Pagine

lunedì 19 dicembre 2011

Perde incassi, spettatori e il podio. L'amaro debutto del cinepanettone

"Vacanze di Natale a Cortina" è solo quarto al boxoffice: non era mai accaduto. Possibili cause: semplice stanchezza, troppe commedie uscite nel corso dell'ultimo anno, formula da rivedere malgrado la migliore qualità di questa versione 2011. I produttori: "Confidiamo nei giorni di festa e nel passaparola"

di CLAUDIA MORGOGLIONE

ROMA - Da 28 anni è la formula supervicente del cinema tricolore, in apparenza destinata a durare in eterno. Perché è dal 1983 che il cinepanettone domina incontrastato il botteghino di casa nostra. Diventando qualcosa di più di un film: slogan, pietra di paragone, fenomeno sociologico nazionalpopolare. Ma anche il meccanismo più sicuro,  più oliato, può invecchiare. Mostrare segni di stanchezza. Non trionfare più, su tutto e tutti. E' accaduto quest'anno, anzi, adesso. Già al primo week end di programmazione, ecco il ribaltamento: Vacanze di Natale a Cortina - questo il titolo della pellicola 2011 prodotta da Aurelio De Laurentiis, diretta da Neri Parenti e interpretata da Christian De Sica - raggiunge solo il quarto posto, nella classifica dei titoli più visti. E non era mai accaduto, in quasi tre decenni di storia e di successi. Clamoroso.

IL TRAILER 1 - LE IMMAGINI 2 - SPECIALE FILM DI NATALE 3

Continua qui 

Passera contro Tremonti, 'non serve altra manovra'

Ex ministro: 'Manca crescita e forse ne servira' un'altra'. Bersani: 'Era più dignitoso tacere'

Il presidente del Senato Renato Schifani ribadisce l'impegno di Palazzo Madama ad approvare definitivamente la manovra entro Natale, mentre il ministro Corrado Passera smentisce seccamente che possa arrivare in primavera un altro decreto analogo, come ha preconizzato Giulio Tremonti. In effetti più che a nuove tasse ed entrate il governo sta lavorando ad altri dossier: il disboscamento delle circa 500 detrazioni fiscali che pesano per 160 miliardi, il recupero di gettito dalla lotta all'evasione, e nuove misure per la crescita a partire dalle liberalizzazioni e dalla riforme di mercato del lavoro e ammortizzatori sociali.
 

Continua qui

Truccavano le partite, arrestato anche Doni

Coinvolti altri calciatori in attivita' ed ex. Alterate gare di Serie B delle stagioni 2009-10 e 2010-11

ROMA  - Nuova operazione contro il calcioscommesse: gli uomini delle squadre mobili di Cremona, Brescia e Bologna e del Servizio centrale operativo della Polizia stanno eseguendo 17 ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip di Cremona. Tra gli arrestati ci sono anche giocatori, tra loro Cristiano Doni.

L'operazione della polizia costituisce la seconda tranche dell'inchiesta della procura di Cremona 'Last bet' che a giugno scorso ha portato in carcere 16 persone tra cui l'ex giocatore della Nazionale, Beppe Signori e altri calciatori come Paoloni, Sommese e Micolucci. I 17 indagati, secondo l'accusa appartenti ad un'organizzazione criminale che truccava gli incontri, devono rispondere a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata alla truffa e frode sportiva.

Continua qui

Scommesse, Doni in galera. Ha tentato invano la fuga

 

domenica 18 dicembre 2011

Scontri in Egitto, donna picchiata dai soldati

Il Cairo - Immagini sconvolgenti, che hanno fatto il giro della rete, mostrano il brutale pestaggio di una giovane, durante le violenze scoppiate nuovamente in piazza Tahrir. La manifestante viene trascinata e picchiata con manganelli, calci e pugni dai militari intervenuti per sedare la rivolta

Il video

Tremonti attacca la manovra Pdl e Terzo Polo blindano Monti

Casini, Fini e Rutelli: "Nessuno avrà il coraggio di portare il Paese al voto anticipato, nessuno avrà il coraggio di mandare a casa il premier. Alfano: "Meglio il sostegno che le urne" , Anche per il presidente del Senato Renato Schifani il voto anticipato "non avrebbe senso". L'ex ministro: "Troppe tasse" e attacca chi nel Pdl lo aveva criticato: "Adesso fa penitenza". Pd e Idv: "Ha portato l'Italia nel baratro"

 

ROMA - Nonostante le fibrillazioni, Mario Monti incassa il sostegno del Pdl e del Terzo Polo. E l'attacco dell'ex ministro dell'Economia Giulio Tremonti. Centrisi e pidiellini, almeno il loro segretario, rassicurano il premier sulla tenuta del suo governo. Tremonti ne boccia la mosse: "Troppe tasse e nulla sulla crescita. Possibile che serva una nuova manovra"


Continua qui

Mondiale per club, Barcellona campione

4-0 al Santos. Doppietta di Messi, a segno anche Xavi e Fabregas

YOKOHAMA (GIAPPONE), 18 DIC - Il Barcellona ha vinto per la seconda volta nella sua storia, dopo il successo del 2009, il Mondiale per club di calcio, in corso in Giappone, battendo in finale per 4-0 i brasiliani del Santos. Nel primo tempo a segno al 17' Messi, 23' Xavi, 44' Fabregas. Nella ripresa, al 37' ancora Messi. Partita senza storia: Messi surclassa Neymar, Iniesta e Xavi annichiliscono Ganso e Henrique, Guardiola dà una lezione a Ramalho, il Barcellona travolge il Santos.

Fonte

Luce e gas, rincari in arrivo Da gennaio aumenti del 4,8% e del 2,7%

Ad annunciarlo è Nomisma Energia nelle sue stime in attesa dell'aggiornamento dell'Authority per l'energia atteso entro fine anno. La spesa annua potrebbe crescere di 53 euro

 

ROMA - Nuova stangata in vista per le famiglie italiane: da gennaio le tariffe di luce e gas potrebbero aumentare, rispettivamente, del 4,8% e del 2,7%, con un maggiore spesa annua di oltre 53 euro. Lo anticipa Nomisma Energia nelle sue stime, in attesa dell'aggiornamento dell'Authority per l'energia atteso entro fine anno.

 

Continua qui
 

Ora tocca ai tagli di spese scure sugli sconti fiscali

L'obiettivo è trovare risorse per aiutare i disoccupati. Dalle palestre ai veterinari agli oneri funerari, ecco le agevolazioni da disboscare. Iva, aumento evitabile. Monti e Giarda aprono un nuovo dossier sui conti pubblici, ma con l'impegno a distinguere gli sprechi dalle spese necessarie. Verranno rivisti federalismo fiscale e patto con i Comuni

di ROBERTO PETRINI

ROMA - Dopo tasse e pensioni ora tocca alla spesa pubblica e alle agevolazioni fiscali. Appena incassato il via libera definitivo alla manovra è già in agenda un appuntamento che coinvolgerà il presidente del Consiglio Monti e i maggiori ministri economici, da Giarda a Passera, per aprire il dossier spesa pubblica. Due le misure sul tavolo: blocco dell'aumento della spesa primaria al 50 per cento della crescita del Pil e sfoltimento dei 720 sconti fiscali, tra famiglie e imprese, che costano al nostro sistema 253 miliardi. Oltre a una stretta su beni e servizi e sprechi vari. Nel complesso, sul versante della spesa, si potrebbero risparmiare circa 10 miliardi aggiuntivi.

