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venerdì 30 luglio 2021

Meteo: WEEKEND TROPICALE, ITALIA SPACCATA tra VIOLENTI TEMPORALI con GRANDINE e CALDO FASTIDIOSO Sabato e Domenica

Nel corso del weekend l'Italia sarà letteralmente spaccata in due sul fronte meteo-climatico. In un contesto tropicale, da un lato si rischieranno infatti violenti temporali, mentre dall'altro ci sarà un caldo intenso, a tratti anche piuttosto fastidioso.

Ci attendono dunque un sabato e una domenica ricchi di spunti dal punto di vista meteorologico. D'altronde stiamo entrando nel cuore dell'estate e gli estremi di cui vi stiamo per parlare, se non proprio normali, non possono nemmeno essere definiti straordinari, in quanto ricalcano fedelmente un trend che ci sta accompagnando negli ultimi anni.
Cosa accadrà? L'alta pressione nord africana infatti sta per accumulare ulteriore energia e questo favorirà una fase davvero rovente, soprattutto al Sud. Nel contempo, l'anticiclone continuerà ad avere qualche piccolo problemino nella parte più settentrionale della sua struttura, quel che basta per lasciare spazio a deboli infiltrazioni d'aria più fresca oceanica pronte a scatenare violenti temporali.
Alla luce di quanto appena descritto, viene da sé che l'Italia sarà infatti spaccata in due.

Vediamo allora dove si suderanno le proverbiali sette camice e dove invece si dovrà spesso tenere gli occhi rivolti al cielo per evitare di trovarsi sotto un violento temporale.
Partendo dalla giornata di sabato, ecco che la mattina farebbe presagire una giornata bollente e stabile per tutti, con il cielo dominato da ampi spazi di azzurro e con temperature piuttosto elevate. Già dalle prime ore del pomeriggio, tuttavia, mentre il Centro e soprattutto il Sud saranno ancora avvolti da un rovente bel tempo, al Nord l'atmosfera inizierà a dare i primi segnali di agitazione. Focolai temporaleschi inizieranno a scoppiare sulle regioni del Nordovest, a partire dai comparti alpini e prealpini, per poi estendersi col passare delle ore verso levante.

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Previsioni meteo, in arrivo il weekend più caldo dell'estate; temperature fino a 45 gradi

Meteo: torna il FENOMENO della NINA, ci sono CATTIVE NOTIZIE! AUTUNNO stravolto già da SETTEMBRE.EFFETTI in ITALIA






giovedì 29 luglio 2021

METEO A 7 GIORNI: weekend con tempo instabile e calo termico, vediamo DOVE

Nel fine settimana le correnti instabili provenienti dall'oceano Atlantico tenderanno ad abbassarsi di latitudine, potrebbe aprirsi un periodo di tempo instabile con calo termico al nord e su parte del centro. Le correnti occidentali potrebbero spadroneggiare sull'Europa anche nei primi giorni della prossima settimana. Vediamo nel dettaglio con quali effetti sull'Italia.

Lo stivale italiano continuerà ad essere interessato da una circolazione anticiclonica che garantirà tempo soleggiato almeno fino al prossimo sabato 31 luglio. Le regioni del nord verranno lambite marginalmente dalle correnti instabili provenienti dall'oceano Atlantico, questo settore del Paese potrà ancora sperimentare condizioni atmosferiche incerte, con rischio di temporali soprattutto sui rilievi. Almeno fino al prossimo weekend le regioni del centro e del sud continueranno a sperimentare un profilo particolarmente elevato delle temperature, con valori spesso e volentieri sopra la soglia dei 40 gradi sulle isole maggiori, nonché l'entroterra di Puglia e Basilicata. Su questi settori a parte qualche sfilata di nubi medio-alte, il tempo risulterà in generale soleggiato.

