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mercoledì 23 settembre 2020

CORONAVIRUS: NUOVO LOCKDOWN, il prof. Bassetti ACCUSA alcune REGIONI. Ecco cosa ha detto

 

Matteo Bassetti, direttore della clinica di Malattie Infettive dell’ospedale San Martino di Genova, torna a parlare della situazione coronavirus in Italia e lo fa accusando alcune regioni in relazione ai nuovi lockdown mirati chesi stanno adottando in alcune città italiane.
Il professore ha peraltro ribadito ad AdnKronos come l’Italia, ad oggi, non sia più in grave pericolo e che, di conseguenza, la chiusura totale di marzo e aprile scorsi non avverrà mai più.

Certo, l’aumento dei positivi a livello nazionale è indubbio, ma a detta del direttore, la percentuale di nuovi contagiati che necessitano di un ricovero nei reparti di terapia intensiva non minerebbe la tenuta complessiva del sistema sanitario nazionale: "200 persone in terapia intensiva su 50mila casi significa dire che lo 0,5% del totale dei pazienti hanno una malattia leggermente più grave", ha ribadito l'infettivologo.

Più probabile e plausibile, secondo Bassetti, l’ipotesi del ritorno di "zone rosse" a livello locale e di lockdown circostanziati nei tempi e nelle aree in cui dovessero insorgere dei focolai, al fine del contenimento dei contagi. Come in realtà sta già accadendo in determinate aree (QUI potete leggere le zone poste in quarantena).
"Ora occorre tamponare chi ne ha bisogno, se ci sono realtà dove scoppiano focolai si può intervenire con inasprimento delle misure di controllo e di contenimento", ha detto Bassetti.

Tra le righe, tuttavia, non mancano le critiche destinate a destar polemica nei confronti di alcune regioni del Sud che attualmente hanno dei problemi. Questi, secondo il virologo, sarebbero dovuti al fatto che tali regioni "nei mesi di calo dei casi invece di fare le 'formiche' hanno fatto le 'cicale'.

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Coronavirus, salgono i contagi, +1640 ma è record tamponi. 20 morti

La situazione in Piemonte

Ginecologo positivo ad Alessandria: avrebbe fatto anche visite intramoenia




Migranti, la proposta della Commissione Ue: “Alleggerire peso su Paesi di primo approdo, ricollocamenti automatici e rimpatri rapidi”

Il meccanismo di solidarietà previsto dal nuovo Patto Ue sulle migrazioni "funziona anche nei casi di salvataggio e ricerca che è responsabilità degli Stati membri costieri". La proposta dovrà poi passare al vaglio dei colegislatori. Mentre il Parlamento Europeo ha da tempo adottato una posizione chiara, la riforma si è arenata in Consiglio, dove è stato impossibile finora trovare un accordo

ricollocamenti scatteranno “in modo automatico” e verrà alleggerito il peso sui Paesi di primo ingresso, che oggi col regolamento di Dublino sono i responsabili nell’ingresso del migrante in Europa. Tutti i paesi “dovranno mostrare solidarietà verso i Paesi sotto pressione: potranno farlo o con i ricollocamenti, o con i rimpatri sponsorizzati“. Sono questi i punti principali presentati dalla commissaria europea Ylva Johansson insieme al vicepresidente Margaritis Schinas per il nuovo Patto su asilo e migrazione, che mette al centro il “meccanismo di solidarietà obbligatorio” ed evidenzia che “non ci saranno più soluzioni ad hoc” ad ogni sbarco, perché ci saranno indicazioni precise e prefissate, sulla base della valutazione della Commissione europea. Va ricordato che quella della Commissione sarà una proposta, che dovrà poi passare al vaglio dei colegislatori. Mentre il Parlamento Europeo ha da tempo adottato una posizione chiara, la riforma si è arenata in Consiglio, dove è stato impossibile finora trovare un accordo. Pochi a Bruxelles si attendono che la riforma venga risolta rapidamente. La Commissione spera però di raggiungere l’accordo “entro la fine del 2020”, quando terminerà la presidenza tedesca di turno del Consiglio Ue e inizierà quella portoghese.

