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giovedì 20 ottobre 2011

Libia, Cnt: "Ucciso Gheddafi" Cnt conferma la morte del rais

Dopo settimane di assedio, le truppe del Consiglio nazionale di transizione hanno espugnato Sirte, ultima roccaforte delle forze lealiste. Dopo la caduta della città, hanno iniziato a inseguirsi voci sempre più circostanziate riguardanti prima la cattura del Rais e poi la sua morte, confermata poi da fonti militari dei ribelli, dall'ambasciatore libico a Roma e dai vertici del Consiglio nazionale transitorio. Il Colonnello stava cercando di fuggire all'alba quando il suo convoglio è stato attaccato da aerei Nato. Ferito in uno scontro a fuoco con i miliziani del Cnt, Gheddafi sarebbe poi spirato. Il ministro della Difesa, Ignazio La Russa: "Con la caduta di Sirte anche la nostra missione è terminata"

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Il diciottenne che ha preso Gheddafi in trionfo con la sua pistola d'oro

 

Nubifragio: Roma in tilt, un morto La pioggia ferma anche Napolitano

Un'altra persona è dispersa. Pioggia e vento, traffico in tilt. Duemila richieste di aiuto al 112
Ritardi a treni e aerei. Chiusa la metro, bus deviati Alemanno: "Chiederò lo stato di calamità naturale"

 

ROMA
Allagamenti e caos a Roma a causa del nubifragio che dalle prime ore della mattina si è abbattuto sulla capitale. Autobus bloccati, la metro ferma, traffico in tilt con le vetture bloccate dall'acqua arrivata agli sportelli, e circa 2 mila chiamate con richieste d'aiuto ai carabinieri. Un anziano è morto annegato in un seminterrato. Un'altra persona risulta dispersa. Persino il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, è stato costretto a ritardare la partenza per Pisa. Il sindaco Gianni Alemanno ha annunciato che chiederà al presidente della Regione Lazio Renata Polverini «il riconoscimento dello stato di emergenza e il riconoscimento dello stato di calamità naturale per l’agricoltura e la protezione civile. E' stata una pioggia torrenziale assolutamente imprevista dai bollettini meteo, al di sopra di ogni media stagionale».


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Terremoto, la Val Trebbia è una zona sismica: “Potrebbero seguire altre scosse”

Genova. La Val Trebbia è una zona sismica, quindi scosse di intensità come quella di stamattina non sono una novità e soprattutto potranno seguirne ancora. “Si tratta di una zona sismica”, spiega Daniele Spallarosso, sismologo e docente all’università di Genova. “In quell’area – aggiunge – registriamo periodicamente fenomeni di intensità medio-bassa e, ogni tanto, anche eventi più significativi, come quello di questa mattina”.

Le scosse registrate oggi, tra i 3.3 e i 4 gradi della scala Richter, sono state precedute da una intensa attività sismica: “sono parecchi giorni – precisa il sismologo – che osserviamo questa attività tra i comuni di Santo Stefano D’Aveto e Rezzoaglio”.
Le due scosse di questa mattina sono state registrate tra le 8.10 e le 8.11 e sono state seguite da uno sciame sismico. “Scosse di intensità più piccola – conclude Spallarossa – a cui probabilmente ne seguiranno delle altre ancora”.

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Nervi, anziano ucciso da un’onda anomala

Genova - Un anziano di 83 anni è stato travolto da un’onda anomala nella tarda mattinata a Genova Nervi.
L’uomo era sugli scogli, vicino alla riva, all’altezza dei bagni Medusa, insieme ad un giovane di 25 anni. All’improvviso entrambi sono stati risucchiati in mare da un’onda.
Il giovane si è aggrappato ad uno scoglio, emergendo subito: l’anziano invece è finito in mare ed è stato recuperato dai soccorritori. Per lui però non c’era più niente da fare. La vittima è Tullio Devincenzi, 81r anni, residente a Genova Coronata