Analisi dei venti alla quota di 500hpa calcolata dal modello americano riferita a sabato 31 luglio, in cui si osserva la presenza di un'ampia circolazione di bassa pressione avvolgere un'ampia fetta d'Europa, sfiorando marginalmente l'Italia con nubi di passaggio al nord, grande caldo al centro e al sud Italia:

I modelli sembrano ormai confermare lo sviluppo di un ondulazione più pronunciata della corrente a getto nel prossimo fine settimana. All'interno di questa ondulazione verrà ospitata una perturbazione che sarà in grado di distribuire precipitazioni più organizzate soprattutto a cavallo tra sabato pomeriggio e domenica mattina. Aria più fredda Nord Atlantica verrebbe introdotta sul Mediterraneo, portando una riduzione dei valori termici generali più sensibile al nord ma avvertibile anche al centro.

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martedì 27 luglio 2021

Domenica RAFFICA di TEMPORALI intensi su parte dell'Italia, anche sulla tua regione?

Alta pressione in ritirata nel fine settimana con temporali specie nella giornata di DOMENICA.

L'ondata di caldo che andrà in scena nei prossimi tre giorni (si legga a tal proposito questo articolo: www.meteolive.it/news/In-primo-piano/2/attenzione-aumenta-ancora-il-caldo-intenso-sull-italia-40-a-portata-di-mano-su-molte-regioni-/91163/), sarà seguita nel fine settimana da un progressivo abbassamento del flusso atlantico con l'aria più fresca ad invadere le regioni centro-settentrionali. 

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Meteo Cronaca DIRETTA: GRANDINATA APOCALITTICA sull'A1 tra PARMA e PIACENZA, Moltissime AUTO DISTRUTTE. Il VIDEO

Grandinata devastante nel pomeriggio di Lunedì 26 Luglio tra Piacenza e Parma sull'A1. Tantissime auto distrutte dalla grandine.

Il video

Alluvione a Cernobbio: le auto trascinate dalla furia dell'acqua, il video girato dal balcone


sabato 24 luglio 2021

Violenta supercella si abbatte fra Vercelli e Novara: scoperchiato tetto di una palestra

 

I primi forti temporali si stanno abbattendo sul Nord Italia, complice le infiltrazioni di aria leggermente più fresca in quota di origine atlantica che nei prossimi giorni apporteranno ancora più  instabilità sulle regioni settentrionali.
Una supercella temporalesca (temporale dotato di mesociclone, vortice d`aria che può genere anche un tornado) si è sviluppata nel primo pomeriggio in Piemonte, a ovest di Vercelli. Il sistema temporalesco ha colpito violentemente l'area subito a nord di Vercelli, per poi trasferirsi verso il novarese (zona a sud di Novara). Attualmente la stessa cella, decisamente indebolita, si trova su Milano, dove si sta abbattendo un acquazzone.
I danni maggiori si riscontrano dunque fra vercellese e novarese, con grandinate purtroppo di grossa taglia (chicchi grossi anche 4-6 centimetri) e raffiche di vento che hanno sfiorato i 100 km/h.

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Allerta meteo della Protezione Civile: forti temporali al Nord, venti intensi al Centro




venerdì 23 luglio 2021

METEO: inizio settimana con FORTI TEMPORALI e NUBIFRAGI: ecco le aree più colpite!

Temporali molto intensi visiteranno l'Italia tra lunedi 26 e martedi 27 luglio...

Le mappe confermano anche oggi un avvio di settimana con molti temporali segnatamente al nord. Qualche piovasco si farà vedere anche al centro, mentre il meridione e le Isole saranno escluse da questo abbraccio temporalesco. 

La prima mappa mostra i temporali attesi in Italia nell'arco della giornata di lunedi 26 luglio: 

I temporali più forti, associati a nubifragi e grandinate, colpiranno il Piemonte centro-orientale, la Lombardia, il Veneto, il Trentino Alto Adige e il Friuli.  Più a sud, tra la Liguria, l'Emilia Romagna e gran parte della Toscana, avremo piovaschi o rovesci sparsi associati a qualche temporale, ma fenomeni nel complesso meno intensi. 

