La minacciava: «Stampo le tue foto su dei volantini e vado ad attaccarle fuori dalla caserma»
TORINO. Due mesi di reclusione per aver ricattato una ragazza, minacciandola di farla cacciare dall'Arma e di allontanarla dalla famiglia divulgando le sue foto osé. L'uomo, un operaio di 57 anni, è stato condannato questa mattina per violenza privata. Assolto, invece, dalle accuse più gravi di violenza sessuale e stalking.
I due si erano conosciuti nel 2006: lei aveva all’epoca 19 anni, lui 42, ma si era presentato come un suo coetaneo. Spigliato e divertente. La giovane voleva arruolarsi nell'Arma, lui diceva di essersi arruolato poco tempo prima e dispensava consigli e suggerimenti. Ha conquistato la sua fiducia e così sono iniziate telefonate, messaggi e uno scambio di foto osé. «Mandami degli scatti in cui si vede anche il viso. Voglio vedere il tuo volto» le scriveva tra un complimento e una battuta.
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