Dopo una giornata di interrogatori e oltre sei ore di camera di consiglio la decisione del gip Elvira Tamburelli sui 12 arrestati per gli incidenti di sabato scorso a Roma
di VIOLA GIANNOLI e ANGELA MARIA ERBAROMA - La decisione del gip Elvira Tamburelli è arrivata a notte fonda, dopo che nel corso della giornata si erano susseguiti gli interrogatori 1 di garanzia dei 12 manifestanti fermati sabato dopo gli incidenti e le violenze che hanno trasformato il corteo degli indignati in un pomeriggio di devastazione nel centro della capitale. Dopo oltre sei ore di camera di consiglio, il magistrato ha stabilito che nove giovani resteranno in carcere, due andranno agli arresti domiciliari, mentre uno tornerà libero. Il reato contestato dalla procura è quello di resistenza pluriaggravata a pubblico ufficiale.
LO SPECIALE SUGLI INCIDENTI DEL 15 OTTOBRE 2
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