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Coronavirus: in Spagna in un giorno 241 morti e 10.799 nuovi contagi. Che cosa sta succedendo

Nel Paese iberico l’incidenza del virus tocca 287 persone ogni 100mila abitanti (in Italia siamo a 32). Con una circolazione del virus così prepotente, tutte le fasce di età vengono colpite e gli ospedali iniziano a riempirsi: il 16,8% dei posti in terapia intensiva sono occupati (anche se i decessi restano lontani dal triste primato della prima ondata)

In Spagna nelle ultime 24 ore sono stati registrati 10.799 nuovi contagi di coronavirus e 241 morti. Il dato sui decessi è il più alto in quella che si può chiamare la “seconda ondata” del Paese. Anche se non tutti sono relativi alle ultime 24 ore e sono stati aggiunti numeri che in precedenza non erano stati conteggiati, la progressione preoccupa, nonostante sia lontana dal triste primato di 950 morti in un giorno.

I dati allarmanti

Che cosa sta succedendo in Spagna? Il Paese ha un’impennata notevole di nuovi positivi anche rispetto a Paesi come Usa, India, Brasile (vedi GRAFICO 1 sotto). In numeri assoluti è il quinto Stato con il maggior incremento al mondo (ovviamente dipende anche dai singoli giorni) e in termini di casi nuovi pro capite è il secondo dopo l’Argentina e prima del Brasile.


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Coronavirus, la teoria di Johnson: “In Italia le cose vanno meglio? In Gran Bretagna amiamo la libertà. Difficile far rispettare le linee guida”

L'arbitro De Santis e la compagna conoscevano l'assassino. La donna avrebbe urlato il suo nome: "Andrea no!"

Sul movente gli inquirenti non si sbilanciano e non confermano né smentiscono l’ipotesi che possa trattarsi di un delitto passionale. La sensazione però è che gli investigatori stiano seguendo una pista concreta

Il killer di via Montello potrebbe avere le ore contate. Gli investigatori sarebbero sulle tracce dell’uomo che ieri sera ha ucciso a coltellate l’arbitro di calcio di serie Pro, Daniele De Santis, di 33 anni, e la sua fidanzata, Eleonora Manta, di 30. Il delitto è avvenuto nel condominio in cui vivevano le vittime, in via Montello n.2
angolo via Martiri d’Otranto, nel rione Rudiae, nei pressi della stazione ferroviaria. Ad uccidere i due fidanzati, che avevano deciso di convivere e di mettere su famiglia, sarebbe stato un uomo che indossava una felpa nera con il cappuccio calato sulla testa, guanti neri e uno zainetto giallo sulle spalle.

Alcuni testimoni, già ascoltati dai carabinieri, lo hanno visto fuggire dal palazzo mentre impugnava un coltello insanguinato. Uno avrebbe raccontato di aver sentito Eleonora urlare il nome di uomo, tipo: “Andrea no, Andrea!”, indicando forse in questo modo il probabile assassino, oppure, più banalmente, il nome di una persona alla quale chiedeva disperatamente aiuto. Poi sarebbero partiti i fendenti. L’ipotesi più probabile è che le due vittime conoscevano il loro assassino, al quale hanno aperto la porta mentre stavano cenando.

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Autunno alla conquista dell'Italia: sfuriata del MALTEMPO sino al week-end!

Una saccatura si muove verso l'Italia e porterà a più riprese i suoi impulsi instabili a determinare precipitazioni sul territorio. Tra venerdì e sabato aria sensibilmente più fredda e netto calo delle temperature con arrivo della prima neve di stagione sulle Alpi.

SITUAZIONE: una vasta saccatura si protende dal nord Europa verso l'Italia e determina condizioni di marcata instabilità al nord-est, sul Tirreno, la Sardegna e la Puglia. Qui i fenomeni previsti sino alle 18 di oggi sulla nostra Penisola secondo il nostro modello:

EVOLUZIONE: nel corso di giovedì una perturbazione raggiungerà il settentrione e l'alto e medio Tirreno determinando forti precipitazioni anche a sfondo temporalesco, specie sulle coste.