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SUPER CALDO: chi supererà i 40° tra domenica 25 e lunedi 26 luglio?




martedì 20 luglio 2021

"Il generale che indaga sui 49 milioni lo abbiamo messo noi": cosa c'è dietro le parole di Durigon


Nella seconda puntata dell’inchiesta Follow the money, Claudio Durigon, attuale sottosegretario all’Economia del governo Draghi e braccio destro di Matteo Salvini, rivela chi sarebbe il generale della Guardia di finanza nominato dal suo partito e in grado, a suo dire, di controllare le indagini sui 49 milioni della Lega. Il nome fatto da Durigon è quello di Giuseppe Zafarana, l’attuale comandante generale della Guardia di finanza. La rivelazione avviene durante una cena in cui è insieme a un imprenditore napoletano che il sottosegretario presenta come “molto legato ai servizi segreti” e che, racconta Durigon, vuole proporgli la candidatura nella Lega di un politico indagato per corruzione. Si tratta dello stesso imprenditore che nel corso del processo P4 ammise di aver offerto un pranzo ad alcuni massimi esponenti delle Fiamme gialle, fra cui proprio il generale Zafarana.

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giovedì 15 luglio 2021

Drammatiche inondazioni in Germania, crollano case: decine di dispersi e vittime

 

Piogge torrenziali e forti temporali hanno investito ieri e in queste ultime ore la Germania per effetto della bassa pressione in quota isolatasi sul Centro-Europa, che nei prossimi giorni interesserà anche l'Italia portando forte maltempo soprattutto al centro-sud.
Il maltempo ha colpito varie zone del paese, con temporali localizzati che hanno riversato ingenti quantitativi di pioggia e creato le condizioni per forti inondazioni.
Drammatica la situazione negli stati della Renania Settentrionale-Vestfalia e della Renania-Palatinato, in particolar modo nell'area dell'altopiano dell'Eifel, colpito da un'alluvione di proporzioni storiche. Qui le inondazioni e gli allagamenti, causati dallo straripamento di più corsi d'acqua, hanno travolto vari centri abitati, causando il crollo di almeno 6 edifici. Particolarmente preoccupante la situazione ad Altena, a sud di Iserlohn, dove un vigile del fuoco di 46 anni è morto durante un'operazione di salvataggio. Secondo le ultime notizie il bilancio è di almeno 40 persone disperse e 4 morti accertati.

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Maltempo, almeno 21 vittime e 70 dispersi in Germania. Due i morti in Belgio, l’Olanda schiera l’esercito al confine


mercoledì 14 luglio 2021

Maltempo: disastro sul Lago di Garda, pesanti danni in Trentino

Martedì 13 luglio

Un intenso temporale ha colpito nel pomeriggio di oggi l'area del Lago di Garda, come vi abbiamo documentato già in un .

Il temporale (a carattere di supercella) si è sviluppato fra mantovano, bresciano e veronese, dove ha provocato pesanti grandinate, ed ha poi proseguito la sua corsa verso nord, risalendo tutto il Lago di Garda. Non è stata risparmiata dunque l'area trentina del Lago di Garda.
Ad essere particolarmente colpite le zone della valle dei Laghi e dell'alto Garda, dove sono stati registrati numerosi danni in seguito al passaggio del temporale. Raffiche di vento violente, a tratti prossime o superiori ai 100 km/h, hanno sradicato alberi, abbattuto pali, danneggiato infrastrutture elettriche e numerosi tetti di abitazioni. Grande lavoro per i vigili del fuoco e la Protezione Civile.







martedì 13 luglio 2021

Euro 2020, il Pil aumenterà di 12 miliardi grazie alla vittoria dell'Italia. Ecco perché

Stimata una crescita dello 0,7% grazie a un probabile boom del Made in Italy e dell'export

