Fino a metà settimana la nostra Penisola sarà raggiunta da correnti piovose; la neve tornerà a casa sua, ovvero sui rilievi alpini ed appenninici.
Lo sfondamento dell'aria gelida sull'oceano atlantico ha costruito una depressione enorme scaturita dal contrasto tra il gelo continentale e le acque più calde dell'oceano medesimo.
Dopo il grande freddo ci aspetta quindi un periodo piovoso che farà tornare la neve a casa sua, ovvero sulle Alpi e lungo la dorsale dell'Appennino seppure a quote non elevate (specie al nord).La prima mappa mostra la situazione sinottica attesa nella notte tra lunedi 5 e martedì 6 marzo. Il gorgo depressionario formerà una "succursale piovosa" in prossimità del Mar Ligure; con questa situazione non vi sarà praticamente scampo: quasi tutta l'Italia sarà abbracciata dalla pioggia, ad eccezione delle estreme regioni meridionalli e la Sicilia, dove i fenomeni saranno più scarsi.
Nevicherà nei punti giusti, ovvero sulle Alpi e sull'Appennino centro-settentrionale sopra gli 800-1000 metri, localmente più in basso al nord; 1200-1400 metri la quota neve altrove.
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