Bagnasco: nel Paese c'è disagio morale
Il presidente della Cei: carica politica impone sobrietà
Il paese "guarda sgomenta gli attori della scena pubblica, e respira un evidente disagio morale", secondo il cardinale Angelo Bagnasco. "Come ho già più volte auspicato - afferma il presidente della Conferenza episcopale italiana nella prolusione ai lavori del Consiglio permanente dei vescovi italiani che si apre oggi ad Ancona - bisogna che il nostro Paese superi, in modo rapido e definitivo, la convulsa fase che vede miscelarsi in modo sempre più minaccioso la debolezza etica con la fibrillazione politica e istituzionale, per la quale i poteri non solo si guardano con diffidenza ma si tendono tranelli, in una logica conflittuale che perdura ormai da troppi anni".«Come ho già avuto modo di dire - ha ribadito - chiunque accetta di assumere un mandato politico deve essere consapevole della misura e della sobrietà, della disciplina e dell’onore che esso comporta, come anche la nostra Costituzione ricorda».
Nessun commento:
Posta un commento