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Scontri, nove giovani restano in carcere due ai domiciliari, uno torna in libertà

Indignati

Dopo una giornata di interrogatori e oltre sei ore di camera di consiglio la decisione del gip Elvira Tamburelli sui 12 arrestati per gli incidenti di sabato scorso a Roma

di VIOLA GIANNOLI e ANGELA MARIA ERBA

ROMA - La decisione del gip Elvira Tamburelli è arrivata a notte fonda, dopo che nel corso della giornata si erano susseguiti gli interrogatori 1 di garanzia dei 12 manifestanti fermati sabato dopo gli incidenti e le violenze che hanno trasformato il corteo degli indignati in un pomeriggio di devastazione nel centro della capitale. Dopo oltre sei ore di camera di consiglio, il magistrato ha stabilito che nove giovani resteranno in carcere, due andranno agli arresti domiciliari, mentre uno tornerà libero. Il reato contestato dalla procura è quello di  resistenza pluriaggravata a pubblico ufficiale.

LO SPECIALE SUGLI INCIDENTI DEL 15 OTTOBRE 2



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Truffa vip:Consob e Bankitalia al vaglio

Verifiche sulla megatruffa contestata al Madoff dei Parioli

ROMA, 19 OTT - La procura di Roma ha avviato accertamenti, secondo quanto si e' appreso, su Consob e Bankitalia nell'ambito dell'inchiesta sulla megatruffa ai danni di vip e professionisti della Capitale attribuita ad un gruppo di operatori finanziari capeggiata da Gianfranco Lande, il cosiddetto ''Madoff dei Parioli''.

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Berlusconi: stretta su Bankitalia. Napolitano: subito riforme per la crescita

Berlusconi, oggi invierò lettera con il nome. Monito Napolitano: 'Subito riforme per crescita'

ROMA - Stretta su Bankitalia. E' ballottaggio tra il direttore generale di via Nazionale Saccomanni e Bini Smaghi, consigliere esecutivo della Bce. Berlusconi ne parla al Colle, mentre il leader del Carroccio insiste su Grilli.
NAPOLITANO, SUBITO RIFORME - 'E' il momento di abbattere a ritmo sostenuto il muro del debito pubblico. Le riforme sono impellenti, ciascuno faccia la sua parte, anzitutto il governo'. Giorgio Napolitano chiede una 'netta assunzione di responsabilità'. E sottolinea la necessità di mettere al centro la disoccupazione e le frustrazioni dei giovani. ''Non posso tacere la mia angustia poichè le condizioni non si sono finora verificate''.

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mercoledì 19 ottobre 2011

Lavitola con Frattini al vertice ufficiale l'opposizione chiede le dimissioni

Un filmato dell'emittente Tch mostra il capo della Farnesina in compagnia dell'ex direttore dell'Avanti. Il ministro: "Non era un incontro ufficiale".  L'Idv: "Uno che prende ordini da un faccendiere non può rappresentarci"

 

ROMA - Lavitola incontra il vicepremier albanese, grazie a Frattini. Nonostante le smentite del ministro, la conferma di una tv albanese che mostra le foto ufficiali. Si apre un nuovo fronte per il governo, dall'opposizione il ministro viene ritenuto ormai inadatto a guidare la Farnesina.

I fatti. Dopo la pubblicazione su Repubblica delle intercettazioni del faccendiere Valter Lavitola con il capo della segreteria della Farnesina in cui venivano fatte pressioni per organizzare un incontro con il vicepremier albanese Meta, il ministro degli Esteri Franco Frattini ha dichiarato a Canale 5:  "Dalla pubblicazione si evince con assoluta inequivocabile chiarezza che mai ho mescolato l'attività istituzionale con altri tipi di incontro". Ma un servizio della tv albanese Tch lo smentisce: nella corrispondenza da Roma, la giornalista Irida Cami mostra una foto dell'incontro del 21 ottobre 2009 il cui l'ex direttore dell'Avanti appare in compagnia di Frattini e del vicepremier e ministro degli Affari Esteri albanese Ilir Meta.