Sappiamo che l'Italia del calcio, intesa come Figc, guadagnerà 25.5 milioni grazie alla vittoria agli Europei 2020 della Nazionale. E svariati milioni andranno ai club che hanno fornito giocatori alle varie squadre. Ma quanto guadagneranno gli italiani? O meglio quanto frutterà al sistema ecomonico italiano il successo di Chiellini e compagni a Wembley? Se una risposta esiste, può essere espressa con la stima dell'aumento del Pil attorno alla quale si sono fatte varie ipotesi nei giorni scorsi. Economisti, associazioni di rappresentanza ed esperti a vario titolo ci assicurano che la parate decisive di Donnarumma faranno più ricca l'Italia con una crescita del prodotto interno lordo. Secondo Coldiretti, per esempio, il Pil aumenterà dello 0,7% con un possibile aumento aggiuntivo di 12 miliardi in un momento di grande ripresa dell`economia dopo l`emergenza Covid. Ma come è possibile da un punto di vista concreto? Il successo calcistico si traduce in prestigio internazionale che sui mercati significa aumento delle esportazioni Made in Italy che nel primo quadrimestre del 2021 hanno già fatto segnare un rimbalzo positivo del +19,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno sulla base dei dati Istat.  "Non c`è dubbio che la vittoria in Inghilterra - sottolinea la Coldiretti - è comunque una importante chance sui mercati esteri dove si forma una importante parte del Pil nazionale che nel 2021 è già stimato in crescita attorno al 5%. Non va dimenticato anche l`impatto positivo sui flussi turistici stranieri con gli arrivi estivi a luglio e agosto già stimati in aumento del 32% rispetto all`anno scorso".

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lunedì 12 luglio 2021

Martedi 13 luglio TEMPORALI e NUBIFRAGI su alcune aree del nostro Paese, ecco dove...

Confermato il guasto del tempo di metà settimana prossima sull'Italia con un prologo al nord e sulla Toscana nella giornata di martedi 13 luglio.

Anche i modelli attuali confermano una crisi dell'estate durante la prossima settimana in Italia. Ricordiamoci che l'estate sta andando avanti a spron battuto da oltre un mese ed un break alla calura e al secco per molte regioni sarà una manna. Si spera ovviamente che non vi siano fenomeni troppo intensi. 

(...)

Questa volta anche la Liguria e la Toscana dovrebbero essere interessate da temporali anche intensiTemporali forti associati a grandinate e colpi di vento saranno probabili su quasi tutto il settentrione, in modo particolare tra l'alto Piemonte, l'alta Lombardia e il Triveneto.

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giovedì 8 luglio 2021

Tromba d'aria nel Vercellese, il governatore Cirio chiede lo stato d’emergenza

Siamo finiti ancora una volta nell’occhio del ciclone». Si disperano gli abitanti di Asigliano, riuniti dopo mezz’ora d’acqua, di vento, d’inferno nelle tre strade rimaste bloccate dai mattoni, dalle tegole, dagli alberi e dai pali della luce che la tempesta ha spedito in strada con una violenza inaudita. E’ arrivato intorno alle 18,30 anche qui, ieri, il nubifragio che ha spazzato mezza provincia di Vercelli e ha fatto tornare alla mente di tutti non solo l’ultimo evento di una settimana fa, ma anche l’alluvione dell’ottobre scorso e infine il 6 luglio 2019.

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Italia cinta d'assedio tra CALDO ESTREMO e NUBIFRAGI

Giornata difficile al nord per i temporali e al sud per il caldo...

Le cronache si sono già occupate dei temporali prefrontali devastanti che hanno colpito nel pomeriggio di ieri alcune aree del Piemonte e della Lombardia. Oggi transiterà il fronte vero e proprio al settentrione, dopo essere stato "parcheggiato" ad ovest per un paio di giorni.

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venerdì 2 luglio 2021

METEO A 7 GIORNI: weekend con disturbi al nord, poi torna l'anticiclone africano

Le correnti oceaniche tornano ad interessare più da vicino le regioni del nord Italia, con un weekend che si preannuncia di tempo incerto su diversi settori. Riscossa dell'alta pressione africana dalla prossima settimana, con picchi termici elevati al centro e al sud.