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Nevicate in arrivo sulle Alpi e prima neve anche sull'Appennino nel weekend.

Coronavirus. I nuovi contagi sono 1.392, i morti 14. Nuovo lockdown in Sardegna

I dati ufficiali diffusi dal ministero della Salute contano 1.392 nuovi casi di positività al Covid-19 (ieri erano 1.350) e 14 morti, in calo rispetto alle 17 di ieri

Lieve aumento dei casi di coronavirus in Italia dove si registrano 1.392 nuovi contagi nelle ultime 24 ore. Lo comunica il ministero della Salute nel consueto bollettino sull'emergenza coronavirus. Sono 14, invece, i nuovi decessi, in lieve calo rispetto ai 17 di ieri.
Le persone ricoverate nei reparti di terapia intensiva continuano ad aumentare: oggi sono 239, sette più di ieri.
Dall'inizio dell'epidemia i casi totali sono 300.897, 35.738 i decessi e 219.670 le guarigioni (967 più di ieri). L'incremento più alto nelle ultime 24 ore è nel Lazio (+238), seguito da Lombardia (+182), Campania (+156) e Veneto (+119).

In Sardegna nuovo lockdown a Orune (Nuoro)

L'impennata di contagi da Covid 19, con 52 positivi e oltre 150 persone in quarantena fiduciaria, ha convinto il Comune di Orune e la Prefettura di Nuoro a prendere misure drastiche per contenere la diffusione del virus. Bar, ristoranti ed esercizi commerciali del piccolo paese di circa 2.300 abitanti resteranno chiusi in via precauzionale per tutto il giorno, mentre i cittadini sono invitati ad uscire dal territorio solo in caso di comprovata necessità. Allevatori e agricoltori potranno spostarsi per lavoro nelle loro aziende, ma da soli. L'aumento dei casi aveva già portato il primo cittadino a rinviare l'apertura delle scuole al 5 ottobre, giorno in cui scadrà la nuova ordinanza. È stato poi confermato per domani l'arrivo in paese, da Cagliari, della task force dell'Ats che effettuerà tamponi a tappeto sulla popolazione, così come richiesto dal sindaco. Dagli esiti dello screening dipenderà l'allentamento o l'inasprimento delle misure anti contagi.

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Borghetto Lodigiano, sindaca da 6 mesi con Covid: «Non mi fermerà»

I paradossi. Camere, pronte 360 assunzioni dopo il taglio di 345 eletti

Annunciati quattro concorsi pubblici per coprire i posti come consiglieri, segretari, documentaristi e assistenti

Martedì 8 ottobre, nello stesso giorno in cui la Camera dei deputati dava il via libera al 'taglio' di 345 parlamentari, sulla Gazzetta Ufficiale veniva pubblicato il concorso per 60 coadiutori parlamentari, riservato a laureati o diplomati (con voto non inferiore ai 39/60esimi o 65/100esimi) fra i 18 e i 45 anni. Bizzarrie della politica, costituite da tagli sbandierati, e contemporanee assunzioni, necessarie - si sostiene - quanto onerose. Molto meno sbandierate, ma pubblicate sui siti istituzionali. Passando alla Camera, il 13 settembre è scaduto il termine il concorso pubblico all’ambitissimo posto di consigliere parlamentare. I posti messi al bando sono 38, un numero ben inferiore rispetto ai 250 si cui si era parlato all’inizio. Di questi, 30 sono consiglieri parlamentari della professionalità generale e 8 consiglieri con competenze tecnico- informatiche. Le domande pervenute sono oltre 15mila. Ma questo per consiglieri parlamentari è solo il primo di quattro concorsi pubblici annunciati dalla Camera dei deputati, che prevede a breve di coprire fino a 300 posti tra consiglieri, segretari, documentaristi e assistenti. I costi non sono difficili da calcolare: si parte - per un assistente parlamentare - da un minimo di 35mila euro annui lordi, ma a fine carriera si arriva a oltre 130mila.