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Maroni: "Legge per arresti preventivi si preannuncia un autunno caldo"

Il ministro dell'Interno in Senato dopo gli scontri di sabato: "La cieca violenza di tremila incappucciati ha oscurato la protesta pacifica di migliaia di persone. Volevano il morto, come a Genova". E lancia l'allarme in vista della manifestazione in Val di Susa

 

ROMA -"C'era l'intenzione di attaccare sedi istituzionali, in primo luogo Camera e Senato. La polizia ha svolto il suo compito con integrità e precisione. C'era la volontà di ricreare l'incidente avvenuto a Genova durante il G8 e solo grazie alle forze ordine si è impedito che ci scappasse il morto". A parlare è il ministro dell'Interno Roberto Maroni nell'informativa al Senato sugli incidenti di sabato scorso 1 a Roma. Maroni è al Senato per chiedere nuove misure in grado di prevenire le violenze di piazza: "La nuova emergenza di ordine pubblico che si è manifestata a Roma ha la sua principale fonte nell'area anarchica". 


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Profumo accusato di frode fiscale Sequestrati 245 milioni a Unicredit

Sotto inchiesta altri 16 manager. Il reato risalirebbe al 2007-2008 e sarebbe stato commesso con la banca inglese Barclays. L'istituto di credito italiano avrebbe risparmiato. L'azienda: "Siamo molto sorpresi"
di WALTER GALBIATI

 

MILANO - Alessandro Profumo, ex amministratore delegato di Unicredit, è indagato dalla Procura di Milano per frode fiscale nell'ambito del caso 'Brontos'. Con lui, sotto inchiesta, altri 16 manager della banca. E a Unicredit sono stati sequestrati 245 milioni, quantificati come il profitto del reato che sarebbe stato commesso dalla banca tra il 2007 e il 2008 attraverso l'operazione. La presunta maxi frode fiscale sarebbe stata organizzata con la banca inglese Barclays, con interessi travestiti da dividendi.
 

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martedì 18 ottobre 2011

Svezia, condannate 23 donne e un uomo per pedopornografia

Secondo gli investigatori si tratta di un caso unico

Il tribunale distrettuale di Falu, in Svezia, ha condannato 23 donne e un uomo per reati pedopornografici. Secondo gli investigatori si tratta di un caso unico, a causa dell'alto numero di donne coinvolte. Queste, di età compresa fra i 38 e i 70 anni, hanno ricevuto multe fra le 2.500 e 18mila corone svedesi, ovvero tra 270 e 1965 euro. L'unico uomo imputato, 43 anni, è stato condannato a un anno di carcere per pornografia infantile aggravata. La corte sostiene che le donne abbiano ricevuto dall'uomo decine di video pornografici e fotografie di bambini e che abbiano discusso con lui online in dettaglio. Il materiale comprende immagini di bimbi di ogni età, da neonati a teenager. Ancora non è chiaro se i condannati ricorreranno in appello.

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Roma, arrestato il ragazzo dell'estintore "Sono pentito, ma non un black bloc"

È stato identificato dal tatuaggio sul corpo. Soprannominato "er pelliccia", si è difeso sostenendo che stava tentando di spegnere un incendio. E' accusato di resistenza pluriaggravata. I genitori avrebbero collaborato con la polizia

 

ROMA - E' lui il ragazzo dell'estintore: un giovane studente romano di 24 anni, identificato e fermato dagli agenti della Digos, perché ritenuto tra i responsabili dei disordini avvenuti sabato scorso a Roma durante il corteo degli Indignati. Fabrizio Filippi, che ha alcuni precedenti per stupefacenti ed è noto con il soprannome di "er pelliccia", è stato fermato sotto casa dagli agenti.