Una parentesi di tempo più instabile è pronta ad affacciarsi sulle regioni settentrionali, dove si preannuncia un fine settimana incerto su diverse regioni. Su questo angolo d'Italia infatti è previsto il passaggio di ben due corpi nuvolosi accompagnati da precipitazioni sulla fascia alpina e prealpina ma con fenomeni che saranno in grado di conquistare anche parte della Pianura Padana. questo cambiamento del tempo sarà provocato da un temporaneo ribasso nel flusso delle correnti occidentali. Dunque il primo corpo nuvoloso è pronto a entrare in azione tra il pomeriggio e la serata di sabato, con delle piogge prima sull'angolo di nord-ovest, poi in progressione verso la Lombardia e il Triveneto tra il tardo pomeriggio e la serata. Il secondo corpo nuvoloso sarà più intenso rispetto a quelli precedenti; domenica ci sarà spazio per delle piogge anche abbondanti sulle Alpi e Prealpi piemontesi e valdostane. Nel tardo pomeriggio progressione dei fenomeni verso la Lombardia e il Triveneto, con temporali anche intensi ma veloci. Possibile anche un coinvolgimento della Liguria centrale. Stima delle piogge previste dal modello americano per domenica pomeriggio:

TORNA L'ANTICICLONE AFRICANO

A partire dalla prossima settimana l'anticiclone africano potrebbe nuovamente tornare a farci visita. Ancora una volta l'asse di risalita dell'aria calda ricadrebbe sulle regioni del sud, dove la temperatura tornerebbe a salire su valori molto elevati. La nuova avvezione d'aria calda poggerebbe radici nello sviluppo di una circolazione di bassa pressione sull'Europa occidentale.

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mercoledì 23 giugno 2021

Nicola Tanturli ritrovato vivo, il bambino scomparso in Mugello era in una scarpata

Il bambino è stato ritrovato a 4-5 chilometri da casa. Sta bene, è in ospedale in osservazione. Il carabiniere che l'ho tirato su dal burrone: "E' sbucato con la testolina e con 'sti occhioni belli. Mi si è subito aggrappato al collo". Un fascicolo in procura senza ipotesi di reato, attivati i servizi sociali. I carabinieri: "Si è allontanato da solo"

E' stato ritrovato a chilometri di distanza da casa il piccolo Nicola Tanturli, il bambino di meno di due anni scomparso dalla sua casa a Campanara, frazione isolata di Palazzuolo sul Senio tra i boschi del Mugello. Lo ha sentito un giornalista, un lamento che proveniva da una scarpata, ha capito subito. "Il bambino chiamava mamma", ed è corso a dare l'allarme. Era lui. Sul caso c'è un fascicolo della procura di Firenze, senza indagati e ipotesi di reati. Per i carabinieri impegnati negli accertamenti, il piccolo si sarebbe allontanato da solo, vagando poi per i boschi. Gli investigatori escludono altre possibili ipotesi.

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lunedì 21 giugno 2021

Coppia in barca travolta e uccisa sul lago di Garda. Indagati due tedeschi

Tra Saló e San Felice del Benaco, sulla sponda bresciana del Lago di Garda questa notte, prima delle 5, è stato trovato il cadavere di un uomo su una barca che presentava danni da urto. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri del Nucleo investigativo di Brescia oltre alla Guardia Costiera. 

L'uomo trovato senza vita su una barca incidentata recuperata nelle acque del Lago di Garda a Saló è Umberto Garzarella,  un 37enne italiano e residente nella zona.

Si è cercato a lungo, ed è stato trovato nel pomeriggio invece, il corpo di una 25enne che era con lui. La giovane è stata trovata con le gambe parzialmente amputate per la violenza dell'impatto. In base agli elementi attuali gli inquirenti ritengono si tratti di un incidente.