Il fatto è che, tagli o non tagli, il Parlamento dovrà lavorare esattamente come prima: potranno diminuire le figure (meno costose e più precarie) dei collaboratori dei singoli parlamentari, «ma la struttura ai livelli attuali rischia di non reggere», certifica il deputato Stefano Ceccanti, del Pd, costituzionalista ed esperto in materia. 

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martedì 22 settembre 2020

Grossa frana in spiaggia: il video è spaventoso


E' successo sull'isola di Ventotene, in località Moggio di terra, verso Punta dell'Arco.

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Suarez, truffa per la cittadinanza: esame concordato. Indagati i vertici dell'Università

 

Secondo l’inchiesta della Guardia di Finanza e della Procura di Perugia l’esame per ottenere la cittadinanza italiana è stato superato con una truffa. Suarez non è indagato ma potrebbe essere sentito come persona informata sui fatti


Un’inchiesta della Guardia di Finanza della Procura di Perugia ha accertato che l’esame di Luis Suarez per ottenere la cittadinanza (non ancora concessa) è stato superato grazie a una truffa. I militari delle Fiamme Gialle stanno acquisendo documentazione nell’università del capoluogo umbro e notificando una serie di avvisi di garanzia. Dalle indagini è emerso che gli argomenti della prova d’italiano sostenuta dall’attaccante della nazionale uruguaiana erano stati concordati prima e i punteggi assegnati prima ancora dello svolgimento della prova. Tra gli indagati ci sono la rettrice dell’Università per Stranieri di Perugia Giuliana Grego Bolli e il direttore generale Simone Olivieri. Con loro anche la direttrice del Centro per la valutazione e certificazione linguistica dell’ateneo Stefania Spina. Anche se Suarez non è indagato, non è escluso che il calciatore del Barcellona Suarez possa essere sentito dai pm come persona informata sui fatti. Non sarebbero coinvolte nemmeno persone dell’entourage dell’atleta.

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Il 6 a 0 che è diventato 3 a 3, i voti persi dalla Lega e quelli presi da Luca Zaia: ecco perché Matteo Salvini è lo sconfitto di queste elezioni

Doveva essere un cappotto e invece le Regionali si sono trasformare in un pareggio. Un 3 a 3 che per come è maturato vale come una sconfitta per l'uomo che nell'agosto di un anno fa faceva cadere il governo chiedendo "pieni poteri". Il Carroccio perde consensi ovunque rispetto alle Europee. In Puglia e Campania rischia addirittura di essere la terza forza della coalizione: superata da Fdi, è testa a testa con Forza Italia. Per l'ex ministro dell'Interno si apre anche un fronte interno col governatore del Veneto che da solo prende il triplo rispetto ai voti della lista ufficiale del partito


“Se dovessi fare un pronostico? Dico che vinceremo 7 a 0. Ci stiamo lavorando”. Qualcosa nel lavoro di Matteo Salvini deve essere andato storto. Esattamente 15 giorni dopo quell’incauta previsione l’atteso trionfo alle regionali non è arrivato. Niente cappotto, niente 7 a 0. Anzi: non è arrivata neanche una vittoria netta. È più che altro un pareggio, ma da come è maturato vale come una sconfitta per l’uomo che nell’agosto di un anno fa faceva cadere il governo chiedendo “pieni poteri“. Il segretario della Lega avrebbe voluto parlare da Firenze, dove aveva annunciato la sua presenza in caso di vittoria di Susanna Ceccardi. Alla fine è stato costretto a rimanere a Milano. In via Bellerio è comparso dopo le 19 per commentare l’unica vittoria certa del suo partito: quella alle suppletive per due collegi del Senato in Sardegna e Veneto. Per il resto ha provato a gettare la palla in tribuna. Ha parlato delle 15 regioni su 20 in mano al centrodestra, ha definito le Marche come un’ex regione rossa, nonostante siano state amministrate dalla Dc dal 1972 al ‘ 95, ha esultato per la Lega sopra il 60% in Veneto, anche se cinquanta di quei punti percentuali sono andati alla lista personale di Luca Zaia