"Sono pentito ma non sono un black-bloc. Probabilmente mi sono lasciato trascinare dagli avvenimenti". È il commento di Filippi, come riferito dal padre, dopo l'arresto.

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Addio ad Andrea Zanzotto fra i grandi della poesia

Più volte vicino al Nobel per la letteratura, il poeta è morto a Conegliano Veneto. Lo scorso 10 ottobre aveva compiuto 90 anni. Cordoglio del mondo politico e culturale. Galan: "Immortale la sua opera"

TREVISO - Il poeta Andrea Zanzotto è morto oggi all'ospedale di Conegliano Veneto. Il 10 ottobre aveva compiuto 90 anni. Zanzotto, il cui nome era stato caldeggiato più volte per il Nobel della letteratura, era stato ricoverato ieri, ed è spirato alle 10.30 di oggi per un collasso cardiocircolatorio. Il grande intellettuale negli ultimi anni era stato ricoverato varie volte.

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Poliziotti contro tagli 'assediato' parlamento

Proteste in varie citta'

Un centinaio di poliziotti di diverse sigle sindacali sta manifestando davanti alla Camera ed al Senato contro i tagli al comparto sicurezza. Al sit-in fusti di benzina vuoti per chiedere simbolicamente ai cittadini una colletta per l'acquisto di carburante da destinare ai mezzi a secco per mancanza di risorse.

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Ghilad Shalit e' libero, riabbraccia la famiglia

Il caporale parla alla televisione egiziana: 'Ho sempre confidato nella mia liberazione'

Ghilad Shalit e' libero e sulla via di casa. Dopo oltre cinque anni di prigionia nella Striscia di Gaza, il giovane militare israeliano e' stato restituito oggi al suo Paese e alla sua famiglia sulla base dell'accordo siglato nei giorni scorsi con Hamas e in cambio del rilascio di centinaia di detenuti palestinesi che nelle stesse ore cominciavano ad attraversare i confini in senso contrario. Smagrito, ma ''in buone condizioni'', secondo le sue stesse parole e gli esiti della prima visita medica, il giovane carrista catturato neppure ventenne nel giugno del 2006 e' ricomparso come dall'oltretomba di fronte alla tv egiziana prima del rimpatrio e dell'abbraccio tanto atteso con papa' Noam e mamma Aviva. E ha manifestato subito un lucido e sobrio auspicio di ''pacificazione'' fra israeliani e palestinesi: dicendosi solidale verso il destino dei reclusi scarcerati in cambio della sua liberta', ma a patto che essi ora tornino ''a casa'', come lui, e ''rinuncino alla lotta armata''.

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Censimento: 7 milioni in 7 giorni

Presidente Istat, 4 milioni sono stati compilati online

(ANSA) - ROMA, 18 OTT - Sono 7 milioni i questionari del censimento compilati in sette giorni, di cui 4 milioni online.

Il dato e' stato fornito dal presidente dell'Istat, Enrico Giovannini, nel corso della conferenza stampa sulla presentazione dell'operazione ''Open data'' al ministero della Pubblica amministrazione. ''Sono oltre mezzo milione al giorno'' quelli compilati online, ha spiegato Giovannini, parlando del censimento come una ''grande operazione''

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Processo Mediatrade, Berlusconi prosciolto

A giudizio il figlio Pier Silvio e Fedele Confalonieri, processo il 22 dicembre

MILANO - Il gup di Milano, Maria Vicidomini, ha prosciolto per non aver commesso il fatto Silvio Berlusconi imputato con altri per il caso Mediatrade.

Il gup di Milano, Maria Vicidomini, ha rinviato a giudizio Pier Silvio Berlusconi, Fedele Confalonieri e tutti gli altri imputati, tranne Silvio Berlusconi, per il caso Mediatrade.
Il processo sul caso Mediatrade nei confronti di Pier Silvio Berlusconi e Fedele Confalonieri, accusati di frode fiscale, e di altri 9 imputati, tra i quali il produttore Frank Agrama e il mediatore Daniele Lorenzano, è fissato per il prossimo 22 dicembre davanti alla seconda sezione penale del Tribunale a Milano.