Continua qui

sabato 17 dicembre 2011

Arriva Joachim ed è subito inverno

Neve e freddo nel Nord Italia, ma il maltempo si sposta al Centro

Luca Mercalli
Torino
Dopo un autunno tra i più miti mai registrati, la vigorosa depressione atlantica «Joachim» di passaggio sull'Europa centrale ha dato inizio all'inverno anche in Italia. La perturbazione annessa ha raggiunto le Alpi ieri notte portando copiose nevicate sotto forma di bufera soprattutto sui settori montuosi interni prossimi ai confini con Savoia e Svizzera, e in particolare attorno al Monte Bianco, dove è caduto talora oltre un metro di neve fresca, mentre procedendo verso la Pianura Padana gli apporti nevosi sono stati via via più moderati, con 30-50 centimetri sulle alte valli torinesi sopra i 1500 metri, una decina di centimetri ad Aosta e solo una spruzzata sulle Prealpi piemontesi. Comunque sia l'aspetto delle montagne è divenuto finalmente invernale, e ora la stagione sciistica potrà iniziare con qualche preoccupazione in meno; c'è tuttavia il pericolo di valanghe, forte specialmente sulle vallate aostane occidentali.

Continua qui

 

Centinaia a funerali bimbo travolto

Parroco ad automobilista, costituisciti. Il padre e' gravissimo

ROMA, 17 DIC - Un appello a costituirsi al pirata della strada che due settimane fa ha investito una famiglia a Torino uccidendo un bambino di sette anni e' è stato rivolto stamani da don Claudio Giai Gischia, parroco di Caselle Torinese, durante il funerale del piccolo, Alessandro Sgrò. Alle esequie hanno partecipato centinaia di persone. Vicino alla bara bianca, c'era la mamma, Simonetta Del Re, con una gamba ingessata. Il papà, Calogero Sgrò, è ancora ricoverato in condizioni gravissime all'ospedale Cto.

Fonte

Disperse Francia salvate da cc Cagliari

Militari italiani hanno ricevuto richiesta soccorso al 112

ROMA, 17 DIC - In pericolo sulle Alpi francesi, due donne salvate grazie ad una chiamata giunta ai carabinieri di Cagliari. Il marito di una di loro, in viaggio fra Oristano e Cagliari, riceve una telefonata dalla moglie, colpita da un malore durante una gita sulle Alpi. L'uomo chiama il 112, numero unico di emergenza europeo. Rispondono i carabinieri di Cagliari che contattano il Centro di cooperazione italo-francese di Modane. L'allarme viene trasmesso alla Gendarmeria francese che salva le donne.

Fonte

Mindanao, 180 morti e 400 dispersi per la tempesta tropicale Washi

Particolarmente colpita la zona meridionale delle Filippine. Tanti i fiumi esondati. L'esercito è al lavoro per individuare i superstiti. Il bilancio delle vittime si aggrava di ora in ora

 

MANILA - È di 180 morti, quasi 400 dispersi e centomila sfollati il bilancio - che va aggravandosi ora dopo ora- della tempesta tropicale Washi che,  con venti a 90 chilometri orari, ha colpito il sud delle Filippine, provocando l'esondazione di molti fiumi. Lo riferiscono fonti militari. La tempesta si è abbattuta soprattutto contro l'isola di Mindanao: ben 97 cadaveri, per lo più di bambini, sono stati recuperati nella sola Cagayan de Oro, la città portuale completamente allagata.

FOTO - Filippine in ginocchio 1


Continua qui

Nuda in copertina, scomparsa attrice pachistana

Il suo ultimo servizio fotografico aveva scatenato la bufera. L'attrice e modella pachistana Veena Malik, al centro di una polemica per la sua foto senza veli su una rivista indiana, è scomparsa da Mumbai dove si trovava per girare un film. Secondo i media indiani e pachistani, la sexy star non è più rintracciabile e il suo telefonino è spento, come ha confermato il suo agente Pratik Mehta, l'ultimo ad averla sentita quando era sul set nella "Cinecittà " indiana di Goregaon. Secondo quanto riferisce il Times of India, la Malik avrebbe detto a un regista che "aveva molti problemi". "Ha lasciato il set al mattino per andare a casa e nel pomeriggio mi ha mandato un sms scusandosi per non essere stata in grado di concentrarsi sulla recitazione perchè era molto agitata" spiega Hemant Madhukar, che sta girando il film "Mumbai 125 kilometers" aggiungendo che quando l'ha chiamata "non era più raggiungibile". Il regista ha quindi presentato una denuncia di scomparsa alla polizia del quartiere di Bandra.
L'attrice era apparsa sulla copertina di dicembre di una rivista per soli uomini in una foto che la ritraeva nuda con sull'avambraccio la scritta "ISI" (Inter Secret Intelligence, il servizio segreto militale pachistano). La Malik aveva accusato la rivista FHM India di aver "truccato" una sua foto e chiesto un'ingente somma come risarcimento. Ma gli editori hanno negato e a loro volta hanno denunciato l'attrice. La foto senza veli ha anche sollevato la protesta dei gruppi fondamentalisti pachistani e anche della sua stessa famiglia.

Fonte

Liberato Francesco Azzarà quattro mesi di prigionia in Sudan

Il logista di Emergency era stato sequestrato in Sud Darfur in agosto. Da giorni il ruo rilascio era dato per imminente. Giunto a Khartoum, domani sarà a Roma. La gioia dei familiari: "Non vediamo l'ora di abbracciarlo". Arrestate in Algeria 11 persone coinvolte nel sequestro Urru

 

NYALA - "Finisce un incubo. Finalmente la telefonata che tutti aspettavamo è arrivata. Francesco è libero e sta bene". La conferma viene da Gino Strada: Azzarà, l'operatore umanitario di Emergency sequestrato in Sud Darfur, è libero. Il logista in forza all'ospedale di Emergency a Nyala era stato rapito lo scorso 14 agosto mentre stava andando in aeroporto con alcuni colleghi. La liberazione è avvenuta oggi, dopo essere stata annunciata come "imminente" lo scorso 27 settembre dal vice governatore del Darfur. In serata, poi, è stata diffusa la notizia che in Algeria undici persone, ritenute coinvolte nel sequestro della cooperante italiana Rossella Urru 1 e di altri due cooperanti spagnoli, sono stati arrestati dai servizi di sicurezza del Fronte Polisario: lo hanno reso noto le autorità Saharawi, le cui dichiarazioni sono state riportate dall'agenzia algerina Aps.

La notizia della liberazione di Azzarà è stata data dalle autorità del Darfur occidentale. Nella serata l'operatore umanitario è atterrato a Khartoum e sta bene. Domani sarà a Roma. Gino Strada ha parlato con Francesco e ha detto che sta bene. Già giovedì, l'organizzazione medico umanitaria fondata da Strada aveva diffuso una nota in cui dava per prossima la liberazione dell'operatore.

LA MAPPA 2


Continua qui

Frequenze tv, sì del governo all'asta Berlusconi: "Un'imboscata"

L'esecutivo fa suoi gli ordini del giorno presentati da Idv e Lega e si impegna a cancellare l'assegnazione a titolo gratuito per andare ai migliori offerenti. L'ex premier irritato dalla firma di Maroni sul documento e sulla decisione del governo di "adottarlo"

 

ROMA - Il governo ha accolto nell'aula della Camera due ordini del giorno analoghi, di Idv, Lega ed esponenti del Pd, che lo impegna ad annullare l'assegnazione gratuita delle frequenze Tv e a indire una successiva asta "a titolo oneroso". Il documento, essendo stato accolto, non è stato posto ai voti. Lo ha comunicato il ministro per i rapporti con il Parlamento, Piero Giarda, che ha corretto una sua precedente indicazione in cui ne chiedeva l'accantonamento.