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lunedì 21 settembre 2020

Referendum, seconda proiezione: Sì nettamente in testa (67,8%), affluenza al 51,7%

 

Procedere spedito lo spoglio dei voti relativi al referendum costituzionale sul taglio al numero dei parlamentari. I risultati ufficiali del Viminale, riferiti a 3,000 sezioni sulle 61.622 totali, vede il Sì al 69,66% e il No al 30,34%. Confermata la tendenza degli exit poll Rai del Consorzio Opinio Italia. I risultati, quindi, del referendum sul taglio dei parlamentari (per cui si votava in concomitanza con le elezioni regionali 2020 in sette regioni) sembrano scontati: il  è in netto vantaggio al 60-64%. I dati sono stati raccolti con una copertura del campione dell'80%.  L'affluenza provvisoria al voto per il referendum costituzionale è stata del 51,75% alla chiusura dei seggi, quando sono arrivati i dati di oltre 3 mila comuni su 7.900. I dati si evincono dal sito del Viminale.

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Referendum, il Sì oltre il 67%. Di Maio: «Risultato storico». Regionali, verso il 3-3

Covid, nel mondo 31 mln di contagi: in Usa quasi 200.000 morti

Sono più di 31 milioni i casi di coronavirus nel mondo. I nuovi dati della Johns Hopkins University parlano di 31.028.757 contagi. A livello globale sono 960.698 le vittime a causa della pandemia di Covid-19. Gli Stati Uniti restano il Paese più colpito con oltre 6,8 milioni di casi (6.805.342) e 199.511 decessi. In 24 ore, secondo dati della Jhu riportati dalla Cnn, negli Usa si sono registrati 39.844 nuovi casi di Covid-19 e 250 decessi.

Fonte

Coronavirus: oltre metà della Francia è 'zona rossa'. Crescono contagi anche in Belgio, Gb e Germania


Padre uccide il figlio di 11 anni e si toglie la vita, tragedia nel Torinese. La madre: «Vigliacco»

Prima ha scritto un lungo post su Facebookaffidando le sue ultime parole disperate ai social. Era passata da poco la mezzanotte di domenica. Poi ha preso la pistola e ha ucciso il figlio, prima di togliersi la vita. Tragedia nella notte a Rivara, piccolo comune in provincia di Torino, in un'abitazione di via Beltramo. Un uomo di 47 anni,  Claudio Baima Pomaoperaio in un'azienda meccanica, ha utilizzato una pistola non legalmente detenuta per uccidere il figlio di 11 anni, Andrea. Poi, con la stessa arma, si è tolto la vita. L'allarme è scattato poco prima delle due. Sono in corso gli accertamenti sull'episodio da parte dei carabinieri della compagnia di Venaria Reale (Torino).

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domenica 20 settembre 2020

Covid, 84 nuovi positivi in Liguria. Tre persone morte all’ospedale di Sarzana

Genova – Sono 84 i nuovi positivi in Liguria, secondo i dati trasmessi da Alisa al ministero. Il numero complessivo di positivi – dopo i 2.049 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore – sale dunque a 2.774. In ospedale sono ricoverate 151 persone (5 in meno rispetto a ieri), di cui 15 in terapia intensiva. Purtroppo cresce la curva del dolore: nelle ultime 24 ore tre donne di 96, 90 e 83 anni sono morte all’ospedale di Sarzana. Dall’inizio dell’emergenza hanno perso la vita 1.591 persone. 

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Coronavirus, il bollettino di oggi 20 settembre: 15 morti e 1.587 nuovi casi

Coronavirus e Elezioni in Liguria, a Genova chiuso un seggio

 

Genova – Il presidente del seggio si sente male e ha la febbre a 38 e scatta l’emergenza covid in una scuola sede di seggi elettorali a Oregina.
Verranno tutti sottoposti a tampone ed eventuale quarantena presidente di seggio e scrutatori della sezione 323 della scuola X dicembre di Oregina.