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Genova nella morsa dei piromani

Genova - «Presto, portate fuori i bambini, chiamate i genitori, dobbiamo andare via da qui subito». Sono le 15 di ieri quando alla sommità di via Fratelli Cervi, sotto al Biscione, si tocca l’apice di paura della 24 ore di fiamme, fuoco e cenere sulla città cominciata domenica pomeriggio con gli incendi di Pegli, Sestri e San Gottardo.
È l’istante in cui gli allievi della scuola elementare “Giosuè Borsi” vengono fatti uscire dall’edificio raggiunto dal fumo dell’ultimo rogo, partito poco prima da via Magretti. Il principale timore dei pompieri e degli agenti della Forestale (impegnati nelle indagini oltre che nel coordinamento dei voli dei canadair) è che sia scattato il meccanismo dell’emulazione. E che gli incendiari esaltati dalle colline in fiamme stiano cominciando ad appiccare roghi a ripetizione, un po’ come accaduto domenica pomeriggio ai due estremi della città.

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Padre Tentorio: ''La scuola per aiutare i più deboli''

Padre Fausto Tentorio, missionario del Pime, da 33 anni nelle Filippine lavorava a fianco delle popolazioni indigene per la salvaguardia delle loro terre. Il sacerdote è stato ucciso ad Akaran, sull'isola di Mindanao, da un uomo armato di pistola. In questa intervista raccontava la lotta contro l'analfabetizzazione tra i Manobo

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Varese, Bossi contestato: la base contro il Senatùr

Varese, 9 ottobre congresso della Lega. Si scatena la rabbia tra i militanti del Carroccio al termine del discorso di Bossi dopo la decisione di non mettere ai voti l’indicazione del Senatùr su Maurilio Canton come nuovo segretario provinciale. Seguono interventi infuocati dei partecipanti 

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Suora si immola contro l'occupazione cinese E' il nono caso negli ultimi otto mesi

Tenzin Wangmo, 20 anni, si è data fuoco non lontano dal suo monastero, nella provincia del Sichuan. Tensione altissima in tutta la zona

 

SHANGHAI - Una suora tibetana si è data fuoco per protestare contro l'occupazione cinese. Tenzin Wangmo, 20 anni, è la nona persona che si immola dal marzo scorso, la prima donna. Nel solo mese di ottobre gli episodi di questo tipo sono stati cinque.

Fonti del governo tibetano in esilio in India hanno reso noto che la religiosa si è data fuoco nei pressi del suo monastero, il Mamae Dechen Choekhorling Nunnery, a circa tre chilometri dalla città di Ngaba (Aba per i cinesi), nella provincia sud occidentale del Sichuan.


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Maroni: "Nuove misure contro le violenze" Di Pietro: "Torniamo alla legge Reale"

Il leader dell'Idv dopo gli incidenti di sabato: "Si devono prevedere arresti e fermi obbligatori e riti direttissimi con pene esemplari". Il ministro dell'Interno: "Sono d'accordo". Bonelli (Verdi): "Proposta irricevibile". Montezemolo: "Sono successe cose allucinanti". Mantovano: "I magistrati non siano indulgenti"

 

