo arrivi alla fine della
stagione invernale, ma era già successo. Ricordiamoci, invece, che
nell’Oceano artico ci sono 25 gradi sopra la media.
Il commento di Luca Mercalli video
Il commento di Luca Mercalli video
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