Prospettive poco edificanti ai fini di un proseguimento della bella stagione nel mese di settembre. La prima decade potrebbe essere in larga parte compromessa da temporali e clima fresco. Ecco tutti i dettagli a riguardo.
L'intenso peggioramento contemplato dai modelli per i primi giorni di settembre suona come un pugno nello stomaco alla
bella stagione. E' vero che l'estate ci ha abituati a recuperi
insperati, ma la crisi attesa per metà della prossima settimana
eliminerà quella solidità stagionale che spesso ha caratterizzato i mesi precedenti.
L'alta pressione afro-mediterranea subirà un autentico tracollo, indotto dall'ingresso di correnti fresche nord europee verso il Mediterraneo.
Le prime avvisaglie di cambiamento le avremo tra martedì 1 e mercoledì 2 settembre; il vero guasto si materializzerà sul nostro Paese nelle giornate successive, con piogge, temporali sparsi e un generale calo (anche sensibile) delle temperature.
La cartina sopra riportata, valida per domenica 6 settembre, è molto eloquente nell'identificare il primo week-end del mese entrante come molto diverso rispetto a quello che ci apprestiamo a vivere. Notate l'aria più fresca che dalle alte latitudini si getterà nel Mediterraneo, attivando una complessa struttura depressionaria che si muoverà verso levante in maniera assai lenta.
Una parvenza di miglioramento, ad iniziare dai settori occidentali e dalla Sardegna, si avrà a partire da mercoledì 9 settembre.
L'alta pressione, dopo essere rimasta "di quinta" sul Vicino Atlantico, inizierà ad assumere un ruolo importante. La figura stabilizzante darà una "spallata" alla circolazione instabile, deviandola verso levante.
L'estate potrebbe tentare di ricucire lo strappo? Non si può escludere, anche se nulla sarà più come prima, segnatamente dal punto di vista termico.
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L'alta pressione afro-mediterranea subirà un autentico tracollo, indotto dall'ingresso di correnti fresche nord europee verso il Mediterraneo.
Le prime avvisaglie di cambiamento le avremo tra martedì 1 e mercoledì 2 settembre; il vero guasto si materializzerà sul nostro Paese nelle giornate successive, con piogge, temporali sparsi e un generale calo (anche sensibile) delle temperature.
La cartina sopra riportata, valida per domenica 6 settembre, è molto eloquente nell'identificare il primo week-end del mese entrante come molto diverso rispetto a quello che ci apprestiamo a vivere. Notate l'aria più fresca che dalle alte latitudini si getterà nel Mediterraneo, attivando una complessa struttura depressionaria che si muoverà verso levante in maniera assai lenta.
Una parvenza di miglioramento, ad iniziare dai settori occidentali e dalla Sardegna, si avrà a partire da mercoledì 9 settembre.
L'alta pressione, dopo essere rimasta "di quinta" sul Vicino Atlantico, inizierà ad assumere un ruolo importante. La figura stabilizzante darà una "spallata" alla circolazione instabile, deviandola verso levante.
L'estate potrebbe tentare di ricucire lo strappo? Non si può escludere, anche se nulla sarà più come prima, segnatamente dal punto di vista termico.
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