ROMA - "Si deve tornare alla Legge Reale. Anzi bisogna fare la 'legge Reale 2'. Contro atti criminali come quelli di Roma. Si devono prevedere arresti e fermi obbligatori e riti direttissimi con pene esemplari". E' quanto propone il leader Idv Antonio Di Pietro per fronteggiare una "situazione d'emergenza come l'attuale". Parole che fanno riferimento agli incidenti avvenuti a Roma 1sabato durante la manifestazione degli indignati. Invoca la linea dura l'ex pm: "Non è tempo di rimpalli ma di un'assunzione di responsabilità da parte di tutte le forze politiche  per creare una legislazione speciale e specifica che introduca specifiche figure di reato, aggravamento dei reati e delle pene oggi previste, allargamento del fermo e dell'arresto, riti direttissimi che permettano in pochi giorni di arrivare a sentenza di primo grado". Sul fronte preventivo secondo il leader idv dovrebbero essere inserite disposizioni "già sperimentate per gli ultrà sportivi", come "il divieto di dimora in particolari giornate, o l'obbligo di dimora". La proposta di Di Pietro piace al ministro dell'Interno Roberto Maroni: "Sono d'accordo con Di Pietro, domani annuncerò nuove misure legislative, che possano consentire alle forze dell'ordine di prevenire più efficacemente le violenze come quelle di sabato". Un no netto arriva invece dal vicepresidente del Csm Michele Vietti: "Sono contrario a legiferare sull'onda dell'emotività. Questo produce una legislazione contraddittoria e inefficace". 

 

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lunedì 17 ottobre 2011

Omsa, le operaie restituiscono la tessera Cgil

L’Omsa come la Vynils: cronaca di una morte annunciata. A Faenza non ci sono segnali per la riconversione del sito produttivo. Non migliore è la situazione negli stabilimenti dell’industria chimica di Porto Torres e Marghera, che sono prossimi alla chiusura.

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Black bloc, Ritratto di un antagonista

Incappucciati e vestiti di nero irrompono nei cortei, colpiscono e si dileguano

Un manifestante con lil caratteristico abbigliamento nero, il viso coperto e la trasmittente  
Un manifestante con il caratteristico abbigliamento nero, il viso coperto e la trasmittente
 
Dai primi attacchi di  Seattle nel 1999, di Goteborg nel 2000,di Genova nel 2001, di  Salonicco nel 2003, e di  Copenaghen nel 2009,  i black bloc, da una decina di anni,   con la stessa uniforme nera  irrompono nelle  manifestazioni di piazza e colpiscono, confondendosi con i manifestanti, quelli che considerano gli obiettivi capitalisti.
Sabato scorso sono riapparsi a Roma.  L'unica buona notizia è che non c'é scappato il morto, come, invece, era accaduto a Genova.
Perché la guerriglia di Roma ha ricordato in tutto e per tutto l'incubo del G8 del 2001: una violenza cieca e cattiva, centomila manifestanti e migliaia di romani ostaggio di 500 incappucciati che hanno fatto di tutto, nonostante le cariche pesantissime da parte delle forze dell'ordine.
Alla fine il bilancio è stato di 70 feriti tra poliziotti e manifestanti (3 gravi), 12 arrestati e due quartieri della capitale devastati.

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Minori, anziani, non autosufficienti addio servizi, in 600 rischiano il lavoro

Grido d'allarme del Terzo Settore: "Così si smantella tutto". Il portavoce Claudio Regazzoni "Serve un confronto non ci dicano che i soldi sono quelli"
Il presidente dell'Arci, Walter Massa: "Se ci cancellano è un disastro per tutti"

di NADIA CAMPINI

Il centro diurno dove il nonno malato di Alzheimer che non è in grado di badare a se stesso passa la giornata mentre i suoi familiari sono al lavoro, il ricovero che accoglie il senza-tetto nelle notti invernali, l'asilo nido in convenzione col Comune dove finalmente è saltato fuori il posto per la famiglia che non ha nonni ai quali lasciare il piccolo: sono le mille facce del sistema dei servizi sociali garantiti dal terzo settore, cooperative, associazioni e volontariato, che ogni giorno assistono, in modo più o meno ampio, 35.000 genovesi di tutte le fasce di età, dai neonati agli anziani non autosufficienti. Il sistema che fino ad oggi ha retto il precario equilibrio di una società in affanno anche solo per motivi demografici, visto a che a Genova il 27% degli abitanti hanno superato i 65 anni d'età, rischia oggi di essere completamente cancellato dalle manovre economiche del governo. 


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