GENOVA
Dopo sessant’anni passati insieme, ogni singolo gesto richiama un significato. Per Giovanni Battista Puppo svegliarsi significava allungare un braccio e sentire a fianco la presenza dell’amore di sempre: la moglie Teresa. Una mattina di pochi giorni fa, la sua mano ha trovato solo il letto vuoto. Un po’ frastornato ha chiesto spiegazione alle figlie, che gli hanno risposto a occhi bassi: «La mamma è andata a fare una visita, torna presto». L’uomo, alla bella età di 93 anni, non ci ha creduto nemmeno un minuto. Sabato la famiglia ha celebrato il funerale della donna senza dirglielo, per evitargli questo trauma. Lui ha aspettato due giorni e lunedì si è lasciato morire.
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