Il 37enne è dello stesso paese bresciano, mentre la ragazza scomparsa e che era con lui è di Toscolano Maderno.  due giovani si erano avvicinati a Salò in barca nel pomeriggio di ieri per assistere al passaggio delle auto della Mille Miglia storica.

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venerdì 18 giugno 2021

METEO: prossima settimana PAZZA, tra CALDO RECORD e TEMPORALI anche VIOLENTI

Sarà una settimana pazza sull'Italia, con caldo intenso e temporali anche violenti. Ecco dove avverrà il tutto...

Il mese di giugno vuole salutarci con il botto; al nord sarà dato da temporali anche di forte intensità, mentre al sud il "botto" lo farà il caldo, in quanto si potrebbero reiterare valori record per diversi giorni, specie sulle regioni estreme e sulla Sicilia.

Questa dicotomia termica e fenomenologica tra nord e sud è ben evidente dalle mappe modellistiche di oggi. L'aria fresca antlantica non riuscirà a raggiungere il meridione che resterà ingabbiato sotto isoterme non belle almeno fino a metà della settimana prossima.

Iniziamo con i temporali al nord. Di seguito, la sommatoria delle precipitazioni attese in Italia per i prossimi 6 giorni, ovvero fino alla giornata di giovedi 24 giugno. Vi ricordiamo che i millimetri espressi hanno valore puramente indicativo e non devono essere presi come oro colato:

Da questa mappa, estrapolata dal modello americano, si evince come le aree a rischio temporali anche forti saranno le Alpi, le Prealpi e le zone di pianura poste a nord del Po. Più scarsi, ma comunque non esclusi, i temporali sul resto del settentrione. Sul resto d'Italia invece sono attese precipitazioni molto scarse se non addirittura nulle.

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Domenica con caldo molto fastidioso, alcune località arriveranno a 40°C, ecco su quali regioni


La morte di Luana D'Orazio, il quadro elettrico sarebbe stato manomesso

Per far funzionare l'orditoio anche senza saracinesca. La giovane deceduta in un incidente il 3 maggio scorso in un'azienda tessile

Una manomissione al quadro elettrico avrebbe consentito il funzionamento dell'orditoio anche senza la saracinesca di protezione al macchinario abbassata. E' quanto riferito dal Tgr Rai Toscana sugli accertamenti in corso sul macchinario nel quale è stata trascinata Luana D'Orazio, la giovane che ha perso la vita nell'incidente del 3 maggio in un'azienda tessile di Montemurlo, in provincia di Prato.

La perizia avrebbe rilevato anche una modifica che avrebbe consentito il funzionamento in automatico: in particolare il pulsante di avvio, che a saracinesca alzata dovrebbe essere inattivo, avrebbe funzionato lo stesso.

La perizia sarà consegnata a giorni. 

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lunedì 7 giugno 2021

Ci aspettano ancora diversi giorni di tempo INSTABILE specie sui rilievi

L'alta pressione trasferisce i propri massimi sull'ovest Europa, il tempo in Italia è destinato a rimanere instabile ancora per diverso tempo, con rischio di TEMPORALI specie nelle aree montuose.

Ci attendiamo un graduale rinforzo dell'alta pressione delle Azzorre che in questo scorcio di giugno troveremo disteso dall'oceano Atlantico fino all'Europa occidentale. Le correnti perturbate oceaniche non avranno più alcuna influenza sullo svolgersi delle vicende atmosferiche in ambito italiano ed europeo, mentre al contrario lungo il fianco orientale dell'alta pressione sta prendendo e prenderà consistenza una circolazione secondaria di venti nord-orientali accompagnati da condizioni di crescente instabilità. Sulle regioni del nord questo cambiamento si fa sentire già questo fine settimana, con lo sviluppo di annuvolamenti sparsi e l'arrivo di qualche temporale. Dalla prossima settimana si aprirà un lungo periodo di tempo instabile soprattutto per le località montuose di Alpi e Appennino, dove il rischio di temporale durante le ore pomeridiane e serali sarà sempre molto elevato. Stima delle piogge previste dal modello americano nel pomeriggio di lunedì 7 giugno:

La giornata di tempo più stabile sarà quella di mercoledì 9, mentre occasionali temporali su alcune aree pianeggianti e su alcuni tratti costieri saranno possibili soprattutto tra giovedì 10 e venerdì 11.