Il "beauty contest", cioé l'assegnazione a titolo gratuito delle frequenze tv liberate dal digitale terrestre era stato deciso dal governo Berlusconi e contestato dalle opposizioni 1in quanto assegnava agli operatori telefonici, senza alcun onere, 2 i canali analogici liberati. Il beauty contest era stato all'epoca votato anche dalla Lega che oggi, invece, ha presentato un Odg di segno totalmente contrario.  


Continua qui

Manovra, via libera della Camera "Senza misure risparmi a rischio"

L'ok di Montecitorio. In mattinata il voto di fiducia con 495 sì, in serata l'approvazione del decreto con 402 favorevoli. Il premier: "Avanti con le liberalizzazioni". La replica a Berlusconi: "Io disperato? No, pieno di speranza". Bersani: "Leali fino alla fine della legislatura, ma l'orizzonte è il voto". Valanga di defezioni nel Pdl e fra gli ex ministri

 

ROMA - Il primo traguardo è stato raggiunto. Monti incassa fiducia e via libera della Camera sul decreto, difende le misure varate dal governo "senza le quali i risparmi degli italiani sono a rischio" e ostenta fiducia per il futuro del Paese. Lo fa mentre Pd, Terzo Polo e Pdl lo sostengono e Idv e Lega continuano ad attaccarlo. Lo fa cercando di rendere il giusto ruolo a quei partiti che lo sostengono, ma non hanno nascosto i malumori interni. E non risparmia una frecciata a Berlusconi.

Assenti illustri - Alla fine, comunque, il decreto legge è approvato e passa al Senato: 402 voti a favore, 75 contrari e 22 astenuti. In mattinata la fiducia aveva avuto 495 sì, 88 no e 4 astenuti. In serata, invece, sono 130  - 124 assenti e 6 in missione - i deputati che non hanno votato il decreto: ben 70 del Pdl, 6 del Pd, 10 di Fli, 8 della Lega. Tra gli assenti al voto anche Roberto Maroni e Antonio Di Pietro che dunque non hanno rispettato l'indicazione di partito di votare contro la manovra. Sull'altro fronte, molti ex esponenti del governo Berlusconi hanno evitato di votare a favore; fra gli altri Bernini, Brambilla, Cosentino, Cossiga, Crosetto, Frattini, Gelmini, La Russa, Mantovano, Ravetto, Romani, Rotondi, Scajola, Stanca e Tremonti.

Continua qui

 

venerdì 16 dicembre 2011

Camera, fiducia al governo sulla manovra Napolitano: "Sacrifici anche da meno abbienti"

A Montecitorio l'esecutivo di Mario Monti incassa la fiducia sul provvedimento con 495 voti favorevoli, 88 contrari e quattro astenuti. Esecutivo battuto su idg della Lega. Il Carroccio chiede che Monti riferisca in Aula in cambio di una riduzione dei suoi interventi. Il premier accetta. Subito dopo, le dichiarazioni di voto finale sul decreto "Salva Italia". Ma non c'è solo l'opposizione del Carroccio: nel centrosinistra l'Idv conferma il "no" alla manovra. Il malessere attraversa anche Pd e Pdl. Intercettate buste con proiettili indirizzate al premier, Berlusconi, politici e direttori dei quotidiani


DIRETTA TV
REP TV Fini a Giarda: "Non si dice: e company"

REP TV Su chi contano le lobby

Berlusconi con l'occhio gonfio: "Un massaggio"CALCOLA Imu / Pensione


Continua qui

Natale 2011, 9 pandoro a confronto

Il test su il Salvagente domani in edicola, e da oggi nel nostro negozio on line.

Gabriella Morandini
Oro fuori, giallo intenso dentro, zucchero a velo sopra. Per molti il simbolo dolce del Natale non ha il colore dei canditi, il sapore dell’uvetta, ma solo la dolcezza e il sentore di burro e uova di un buon pandoro. Un dolce che, anche prodotto industrialmente, mantiene nella sua ricetta la lunghissima elaborazione che parte dalla lievitazione naturale ottenuta, in genere, con il lievito di birra o con la “madre del lievito”, cioè con il lievito acido cui sono aggiunti batteri lattici. E tutte le incognite legate alla scelta degli ingredienti e alla cottura.

Morbido e leggero

Il risultato, secondo gli intenditori, dovrebbe dare all’assaggiatore una prima sensazione immediata di sofficità, seguita dal sentore di vaniglia, profumato e impalpabile. Infine l’aroma di burro, che resta delicato e accarezza il palato. Un buon pandoro, insomma, ha un sapore così morbido e leggero che una fetta sola sembra sempre poca.

8 assaggiatori

Con queste appetitose premesse il Salvagente pubblica nel numero in edicola da giovedì 15 dicembre e da oggi nel nostro negozio on line, un test su 9 dolci tipici veronesi (in uno speciale che vede la comparazione di altrettanti panettoni, oltre che dei più famosi champagne e spumanti). Gli assaggiatori che hanno prestato la loro opera per il settimanale dei consumatori (8 in tutto, in una commissione mista tra chi questi dolci li produce artigianalmente e tra i semplici amanti del pandoro) hanno giudicato, in questo caso, nove prodotti dei big dell’industria italiana.

Continua qui

Segreto bancario addio, il Fisco entra nei conti correnti

Dal 1° gennaio accesso diretto ai dati. Pizzetti: "Si rinuncia allo Stato di diritto".

La lotta all’evasione, una chimera. Il paese che detiene il record dei “furbi” - 120 miliardi di tasse non pagate ogni anno - ha collezionato fino a oggi solo i fallimenti dei governi, che misura dopo misura cercavano di sradicare quel malcostume divenuto piaga sociale: troppo timidi i tentativi, troppo labile il confine tra controlli severi e stato di polizia tributaria, per dirla con Silvio Berlusconi.
L’ultimo tentativo in tal senso porta proprio il nome del suo governo, che a luglio ha lanciato il redditometro.

Il governo rincara la dose

Ma adesso il governo Monti rincara sul serio la dose, e di tanto, rischiando davvero di oltrepassare il confine.
La modifica è nel decreto “Salva Italia”, che sarà licenziato stasera alla Camera, e con il sì di Pd, Pdl e Terzo Polo.
 
Ko il segrero bancario 
 
Si tratta, molto semplicemente, dell’eliminazione del segreto bancario, novità contenuta nell’articolo 11 del decreto, dall’emblematico titolo “Emersione di base imponibile”, e che diventerà operativa dal 1° gennaio 2012, cioè da subito, registrando tutti i movimenti di ogni conto corrente. 
 
Continua qui

Manovra: Camera, il governo ottiene la Fiducia

I deputati approvano con 495 sì, 88 no e 4 astenuti le modifiche al dl varate in Commissione. In serata il voto finale

MILANO - La Camera conferma la fiducia al governo sulla manovra economica con 495 voti a favore, 88 contrari e quattro astenuti. Via libera quindi alle modifiche al decreto varate in commissione, poi stasera ci sarà il voto finale a Montecitorio, prima di trasferire il provvedimento al Senato. Il presidente del Consiglio Mario Monti interverrà in aula, alle 19.00, prima delle dichiarazioni di voto finali sulla manovra, per fare delle comunicazioni, così come chiesto dalla Lega. Lo ha reso noto il presidente dell'assemblea di Montecitorio Gianfranco Fini al termine della conferenza dei capigruppo. 

