Uccide i figli, la madre arrestata rifiuta le cure
La tragedia familiare nella Bassa tra le province di Mantova e Reggio Emilia
Antonella Barbieri, 39enne che ieri ha ucciso la figlia di due anni Kim e
il fratellino di cinque Lorenzo Zeus, e poi ha tentato il suicidio, è
stata sottoposta ad arresto nella tarda serata. Ricoverata nell'ospedale
di Reggio Emilia e piantonata dai Carabinieri, la donna rifiuta le cure
e non è stato possibile operarla Proseguono le indagini nel Reggiano
seguite dai carabinieri nel nucleo operativo di Guastalla, in
coordinamento con i colleghi dell'Arma mantovana.
La donna è accusata
di duplice infanticidio e l'arresto è stato disposto dal Pm di Reggio
Emilia Maria Rita Pantani, che si sta muovendo d'intesa con la Procura
mantovana, coordinando le indagini dei militari. Secondo quanto
ricostruito sin qui la madre, che soffriva di problemi psichici, nella
tarda mattinata di ieri ha ucciso la figlia Kim, soffocandola con un
cuscino e poi lasciandola coperta nel letto matrimoniale della casa di
Suzzara dove viveva col marito Andrea Benatti, ex rugbista. E' stato
l'uomo a ritrovarne il corpo, più tardi, insieme ai carabinieri. Poi,
senza cellulare, ma portando con sè un coltello da cucina, è uscita in
auto con il primogenito Lorenzo Zeus e ha raggiunto un argine del Po in
una sperduta zona golenale, in località Fogarino, e nel primo pomeriggio
c'è stato il secondo omicidio.
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