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martedì 1 giugno 2021

Funivia del Mottarone, “In un video amatoriale del 2014 quel forchettone c’era già”

L'emittente pubblica tedesca Zdf ha inviato alla procura di Stresa le immagini girate da uno svizzero. Episodi analoghi nel 2016 e nel 2018

I freni di emergenza della funivia di Stresa avrebbero potuto essere bloccati da anni. E quanto potrebbe emergere da alcune registrazioni video amatoriali del 2014 e del 2018 acquisiti dall’emittente pubblica tedesca ZDF.

Nelle registrazioni video si possono vedere i forchettoni che escludono i freni di emergenza. Il materiale fotografico proviene dal videoamatore svizzero Michael Meier che, per interesse tecnico, ha filmato il sistema della funivia del Mottarone tre volte: nel 2014, 2016 e 2018.

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BRUSCA È LIBERO, HA FINITO DI SCONTARE LA PENA

 

Giovanni Brusca è libero, la sua pena è finita e da ieri è uscito dal carcere in cui ha passato gli ultimi  25 anni. Per chi non lo sapesse, è l’autore materiale della strage di Capaci.

Brusca è colui che ha ucciso e poi sciolto nell’acido un ragazzino di 13 anni, per mandare un messaggio al padre pentito di mafia. Era il braccio destro di Totò Riina. È a conoscenza di molte verità che non ha mai confessato. Ma Brusca è libero.

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mercoledì 26 maggio 2021

Funivia Stresa-Mottarone: "Hanno manomesso il freno d'emergenza per evitare un blocco, un comportamento sconcertante"

Il procuratore Olimpia Bossi dopo i tre fermi: "Hanno detto di averlo fatto per superare le difficoltà economiche". Si sono 'giustificati' rispetto alle consapevoli anomali del sistema frenante dell'impianto "per superare le difficoltà economiche ed evitare che si fermasse a lungo". Così si è preferito "disinnescare" sulla cabina precipitata il sistema frenante di sicurezza

Un comportamento ''consapevole e sconcertante'' perché i tre fermati avrebbero avuto consapevolezza del malfunzionamento dell'impianto frenante e per ''evitare continui disservizi e blocchi'' hanno preferito per settimane continuare a mettere a rischio i passeggeri. Il procuratore capo di Verbania Olimpia Bossi dopo i tre fermi nei confronti del gestore Luigi Nerini, del direttore del servizio e di un dipendente spiega perché il freno d'emergenza della funivia Stresa-Mottarone non ha funzionato e perché era stato inserito l'ormai famigerato "forchettone". 

Funivia Stresa-Mottarone: "Hanno manomesso il freno d'emergenza per soldi, un comportamento sconcertante"

Secondo il procuratore i tre fermati erano coscienti che l'''anomalia necessitava di un intervento più radicale, di un blocco più consistente'' dell'impianto. Così per ovviare allo stop che avrebbe comportato la perdita di soldi i tre avrebbero deciso di ''manomettere il sistema di sicurezza'', cioè di apporre il forchettone per ovviare al problema al sistema frenante. Forchettone che, una volta che si è tranciato il cavo trainante della funivia, ha impedito alla cabinovia di restare sospesa e l'ha lasciata precipitare nel vuoto per circa 20 metri.