Continua qui

Italia al freddo e al gelo: ecco dove si batterà di più i denti nei prossimi giorni

Sulle regioni alpine arriverà il gelo, mentre nelle zone appenniniche avremo a che fare con i primi freddi seri della stagione. Anche sulle altre zone non si andrà in maniche di camicia. Ecco il dettaglio.

 

 Ecco l'inverno. Ecco per lo meno come dovrebbe essere l'inverno, dato che la situazione che vivremo da qui fino a martedì 20 sembra più una pausa nella mitezza che una vera e propria presa di posizione definitiva della stagione fredda. Andiamo però per gradi, anche perchè la modellistica necessita di tempo per digerire gli spostamenti delle masse d'aria fredda e le loro conseguenze.
Arriviamo dunque a tracciare l'andamento della temperatura nell'arco dell'irruzione fredda che abbraccerà l'Italia da oggi, venerdì 16, fino a tutta la giornata di martedì 20. Tutto prenderà il via dal transito della perturbazione che sta già dispensando nevicate sulle creste alpine di confine e settori limitrofi.
Il blocco freddo però si approprierà dell'Italia nella giornata di sabato. Il calo delle temperature sarà avvertito maggiormente al centro-nord, con l'eccezione di settori padani centro-occidentali, probabilmente interessati da correnti favoniche in un primo tempo non fredde e che oltretutto andranno a dissolvere gli strati nebbiosi regalando aria asciutta. A questo primo impulso freddo ne seguiranno altri, accompagnati da corpi nuvolosi però non di tipo frontale, dunque con corollario di precipitazioni che faranno affidamento essenzialmente ai fenomeni di sbarramento orografico.

Dopo un assetamento temporaneo della colonnina di mercurio nella giornata di domenica, ecco lunedì seguire un secondo impulso freddo e martedì, subito a ruota, un terzo. Il calo termico per quest'ultima gionata sarà dunque considerevole, anche fino a 12-13 gradi in meno rispetto ai valori attuali sulle zone alpine, fino a 10 su quelle appenninche, mediamente tra 6 e 8 gradi altrove.

Continua qui

 


Arrestato il sindaco antimafia di Campobello "Era organico al clan di Messina Denaro"

Ciro Caravà è accusato di associazione mafiosa. Secondo la Dda Palermo e i carabinieri del Ros avrebbe pagato decine di biglietti aerei ai familiari dei boss detenuti al Nord e distribuito appalti alle ditte dei clan. Dalle intercettazioni è emerso anche il sostegno elettorale di Cosa nostra al primo cittadino. In manette, altre dieci persone, fra esponenti mafiosi e insospettabili ritenuti fedelissimi della Primula rossa di Cosa nostra: c'è pure un ex funzionario della prefettura di Trapani

di SALVO PALAZZOLO

PALERMO - Nella sua stanza, in Municipio, teneva ben in vista le foto di Falcone e Borsellino: il sindaco pidiessino di Campobello di Mazara, Ciro Caravà, aveva fatto aderire il suo Comune all’associazione Libera e si era anche costituito parte civile nel processo ai favoreggiatori del superlatitante Matteo Messina Denaro. Eppure, i mafiosi più vicini a Messina Denaro continuavano a dire un gran bene di lui: “Io gli ho portato un mare di voti”, sussurrava uno dei messaggeri del padrino, Franco Luppino, che non sospettava di essere intercettato. “L’altra sera, il sindaco l’ho sentito parlare in Tv. Minchia, se non lo conoscessi…".


Continua qui

"Le lobby non ci fermeranno a gennaio ripresentiamo tutto"

Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio amareggiato per lo stop alle liberalizzazioni. "Anche Monti è seccato". "A gennaio interverremo su farmacie, taxi, liberi professionisti, autostrade e servizi pubblici. Basta brutte figure"

 

ROMA - "Arrabbiato? Certo che sono amareggiato. La forza delle lobby in Parlamento è ancora potente. Io vengo dall'Antitrust, Monti è stato commissario europeo per la concorrenza. Vuole che non siamo delusi? Lo siamo, ma non ci arrenderemo". Il sottosegretario alla presidenza del consiglio, Antonio Catricalà, non ci è rimasto affatto bene dopo la pesante retromarcia imposta dal Parlamento sul terreno delle liberalizzazioni. Soprattutto il passo indietro sui farmaci di fascia C rappresenta un colpo all'esecutivo. Ad una squadra che considera la concorrenza e le aperture dei mercati un "segno distintivo" della sua attività. Per questo "non ci fermiamo". Promette battaglia e avverte: "Batteremo le lobby e da gennaio andremo avanti. Non intendiamo più fare brutte figure. Ripresenteremo tutto".


Continua qui

giovedì 15 dicembre 2011

La manovra affronta la fiducia Monti: "Determinati su liberalizzazioni" Berlusconi attacca misure pensioni e scudati

Il debito pubblico a ottobre tocca i 1.909,192 miliardi di euro, a settembre era a quota 1.883,7. Passera: "Siamo in recessione, ma possiamo uscirne". Il presidente del Consiglio alla Camera dopo la maratona notturna e le proteste della Lega. Il governo pone la questione di fiducia, cori e urla dei deputati del Carroccio che, dopo Schifani al Senato, attaccano anche Fini alla Camera. Seduta sospesa, espulsi i leghisti Buonanno e Rainieri. L'ex premier all'attacco di alcune misure: "Pacta servanda sunt. Lo Stato non può fare queste cose". E su Monti: "È disperato, ha fatto retromarcia su tutto". Domani mattina il voto sulla fiducia,  in serata il voto finale sul testo della manovra che verrà trasmesso al Senato per un nuovo esame a tempo di record e arrivare alla conversione definitiva in legge del 'decreto salva-Italia' entro Natale. Intanto, il Senato approva l'obbligo del pareggio di bilancio.

Continua qui 

Berlusconi: "Monti disperato, forse non dura". E attacca su pensioni e capitali scudati

Strage Liegi: trovato corpo, mistero movente

Bilancio vittime scende da 5 a 4 ma i feriti sono oltre centoventi

BRUXELLE - Un Paese sotto shock. Il Belgio é attonito di fronte alla "carneficina inesplicabile" consumata ieri nel cuore di Liegi: all'indomani della strage, spunta il cadavere di una donna uccisa poche ore prima del massacro di piazza St. Lambert, ma l'opinione pubblica fa ancora fatica a comprendere l'inutile morte di tre innocenti, fra i quali un bebé di 17 mesi. E' la sua immagine, pubblicata questa mattina su tutti i giornali belgi, che colpisce di più: con i suoi grandi occhi azzurri e i riccioli d'oro, Gabriel - questo il nome del piccolo - è diventato il simbolo del dolore di una nazione. Era l'ultimo di quattro figli e fino all'ultimo ha lottato contro la morte: è deceduto ieri notte, alle 22:45, tra le braccia di sua madre Olivia, poco dopo essere stato battezzato. 'L'inesplicabile carneficinà è il titolo di un inserto speciale di sei pagine pubblicato oggi dal quotidiano La Libre belgique. 

