Roma - Eni ha dichiarato di aver effettuato una scoperta di gas di rilevanza mondiale nell’offshore
egiziano del Mar Mediterraneo, presso il prospetto esplorativo
denominato Zohr. Il pozzo Zohr 1X, attraverso il quale è stata
effettuata la scoperta, è situato a 1.450 metri di profondità d’acqua,
nel blocco Shorouk, siglato nel gennaio 2014 con il Ministero del
Petrolio egiziano e con la Egyptian Natural Gas Holding Company (EGAS) a
seguito di una gara internazionale competitiva.
Dalle informazioni geologiche e geofisiche disponibili, e dai dati acquisiti nel pozzo di scoperta, il giacimento supergiant presenta un potenziale di risorse fino a 850 miliardi di metri cubi di gas in
posto (5,5 miliardi di barili di petrolio equivalente) e un’estensione
di circa 100 chilometri quadrati. Per comprendere la portata del
ritrovamento, basta pensare che 5,5 miliardi di barili di petrolio è
pari a circa undici volte il fabbisogno energetico annuale complessivo
dell’Italia.
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