Nella notte il presidente del seggio si è sentito male ed accusava sintomi che potrebbero indicare un contagio da coronavirus.
Febbre alta e problemi alle vie respiratorie che potrebbero essere una banale influenza come i sintomi del virus che sta seminando paura e morte in tutto il mondo e così è scattata la procedura anti covid che prevede l’auto isolamento delle persone entrate in contatto con il sospetto malato e il tampone per accertare se sono o meno positivi.

Nel frattempo resta da chiarire se il seggio dovrà essere sanificato e quando, visto che le operazioni di voto sono iniziate in tutta la Liguria da questa mattina e c’è una grave carenza di presidenti e scrutatori anche solo per coprire per intero il normale organico previsto.

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Violentissimo temporale nel sud della Francia: 700 mm di pioggia a Valleraugue, grave alluvione in corso


Una vasta area depressionaria situata fra penisola iberica e Francia sta alimentando in queste ore forte instabilità atmosferica con fenomeni particolarmente intensi nel territorio transalpino.

Un temporale a carattere auto-rigenerante ha colpito per ore l'area del dipartimento del Gard e zone limitrofe, causando gravi inondazioni e frane.
Impressionante il valore dell'accumulo di pioggia odierno a Valleraugue, la località più colpita, dove sono caduti circa 700 millimetri di pioggia. Nella zona è straripato il fiume Hérault trasformando le strade in fiumi d'acqua e fango. Alcune automobili sono state trascinate via dalla piena.

Al momento non si segnalano vittime ma una persona risulta dispersa tra Valleraugue e Pont d'Hérault. Numerose invece le persone messo in salvo e soccorse dai vigili del fuoco, anche per mezzo di elicotteri. 
Purtroppo la situazione meteo è destinata a peggiorare: dopo una breve pausa nelle ore pomeridiane infatti, i fenomeni riprenderanno con forte intensità in prima serata e potranno protrarsi fino a notte fonda, aggravando ulteriormente la situazione di dissesto idro-geologico.

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Oggi gli italiani ai seggi in mascherina Scrutatori in fuga, arruolati gli studenti

Si vota per referendum, regionali, comunali. Rinuncia in massa, i Comuni utilizzano i dipendenti pubblici

ROMA. Si vota, oggi tutto il giorno e domani fino alle 15. Si vota in tutt’Italia per il referendum mentre in Campania, Liguria, Marche, Puglia, Veneto, Toscana e Valle d’Aosta si vota pure per le Regionali; e in 958 Comuni, di cui 15 capoluoghi di provincia, si vota anche per il sindaco. Gli italiani tutti sono chiamati infatti a esprimersi sul referendum con un Sì o un No al taglio del numero dei parlamentari. È un referendum di tipo confermativo, quindi stavolta non c’è quorum. Vince la maggioranza. Se Sì, sarà confermata una legge già approvata dal Parlamento che riduce il numero degli eletti da 945 a 600. Se No, le cose resteranno come sono.

Voto in tempi di Covid

Il pericolo del contagio ha reso necessarie particolari accortezze nei seggi. Il ministero dell’Interno ha ricordato che è obbligatorio l’uso della mascherina per accedere, sia per gli elettori che per ogni altro soggetto autorizzato a entrare. Presidenti e scrutatori dovranno sostituire i dispositivi di protezione individuale ogni 4-6 ore. Si ribadisce il divieto di assembramenti all’interno delle sezioni; ci saranno aree di attesa all’esterno.

Forfait di massa

La paura della pandemia, e la prospettiva di tenere la mascherina per l’intero giorno, ha costretto i Comuni a rincorrere presidenti di seggio e scrutatori. Una fuga che si è verificata un po’ dappertutto. A Torino, su 918 presidenti incaricati, hanno rinunciato in 506: su 2800 scrutatori, si sono sottratti in 1500. Il Comune ha dovuto supplire incaricando centinaia di dipendenti comunali. A Roma, sono stati 530 i presidenti di seggio su 2600 che hanno rinunciato all’incarico e che il Campidoglio ha dovuto surrogare in fretta. 