Continua qui

Carabiniere massacra il rivale davanti a scuola

Imperia - Il figlioletto di Lorenzi stava pregustando la fine dell’ora di matematica, alle due meno un quarto di ieri, quando ha sentito i petardi. Uno, due, tre, dieci petardi esplosi al di là della finestra della prima A della scuola media Andrea Doria, appena attutiti dai pannelli fonoassorbenti montati da poco. L’alunno Lorenzi si è affacciato assieme ai compagni, «come a Capodanno!», e ha visto la Berlingo bianca del papà posteggiata come al solito sul marciapiede, proprio sotto il davanzale. Stavolta però c’era un uomo con una pistola in pugno davanti alla portiera.
Andrea Lorenzi, 42 anni, padre di quattro bambini, è morto crivellato dai dieci colpi sparati dalla calibro nove di Sandro Caruso, 45, un carabiniere amico d’infanzia. Caruso sospettava che Lorenzi fosse l’amante della moglie, dalla quale si stava separando. Anche Lorenzi si stava separando.

Continua qui

mercoledì 14 dicembre 2011

Monti: "In Europa ora siamo più credibili" Lega contesta, Schifani sospende seduta

Il presidente del Consiglio ha aperto i lavori al Senato con l'informativa sul consiglio Ue ma è stato interrotto più volte da esponenti leghisti tra cui il capogruppo, Bricolo e l'ex ministro per la semplificazione, Calderoli. Il premier ha atteso 'marmoreo' di ottenere calma: "Scusatemi se valorizzo il Parlamento". Domani sarà posta la fiducia

 

ROMA - Domani sarà posta alla Camera la fiducia sul testo uscito dalla Commissione. Lo ha deciso la Conferenza dei capigruppo di Montecitorio. Se questo timing verrà rispettato, venerdì alle 9 ci saranno le dichiarazioni di voto; dalle 10 alle 12 inizierà la chiama; al termine l'esame degli ordini del giorno. Si andrà quindi alle dichiarazioni di voto sul complesso a partire dalle 18.30. Alle 19.30 si prevede il voto finale. Dichiarazioni e voto finale saranno in diretta tv.

Oggi è stata però una giornata campale in Senato. Con la dura contestazione dei leghisti al premier Mario Monti. Poco dopo l'inizio della seduta a Palazzo Madama - in cui il presidente del Consiglio doveva riferire del vertice Ue dell'8 e 9 dicembre scorsi - il presidente Schifani ha dovuto sospendere i lavori a causa delle ripetute interruzioni partite dai banchi leghisti che hanno esposto cartelli contro la manovra 1 ('Basta tasse', 'Giù le mani dalle pensioni' e 'La manovra è una rapina') (FOTO 2). 


Continua qui

Manovra, ecco le novità sgravi su Imu e pensioni rivalutate

Detrazioni per la nuova Imu sulla prima casa sale fino ad un massimo di 400 euro, più 50 euro nel caso di figli. Contributo di solidarietà del 15% per le indennità pensionistiche oltre i 200 mila euro. Taglio stipendi politica, lo farà la Camera. Imposta sui capitali scudati, garantirà un gettito di 1,461 miliardi nel 2012 e 1,461 mld nel 2013. Province decadranno a scadenza naturale

 

ROMA - Il governo sta presentando alle Commissioni Bilancio e Finanze della Camera i suoi emendamenti alla manovra economica 1. Tra i più attesi quelli su pensioni 2 (quelle fino a tre volte il trattamento minimo Inps, circa 1.400 euro, saranno indicizzate al 100% per il 2012) e tassazione degli immobili (la detrazione per la nuova Imu sulla prima casa sale da 200 euro fino ad un massimo di 400 euro). Ecco le modifiche presentate alla Camera.

Imu. La detrazione per la nuova Imu sulla prima casa sale da 200 euro fino ad un massimo di 400 euro.  L'aumento della detrazione è di 50 euro nel caso di figli di età non superiore a 26 anni, purchè residenti nell'unità immobiliare adibita ad abitazione principale.

Pensioni. Le pensioni fino a tre volte il trattamento minimo Inps, circa 1.400 euro, saranno indicizzate al 100% per il 2012. Per il 2013 la rivalutazione automatica totale varrà esclusivamente per gli assegni fino a due volte il minimo (935 euro). Il testo originario prevedeva per il biennio 2012-2013 la rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici nella misura del 100% limitata ai trattamenti fino a due volte il minimo. In arrivo un contributo di solidarietà del 15% per le pensioni oltre i 200 mila euro. Il prelievo è previsto per la parte eccedente i 200mila euro e varrà fino al 31 dicembre 2014.
"In via eccezionale" sarà possibile per "i lavoratori che abbiano maturato un'anzianità contributiva di almeno 35 anni entro il 31 dicembre 2012 i quali avrebbero maturato, prima dell'entrata in vigore del decreto, i requisiti per il trattamento pensionistico entro il 31 dicembre 2012" andare in "pensione anticipata al compimento di un'età anagrafica non inferiore a 64 anni". Lo prevede l'emendamento del governo alla manovra.


Continua qui

Granate su folla a Liegi, 5 le vittime

Oltre cento i feriti. L'attentato è stato compiuto uno squilibrato

Un tranquillo pomeriggio di shopping natalizio si è trasformato in un inferno nel cuore di Liegi, la più grande città della Vallonia, in Belgio, dove uno squilibrato ha aperto il fuoco contro la folla: a fine giornata, il bilancio era di almeno 5 morti e circa 100 feriti. Secondo alcune fonti mediche, tuttavia, anche un bambino di 23 mesi, ricoverato in condizioni disperate, non ce l'avrebbe fatta facendo così salire ulteriormente il numero delle vittime. La tragedia si è consumata nella piazza principale della città, piazza St. Lambert, a due passi dal mercatino di Natale allestito per le festività, che solo per un caso era ancora chiuso. Le vittime, quindi, potevano essere molte di più, ma per il sindaco - Willy Demeyer - questo atto di follia segnerà comunque profondamente la capitale economica della Vallonia. E per Liegi, quest'anno il Natale non sarà pìu lo stesso: la strage ha "seminato la desolazione", ha commentando a caldo il primo cittadino, e bisognerà lavorare sodo per tornare alla normalità. Intanto, piazza St. Lambert, con il suo albero di Natale e le bancarelle del mercatino già illuminate a festa, rimarrà chiusa forse per giorni. E' qui, infatti, che l'autore della strage - Nordine Amrani 32 anni - ha lanciato esplosivi e aperto il fuoco, sembra con un kalashnikov, contro un gruppo di persone che aspettavano l'autobus. Poi, secondo le autorità, si é suicidato. La polizia ha tenuto subito a precisare che non si è trattato di un atto terroristico: Amrani, un saldatore con una lunga fedina penale alle spalle, già condannato a 58 mesi di reclusione nel 2008 per associazione a delinquere e spaccio di droga, ha lanciato almeno due granate contro la folla e poi ha sparato all'impazzata con la mitragliatrice, prima di togliersi la vita. Oltre al tiratore, sono morti due ragazzi - uno di 15 anni deceduto sul posto e uno di 17 anni deceduto in ospedale - oltre ad un'anziana di 75 anni, anche lei morta dopo il ricovero in ospedale. 

Continua qui

martedì 13 dicembre 2011

Esplode palazzina, tre morti Scoppio causato da bombola gas

Una donna estratta senza vita dalle macerie subito dopo l'esplosione che ha coinvolto una casa di due piani a Montalto Marche e l'edificio vicino. Nelle ore successive il bilancio si è aggravato: un uomo è deceduto in ospedale ed è stato ritrovato il corpo di una donna data per dispersa

 

ASCOLI PICENO - Tre persone sono morte in seguito ad un'esplosione verificatasi in un appartamento al piano terra di una palazzina di due piani a Montalto Marche, in provincia di Ascoli Piceno. L'intero edificio è crollato. 