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martedì 25 maggio 2021

Inps scrive a un morto: “Non ha più diritto alla pensione di cittadinanza perché è deceduto. Può chiedere chiarimenti agli uffici”

L'uomo, un ingegnere italiano rientrato dalla Germania, aveva chiesto il sussidio ad aprile 2019. Quasi due mesi fa Inps ha preso atto della morte: ora scrive al titolare dell’assegno per avvertirlo che non ne avrà più diritto e gli invia anche "distinti saluti"

“Gentile Signore, le comunichiamo che lei è decaduto dal diritto alla pensione di cittadinanza per le seguenti motivazioni: è deceduto“. Tuttavia, “lei potrà recarsi presso i nostri uffici per ricevere ulteriori chiarimenti e inoltre, entro 30 giorni dal ricevimento della presente, potrà proporre istanza motivata di riesame”. Sembra uno scherzo ma non lo è. La lettera è stata scritta pochi giorni fa dall’Inps e inviata al signor Franco, morto a Roma lo scorso 17 marzo.

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Il mistero del "forchettone": un errore umano dietro l'incidente alla funivia Stresa-Mottarone?

La rottura della fune traente non basta a spiegare l'accaduto. Perché il freno d'emergenza si sarebbe dovuto attivare, ma questo non è successo. Sotto la lente le "pinze", la "forchetta" o il "ferro", ovvero i cunei dei morsi. Lasciati lì per errore?

C'è un freno d'emergenza rotto o disattivato dietro l'incidente alla funivia Stresa-Mottarone. La rottura della fune traente da sola non basta a spiegare quello che è successo. Mentre le "pinze" del sistema d'emergenza che avrebbero dovuto scattare quando il cavo si è spezzato per frenare la corsa della cabina sulla fune portante non sono entrate in funzione. E la domanda a cui dovrà rispondere l'inchiesta del procuratore di Verbania Olimpia Bossi è una: perché?

Incidente funivia Stresa-Mottarone: perché non sono scattate le pinze del freno d'emergenza?

Le pinze del freno d'emergenza nelle funivie vengono bloccate aperte con dei cunei che ne impediscono la chiusura quando gli impianti vengono chiusi. Alla riapertura i cunei vengono rimossi e si verifica che tutto funzioni. Secondo alcuni rumors, riportati oggi da La Stampa, quei cunei non sarebbero stati rimossi per errore. Se questo fosse accaduto, la conseguenza sarebbe che la morsa non sarebbe potuta scattare. Ma c'è un sensore che avrebbe dovuto in ogni caso mettere in azione il freno. Perché non è scattato?

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lunedì 24 maggio 2021

MEDIO E LUNGO TERMINE: le temperature aumenteranno ma al nord sarà ancora instabile

Con l'avanzare della stagione si preannuncia un inevitabile rialzo delle fasce anticicloniche subtropicali. Il tempo sul nostro Paese acquisterà caratteristiche più estive ma le regioni del nord rischieranno ancora dei temporali.

Quello che stiamo vivendo si tratta di un periodo che non eravamo più abituati a vedere sulle nostre latitudini. La circolazione atmosferica rimane influenzata da un'ampia circolazione di bassa pressione associata a frequente instabilità che riguarda non soltanto l'Europa ma anche il nostro Paese, special modo le regioni settentrionali. Un primo rialzo delle fasce anticicloniche subtropicali porta un fisiologico rialzo delle temperature al centro e soprattutto al sud, dove il tempo acquisterà ben presto sembianze estive. Con l'arrivo della prossima settimana i primi sussulti di un'estate ormai vicina, si faranno con tutta probabilità vedere anche al nord. Questo sarà possibile grazie ad un rinforzo ulteriore della cintura anticiclonica subtropicale che entro la fine di maggio sarà in grado di conquistare una fetta più ampia del territorio europeo. Analisi in quota del modello americano riferita a sabato 29:

La lunga scia di instabilità che da settimane riguarda in primo piano il continente europeo, non sarà mai completamente domata nemmeno in futuro. Frammenti di quel che resterà della grande depressione europea potrà ancora influenzare le vicende atmosferiche italiane, alcune perturbazioni potrebbero ancora trovare spazio sui bacini settentrionali del Mediterraneo, con rischio di piogge e nuovi temporali segnatamente per le regioni del nord.

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Lunedi 24 maggio: quasi 20 GRADI di differenza termica tra NORD e SUD