Suora si immola contro l'occupazione cinese E' il nono caso negli ultimi otto mesi
Tenzin Wangmo, 20 anni, si è data fuoco non lontano dal suo
monastero, nella provincia del Sichuan. Tensione altissima in tutta la
zona
SHANGHAI - Una suora tibetana si è data fuoco per
protestare contro l'occupazione cinese. Tenzin Wangmo, 20 anni, è la
nona persona che si immola dal marzo scorso, la prima donna. Nel solo
mese di ottobre gli episodi di questo tipo sono stati cinque.
Fonti
del governo tibetano in esilio in India hanno reso noto che la
religiosa si è data fuoco nei pressi del suo monastero, il Mamae Dechen
Choekhorling Nunnery, a circa tre chilometri dalla città di Ngaba (Aba
per i cinesi), nella provincia sud occidentale del Sichuan.
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