Si tratta di una donna, Maria Napoli, estratta morta dalle macerie di un edificio accanto alla palazzina crollata. Era seduta in poltrona quando l'onda urto ha fatto collassare la parete ed è stata investita in pieno dal crollo. In ospedale è in seguito deceduto Arnaldo Bartolini, il primo a essere estratto questa mattina dalle macerie. I vigili del fuoco hanno anche individuato il corpo senza vita di una donna data inizialmente per dispersa, Luigia Timo. La moglie di Bartolini, Dina Merlonghi, è rimasta ferita in modo grave: insieme al marito stava uscendo di casa nel momento in cui è avvenuto lo scoppio, alle 9 di questa mattina. La coppia e la donna deceduta abitavano nella palazzina dove è scoppiata la bombola del gas, in due appartamenti a pianoterra.  


Continua qui

Cda Rai: via Minzolini, ok a interim Maccari al Tg1

ROMA - Il cda della Rai ha votato a maggioranza - secondo quanto si apprende - il via libera all'interim per Alberto Maccari per la direzione del Tg1 al posto di Augusto Minzolini.
La decisione e' stata presa con due distinte votazioni. Hanno votato si' alla rimozione del direttore del Tg1 Augusto Minzolini, il presidente Paolo Garimberti (il cui voto vale doppio in caso di parita'), Nino Rizzo Nervo, Giorgio Van Straten e Alessio Gorla.

Continua qui

Giustiziere a Firenze: due senegalesi morti, altri 3 feriti, poi si uccide

Corteo di extracomunitari nel centro: tensione

Firenze violenta. E' morto Gianluca Casseri l'uomo che stamani ha ucciso due senegalesi e ferito un terzo in piazza Dalmazia, alla immediata periferia della città, e poi ha sparato ad altri due in San Lorenzo per poi fare fuoco contro se stesso.

KILLER SCRITTORE FANTASY DI ESTREMA DESTRA  - Era uno scrittore politicamente collocato a destra, appassionato di fantasy, Gianluca Casseri, l'uomo che stamane a Firenze ha ucciso due senegalesi in piazza Dalmazia, e ferito due persone al mercato di San Lorenzo. 50 anni, pistoiese, Casseri era nato ed aveva vissuto a lungo a Ciriegio, un paese sulla montagna pistoiese ma da qualche tempo si era trasferito a Firenze. Il killer aveva scritto, tra l'altro, 'La Chiave del caos', insieme con Enrico Rulli, romanzo storico che ruota attorno alla figura di un mago, matematico e alchimista. Casseri era conosciuto come una persona molto introversa, un solitario. Il suo libro, edito da Punto d'incontro, era uscito nel 2010 e Casseri l'aveva presentato in più di un'occasione in incontri in Toscana.

Continua qui

Gli italiani, Monti e la manovra dopo un mese resta la fiducia

Il sondaggio Ipr Marketing: a trenta giorni dall'incarico sale il consenso verso il premier (al 58%), scalfito ma non di molto dall'annuncio dei sacrifici. La cui responsabilità viene fatta ricadere innanzitutto sul governo Berlusconi. Alta anche la fiducia nella Fornero di ANGELO MELONE

 

 (ansa) Un mese di Monti. Gli italiani sono preoccupati, ma sembrano avere comunque fiducia nell'azione del premier. La manovra pesa, e non potrebbe essere diversamente. L'annuncio dei sacrifici richiesti, però, intacca non di molto il consenso che il presidente Monti raccoglieva nei giorni precedenti la manovra, portandolo al 58%, decisamente altissimo in un frangente simile e superiore a quello di cui il "professor Monti" poteva godere un mese fa, all'affidamento dell'incarico da parte di Napolitano.

Ma andiamo con ordine. Il livello di fiducia del premier si attesta, ad oggi, al 58% del campione sondato da Ipr Marketing per Repubblica.it. Un livello altissimo, dicevamo. E di poco inferiore al massimo toccato da Berlusconi nel momento del suo maggior consenso: quel 62% che lo stesso Monti ha già raggiunto - secondo le rilevazioni di Ipr - il primo dicembre scorso nei giorni precedenti la manovra. Ed è proprio la contenuta variazione dell'atteggiamento degli italiani che colpisce di più.


Continua qui

lunedì 12 dicembre 2011

Crolla il palco del concerto di Jovanotti un morto, dodici operai feriti

Al momento dell'incidente una cinquantina di persone stavano lavorando all'interno del Palatrieste. L'impalcatura si è "accartocciata" e le ha travolte con i tubi d'acciaio. Le condizioni di alcuni dei lavoratori destano preoccupazione. Sospeso il tour del cantante. Fiorello: "Lorenzo ti abbraccio"

 

TRIESTE - Una persona ha perso la vita e dodici sono rimaste ferite (alcune gravemente) nel crollo di un'impalcatura all'interno del Palatrieste, dove stasera si sarebbe dovuto svolgere il concerto di Jovanotti. L'incidente è avvenuto intorno alle 14.00, nel momento in cui una cinquantina di operai stavano montando il palco.  Le generalità dell'operaio morto ancora non sono state rese note, si sa solo che si tratta di un ragazzo di vent'anni di Trieste. Secondo quanto appreso da fonti sanitarie, i feriti presentano lesioni da traumatismo: uno di loro è stato ricoverato nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Cattinara. Le condizioni dell'uomo sono giudicate da "codice rosso".

Continua qui

 

Sciopero generale, migliaia in piazza Fornero: "In arrivo modifiche su pensioni"

Dopo anni di divisioni, mobilitazione unitaria di Cgil, Cisl e Uil: "Il paese chiede equità". L'esame della manovra a Montecitorio rinviato a mercoledì per cercare coperture finanziarie ad eventuali modifiche su Ici e previdenza

 

ROMA - Tre ore di sciopero generale a fine turno e manifestazioni con migliaia di persone in tutta Italia, da Genova 1 a Bari 2, da Napoli 3 a Milano 4, da Palermo 5 a Firenze 6. Poi, nel pomeriggio, un presidio davanti a Montecitorio con i tre segretari confederali Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti. Dopo il fallimento ieri sera 7 dell'ultimo disperato tentativo di far cambiare idea al governo, è stata questa oggi la risposta dei sindacati per dire no alla manovra economica. Una mobilitazione che dopo anni di divisioni e polemiche ha ricompattato Cgil, Cisl e Uil, con l'eccezione di Bologna 8dove le incomprensioni tra sigle non sono ancora state ricomposte e le iniziative sono state due. "Le bandiere unite fanno un bell'effetto, è un'iniziativa importante in tutta Italia", commenta Susanna Camusso davanti alla Camera. "Il paese - aggiunge - chiede equità e che i sacrifici non ricadano sempre sui soliti noti".

CRONACHE E FOTO CITTA' PER CITTA' 9


Continua qui

Dieci anni fa l'euro, arriverderci lira

Alla mostra dell'ANSA al Vittoriano lo scatto di quella notte di capodanno che porto la moneta unica nelle tasche di tutti

E' stata l'unita' di peso dei Romani, Carlo Magno la trasformo' in unita' monetaria astratta e Napoleone, per primo, ne conio' una di metallo.Dopo piu' di 1.000 anni (ma c'e' chi fa risalire le sue origini addirittura all' VIII secolo), la lira e' uscita di scena nella notte di capodanno tra 2001 e 2002 portandosi dietro tanta storia, molti ricordi, qualche momento difficile.

