Il sistema sanitario non rimborsa più le terme come una volta, e le strutture sono in crisi per un calo di pubblico senza precedenti. Tanto che a Chianciano Terme gli albergatori hanno messo in campo contro la crisi economica una protesta senza precedenti: lo sciopero fiscale. Lo scorso 16 giugno, giorno di scadenza per il pagamento della prima rata dell’ICI, la stragrande maggioranza degli oltre 100 soci dell’Associazione Albergatori di Chianciano (si parla del 90%) ha pagato solo la metà di quanto previsto dalla rata: di fatto nelle casse comunali è arrivato solo il 25% di quanto dovuto per l’ICI 2011 invece della cifra intera che è pari al 50%. La seconda rata ICI è fissata per dicembre.
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