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Elezioni Roma, “Ho potuto aprire il seggio elettorale grazie ad una ragazza che ho reclutato per strada"

Guida al voto ai tempi del Covid: tra mascherine, gel da usare tre volte e attese scaglionate

L'acme del MALTEMPO della prossima settimana? Tra giovedì 24 e sabato 26 settembre

 

L'analisi sinottica e l'anomalia termica negativa prevista dimostra che l'autunno si affaccerà di colpo sul Mediterraneo.


Un vortice ciclonico molto profondo per la stagione si collocherà sul nord Europa, andando gradualmente ad influenzare anche le nostre regioni, determinando non solo il passaggio ripetuto di impulsi instabili ma anche un significativo calo termico, che andrà materializzandosi soprattutto tra venerdì 25 e sabato 26 settembre.

Tra giovedì 24 e venerdì 25 la saccatura entrerà stretta a ridosso delle regioni settentrionali e centrali, favorendo rovesci e temporali più intensi, associati a locali grandinate, colpi di vento e spruzzate di neve sulle Alpi, guardate la mappa proposta per le prime ore di venerdì dal modello canadese GEM:


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sabato 19 settembre 2020

Coronavirus: record di vittime, sono 24. Mai così alte da 2 mesi

 

Dato più alto dal 7 luglio. Frena aumento contagi, sono 1.638. Crescono i malati in terapia intensiva, 7 in 24 ore


Impennata dei decessi per Coronavirus: sono stati 24 nelle ultime 24 ore; ieri erano stati 10. Un dato così alto non si registrava dal 7 luglio, quando le vittime erano state 30. In calo invece i nuovi contagiati: 1.638, contro i 1.907 di ieri. In lieve aumento i tamponi: ne sono stati processati 103.223. Così i dati del ministero della Salute.

Il totale delle vittime ha così raggiunto quota 35.692, quello dei casi positivi 296.569. In Lombarda il maggior aumento dei cedessi (+9). 

Altri sette pazienti affetti da Covid sono entrati in terapia intensiva nelle ultime 24 ore: il totale sale così a 215. Calano invece i ricoverati con sintomi: sono 2.380 (-7 rispetto a ieri). Sono poi 40.566 le persone in isolamento domiciliare (+704) e 43.161 gli attualmente positivi (+704). I dimessi ed i guariti sono 217.716 (+909). Così i dati del ministero della Salute.

Rispetto alla riapertura degli stadi al pubblico "è auspicabile un atteggiamento prudenziale e una omogeneità di approccio su tutto il territorio nazionale", ha detto al Tg3 il presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli.


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venerdì 18 settembre 2020

Coronavirus, s’impennano i positivi: 1.907 nelle ultime 24 ore. Iss: contagi in crescita, risale l’età media

Forte balzo in avanti rispetto ai 1.585 di ieri, con un numero di tamponi anche leggermente inferiore. Dieci i morti. L’indice di contagiosità scende dall’1,14 allo 0,92

Se l’Europa torna a marzo noi da oggi siamo al 1 maggio quando i  contagi erano 1.965, vicini ai 1.907 di oggi, che segnano un forte balzo in avanti rispetto ai 1.585 di ieri, con un numero di tamponi anche leggermente inferiori. Salgono però più leggermente i ricoveri, oggi più 39 ai quali se ne aggiungono 4 in terapia intensiva. Dieci i decessi.
L’aumento dei contagi è oramai una costante da sette settimane, sottolinea il Report del monitoraggio della settimana dal 7 al 13 settembre a cura dell’Iss e del ministero della salute. Negli ultimi 14 giorni l’incidenza dei casi su 100mila abitanti è passata da 27,89 a 29,63, ma quello che preoccupa gli estensori del rapporto è l’innalzamento dell’età media dei contagiati che in soli sette giorni è passato da 35 a 41 anno.