Continua qui

Ivrea: travolge auto e uccide uomo, arrestato

IVREA- I carabinieri hanno arrestato un panettiere di 32 anni di Benna (Biella) che la scorsa notte a Borgofranco (Torino), dopo aver tamponato con la propria Bmw X6 una Panda causando la morte di un uomo e il ferimento gravissimo della figlia di quattro anni, si è allontanato dal luogo dell'incidente senza prestare soccorso. Il panettiere, che aveva un tasso alcolico superiore al limite di legge, è stato bloccato dai militari mentre vagava a piedi in stato confusionale lungo la Statale 26 ove è avvenuto l'incidente.

Continua qui

Lite per una sigaretta, muore un sedicenne

A Roma, in un grande centro commerciale

Tutto nasce da una sigaretta. Uno spintone, forse qualche parola di troppo, e si arriva alle mani: un pugno alla tempia mette fine alla giovane vita di un ragazzo di 16 anni. La tragedia si consuma all'esterno del centro commerciale Parco Leonardo di Fiumicino, a due passi da Roma, luogo di ritrovo di centinaia di adolescenti che nel weekend affollano i negozi o il bowling ed il cinema. Simone era seduto ad un tavolino insieme ad altri due amici, i soliti compagni della comitiva, quando - forse per uno scherzo - si è accesa una discussione, presto finita con una lite alla quale hanno assistito passanti e clienti dei centinaia di negozi del centro commerciale. Un colpo alla tempia lascia Simone senza sensi a terra.

Continua qui

domenica 11 dicembre 2011

Le donne tornano nelle piazze d'Italia "Senza di noi non si esce dalla crisi"

Poco meno di un anno dopo la protesta organizzata da 'Se non ora quando?' al nuovo appuntamento hanno partecipato oltre venti città. Solo a Roma sono arrivate ventimila persone, in tutto centomila: "Perché vogliamo segnare questa stagione politica con la nostra forza, e perché senza di noi non c’è crescita"
di KATIA RICCARDI

 

ROMA - Sono arrivate sotto un cielo in bianco nero. A meno di un anno dalla prima volta, migliaia di donne sono tornate nelle piazze italiane 1 a far sentire la propria voce. Serie, determinate, calme. Senza proclami, senza fiori o palloncini, senza cartelli. Senza più un unico uomo contro cui riversare indignazione. Il 13 febbraio dell'anno scorso 2 il comitato 'Se non ora quando?' aveva organizzato le loro voci per dire 'basta' contro un governo da cui si sentivano sminuite e minacciate, oggi le voci hanno urlato meno ma la loro richiesta è stata, anche per questo, ancora più potente.

"Questa volta la manifestazione delle donne è molto profonda", ha detto Paola Turci poco prima di esibirsi a piazza del Popolo a Roma insieme a Marina Rei 3. "L'anno scorso era una protesta di pancia, oggi è di testa. Queste persone qui oggi valgono doppio". La pioggia è stata clemente, il periodo del traffico natalizio meno, davanti al palco la gente si è raggruppata sempre più numerosa lentamente. Fino ad arrivare a essere in ventimila solo a Roma (FOTO 4), centomila in tutto il resto del Paese, con Torino 5 (FOTO 6), Venezia, Bologna, Firenze, Genova 7 (FOTO 8- VIDEO 9), Lucca, Aosta, Napoli, Sassari..

VIDEO

Volti, parole, slogan e musica 10

Emma: "Non si valorizzano i giovani" 11
Ferrario: "La tv dia spazio alle nostre idee" 12
Turci e Rei suonano "Women have the power" 13

 

Continua qui

4 GIORNI, 4000 PIAZZE ITALIANE, MIGLIAIA DI VOLONTARI.



4 GIORNI, 4000 PIAZZE ITALIANE, MIGLIAIA DI VOLONTARI.


Ritorna la nota manifestazione per raccogliere fondi a favore della Ricerca. Posta sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, l'AIL e migliaia di volontari si pongono l'obiettivo, sempre più ambizioso, di continuare a far sperare migliaia di pazienti. Portare a casa una stella, sarà come contribuire a trovare quel gran tesoro che è la vita.
Dietro ogni stella di Natale si cela quel rosso che sa di momenti di festa.
Che sa del freddo invernale e insieme di calore umano.
In ogni stella di Natale c'è la gioia e la speranza e l'allegria.
Dietro quelle stelle di Natale ci sono nascoste delle storie di vita; storie uguali e diverse.
Sono stelle di Natale speciali, quelle, che raccontano di storie speciali...
Dietro queste stelle si nasconde la leucemia e la nostra voglia di combatterla e sconfiggerla.

Vi aspettiamo!


Fonte

Tornano in piazza le donne di 'Se non ora quando?'

L'appuntamento e' a Roma, alle 14 in Piazza del Popolo, con una manifestazione-concerto

ROMA - Tornano oggi in piazza le donne (e ovviamente gli uomini) del movimento "Se non ora quando?" con l'obiettivo di riportare le donne al centro del dibattito politico italiano. Stavolta infatti la manifestazione si chiama "Se non le donne chi?". "Senza di loro infatti - sostiene il Comitato in una nota - non c'è crescita, perché l'uscita dalla crisi passa attraverso il lavoro e il welfare per le donne e per questo è necessaria una democrazia paritaria. A questo governo diremo che non si può chiedere alle donne di lavorare più anni senza dare loro nulla".

Continua qui

Due arresti per il rogo nel campo rom

Intanto la ragazza confessa: “Non c’è stato nessuno stupro”. Fassino: linciaggio inammissibile 


In pochi istanti le fiamme: prese d'assalto una decina di baracche

PAOLO COCCORESE, MASSIMILIANO PEGGIO
Torino
«Guai a toccare il quartiere. Qui la gente si ribella. Ma non siamo razzisti. Il fatto è che non si può toccare una bambina di sedici anni e farla franca. È disumano. Rom o non rom non si fa». Per un giorno intero, ieri, i ragazzi del quartiere Vallette hanno ripetuto queste frasi nei bar, aspettando il corteo contro la violenza.

Continua qui

Clima, trovato l'accordo nella notte

Il piano anti-emissioni dal 2020. Clini esulta: dimensione globale

Via libera alla tabella di marcia che porterà all’adozione di un accordo globale salva-clima entro il 2015 per entrare in vigore dal 2020. Lo ha deciso la 17/a Conferenza mondiale sul clima a Durban, in Sudafrica, che ha trovato anche un accordo per il Kyoto2 dopo il 2012.


Continua qui

sabato 10 dicembre 2011

Arrestati genitori aguzzini. Figlia di 12 anni come schiava

In punizione per ore, chiusa sul balcone dopo averla insultata. A lei solo gli avanzi della tavola. Per le violenze subite la ragazzina pronuncia soltanto poche parole. L'intervento della polizia di Rapallo

di WANDA VALLI

E' la storia di una Cenerentola vera,  una bimba di 12 anni, che non ha vissuto una fiaba ma anni di tragedia quotidiana. Di botte e soprusi, di sofferenze e lavoro duro, durissimo. Trattata come una cane: una ciotola per mangiare. Per Maria, chiamiamola così, 12 anni, il lieto fine non è stato un Principe Azzurro, ma le assistenti sociali che ora provano a farle capire come può essere la vita normale di una bimba.


