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giovedì 20 ottobre 2011

Scontri, nove giovani restano in carcere due ai domiciliari, uno torna in libertà

Indignati

Dopo una giornata di interrogatori e oltre sei ore di camera di consiglio la decisione del gip Elvira Tamburelli sui 12 arrestati per gli incidenti di sabato scorso a Roma

di VIOLA GIANNOLI e ANGELA MARIA ERBA

ROMA - La decisione del gip Elvira Tamburelli è arrivata a notte fonda, dopo che nel corso della giornata si erano susseguiti gli interrogatori 1 di garanzia dei 12 manifestanti fermati sabato dopo gli incidenti e le violenze che hanno trasformato il corteo degli indignati in un pomeriggio di devastazione nel centro della capitale. Dopo oltre sei ore di camera di consiglio, il magistrato ha stabilito che nove giovani resteranno in carcere, due andranno agli arresti domiciliari, mentre uno tornerà libero. Il reato contestato dalla procura è quello di  resistenza pluriaggravata a pubblico ufficiale.

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