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Coronavirus, rapporto Iss: epidemia peggiora, ci sono 2.397 focolai

Coronavirus, focolaio a Corleone dopo un matrimonio: tutte le scuole chiuse fino al 1 ottobre

La decisione del sindaco Nicolò Nicolosi dopo che otto persone sono risultate positive. Tra loro anche un'infermiera ricoverata all’ospedale Civico di Palermo con febbre alta e sintomi influenzali acuti

Tutte le scuole sono state chiuse fino al 1 ottobre, mentre i locali pubblici – dai pub alle sale giochi – dovranno abbassare la serranda alle 22. Corleone, comune in provincia di Palermo, ha adottato misure severe dalla sera del 17 settembre dopo che sono stati individuate otto persone positive al coronavirus. Tutte hanno partecipato ad un matrimonio lo scorso 12 settembre con 250 invitati e tra di loro c’è anche un’infermiera del reparto di geriatria dell’Ingrassia di Palermo che ieri è stata ricoverata all’ospedale Civico di Palermo con febbre alta e sintomi influenzali acuti.


Il sindaco Nicolò Nicolosi ha dunque disposto la chiusura anticipata di bar e pub oltre alla villa comunale e alle scuole. Tra gli invitati c’erano infatti anche 30 giovani alunni. “Abbiamo deciso di chiudere le scuole per domani – ha detto ieri il sindaco -. La situazione è molto seria e da tenere sotto osservazione. Domani organizzeremo riunioni con le forze dell’ordine e l’Asp di Palermo. Si stanno tracciando tutti gli invitati che hanno preso parte al cerimonia e al banchetto. In attesa degli esami ho disposto la chiusura anche dei bar e dei pub alle 22 e della villa comunale”. 

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Covid: caso positivo in scuola Rapallo, classe in quarantena

giovedì 17 settembre 2020

Coronavirus nel mondo, torna la paura in Francia: "10 mila contagi in un giorno"

Il ministro della Salute annuncia una stretta nei dipartimenti di Lione e di Nizza: misure restrittive entro sabato. Gb, nuovi blocchi per quasi due milioni di cittadini

Nel mondo sono stati diagnosticati quasi 30 milioni di contagi. Dopo gli Stati Uniti, i Paesi che registrano il più alto numero di morti sono Brasile (134mila), India (83mila), Messico (72mila).

Il virus può essere sconfitto se lo sconfiggeremo ovunque. È necessario che l'Ue appoggi l'alleanza Gavi per i vaccini ma anche il sistema dell'Oms

Sono le parole del presidente della Repubblica Federale di Germania, Frank-Walter Steinmeier, nel corso del panel economico sul dopo covid all'Hangar della Bicocca con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

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GRECIA attenta! Ti arriva addosso quasi un URAGANO!

 

Il ciclone denominato Udine dal FU Berlin, presente nel Mar Ionio, si è rinforzato come da previsione divenendo un vero e proprio ciclone simil tropicale, con il suo occhio ben visibile anche dalle immagini satellitari.

Vediamo più nel dettaglio invece quali saranno gli effetti per la Grecia, che verrà colpita in pieno dal Ciclone.

Un peggioramento con piogge via via più organizzate lo si avrà già nelle prossime ore ma sarà fra la nottata e la mattinata di domani che l'area ellenica verrà raggiunta dalla parte più intensa della perturbazione.

In base agli ultimi aggiornamenti disponibili, l'area maggiormente colpita risulterà quella delle Isole ionie (Lefkada, Cefalonia, Zante), Grecia occidentale e Peloponneso (specie settore nord-occidentale). L'impatto più violento (dove avverrà praticamente il landfall del ciclone) è previsto sulle isole e sulle zone costiere delle suddette regioni.

Su queste zone il ciclone giungerà con una intensità di un uragano tropicale di prima categoria, con venti che toccheranno i 120-140 km/h (ma potranno sfiorare localmente anche i 170-180 km/h). Inoltre avremo precipitazioni abbondanti a carattere di nubifragio che potranno scaricare ingenti quantitativi di pioggia (fino a 150-200 millimetri e oltre).

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Meteo a 15 giorni: basta con l'alta pressione, il dinamismo del tempo persisterà!