Continua qui

Anziani, soldi cash solo sotto i 500 euro due milioni costretti alla carta di credito

Ministero dell'Economia e Abi definiranno le condizioni di un conto corrente "di base" e a basso costo. Protestano le associazioni dei consumatori: "Una violenza sulla parte più debole della popolazione"  di VALENTINA CONTE



ROMA - "Da oggi le pensioni sopra i 500 euro non si pagano più in contanti". Il messaggio allo sportello potrebbe essere più o meno questo. Rivolto a due milioni e duecentomila pensionati italiani che non hanno né conto corrente né carte elettroniche. E che in fretta dovrebbero provvedere, se vogliono assicurarsi pensione e tredicesima.

Sì, perché il decreto legge 201 - il "salva-Italia" - è entrato in vigore già il 6 dicembre, con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale. E all'articolo 12, quello che limita l'uso del contante all'ormai famosa soglia dei mille euro, prevede una pillola avvelenata per chi riceve stipendi, pensioni o compensi dalla Pubblica amministrazione. Superata la soglia di 500 euro, addio banconote.

Continua qui

Trattato a marzo a '26', esclusa solo Londra

Fuori dal Patto solo Londra. Bene le borse Ue, Piazza Affari +3,37%. Anche NY sale, DJ +1,55%

(di Marisa Ostolani)
Tutti la temevano, nessuno ufficialmente la voleva, ma l'Europa a due velocità è diventata da oggi una realtà che condizionerà l'architettura istituzionale futura dell'Unione europea. Il nuovo format è a 26 contro uno. Da una parte, i 17 paesi della zona dell'euro e nove dei dieci stati che hanno scelto di mantenere le loro monete nazionali (Bulgaria, Danimarca, Lettonia, Lituania, Polonia e Romania, ai quali si sono aggiunti in corsa Repubblica ceca, Svezia e Ungheria); dall'altro la Gran Bretagna, arroccata nella difesa dei propri interessi nazionali e della sua City finanziaria. I 26 hanno accettato di rendere vincolante il rigore di bilancio, iscrivendo la regola d'oro del pareggio nelle rispettive Costituzioni e prevedendo un regime di sanzioni automatiche per chi sgarra.

Continua qui

 

venerdì 9 dicembre 2011

Pacco bomba esplode in agenzia Equitalia ferito il dg. Rivendicazione anarchici Fai

E' accaduto nella filiale di via Millevoi. Marco Cuccagna, ha perso la falange del dito. L'uomo è stato trasportato al Sant'Eugenio. Il procuratore aggiunto Saviotti: attentato per finalità di terrorismo. Solidarietà di Napolitano e Monti. Il premier: fa il suo dovere. Il direttore centrale: "Contro di noi campagna denigratoria". Il questore: "Cautela nell'aprire la corrispondenza". E su Facebook frasi farneticanti sull'attentato

 

Un pacco bomba è esploso intorno alle 12.30 nella filiale Equitalia di via Andrea Millevoi 10 a Roma, in zona Ardeatino. Ferito il direttore generale della società, Marco Cuccagna, che ha perso la falange di un dito e ha riportato ferite agli occhi. Nell'esplosione è stato infatti colpito anche sul volto dai vetri della scrivania andata in frantumi. E' stato trasportato in codice giallo al Sant'Eugenio, dove è stato operato. All'interno dell'involucro  è stato trovato un volantino con la sigla 'Fai', molto simile a quella contenuta nel pacco bomba recapitato alla Deutsche Bank di Francoforte.

Il volantino di rivendicazione


Continua qui

Morire di Fukushima: il direttore ha un cancro

Il dirigente della centrale nucleare giapponese rivela di essere affetto da un tumore. Ma la Tepco sottolinea che "non è stato causato dalle radiazioni"

L'ex direttore dell'impianto nucleare di Fukushima, Masao Yoshida, dimessosi da poco per motivi di salute, soffre di un cancro all'esofago. Secondo la Tepco, la compagnia che gestisce la struttura, il tumore non è però legato alle radiazioni che Yoshida ha assorbito lavorando nell'impianto dopo l'incidente nucleare provocato dal terremoto di marzo.Yoshida aveva ufficialmente abbandonato il suo posto il 1 dicembre, dopo due settimane di assenza per malattia. Inizialmente la Tepco aveva deciso di non comunicare il male di cui soffriva l'ex direttore, per motivi di privacy, pur affermando che la sua malattia non sembra connessa all'esposizione alle radiazioni.

Ora l'azienda ha chiarito che Yoshida è affetto da cancro dell'esofago. "Yoshida è venuto questa mattina presso l'impianto di Fukushima Daiichi e ha rivelato alle persone che lavorano sul posto di essere affetto da tumore dell'esofago", ha detto un funzionario durante una conferenza stampa. "Abbiamo deciso di divulgare tali informazioni su richiesta di Yoshida", ha aggiunto.


Continua qui

Una norma "pasticciata" sotto la lente di Bruxelles

L'Anci propone la mappatura di un possibile tesoretto da 700 milioni di euro

PAOLO BARONI, GIACOMO GALEAZZI
Roma
Ma la Chiesa l’Ici la paga oppure no? E se la dovesse pagare su tutti gli immobili ora esentati quale sarebbe il gettito previsto di un’operazione del genere? La polemica impazza e la confusione è davvero tanta.

 Come riassume nella sua «inchiesta» on line Arianna Ciccone, sul sito «viola» valigiablu.it, l’introduzione dell’Ici risale al 1992 ma da allora il legislatore ha previsto molte correzioni. Da subito erano previste esenzioni che riguardavano non solo la Chiesa cattolica, ma anche tutti gli immobili utilizzati da «enti non commerciali», il cosiddetto non profit (associazioni, enti, comunità, circoli culturali, sindacati, partiti politici, ecc.) «destinati esclusivamente allo svolgimento di attività assistenziali, previdenziali, sanitarie, didattiche, ricettive, culturali, ricreative e sportive».

Continua qui

 

 

Vertice Ue, sfuma l'accordo a 27 Merkel: "Creeremo un'unione fiscale"

La posizione britannica, contraria a un rafforzamento delle istituzioni comunitarie, blocca il consiglio europeo di Bruxelles fino a tarda notte. Ma i paesi dell'eurozona (più altri sei) vanno avanti e raggiungono un'intesa: unione fiscale, riforma del fondo salva Stati e prestiti all'Fmi. Rinvio di sei mesi sugli eurobond di ALESSIO SGHERZA

 

BRUXELLES - Si va avanti a forza 23: sono infatti sfumate nel lungo vertice notturno dell'Ue le possibilità di coinvolgere tutti e 27 i membri dell'Unione in un accordo per un rafforzamento dei sistemi di salvataggio economico e delle istituzioni comunitarie. Insormontabili le differenze tra Gran Bretagna, da una parte, e Francia e Germania, dall'altra. Si va quindi verso un accordo tra i 17 paesi dell'Eurozona più altri sei paesi 'volontari'. In particolare, l'intesa riguarda unione fiscale, riforma del fondo salva Stati e prestiti all'Fmi.

"Se oggi è nata un'Europa a due velocità è colpa della Gran Bretegna". Ad attribuire la responsabilità a Londra è il presidente francese Nicolas Sarkozy: "Non abbiamo trovato un accordo sulla modifica dei trattati a 27 a causa delle condizioni inaccettabili", poste dal premier inglese David Cameron. La 'condizione inaccettabile' è un
protocollo che avrebbe esonerato il Regno Unito dall'applicazione delle regole sui servizi finanziari.

 

Continua qui